In tutto il mondo si preparano i biscotti di Natale. I petrali, dolcetti farciti con frutta secca, sono tipici di Reggio Calabria, perfetti anche come biscotti natalizi da regalare.
Petrali, i biscotti di Natale calabresi
Ormai siamo in clima Natalizio, un clima un po' più soffuso degli altri anni. Anche se questo sarà un Natale più intimo, penso che comunque andrà festeggiato, forse badando più alle cose importanti che ci ha dato la vita, come gli affetti e le amicizie.
Per questa ragione sono stata felice di sapere che per il Club del 27 avremmo fatto uno scambio di biscotti che poteva essere reale o virtuale. Noi abbiamo scelto quest'ultima soluzione, ma abbiamo dovuto attendere per scoprire chi sarebbe stata la destinataria o il destinatario del nostro regalo e quali biscotti avremmo dovuto preparare.
Ammetto che sono state entrambe belle sorprese, infatti i biscotti sono i petrali, biscotti tipici di Reggio Calabria, preparati per il Calendario del Cibo Italiano da Angela Strati, che ho avuto il piacere di conoscere a Sigep.
Questi biscotti, il cui nome deriva dalle loro origini, dato che pare che furono inventati da un prete e dalla sua perpetua, sono delle mezzelune farcite con un impasto di frutta secca, vino cotto, caffè, cacao, buccia di arancia e mandarini.
Il ripieno deve riposare affinché i sapori degli ingredienti si amalgamino, così come gli stessi biscotti che devono essere consumati solo dopo un paio di giorni per la stessa ragione. I petrali vengono decorati semplicemente con degli zuccherini colorati o glassati. Quindi non ci vuole molta pazienza nel prepararli, quanto nel resistere a mangiarli.
Se dovessi parlarvi di lei, potrei solo dire che è una persona semplice e sincera, che tra lavoro e famiglia, coltiva la sua grande passione per la cucina. Per questo siamo felici di augurarle con questi biscotti un felice Natale passato nell'intimità della sua casa con i suoi affetti e ci auguriamo, cucinando tanti deliziosi manicaretti.
Ricetta dei petrali
Ingredienti
(per 50 biscotti)
Per la frolla:
500 g di farina debole 180W
2 uova (100 g)
100 g di burro
1 bustina di baking (lievito per dolci)
1 bacca di vaniglia
200 g di zucchero
1 pizzico di sale
La buccia grattugiata di un limone
50 ml di latte (q.b. secondo assorbimento)
Per il ripieno:
125 g di fichi secchi
50 g di mandorle scure
35 g di noci
50 g di uvetta
½ cucchiaino da tè di cannella in polvere
La punta di un cucchiaino da tè di chiodi di garofano in
polvere
20 g di cacao amaro
50 ml di caffè zuccherato
La buccia di ¼ di aranci
La buccia di 1 mandarino
50 ml di marsala secco
75 ml di vino cotto
30 g di zucchero
Procedimento
Per il ripieno (da preparare almeno 3-4 giorni prima): tagliare a pezzi i fichi, metterli a bagno nel vino cotto,
insieme a metà della dose di uvetta, e lasciare macerare fino a completo
assorbimento.
Trasferire poi la frutta ammorbidita in un cutter e frullare
tutto molto finemente.
Con un pelapatate, prelevate la buccia dell’arancio,
facendo attenzione a non intaccare anche la parte bianca che renderebbe amaro
il composto, e tritala molto finemente a coltello, insieme alla buccia del
mandarino.
Tritare grossolanamente, sempre a coltello, mandorle e noci e unirle
ai fichi frullati in una ciotola (possibilmente di vetro) sufficientemente
grande da contenere tutti gli ingredienti del ripieno. Aggiungere il resto
dell’uvetta ammorbidita insieme al suo liquido, le bucce tritate, le spezie, il cacao, lo zucchero, il marsala e il
caffè mescolando e amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Coprire con
pellicola e lasciare macerare il ripieno per 3-4 giorni mescolando ogni tanto.
Il composto deve risultare morbido, nel caso fosse necessario ammorbidirlo
ulteriormente aggiungere ancora qualche cucchiaio di caffè.
Per la frolla: setacciare farina e baking e unirli al resto delle polveri
(zucchero e sale) in una boule, o nella ciotola della planetaria munita di
foglia, mischiando bene con una frusta.
Unire buccia di limone, la polpa della
vaniglia e il burro morbido e cominciare ad impastare.
Aggiungere le uova e,
poco alla volta il latte (la dose può variare in base all’assorbimento della
farina) lavorando il tutto velocemente.
Formare un panetto compatto ma grezzo,
avvolgere in un foglio di pellicola alimentare e lasciare riposare in
frigorifero almeno un paio di ore (meglio tutta la notte).
Stendere la frolla a circa 5 mm di spessore e coppare dei
dischi di 8 cm di diametro.
Porre al centro di ogni disco un cucchiaino di
ripieno, richiudendolo poi a metà in modo da formare una mezzaluna.
Disporre i
biscotti su un vassoio e metterli a riposare 10 minuti in congelatore in modo
da stabilizzare la struttura dell’impasto.
Prima di infornare spennellare con uovo sbattuto e cospargere di “diavulicchi” (confettini di zucchero colorato). Cuocere su teglie microforate in forno a 170° per 20 minuti circa.
Note:
Il ripieno si conserva per più giorni senza problemi, più riposa più si amalgamano gli ingredienti e si sviluppano i profumi e gli aromi.
Ne ho preparato una versione con la glassa, basterà non mettere gli zuccherini prima di infornare e ricoprirei biscotti, una volta freddi, con una glassa fatta di zucchero a velo e qualche goccia d'acqua. Cospargere di zuccherini prima che la glassa solidifichi.
Potete scaricare qui il PDF della ricetta.
Per lo stesso motivo, i biscotti si assaporano meglio se
gustati almeno il giorno dopo la cottura.
Anna Luisa
Con questa ricetta partecipiamo al Club del 27 di Novembre
Grazie cari amici, credetemi se vi dico che il vostro pensiero addolcisce come non mai questo periodo così tormentato. Mi auguro di potervi rivedere e riabbracciare il più presto possibile.
RispondiEliminaCi ha fatto enormemente piacere aver preparato questi biscotti per te e con tutto il cuore ti facciamo i nostri più sinceri auguri per un sereno Natale.
EliminaBaci
Anna Luisa
Felicissima di vedere una ricetta calabrese tra quelle di questo meraviglioso swap. Bravi ragazzi
RispondiEliminaVi abbraccio forte
Grazie Ale, questi biscotti sono buonissimi ;-)
EliminaRicambiamo l'abbraccio e ti auguriamo buon Natale
Anna Luisa
Wowww...meravigliosi, nell'esecuzione, nella presentazione. Questi me li devo segnare, sono da fare assolutamente.
RispondiEliminaElena, li devi fare assolutamente, sono troppo buoni! :-P
EliminaBuona feste
Anna Luisa
Sono felice di sapere che le tradizioni della mia terra possano arrivare sulla tavola di qualcuno che non le conosce. Tu non lo sai ma hai fatto un regalo anche a me. 😘
RispondiEliminaAngela il regalo ce lo hai fatto tu con questa fantastica ricetta ;-)
EliminaGrazie di cuore e buon Natale :-*
Anna Luisa
non conoscevo questi biscotti meridionali!!! e il vostro registro é formidabile! bravissimi! ciaoooooo
RispondiEliminaGrazie!!! Sono troppo buoni, assolutamente da rifare e...perfetti per essere regalati
Elimina;-)
Non conoscevo questi biscotti, sono favolosi!!!! Bravissimi ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Daniela :-*
EliminaNeanche noi li conoscevamo, ma si sa, la tradizione culinaria italiana è senza fine ;-)
Buone feste
Anna Luisa
Belli e carichi, mi ricordano l'abbondanza e la bellezza calabra in quel famoso blogtour fatto assieme. Baci.
RispondiEliminaAnnarita, quel blogtour rimarrà sempre nei nostri cuori, quando ci penso da un lato mi viene da ridere a pensare alle nostri notti brave e dall'altro mi viene la nostalgia per tutti i partecipanti che non vedo da troppo tempo.
EliminaTi abbraccio forte e ti auguro un sereno Natale.
Anna Luisa
Mamma mia fichi secchi, mandorle ... che delizie anche questi biscotti. Belle foto e il bigliettino ... bravissimi davvero
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaQuesti biscotti sono una vera leccornia ed una coccola che in questo periodo ci sta proprio bene ;-)
Buon Natale
Anna Luisa
Bellissimi!!!
RispondiEliminaGrazie mille!!! :-*
EliminaMammamia.. qua io affogherei di sicuro!!! Belli come il sole... ma troppo golosi!!!
RispondiEliminaSarei curiosa di assaggiarne almeno uno però......
che faccio li preparo??
Intanto vi giungano i miei migliori auguri di Buone feste gioiose e serene,
ciao
Gabry
Grazie Gabry, ricambiamo con sincero affetto gli auguri ed aspettiamo di vedere questi biscotti realizzati da te...meritano, te lo assicuro ;-)
EliminaNon conoscevo questi biscotti, grazie per una nuova scoperta, non si finisce mai di imparare! un abbraccio e tanta serenità :-*
RispondiEliminaSono stati una bella scoperta anche per noi ;-)
EliminaSerene feste
Hanno un ripieno golosissimo, grazie della ricetta!!!
RispondiEliminaSono molto buoni, ma il merito della ricetta è di Angela Strati, noi l'abbiamo solo realizzati ed è stata una dolcissima scoperta ;-)
EliminaBuone feste
Anna Luisa
Uh, che buoni con quel ripieno di frutta secca!
RispondiEliminaE' difficile resistergli, te lo assicuro ;-)
EliminaBuone feste
Anna Luisa
Esiste anche una versione con glassatura in cioccolato rigorosamente fondente....ma questa è la versione piu'vicina all'originale... Attenzione possono dare dipendenza... Bravissimi
RispondiEliminaNat
Ciao, grazie per l'informazione, la prossima volta proveremo l'altra versione ;-)
EliminaConcordiamo...danno dipendenza ;-)
A presto
Anna Luisa
In Sicilia abbiamo dei dolcetti simili, li cucciddrati, li faceva sempre mia nonna e io ne andavo matta. Ho provato a realizzarli una volta, e sono venuti (esteticamente) una pietà. Io ne ero orgogliona :), ma mia madre ha commentato, lapidaria: "meno male che non ci sono gli zii, se no sarebbero diventati una barzelletta". Non stupisce che non ci abbia più provato... ma forse, chissà, prima o poi...
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti auguri di Buon Natale ragazzi!