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Saffron and Cinnamon Ring (Corona dolce allo zafferano e cannella)

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Il Natale si avvicina e non c'è nulla di più bello che fare un calendario dell'Avvento con dolci e leccornie varie. Vi proponiamo la Saffron and Cinnamon ring, una corona dolce allo zafferano e cannella.

 

Saffron and Cinnamon Ring (Corona dolce allo zafferano e cannella)

 

Il Natale è alle porte ed il modo migliore per attenderne l'arrivo è realizzare un Calendario dell'Avvento. Ogni giorno una sorpresa, da scoprire e da far scoprire.
I bambini lo adorano, ma ammettiamo che le sorprese piacciono tanto anche a noi adulti, soprattutto se sono delle "dolci" sorprese.

Il Club del 27 ha pensato per questa ragione di proporre una serie di ricette da preparare proprio per il Calendario dell'Avvento.

Ci sono ricette più semplici e ricette più difficili, ma organizzandovi, sono certa che riuscirete a realizzarle tutte, con grande gioia dei vostri cari.

La ricetta che vi propongo io è una corona dolce a base di zafferano e cannella, con un pizzico di cardamomo. L'aroma prevalente è la cannella, e diciamolo che si sente aria di Natale proprio quando in casa si avverte il profumo di cannella.

La brioche è buonissima, oltre a presentarsi molto bene. Insomma un dolce di sicuro successo che con altre forme potrete tranquillamente riproporre durante tutto l'anno.

Saffron and Cinnamon Ring (Corona dolce allo zafferano e cannella)


Ricetta della Saffron and Cinnamon Ring (Corona dolce allo zafferano e cannella)


Ingredienti:

12 g di lievito di birra
125 ml di latte (più 2 cucchiai per la spennellatura)
1/2 cucchiaino di stimmi di zafferano
25 g di zucchero di canna
1/4 di cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di semi di cardamomo in polvere
200 g di farina di farro
1 uovo per la glassatura

Per la glassa:

50 g di burro a temperatura ambiente
25 g di zucchero di canna
1/2 cucchiaio di cannella in polvere
1/4 di cucchiaio di pasta di vaniglia
la buccia grattugiata di 1/2 arancia
1 pizzico di sale

Procedimento

Sbriciolare il lievito in una ciotola.
Sciogliere il burro in un pentola, aggiungere il latte e lo zafferano e portare quasi a bollore.
Versare il composto sul lievito e mescolare fino a completo scioglimento.

Mescolare insieme la farina, lo zucchero, il sale e il cardamomo ed aggiungerli al composto.
Impastare per 5 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Passarlo in una ciotola, coprire con la pellicola per alimenti e lasciare lievitare in un luogo tiepido per 60-90 minuti, fino al raddoppio del volume.

Nel frattempo mescolare gli ingredienti della glassa e metterla da parte.

Spolverare di farina il piano di lavoro e stendere la pasta fino ad ottenere un rettangolo 50x30 cm.
Stendervi la glassa sopra lasciando libero un bordo di circa 1 cm.

Arrotolare la pasta partendo dal lato lungo. Con un coltello affilato, tagliare il rotolo a metà per tutta la lunghezza e capovolgere le due parti in modo da avere la parte tagliata verso l'alto. Arrotolare tra loro le due parti e chiuderle ad anello.

Preriscaldare il forno a 200°C.

Trasferire la corona in una teglia rivestita di carta da forno.

Coprire la teglia e lasciare lievitare ancora per 45 minuti.

Mescolare le uova ed il latte e spennellare la brioche.

Cuocere fino ad avere un colore dorato, circa 18 minuti. Lasciare raffreddare per 2 ore su una gratella.

 

Saffron and cinnamon Ring (Corona dolce allo zafferano e cannella)

Non dimenticate di passare dagli altri per scoprire tutte le ricette del Calendario dell'Avvento proposto dal Club del 27.

Anna Luisa


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Crostata ai frutti rossi e cioccolato

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Crostata di Natale ai frutti rossi e cioccolato

Una crostata può essere un' ottima alternativa ai classici dolci di Natale, ma questa è anche la mia torta di compleanno. Ebbene si, sono giunta alla veneranda età di...rullo di tamburi...44 anni!
Forse non si dovrebbe dire e forse arrivata a questa età dovrei cominciare a festeggiare con un po' di discrezione in più, ma a dire il vero, ne sono felice. La bambina che è in me mi porta a gioire del mio compleanno, tanto che mi sveglio la mattina con quell'emozione e quella curiosità di chi sa che sta per ricevere dei regali. Ovviamente il mio modo per ricambiare è quello di preparare una torta come si deve. Ogni anno ne faccio una diversa, sempre abbastanza complicata e composta da varie basi, ma quest'anno ho optato per la semplicità. Mi è appena arrivato il cioccolato della Valrhona e non ho resistito ad utilizzarlo; d'altro canto torta semplice sì, ma deve essere comunque goduriosa!


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Bûche de Noël per festeggiare il compleanno ed il Natale

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Bûche de Noël

Ieri è stato il mio compleanno, ma solitamente non faccio grandi feste perché essere nata pochi giorni prima di Natale ha i suoi pro ed i suoi contro.
Fin da quando ero piccola mi piaceva l'atmosfera che si respirava il giorno del mio compleanno.
C'è aria di festa e questo è sicuramente un "pro", ma fare una festa o una cena quattro giorni prima di Natale diciamo che può essere impegnativo.

Tuttavia quello che non mi faccio mai mancare è una torta, giusto come simbolo di festeggiamento,  non per forza quella su cui spegnere le candeline, anche perché arrivata ad una certa età vorrebbe dire preparare una torta enorme in grado di ospitare moooolte candeline.

Bûche de Noël


Era qualche anno che mi ripromettevo di preparare un bûche de Noël, cioè un tronchetto di Natale però in stile francese, cioè non il rotolo che si prepara in Italia durante queste festività, ma una torta moderna con la forma del tronchetto. Ogni anno rinviavo all'anno successivo, data la presenza sulla tavola natalizia di un numero di dolci che certo non si può definire esiguo.
Quest'anno la situazione "dolci di Natale" non è migliorata, anzi, si sono aggiunti anche i divino amore, però io volevo preparare lo stesso il mio bûche e così ho pensato di farlo come torta di compleanno.

Ho unito delle basi di Cyril Lignac, il biscotto e la pasta biscuit, con altre di Mercotte, in particolare ho preparato il suo cremoso Biskelia, con questo cioccolato Valrhona dai marcati sentori di caramello, e la mousse al pralinato.
Non vi fate spaventare dalla lunghezza della ricetta, fa parte di quelle che amo definire "comode" perché si preparano in vari step, diventando alla portata di chi come me lavora ed ha intervalli di tempo brevi da dedicare alla cucina.

Bûche de Noël


Bûche de Noël


Per la base biscotto gianduia
(di Cyril Lignac)
95 g di zucchero
70 g di burro
95 g di farina di nocciole
25 g di cacao
75g di farina
3 g di fior di sale
125 g di cioccolato a latte gianduia

Riscaldare il forno a 160°C.
Mettere il burro nell'impastatrice munita di foglia e girare fino ad ottenere un burro a pomata, quindi aggiungere lo zucchero, la farina di nocciole, il cacao, la farina ed il fior di sale.
Stendere sottilmente la pasta tra due fogli di carta da forno e cuocere a 160°C per 20 minuti. Fare raffreddare.

Tritare la pasta  ed aggiungervi poco alla volta e mescolando, il cioccolato gianduia sciolto.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, stenderlo tra due fogli di carta da forno e ritagliare una rettangolo della grandezza della base del  nostro bûche.

Mettere in congelatore.

Bûche de Noël


Per la pasta biscuit al cioccolato (ricetta di Cyril Lignac)
60  g di tuorli
25 g di cacao
90 g di zucchero
80 g di albumi

Sbattere i tuorli con la metà dello zucchero. Setacciarvi il cacao ed incorporarlo bene.
Montare a neve gli albumi con il resto dello zucchero ed incorporarli delicatamente al composto di tuorli.
Stendere l'impasto su una teglia foderata di carta da forno e cuocere 10 minuti in forno preriscaldato a 210°C.

Fare raffreddare, quindi tagliare una striscia della dimensione della base dell'inserto del nostro bûche.


Per il cremoso Biskélia (ricetta di Mercotte)
125 g di latte intero
125 g di panna al 35% di massa grassa
50 g di tuorli
25g di zucchero
185 g di cioccolato Biskelia
3 g di gelatina in fogli

Preparare la crema inglese: sbattere i tuorli con lo zucchero.
Portare ad ebollizione il latte e la panna e versarli sui tuorli a filo, continuando a mescolare.
Cuocere mescolando, fino a 82°-84°C, passare la crema allo chinoise.
Aggiungere alla crema la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda per almeno 20 minuti.

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria ed incorporarvi la crema inglese, unendola in tre volte.
Mescolare con il mixer ad immersione senza incorporare aria, fino ad arrivare ad una temperatura tra i 35° ed i 45°C.
Versare il cremoso nell'inserto del bûche, fare riposare in frigorifero a 4°C per 24 ore e poi in congelatore.

Bûche de Noël

Per la mousse pralinata alle mandorle
(ricetta di Mercotte)
50 g di zucchero semolato
250 g di panna al 35% di massa grassa
250 g di latte intero
100 g di tuorli
9 g di gelatina in fogli
150 g di pralinato alle mandorle
200 g di panna al 35% di massa grassa
100 g di mandorle pralinate tritate

Fare un caramello a secco con lo zucchero, quindi decuocerlo con la panna ed il latte insieme, precedentemente riscaldati.
Mescolare bene, quindi versare un po' di crema al caramello sui tuorli leggermente sbattuti.
Rimettere il tutto nella casseruola e cuocere a  84°-86 °C. Filtrare attraverso lo chinoise,
Unire la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata alla crema inglese, unirla quindi al pralinato in tre volte, emulsionando con il mixer ad immersione per ottenere una crema lucida, liscia ed elastica. Portare alla temperatura di 30-35°C.

Montare i 200 g di panna restanti ed incorporarli delicatamente alla crema mescolando dal basso verso l'alto.

Alla fine aggiungere le mandorle pralinate e mescolare sempre delicatamente fino a distribuirle uniformemente.

Bûche de Noël

Montaggio del dolce:

con l'aiuto di una sac à poche rivestire le pareti interne dello stampo da bûche con la mousse pralinata, inserire l'inserto con la parte concava rivolta verso il basso, poggiarvi sopra la striscia di biscuit al cioccolato, ricoprire con altra mousse alle mandorle ed infine poggiare la base di biscotto gianduia.
Porre in congelatore o preferibilmente in abbattitore.

Una volta congelato completamente il bûche, estrarlo dallo stampo e spruzzarlo, ancora congelato,  di spray effetto velluto di colore bianco, tenuto alla temperatura di 28°-30°C per almeno 2 ore.

Decorare con dei fiocchi di neve di pasta di zucchero.

Bûche de Noël

E' vero che non festeggio, ma il mio dolce maritino mi coccola ancora di più il giorno del mio compleanno e mi fa sempre dei bei regali. Volete sapere quale è stato il regalo di quest'anno? Una delle poche "caccavelle" che mi mancava, il roner.

Con questo dolce auguriamo a tutti un buon Natale ed un felice 2017!

Anna Luisa e Fabio





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Divino Amore: non un dolce di San Valentino, ma un dolce di Natale

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Dolcetti di Natale Divino Amore


Finalmente è arrivato Dicembre! Lo so, per molti significa dover correre ancora di più, trovarsi probabilmente nel traffico e nel caos, dover pensare ai regali di Natale ed a una serie di pranzi e cene...ma tutto questo è Natale, ed io amo il Natale, con tutte le sue sfaccettature: amo comprare i regali, amo addobbare la casa (ok, ora con i gatti non è più possibile), amo pensare a cosa cucinerò...forse il traffico non è proprio il lato che preferisco, ma evito semplicemente di prendere l'auto.
Insomma, per me Dicembre è il mese più bello dell'anno e come se non bastasse il Natale, c'è anche il mio compleanno!

Questo mese va festeggiato a dovere, per cui sono pronta a preparare una quantità di dolci di ogni tipo. Il panettone è già andato in produzione due volte, nei prossimi giorni farò la Fruit cake che a casa nostra non può mancare, poi la volta dei dolci napoletani, roccocò e mustacciuoli con la ricetta di fine '800 dello zio di mio padre, pasticciere,  i detù o pulci di monaco, dolce stabiese sempre preparati con la ricetta storica.

Quest'anno però ho deciso di andare oltre e provare a preparare altri dolci napoletani. Inizialmente avevo pensato di preparare i Susamielli, dolci a forma di "S" , ma poi cercando la ricetta, mi è caduto l'occhio su un altro dolce natalizio partenopeo, il Divino Amore, e a vederli capirete perché io ne sia stata attirata.
Vi domanderete cosa c'entri questo nome con il Natale. In realtà, come per la maggioranza dei nostri dolci natalizi, il Divino Amore nasce a Napoli in un convento, per la precisione quello del Divino Amore appunto, dove le suore li prepararono per la madre di Carlo II D'Angiò.
Questi dolcetti a base di mandorle e canditi e ricoperti da una glassa rosa, non possono mancare nel vassoio di dolci natalizi napoletani.

Dolcetti di Natale Divino Amore

Divino Amore



Ingredienti

(per 20 dolcini):
250 g di mandorle sgusciate non pelate
220 g di zucchero semolato
75 g di canditi misti
1 cucchiaio di essenza di vaniglia
buccia grattugiata di un limone
1 uova intere
1 tuorlo d’uovo
ostie

Gelatina di albicocche

Per la glassa:
125 g di zucchero a velo
60 g di acqua
Succo di limone
Colorante in gel rosa

Confettini argentati

Dolcetti di Natale Divino Amore
Tritare finemente le mandorle con meta’ dello zucchero ed i canditi con l'altra metà di zucchero.
Unirli in una ciotola, aggiungere la vaniglia e la buccia di limone grattugiata, l'uovo ed il tuorlo ed impastare. 
Coprire la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciar riposare per una notte
Il giorno seguente disporre le ostie su una placca da forno e formare delle palline di uguale misura con l'impasto. Dare loro la forma ovale e disporle sulle ostie.
Infornare per 15-20 minuti ne forno che avremo preriscaldato a 180°C. 

Estrarre i dolci dal forno ed appena saranno tiepidi, tagliare l'ostia in eccesso e spennellarli di gelatina di albicocche che avremo riscaldato un po'. 
Lasciarli raffreddare completamente.

Nel frattempo preparare la glassa: mettere in un pentolino lo zucchero a velo, l'acqua e qualche goccia di succo di limone e riscaldare fino a 38°C. Aggiungere il colorante rosa e mescolare bene.

Immergere i dolcetti capovolti nella glassa uno alla volta, quindi rigirarli e farli raffreddare sulla carta da forno.
Prima che la glassa solidifichi disporre un confettino su ogni dolcetto.

Dolcetti di Natale Divino Amore


Forse i Divino Amore sono meno noti di altri dolci natalizi, ma quando li avrete provati, vedrete che anche loro entreranno nel vostro menù di Natale.

Anna Luisa

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Il Panettone Esotico per il contest "Il Panettone secondo Caracciolo"

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Il Panettone Esotico

Sapete che a Napoli ultimamente c'è un enorme fermento per quanto riguarda l'enogastronomia e vengono organizzati tanti bellissimi eventi. Qualche giorno fa ho letto su Facebook che ci sarebbe stato un evento riguardante i panettoni in una delle location partenopee più belle,  Palazzo Caracciolo Mgallery by Sofitel .

All'evento parteciperanno i grandi maestri pasticceri, tra cui Massari, Zoia, Fabbri, Comaschi, De Riso, Boccia, Santoro, Riccardi e molti altri e poi c'è Pinella, che mi farebbe enormemente piacere conoscere...potevo perdermelo? Certo che no!
Sono andata sul sito dell'evento "Il panettone secondo Caracciolo" ed ho scoperto che è stato organizzato anche un contest per i food blogger. Per partecipare bisogna preparare un panettone e mandarlo presso  Palazzo Caracciolo, dove una prima giuria esaminerà i panettoni e ne sceglierà cinque per la finale. I finalisti dovranno portare i propri panettoni al cospetto dei grandi maestri la sera dell'evento e ci saranno ricchi premi legati al mondo del food.
Sarò impazzita, ma appena l'ho letto, ho chiamato Fabio e gli ho detto che avremmo partecipato.

Non so come andrà, ma sapete quando una voce ti dice "buttati...tanto è morbido!"? Dovevo assecondarla. D'altro canto il panettone che ho preparato l'anno scorso è stato molto apprezzato, e così ho deciso di partecipare.
Ho preparato il panettone con la ricetta del maestro Giorilli leggermente modificata e volendo dare un tocco di originalità, invece del panettone classico, ne ho preparato uno esotico con ananas, papaya e mango all'interno, insaporito con pasta di cocco, vaniglia e buccia di limone grattugiata, quest'ultima per dare un po' di freschezza; e l'ho glassato con la farina di cocco.
Volete sapere com'è? Purtroppo voi potrete giudicare solo dalle foto, ma ci sarà qualcuno che lo assaggerà...e spero che gli piaccia il nostro panettone.
L'evento Il panettone secondo Caracciolo è organizzato in collaborazione con:
www.ilpanettonesecondocaracciolo.it
www.dallagiovanna.it
www.belcolade.com
www.artecarta.it
www.castalimenti.it
www.artebianca.it
www.cesarin.it
www.agrovo.it
Il Panettone Esotico

Panettone Esotico

Per 1 panettone da 1 Kg

Ingredienti primo impasto:

60 g di lievito madre a maturazione pronta
60 g di zucchero
100 g di acqua
45 g di tuorli
60 g di burro morbido
200 g di farina

Riunire nell’impastatrice con il braccio ad uncino la farina, il lievito e l'acqua. Impastare per circa 15 minuti, a impasto formato, aggiungere lo zucchero e successivamente il burro morbido ma non sciolto, e dopo l’assorbimento del burro, i tuorli leggermente mescolati.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Fare attenzione ad evitare di lavorare troppo la pasta, in totale questa operazione non dovrebbe durare più di 25 minuti.
Trasferire l'impasto in una ciotola e lasciarlo lievitare in cella per 10–12 ore a una temperatura di 24-25°C , fino a quando avrà triplicato il volume..

Nel frattempo preparare l’aroma panettone: miscelare g 25 g di miele di acacia, 1 bacca di vaniglia (semi), la buccia grattugiata di 1/2 limone, 50 g di pasta di cocco e far riposare tutta la notte in un barattolo chiuso.

Ingredienti secondo impasto:


50 g di farina
55 g di zucchero
3 g di sale
80 g di tuorli
aromi (preparazione precedente)
90 g di burro
1 g di malto
100 g di cubetti di papaya reidratata in acqua e strizzata bene
100 g di cubetti di mango disidratato
100 g di cubetti di ananas disidratata



Per la ghiaccia:
3 albumi
70 g di zucchero a velo
50 g di farina di cocco
granella di zucchero


Nell'impastatrice con il braccio ad uncino, amalgamare al primo impasto la farina ed il malto ed impastare per circa 15 minuti.
Quindi incorporare lentamente lo zucchero e dopo il suo assorbimento unire la metà dei tuorli, il sale e gli aromi.
Fare incorporare il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
A questo punto aggiungere 70 g di burro, amalgamare e poi unire il resto dei tuorli e il burro morbido ma non sciolto e lasciare incorporare. Impastare bene il tutto e accertarsi che la consistenza dell’impasto sia elastica.
Versare nella pasta i rimanenti 20 g di burro fuso, quindi tutta la frutta e continuare ad impastare sino a quando la distribuzione della frutta sia uniforme.
Tutta questa operazione fatta con impastatrice tuffante a 44 battute non dovrebbe durare più di 45/50 minuti.

Togliere dall’impastatrice, porre in un contenitore e lasciare riposare per circa 30 minuti.
Spezzare del peso desiderato, formare le pagnotte, porle su tavole e mettere in cella a 28° C per una puntatura di circa 35/40 minuti.
Arrotondarle nuovamente ben strette e porle nelle apposite fasce.
La lievitazione in cella a 28/30° C può durare dalle 6 alle 7 ore in base alla forza dell’impasto, comunque fino a che la pasta avrà triplicato il suo volume.

Preparare la ghiaccia: sbattere leggermente gli albumi, quindi aggiungervi lo zucchero a velo e subito prima di utilizzarla, la farina di cocco.
Quando il panettone sarà lievitato fino al bordo dello stampo, ghiacciarlo.

Infornare a 170°-180°C  per 50-55 minuti, avendo l'accortezza di coprirlo con una foglio di carta alluminio se cominciasse a colorirsi troppo durante la cottura.

Per mantenere la forma dopo la cottura girarlo immediatamente con le apposite pinze e lasciarlo in quella posizione per circa 10 ore prima di confezionarlo.

Il Panettone Esotico

Sarò matta a partecipare ad un contest così importante, ma ora incrociamo l'incrociabile e speriamo bene.

Anna Luisa



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Il panettone di Giorilli per augurarvi Buon Natale!

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Il panettone di Giorilli


Potremmo dirvi tante cose in questo post per farvi e farci gli auguri, ma preferiamo riportarvi semplicemente una poesia scritta da Madre Teresa di Calcutta ed augurarvi un Natale pieno di gioia e serenità.


E' Natale


E’ Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

Non potevamo però non darvi almeno una ricettina per concludere l'anno.

Il panettone di Giorilli

Panettone di Giorilli


Dose per 1 panettone da 1 Kg

Ingredienti Primo impasto:

60 g di lievito madre a maturazione pronta
60 g di zucchero
100 g di acqua
45 g di tuorli
60 g di burro morbido
200 g di farina

Riunire nell’impastatrice con il braccio ad uncino la farina, il lievito e l'acqua. Impastare per circa 15 minuti, a impasto formato, aggiungere lo zucchero e successivamente il burro morbido ma non sciolto, e dopo l’assorbimento del burro, i tuorli. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio, fare attnezione ad evitare di lavorare troppo la pasta, in totale questa operazione non dovrebbe durare più di 25 minuti.

Trasferire l'impasto in una ciotola e lasciarlo lievitare in cella per 10–12 ore a una temperatura di 24-25°C , fino a quando avrà triplicato il volume..

Nel frattempo preparare l’aroma panettone: miscelare g 25 g di miele di acacia, 1 bacca di vaniglia (semi), la buccia grattugiata di 1/2 limone, la buccia grattugiata di 1/2 arancia e far riposare tutta la notte.

Ingredienti Secondo Impasto:


50 g di farina
55 g di zucchero
3 g di sale
80 g di tuorli
aromi (preparazione precedente)
80 g di burro
1 g di malto
100 g di uva sultanina
50 g di arancia a cubetti candita
25 g di cedro a cubetti candito

Nell'impastatrice con il braccio ad uncino, amalgamare al primo impasto la farina ed il malto ed impastare per circa 15 minuti.
Quindi incorporare lentamente lo zucchero e dopo il suo assorbimento unire la metà dei tuorli, il sale e gli aromi. Fare incorporare il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
A questo punto aggiungere 60 g di burro, amalgamare e poi unireil resto dei tuorli e il burro morbido ma non sciolto e lasciare incorporare. Impastare bene il tutto e accertarsi che la consistenza dell’impasto sia elastica.
Versare nella pasta i rimanenenti 20 g di burro fuso, quindi tutta la frutta e continuare ad impastare sino a quando la distribuzione della frutta sia uniforme. Tutta questa operazione fatta con impastatrice tuffante a 44 battute non dovrebbe durare più di 45/50 minuti.

Togliere dall’impastatrice, porre in un contenitore e lasciare riposare per circa 30 minuti.

Spezzare del peso desiderato, considerando il 1% in più del peso finale (es: se si vuole un panettone da 5 g, pesare 55 g di impasto), formare le pagnotte, porle su tavole e mettere in cella a 28° C per una puntatura di circa 35/40 minuti.

Arrotondarle nuovamente ben strette e porle nelle apposite fasce. La lievitazione in cella a 28/30° C può durare dalle 6 alle 7 ore in base alla forza dell’impasto, comunque fino a che la pasta avrà triplicato il suo volume.
Lasciare lievitare fino al bordo dello stampo e poi tagliare o ghiacciare (se si taglia aggiungere una noce di burro al centro).

Tempi di cottura:

per g. 500 – 35 minuti a 170/180 °C
per g. 1000 – 50/55 minuti a 170/180 °C
per g. 1500 – 70/75 minuti a 170/180 °C
per g 2000 – circa 90 minuti a 160/170 ° C

Per mantenere la forma dopo la cottura girarlo immediatamente con le apposite pinze e lasciarlo in quella posizione per circa 10 ore prima di confezionarlo.

Il panettone di Giorilli

Noi ne abbiamo fatto anche di mini, sempre carini e perfetti da regalare agli amici.

Buon Natale e felice anno nuovo
Con affetto

Anna Luisa e Fabio

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Che "spectaculoos" gli Speculoos

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Speculoos con ganache alla vaniglia e ciliegie candite

Ci siamo, la festa più attesa dell'anno è arrivata, siamo finalmente nei giorni dell'Avvento ed il Natale è alle porte.

Nell'aria si avverte quell'elettricità tipica di questi giorni. Tutti sono indaffarati a fare compere cercando il regalo, si spera, gradito alla persona che lo riceverà; a tirare a lustro la casa in attesa degli ospiti; a decidere il menu per la cena della Vigilia e per il pranzo di Natale.

Si avverte quella sensazione di attesa, siamo tutti con il fiato sospeso, aspettando che anche quest'anno nasca nuovamente Gesù bambino nei nostri cuori.

Non si può spiegare la gioia che dona il Natale, è un sentimento che ognuno di noi ha dentro di sè.
In questi giorni ognuno torna un po' bambino. Affiorano alla mente ricordi d'infanzia, di doni sotto l'albero, del giradischi che suonava le canzoni di Natale mentre si spacchettavano i regali, di profumi avvolgenti come quello della cioccolata calda, di cannella e di tutte quelle spezie i cui aromi nell'aria fanno capire che è tornato Natale.

I biscotti che vi propongo oggi sono assolutamente adatti a questo periodo. Ricchi di cannella come sono, riempiranno la casa di profumo, riscaldandovi subito il cuore.
Li abbiamo provati per la prima volta l'anno scorso quando siamo andati a Bruxelles per i mercatini di Natale, acquistati presso la famosa Maison Dandoy ed è stato amore al primo morso. Subito abbiamo avvertito i sapori del Natale e quest'anno non ho resistito alla tentazione di rifarli, provando la ricetta di Felder, in una versione che ho arricchito a modo mio.

Speculoos con ganache alla vaniglia e ciliegie candite

Speculoos con ganache alla vaniglia e ciliegie candite

( da " Succulents Spéculoos" di C. Felder)

Ingredienti

per 30 speculoos (450g)

100 g di burro
100 g di zucchero di canna scuro
30 g di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di latte
1 tuorlo d'uovo
200 g di farina
1/2 bustina di lievito in polvere
5 g di cannella in polvere

Ammorbidire in una ciotola il burro rendendolo a pomata.
Aggiungere lo zucchero di canna e lo zucchero semolato e mescolare bene.
Aggiungere il latte ed il tuorlo d'uovo. Incorporare la farina ed il lievito.
Aggiungere la cannella e mescolare il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea.
Avvolgere l'impasto nella pellicola per alimenti e riporre in frigorifero per 30 minuti.

Trascorso questo tempo riprendere l'impasto, stenderlo tra due fogli di carta da forno rendendolo dello spessore di 3 mm e con degli stampi per biscotti ritagliare le forme.

Riporre gli speculoos su una teglia rivestita di carta da forno e lasciarli riposare a temperatura ambiente per circa 10 ore.

Infornare in forno preriscaldato a 170°C per 15-20 minuti. Farli raffreddare su una gratella.

Già così sono buonissimi, ma io ho pensato di provarli anche farciti.

Per la ganache:

200 g di cioccolato bianco
150 g di panna
50 g di burro
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
ciliegie candite

Raccogliere il cioccolato tritato in una ciotola.
Riscaldare la panna portandola quasi ad ebollizione.
Versarla in tre volte sul cioccolato, mescolando continuamente.
Quando la panna sarà terminata, aggiungere il burro a pezzi e mescolare fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiungere l'essenza di vaniglia e successivamente le ciliegie tagliate a pezzetti e mescolare ancora.

Fare raffreddare la ganache e riporla in frigo per almeno un'ora prima di utilizzarla.
Qualora si fosse indurita troppo, riscaldarla qualche secondo in microonde.

Raccogliere la ganache in una sac à poche e farcire i biscotti.
Porre sopra a ciascun biscotto farcito un altro biscotto e conservare in frigo fino al momento di servire.

Speculoos con ganache alla vaniglia e ciliegie candite

Che vogliate provarli semplici o farciti, questi biscotti vi rapiranno il cuore facendovi esclamare:" E' arrivato Natale!"

Anna Luisa



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Per il contest "Taste Abruzzo, it's Xmas time!", Tortine natalizie di dacquoise alle nocciole e bavarese allo zafferano

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Avete idea di quante eccellenze abbiamo in Italia, a volte anche poco note?  E soprattutto di quanto si prestino bene ad essere utilizzate in cucina nei modi più vari?

Oggi ho preparato una ricetta con una di queste, lo zafferano d'Abruzzo. Una spezia molto pregiata e di altissimo valore sia per il costo elevato a causa della raccolta che avviene a mano fiore per fiore per non rovinare gli stigmi, sia per le sue proprietà organolettiche e non solo. Lo zafferano infatti, noto in cucina per il colore giallo intenso che conferisce, ma anche per il sapore avvolgente che dona agli alimenti, ha anche proprietà benefiche sulla circolazione, oltre che digestive.

Anche se viene usato sovente per pietanze salate, si presta bene ad essere utilizzato anche nei dolci, come ho fatto io oggi. In particolare il dolce che ho voluto preparare è una monoporzione composta da una dacquoise alle nocciole come base, da una bavarese allo zafferano ed il tutto sormontato da una stella di cioccolato fondente decorata con il colorante oro. 

Ho preparto questo dolcino per Natale, benché non sia un dolce tradizionale delle feste, in quanto ogni Natale sono solita accostare ai dolci della tradizione un dolce nuovo, per creare una sorta di sorpresa negli ospiti.

Per una festività in cui la tavola viene apparecchiata con il miglior servizio, in cui non si lesina l'utilizzo di segnaposto, zuppiere antiche, posate d'argento ed ingredienti preziosi, credo che questo mio dolcino in cui utilizzo lo zafferano, si presti bene a concludere il pranzo che per antonimasia deve essere chic.

Oltre allo zafferano nel mio dolce c'è un altro ingrediente sempre presente nei pranzi natalizi: le nocciole, che insieme ad altri tipi di frutta secca non possono mai mancare.

Tortine natalizie di dacquoise alle nocciole e bavarese allo zafferano


Tortine natalizie di dacquoise alle nocciole e bavarese allo zafferano


Per la daquoise alle nocciole:

140 g di albumi
80 g di zucchero a velo
125 g di farina di nocciole
90 g di zucchero
35 g di farina debole

Per la bavarese allo zafferano:

200 g di latte intero
50 g di zucchero
100 g di tuorli
10 g di colla di pesce
1 cucchiaino di stimmi di zafferano
250 g di cioccolato bianco
350 g di panna

300 g di cioccolato fondente 75%
colorante alimentare in polvere color oro
Tortine natalizie di dacquoise alle nocciole e bavarese allo zafferano

Preparare la daquoise: montare a neve gli albumi con lo zucchero a velo, quindi incorporare la farina di nocciole miscelata con lo zucchero e la farina.

Stendere il composto su una teglia a cuocere a 160°C per 15 minuti, rigirando la teglia a metà cottura.

Appena sfornata, coppare la dacquoise con un coppapasta di 8 cm di diametro.

Preparare la bavarese: portare ad ebollizione il latte con i pistilli di zafferano.
Fare raffreddare e lasciare per almeno una notte in infusione in frigo.

Il giorno dopo filtrare il latte e portarlo nuovamente ad ebollizione, versarlo a filo sui tuorli sbattuti con lo zucchero.
Continuare a cuocere mescolando il composto, fino a portarlo alla temperatura di 85°C.
Allontanare dal fuoco ed aggiungervi la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda. Incorporate il cioccolato bianco.
Fare raffreddare il tutto, montare la panna ed incorporarla con delicatezza alla crema. 
Mettere a raffreddare in frigo.

Per le stelle di cioccolato: sciogliere il ciocolato tritato portandolo alla temperatura di 50°C e temperarlo, cioè, stendere su un piano di marmo i due terzi del cioccolato, spatolando e raccogliendolo.
Alternando queste due fasi, il cioccolato si abbasserà di temperatura, raggiungendo i 28°C.
A questo punto rimetterlo nel recipiente con il cioccolato rimasto e mescolare. Il tutto dovrà raggiungere i 31°C. ù
Versare su un foglio di carta da forno o di acetato il cioccolato e lasciarlo rapprendere qualche minuto ( i tempi dipenderanno dalla temperatura ambiente).
Quando il cioccolato sarà "denso", ma non ancora solido, copparlo con degli stampini a forma di stella e lasciare che solidifichi completamente.
Staccare le stelle dalla carta, immergere la punta di un pennello nella polvere dorata e colorare i bordi delle stelle.

Montaggio del dolce: porre un disco di dacquoise nel piatto, con la sac à poche formarvi sopra degli spuntoni di bavarese allo zafferano, cercando di farli di misure crescenti verso un lato.
Porre sopra la stella al cioccolato, in modo che risulti inclinata verso il davanti del dolce.

Tortine natalizie di dacquoise alle nocciole e bavarese allo zafferano

Sia lo zafferano che le nocciole hanno una delle principali produzioni italiane in Abruzzo ed ho voluto utilizzare entrambi questi ingredienti per il contest "Taste Abruzzo, it's Xmas time!"


Anna Luisa