in
Dolci
Dolci al cucchiaio
Food
Oramai saprete tutti che l'AIFB, Associazione italiana food blogger, in collaborazione con dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e la Ballarini, hanno indetto un contest a scopo educativo.
Certo, sembra facile a dirsi, ma forse è facile anche a farsi, più di quanto non pensiamo.
80 g di zucchero a velo
125 g di farina di mandorle
90 g di zucchero
35 g di farina debole
200 g di zucchero
20 g di colla di pesce
20 g di zucchero semolato
15 g di amido di mais
100 g di latte
5 g di colla di pesce
70 g di albumi
100 g di zucchero
1 bacca di vaniglia
170 g di cioccolato fondente almeno al 75% di cacao
125 g di zucchero a velo
85 g di olio extravergine d'oliva dal gusto delicato
60 g di olio di riso
70 g di miele d'acacia
15 g di colla di pesce
Allora, facciamo un gesto d'amore verso noi stessi e verso i nostri cari, eliminiamo o quantomeno limitiamo i cibi ad alto contenuto di colesterolo...il nostro corpo ce ne sarà grato.
Con questa ricetta partecipiamo al contest: Colesterolo "cattivo"? No grazie!
Nell'articolo di Area Comunicazione potete leggere nei vari link una serie di approfondimenti importanti sul colesterolo che vi invitiamo a leggere QUI.
Anna Luisa
Tortine al cioccolato ed uva fragola anticolesterolo
Oramai saprete tutti che l'AIFB, Associazione italiana food blogger, in collaborazione con dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e la Ballarini, hanno indetto un contest a scopo educativo.
Il contest infatti vuole divulgare la conoscenza dei cibi che fanno aumentare il colesterolo cattivo nel nostro organismo e quindi sono da evitare e di come sia possibile sostituirli con cibi non dannosi per noi stessi.
Si sente spesso parlare di colesterolo, si sa che ne esiste un tipo cattivo, LDL, che si accumula all'interno dei nostri vasi sanguigni, ed uno buono, l'HDL, che svolge invece una funzione di "spazzino" ripulendo i nostri vasi sanguigni. Purtroppo però manca una corretta informazione su come evitare l'aumento del colestero cattivo, semplicemente modificando delle scorrette abitudini di vita. Ad esempio, non tutti sanno che i grassi animali sono dannosi favorendo l'aumento dell'LDL, mentre l'olio extravergine d'oliva, le mandorle e le noci hanno un'azione opposta, benefica per il nostro organismo, riuscendo non solo ad aumentare il colesterolo buono, ma addirittura diminuendo quello cattivo. Basterebbe quindi semplicemente sostituire nella nostra dieta alcuni alimenti per apportare dei benefici a noi stessi.
Allo stesso modo, una moderata attività fisica giornaliera potrebbe essere di enorme aiuto al nostro corpo per abbassare il livello di colesterolo cattivo nel sangue.
Certo, sembra facile a dirsi, ma forse è facile anche a farsi, più di quanto non pensiamo.
L'obiettivo di questo contest è infatti di proporre delle ricette senza colesterolo, ma che facciano capire che si possono preparare dei manicaretti anche utilizzando cibi sani, anche per le persone sane a scopo preventivo.
Proprio per questa ragione ho deciso non solo di preparare un piatto sano, privo di colesterolo e con alimenti addirittura in grado di diminuirne i valori di quello cattivo, ma che fosse anche godurioso!
Data la mia passione per i dolci non potevo che preparare queste tortine monoporzioni, in cui ho eliminato del tutto i grassi animali, ho ridotto al minimo l'utilizzo dei tuorli d'uovo, prediligendo l'uso dei soli albumi, ed ho utilizzato alcuni ingredienti abbastanza comuni in pasticceria, ma che sono anche anti-colesterolo cattivo: la lecitina di soia, utilizzata qui per addensare la glassa, l'uva fragola, cotta con le bucce in modo da ottenere una gelatina ricca di resveratrolo, sostanza benefica per il nostro corpo, l'olio extravergine d'oliva, l'olio di riso e le mandorle che, come abbiamo detto, riducono l'LDL ed aumentano l'HDL.
Nello specifico, ho usato come base una daquoise di mandorle, cioè una meringa, quindi a base di albumi, arricchita con farina di mandorle. Come crema invece di una mousse che avrebbe richiesto della panna ho utilizzato una chibouste, molto simile alla mousse, ma dove la panna viene sostituita da una meringa italiana. Nel cuore delle tortine ho posto una gelatina di uva fragola che dona anche un bel contrasto con il dolce, oltre ad avere gli effetti benefici di cui abbiamo parlato. Ed infine ho ricoperto le tortine con una glassa all'olio extravergine d'oliva, utilizzato qui insieme all'olio di riso al posto del tradizionale burro impiegato solitamente nelle glasse.
Anche se la preparazione può sembrare un po' lunga, è più semplice di quanto non sembri ed il risultato è un dolce golosissimo che conquisterà tutti i palati e farà bene al nostro corpo.
Tortine al cioccolato ed uva fragola anticolesterolo
Ingredienti per 6 tortine
Per la daquoise alle mandorle:
140 g di albumi80 g di zucchero a velo
125 g di farina di mandorle
90 g di zucchero
35 g di farina debole
Per la gelée di uva fragola:
1Kg di acini d'uva fragola200 g di zucchero
20 g di colla di pesce
Per la Chibouste alla vaniglia
70 g di tuorli20 g di zucchero semolato
15 g di amido di mais
100 g di latte
5 g di colla di pesce
70 g di albumi
100 g di zucchero
1 bacca di vaniglia
Per la glassa al cioccolato fondente ed olio extravergine d'oliva:
300 ml di acqua170 g di cioccolato fondente almeno al 75% di cacao
125 g di zucchero a velo
85 g di olio extravergine d'oliva dal gusto delicato
60 g di olio di riso
70 g di miele d'acacia
15 g di colla di pesce
10 g di lecitina di soia
Preparare la daquoise: montare a neve gli albumi con lo zucchero a velo, quindi incorporare la farina di mandorle miscelata con lo zucchero e la farina.
Stendere il composto su una teglia a cuocere a 160°C per 15 minuti, rigirando la teglia a metà cottura.
Appena sfornato, coppare la daquoise con un coppapasta di 8 cm di diametro.
Preparare le gelée di uva fragola: disporre in un tegame di acciaio inox dal fondo spesso l'uva fragola e lo zucchero e mescolare in modo da rompere una parte degli acini d'uva.
Disporre sul fuoco e cuocere per circa un'ora mescolando di tanto in tanto.
Filtrare la gelatina attraverso un colino in modo da eliminare le bucce ed i semini dell'uva.
Aggiungere alla polpa dell'uva la colla di pesce (sostituibile con l'agar agar, di origine vegetale) precedentemente ammollata in acqua fredda, scolata e strizzata.
Mescolare bene e versare la gelatina in stampini di 6 cm di diametro.
Riporre in congelatore finché non si saranno completamente solidificate.
Preparare la chibouste alla vaniglia: montare i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. Setacciarvi l'amido e mescolare bene.
Versarvi a filo il latte riscaldato con la bacca di vaniglia incisa e porre sul fuoco.
Portare ad ebollizione mescolando, fino ad ottenere una crema liscia.
Togliere dal fuoco ed incorporare la colla di pesce ammollata in acqua fredda e strizzata.
Mescolare bene e fare raffeddare completamente.
Nel frattempo montare a neve gli albumi.
In un pentolino riscaldare lo zucchero con 25 ml di acqua e portare a 118°C.
Colare lo sciroppo di zucchero a filo sugli albumi continuando a montarli fino a completo raffreddamento. Incorporare gli albumi alla crema e mettere da parte.
Preparare la glassa al cioccolato ed olio extravergine d'oliva: in un tegame portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero ed il miele.
Quando si sarà ottenuto uno sciroppo a circa 110°C, versarlo sul cioccolato tritato e mescolato con la lecitina di soia.
Lasciare riposare due minuti, quindi mescolare fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiungere l'olio extravergine d'oliva e l'olio di riso e miscelare con un mixer ad immersione. Conservare in frigo.
La glassa dovrà essere ad una temperatura non superiore a 35°C quando la coleremo sulle nostre tortine.
Per il montaggio del dolce: disporre negli anelli di 8 cm di diametro
un nastro di acetato, porre un disco di daquoise come base e fare uno
strato di chibouste con l'aiuto di una sac à poche.
Porre in
congelatore.
Una volta che si sarà rassodato, disporvi sopra il disco di
gelée di uva fragole e completare con un altro stato di chibouste.
Ripetere l'operazione per tutte le tortine e porle a rassodare in
congelatore.
Prelevare le tortine dal congelatore, estrarle dagli stampi, eliminare il nastro di acetato, disporle su una graticola e colarvi sopra la glassa al cioccolato.
Fare rapprendere a conservare in frigorifero fino al momento di servire.
Allora, facciamo un gesto d'amore verso noi stessi e verso i nostri cari, eliminiamo o quantomeno limitiamo i cibi ad alto contenuto di colesterolo...il nostro corpo ce ne sarà grato.
Con questa ricetta partecipiamo al contest: Colesterolo "cattivo"? No grazie!
Nell'articolo di Area Comunicazione potete leggere nei vari link una serie di approfondimenti importanti sul colesterolo che vi invitiamo a leggere QUI.
Anna Luisa
Social Network