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LSDM Le strade della mozzarella 2018

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La scorsa settimana si è tenuto a Paestum all'interno del Savoy Beach Hotel, "Le strade della mozzarella", appuntamento ormai d'obbligo per gli addetti ai lavori della ristorazione di livello. L'evento ideato da Albert Sapere e Barbara Guerra e giunto alla sua undicesima edizione,  ha visto ben 50 chef che si sono susseguiti nella preparazione dei loro piatti, avendo come filo conduttore il tema di quest'anno: "Eat well and stay well".


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Uno chef all'anno di Brollomisto: Maria Rosaria Stellato di Animamia

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La settimana scorsa ho preso parte alla prima tappa, o meglio, alla tappa zero di un nuovo progetto: "Uno chef all'anno" di Brollomisto.
Il progetto si propone di costruire un abito su misura, un progetto, ad uno chef emergente che viene selezionato di anno in anno. Per il 2018 è stata scelta Maria Rosaria Stellato del ristorante Animamia di Caserta.
Avevo avuto modo in passato di visitare il suo ristorante e mi aveva decisamente colpito per la cucina originale e diciamolo, coraggiosa anche per le nostre zone.
Maria Rosaria ha una forte personalità che ti travolge appena hai modo di conoscerla e quando provi uno dei suoi piatti, la ritrovi tutta lì.
Come dice lei stessa " Io amo considerare il menu come la partenza per un viaggio che può farti ritornare a casa o portarti oltre gli orizzonti del mare. Un menu, inoltre, può guidarti in un passato di ricordi e sapori rassicuranti o in un terreno ignoto fatto da esperienze da provare".













Ed in questa nuova avventura si tratta proprio di un viaggio, fisico e culinario che porterà la giovane chef a confrontarsi con altre realtà regionali ed altri produttori fino ad arrivare dopo l'estate a Milano, tappa finale di questo piccolo giro d'Italia di cui ancora devono essere svelati i particolari.
Quando si parte per un viaggio la prima cosa che ci portiamo dietro sono le nostre esperienze, il luogo da cui siamo partiti, la famiglia. E la famiglia di Maria Rosaria è fatta pure di tutte quelle persone che si celano dietro i prodotti che lei utilizza quotidianamente e tra questi lei ha deciso di partire da un luogo speciale dove il concetto di famiglia è molto forte e presente, vale a dire dal Pastificio Gentile a Gragnano della famiglia Zampino, con Alberto, Pasquale, ed i genitori, il papà e la mamma, signora Maria che si diletta anche ai fornelli e cura le conserve San Nicola dei Miri prodotte dall'azienda.
Ed è proprio alla famiglia che è dedicata la prima tappa del viaggio di Maria Rosaria Stellato e quindi andiamo a vedere i piatti proposti per questo pranzo a quattro mani.

Gli antipasti sono quelli della tradizione. Un classicissimo pomodoro San Marzano e fior di latte, una parmigiana di carciofi ed una interessantissima tartare di tonno e anguria della chef.












I primi sono all'insegna della tradizionale pasta e pomodoro anche se la chef utilizza il pomodoro giallo e la signora Maria quello rosso. In entrambi i casi un'esplosione di sapori. La vittoria della semplicità.







Per il dole, la chef ha presentato li pacchero fritto in versione dolce e la signora Maria una crostata con le albicocche ed una torta di mele.











Non mi resta che fare un grosso in bocca al lupo alla Chef per questo suo viaggio, sicuro che saprà fare tesoro di questa nuova esperienza.

Fabio




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MeetMassari a Napoli e la ricetta del Sole di Napoli

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Sole di Napoli di Iginio Massari

Immaginate cosa possa voler dire per me essere presente ad un evento dove due grandi Maestri della pasticceria italiana, presentano e preparano davanti ai vostri occhi i loro dolci. I Maestri in questione sono Iginio Massari, il Maestro dei Maestri, il guru della pasticceria, colui a cui si rivolgono anche i pasticceri d'Oltralpe; ed il Maestro pasticcere nostrano Salvatore De Riso, vanto della pasticceria campana.


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Una notte al Castello sotto un Cielo di Stelle a Lettere

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La beneficenza non va in vacanza e così anche il 25 Agosto alle 20 andrà  in scena presso il castello medioevale di Lettere "Notte al Castello sotto un cielo di stelle", una kermesse volta a promuovere le bellezze paesaggistiche, enogastronomiche, culturali e storiche dei Monti Lattari.
Saranno infatti presenti diversi produttori e chef del territorio, accompagnati da musica live/dance e bollicine. Aad aprire la serata una sfilata di moda.
Insomma, una serata non solo di food, ma anche di glamour e fashion.


Di seguito alcuni degli chef che cucineranno i loro piatti nel corso della serata:
GABRIELE MARTINELLI  (I Machiavelli – Pompei-), MARIO POLLIO ( Pasta è…  Sant’Agata sui due golfi-), ENRICO RUIGGIERO   (Ristorante  Caupona  - Pompei -)  GIAN MARCO CARLI ( Crudo Fish Lounge  - Pompei -) LUIGI SORRENTINO ( Agriturismo  La casa del ghiro – Pimonte -) UMBERTO VENTRIGLIA ( Personal chef  - Alife ) UMBERTO AVITABILE ( Wolf Irish Pub – Pompei-) NANDO Melileo  ( Pasticificio Cuomo  - Gragnano) FILIPPO CASCONE  (Panificio Cascone – Lettere-), GENNARO PELUSO (CARILLO&PELUSO Italian  Delicius  -POMPEI-)  FRANCESCO LASTRA (Laboratorio  Lastra  –Pompei -)  BAR -Pasticceria  NOBILE  (  C.Mare di stabia)  FRANCESCO VARNELLI  ( Hermes Caffe’ – Pompei-)

L'ingresso costa 15€ e comprende 5 degustazioni ed un calice di bollicine. Parte dell'incasso andrà in beneficenza.

INFO: alfonsinalongobardi@yahoo.it  
Alfonsina Longobardi  333.3455623  
Gabriele Omobono      333.8282709


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Nasce a Napoli la Giappo Academy

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Molte persone ultimamente si stanno accostando al sushi. Questo piatto giapponese che fino a poco tempo fa era visto come qualcosa appartenente ad un mondo molto differente dal nostro per cultura, etichetta ed alimentazione, forse proprio per queste ragioni, ha destato negli ultimi anni molta attenzione. Ormai sono moltissime le persone che hanno provato, apprezzato e magari si sono cimentate nella preparazione del sushi, anche se non sempre con risultati eccellenti.


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"Premio Laudemio" a Napoli, l'emozione di far parte della giuria

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L’11 Maggio ho avuto l’onore di essere invitata a fare parte della giuria di un importante concorso, il "Premio Laudemio”.
Laudemio è un consorzio nato negli anni ottanta dalla lungimiranza di alcuni coltivatori toscani, intenzionati a produrre un olio di altissima qualità. Storia, tradizione, genuinità, rispetto del territorio e dell’ambiente sono i principi del consorzio di Laudemio. Ciascun passaggio nella produzione dell’olio Laudemio, dalla coltivazione degli uliveti, alla raccolta delle olive solo quando sono giunte a maturazione e selezionandole, per poi passare alla frangitura, all’estrazione a freddo ed infine all’imbottigliamento, mira ad avere un prodotto di alta qualità, un olio extravergine dalle caratteristiche organolettiche uniche che racconta proprio delle colline toscane e dei coltivatori che vi abitano.


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Una cena al Bertie's bistrot di Nola

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Per noi che siamo appassionati di cibo è bello vedere che c'è fermento da un po' di tempo a questa parte in Campania con tante proposte interessanti. Una delle ultime novità che abbiamo avuto modo di provare attraverso una bella cena è il Bertie's Bistrot di Nola.
Entrando nel locale, la prima cosa che si nota è l'attenzione per il particolare. L'arredo anni '40 proietta subito in un luogo piacevole dove si può iniziare a pregustare una serata interessante in atmosfere industrial anglo-americane.








Il locale offre la possibilità di mangiare una pizza a lunga lievitazione, piuttosto che carne alla brace o piatti di una cucina moderna ed interessante, con prodotti di qualità locali e non come i latticini del caseificio il Casolare di Alvignano, la pasta Gentile di Gragnano, la carne di Sabatino Cillo e Mario Carrabs e tanti altri prodotti e materie prime eccellenti. Il Bertie's bistrot inoltre offre un'ampia scelta di birre italiane ed estere ed una ricca carta dei vini studiata per accompagnare i piatti ideati dagli chef Valentino Buonincontri e Gennaro Langellotti e presentati in sala dal Maître e Sommelier Savino Cozzolino. La brace porta la firma di Venerando Valastro, mentre la zona pizza ha la supervisione di Salvatore Kosta. Insomma, si è puntato decisamene al meglio sotto tutti i punti di vista.
Inoltre il locale ha un palco dove musicisti accompagnano piacevolmente la serata con le loro note.
Ma veniamo proprio ai piatti degustati, perché nel corso della serata abbiamo avuto modo di provarne diversi.

Iniziamo con un piccolo aperitivo, un bacio di pan bauletto con patè di coniglio, cipolla caramellata e polvere di cappero accompagnato da un calice di Caprettone millesimato di Casa Setaro.



Non possiamo non provare la pizza a lunga lievitazione con impasto realizzato con farina del Molino Grassi, tipo 1 a pietra. La prima pizza è con pomodorini del piennolo DOP, mozzarella di bufala campana DOP ed olio extra vergine di oliva e l'altra con pomodorino giallo, carciofi, fior di latte di Agerola, lardo di Colonnata e noci. L'abbinamento è stato con un vino rosé Terre Cerase di Villa Matilde.










La cena prosegue in maniera scoppiettante con le tapas della casa. Una serie di preparazioni al tempo stesso sfiziose ed interessanti come il baccalà in tempura con salsa di scarole, olive disidratate e wasabi di papaccelle. Salmone scottato e marinato in salsa di soia su purea di melanzane aromatizzate. Polpo arrosto su purea di patate affumicate e rucola. Zuppetta di orzo perlato, fagioli borlotti, funghi porcini e semi di lino. Bombetta pugliese su salsa di friarielli e mandorle tostate.


Ovviamente dovevamo assaggiare anche i piatti della cucina. Ci è stato servito un interessante risotto mantecato col cavolfiore, con colatura di alici di Menaica, e polvere di caffé che abbiamo degustato in abbinamento ad un Chianti classico Capannelle che ben si è abbinato ai due successivi assaggi di carne.


Il primo è stato il coniglio all'ischitana cotto a bassa temperatura con polpettina fritta  su peperone arrostito, carotina bay e tegola di farina di mais presentato molto bene. A seguire, una fettina di punta di picanha con senape e salsa agrumata.


Il dolce non poteva mancare. Una deliziosa crème brûlée all'anice stellato con crumble alle mandorle, gelato fior di latte alla vaniglia e shortino al té matcha che ci è stato insolitamente abbinato ad una interessante birra artigianale francese, St. bernardeus Prior 8, dalle note dolci e speziate che ben si accompagna ai dessert.

Insomma, è stata una piacevole serata sotto tutti i punti di vista e noi vi invitiamo a visitarlo.


Bertie's bistrot
Via dei mille, 31
Nola