L'Alsazia è una Regione davvero fantastica e super affascinante che merita di essere scoperta con un on the road di almeno 3 giorni.
Itinerario on the road in Alsazia di 3 giorni
Immaginate una zona dove ogni borgo o cittadina presenta tante bellissime case a graticcio che sembrano uscite dalle fiabe, inserite il tutto in un paesaggio fatto di vigne che puntellano le colline della zona dando vita alla route des vins d'Alsace con tantissime cantine e il sogno può iniziare. L'Alsazia è questo e tanto altro.
Il nostro sogno, ma anche il nostro itinerario on the road in Alsazia, precisamente è iniziato da Mulhouse, dove abbiamo dormito dopo aver visitato Basilea durante il nostro itinerario on the road in Svizzera di 7 giorni al quale abbiamo collegato la visita dell'Alsazia.
Da Mulhouse ci siamo spostati a nord, nella città più grande ed importante della zona, Strasburgo, ma non per questo meno bella (anzi! E' stupenda!) per poi scendere piano piano fino a Colmar visitando i vari borghi dell'Alsazia, uno più delizioso dell'altro.
Ovviamente l'itinerario può essere più lineare andando da Mulhouse a Strasburgo e viceversa.
Per quanto riguarda i tempi, dedicate una giornata intera a Strasburgo e poi dividete altre due giornate tra i vari borghi, Colmar (almeno mezza giornata o una giornata intera) e Mulhouse (qualche ora o una mezza giornata se visitate i musei).
Tutti i borghi (quindi escluse le città) elencati in questo post tra Strasburgo e Colmar/Mulhouse, volendo, si visitano anche in una sola giornata perché spesso sono piccolini, si sviluppano lungo e al massimo attorno ad una o due strade principali. Ma per godersi appieno l'atmosfera, i negozietti e ciò che c'è da vedere, 2 giorni sono l'ideale, magari anche per fermarsi in qualche cantina lungo la strada dei vini dell'Alsazia (Route des vins d'Alsace).
Se volete visitare solo i borghi, consiglio di leggere il post: I borghi più belli dell'Alsazia (a breve online)
Come sempre, quando si organizzano itinerari complessi, noi consigliamo sempre di stipulare un'assicurazione viaggio per qualsiasi imprevisto che dovesse verificarsi prima della partenza oppure in viaggio.
Tutti i punti di interesse, musei, chiese, parcheggi, parchi e quant'altro indicati in questo post sono segnati sulla mappa dell'Alsazia che ho creato con Google Maps.
Orari di apertura e prezzi sono soggetti a variazioni, quindi controllateli sempre al momento del vostro viaggio.
Mulhouse
Arrivando da Basilea, Mulhouse per noi è stata l'ultima tappa di giornata e quindi le abbiamo dedicato un pomeriggio per essere poi pronti il giorno dopo a trasferirci per poi visitare Strasburgo.
A Mulhouse abbiamo alloggiato all'hotel Best Western Mulhouse Salvator Centre praticamente a ridosso del centro pedonale e con piccolo parcheggio privato che ci è stato molto comodo girando in macchina. L'hotel è carino, la camera curata e dotata di ogni comfort. Buona la colazione con anche prodotti tipici dell'Alsazia.
Pochi passi e siamo in Place de la Réunion, la piazza principale sulla quale si affacciano l'Hôtel de ville - Musée Historique, bellissimo palazzo rosso che colpisce per le ricche decorazioni sulla facciata e la bella Chiesa che domina la piazza, il Temple Saint-Étienne. Sulla piazza ci sono anche tanti bei palazzi con le facciate caratteristiche e pure una piccola giostra, il Sissi Carrousel.
Dalla piazza si arriva presto ad un piccolo museo sulla storia della città, la Maison du Patrimoine Edouard Boeglin. All'interno ci sono dei pannelli esplicativi della storia della città e poco altro.
Andando verso sud si può visitare il Musée des beaux-arts (Museo delle belle arti) e attraversato il piccolo parco Steinbach, si arriva alla Église Saint-Étienne e al vicino Temple Saint-Jean de Mulhouse e alla Synagogue.
Carina anche la passeggiata verso la stazione e la zona dei canali e della Chambre de Commerce et d'Industrie Alsace Eurométropole. E poi vi consiglio di girare tra le stradine del centro tra negozi, murales e addobbi delle strade, in particolare su Rue des Maréchaux.
In città ci sono anche tre musei molto belli ed importanti. Il primo è in centro e ci si può arrivare a piedi ed è il Musée de l'Impression sur Etoffes (Museo della stampa sulle stoffe)(Orario di apertura: tutti i giorni dalle 13 alle18, chiuso il lunedì e il martedì. Prezzo del biglietto: 10€ biglietto intero). Anche questo è legato alla storia industriale e manifatturiera della città. Belle le grandi sale con i macchinari storici e le stoffe sugli stessi.
Altri due importanti musei invece sono fuori dal centro e quindi è più facile visitarli entrando o uscendo dalla città se si ha un mezzo proprio, oppure con i mezzi pubblici e sono il Musée National de l'Automobile - Collection Schlumpf (Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18, ultima entrata un'ora prima della chiusura. Prezzo del biglietto: 18€ intero) e la Cité du Train (Orario di apertura: 10-17 (Novembre-Marzo) e 10-18 (Aprile-Ottobre). Prezzo del biglietto: 14€ biglietto intero).
Un buon modo per visitare la città e i suoi musei è quello di dotarsi del Mulhouse City pass che dà diritto ad un ingresso gratuito in un museo e ad una riduzione in altri 15 siti oltre ad altri interessanti vantaggi, come corse illimitate sulla rete Solea, un aperitivo nei ristoranti partner e sconti alla boutique dell'Ufficio del turismo e in altri negozi.
Abbiamo cenato da Chez André, in centro, un crostone ai tre formaggi e un burgher con "panino" di rösti.
Per un approfondimento puoi leggere il post Cosa vedere a Mulhouse.
Strasburgo
Premetto che di Strasburgo vi parlo più nel dettaglio nel post Cosa vedere a Strasburgo in un giorno (a breve online), quindi qui mi limiterò ad uno sguardo generale sulla città che è molto grande e con tantissimi punti di interesse.
Strasburgo è una delle città che mi è piaciuta di più in questo giro tra Svizzera e Alsazia e non vi deluderà nemmeno dopo aver visto i piccoli borghi dell'Alsazia, perché comunque ne mantiene lo spirito pur essendo ovviamente una grande città. E proprio per questo mi è piaciuta molto.
Prima di entrare in centro, essendoci noi arrivati in macchina, abbiamo fatto un giro nella zona fuori città sede di alcune importanti istituzioni europee come la Corte europea per i diritti dell'uomo, il Parlamento europeo e il Consiglio d'Europa oltre al parco de l'Orangerie.
Qui abbiamo alloggiato nel bellissimo Hôtel des Vosges, nella zona della stazione con la possibilità di parcheggiare l'auto in un grosso parcheggio a breve distanza dall'hotel. Hotel molto elegante, camera spaziosa e molto moderna e curata e colazione ottima.
Non perdetevi la struttura circolare in vetro della stazione, ultramoderna, che avvolge il vecchio edificio della stessa.
La caratteristica di Strasburgo è che tutto il centro è racchiuso nella cosiddetta Grande Île, un'isola circondata dal fiume Ill e dal Canal du Faux-Rempart, quindi si può fare un percorso ad anello a seconda della propria posizione di partenza.
Noi abbiamo iniziato il nostro giro passando per il Museo di arte moderna e contemporanea (Orario di apertura: 10-13 e 14-18 da martedì a venerdì. Sabato e domenica dalle 10 alle 18), per arrivare al Barrage Vauban che si può attraversare o meglio ancora, si può attraversare salendo sulla terrazza panoramica che dà sulla città e sui Ponts couverts, i Ponti coperti di Strasburgo con le belle torri e dal quel si può ammirare la deliziosa Maison des Ponts Couverts.
Percorrete Place Louise-Weiss ammirando le facciate delle case che si affacciano sul canale per arrivare alla Petite France e da qui alle Passerelle des Moulins. In zona ci sono anche dei negozi di articoli natalizi. A Strasburgo infatti si tengono anche i mercatini di Natale, in Place Broglie e non solo.
Costeggiando il fiume verso sud si arriva al Ponte San Tommaso con la vicina Chiesa di San Tommaso, e più avanti al ponte di San Nicola e al Pont du Corbeau - Rawebruck nelle cui vicinanze ci sono il Museo alsaziano (Orario di apertura: 10-13 e 14-18 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì) e il Museo della storia della città di Strasburgo.
Più verso l'interno, Place Gutenberg con la relativa statua di Gutenberg e il palazzo della Camera di Commercio.
Si giunge così alla bellissima Cattedrale di Strasburgo (Orario di apertura: 7-19). È davvero spettacolare, seppure incompiuta sia all'interno che all'esterno. Da non perdere la salita sulla torre per ammirare dall'alto il panorama sulla città. L'entrata è all'esterno, sul lato destro, e qui c'è anche la biglietteria.
Qui in piazza c'è l'ufficio del turismo dove potete procurarvi la Strasbourg city card che costa solo 5€, vale 7 giorni consecutivi e dà diritto a tantissimi sconti. La piccola spesa quindi si ammortizza molto facilmente (già quasi del tutto solo salendo sulla torre della Cattedrale).
Siamo in Place du Château dove si affacciano il Musée de l'Œuvre Notre-Dame (Orario di apertura: 10-13 e 14-18 da martedì a venerdì. Sabato e domenica dalle 10 alle 18) e il bellissimo Palais Rohan che ospita al suo interno tre diversi musei tematici. Si può fare un biglietto cumulativo o si possono visitare i singoli musei.
Attraversato il Ponte del Bagno alle Rose si percorre il lungofiume fino alla Passerelle de l'Abreuvoir e al Pont Saint-Guillaum (Wilhelmerbruck). Qui ci sono degli scorci sulle case che si riflettono nel canale molto suggestivi. Più avanti, dal Pont Royal, c'è una bella vista sul Ponte d'Alvernia e sulla Église réformée Saint-Paul.
Da qui si può rientrare in centro passando prima per la Synagogue de la Paix, la casa egizia e Place de la Republique con i bei palazzi e musei che si affacciano su di essa come il teatro nazionale di Strasburgo e il Palais du Rhin. Attraversato il Pont du Théatre si è di nuovo sulla Grande Île e si incontrano l'Opéra e il Théâtre Alsacien de Strasbourg.
Si completa quindi il giro in centro passando sulle strade commerciali con tanti negozi, Place Broglie e Place Kléber.
Qui a Strasburgo abbiamo cenato in un locale elegante, la Brasserie Des Haras, elegante ma non eccessivamente formale con bei piatti.
Obernai
Scendendo da Strasburgo, dopo una deviazione a Metzig per andare alla pasticceria Les pâtissiers di Christophe Felder e di Camille Lesecq, il primo borgo dell'Alsazia che abbiamo visitato è stato il borgo fortificato di Obernai di cui si possono vedere le mura.
Abbiamo parcheggiato al parcheggio coperto Sainte-Odile. Pochi passi e si è in centro. Qui ci sono da vedere il Beffroi d'Obernai (la torre dell'orologio), la Place du Marché con il Municipio, e la bella Église Saints-Pierre-et-Paul. Come per tutti questi borghi, vale sempre la regola di girare liberamente per cercare scorci suggestivi. In zona, anche tanti vigneti e cantine.
Andlau
Salutata Obernai, ci siamo diretti ad Andlau. Lasciata l'auto al parcheggio des remparts, abbiamo fatto un giretto verso il Palazzo della La Seigneurie (Orario di apertura 10-13 e 14-18. Chiuso il lunedì), la chiesa Abbatiale Saint Pierre Et Paul d'Andlau ed infine verso lo scorcio con il canale, molto carino, vicino alla Maison d'hôtes Le Temps des Choses. Andlau si visita davvero in pochi minuti.
Bergheim
Arrivati a Bergheim, abbiamo parcheggiato al parcheggio a sinistra del centro (un altro è sulla destra). Nel vicino giardinetto c'è un tiglio millenario (Tilleul millénaire).
Il centro è delizioso e si sviluppa lungo la Grand Rue dove rimarrete affascinati dalle facciate delle case a graticcio di diversi colori, una volta attraversata la bella porta, la Porte Haute. Poco più avanti, notate sulla facciata di una casa una Cadran solaire, una meridiana, quindi, in fondo alla strada, c'è la Église catholique Notre-Dame de l'Assomption de Bergheim.
Tornando indietro si passa per la Ancienne Synagogue de Bergheim (l'Antica Sinagoga) prima di arrivare alle mura fortificate (Fortifications et remparts de Bergheim) con le torri, Tour Schwein, Tour de Guet e la Tour Rectangulaire à pans de bois.
Ribeauvillé
A Ribeauvillé, poco più a sud di Bergheim, abbiamo parcheggiato al parcheggio Klée, "al centro" della Grand Rue, la strada principale che l'attraversa e che merita di essere vista in tutta la sua lunghezza. La passeggiata è davvero piacevolissima, l'atmosfera a Ribeavillé è bellissima.
Da segnalare, il Couvent de Ribeauvillé e l'Église Saint-Grégoire oltre alla Fontaine du vigneron.
Hunawhir
Circondata da cantine e vigneti, Hunahwhir è davvero piccolina, ma merita un giro per salire alla chiesa di San Giacomo per il panorama. Da vedere anche il Municipio (Mairie) e la Fontaine Sainte Hune. Qui abbiamo parcheggiato lungo la strada.
Zellenberg e Beblenheim
Meritano davvero un giretto veloce (ma si possono anche saltare) Zellenberg e Beblenheim.
Riquewihr
A Riquewihr abbiamo parcheggiato al parcheggio dei vignerons, appena fuori dal centro pedonale al quale si accede attraversando la porta dell'Hotel de ville.
Il centro si sviluppa tutto intorno alla strada principale, Rue du Général de Gaulle. Ma come sempre, prendetevi il tempo per girare anche nelle stradine laterali.
Da notare, subito la fontaine di place Voltaire, le musée Oncle Hansi (di un biscottificio), quindi, arrivati all'incrocio con rue des Trois-Églises, da notare la casa al n° 5 e ovviamente le tre chiese: Chiesa protestante di Sainte-Marguerite, l'Ancienne église Notre-Dame de Riquewihr e l'Ancienne église Saint-Érard.
Dall'altra parte della strada (su Rue de la 1E Armée), da vedere, la Cour des évêques de Strasbourg.
In fondo alla strada principale, il Musée du Dolder e la Fontaine de la Sinne fino ad uscire dalla Porte haute (la porta alta) all'esterno della quale c'è un altro parcheggio.
Kaysersberg
L'ultimo borgo prima di Colmar, sempre andando verso sud è Kaysersberg. Devo dire che questo mi ha davvero sorpreso per la sua bellezza e la sua identità. Ogni borgo ha delle sue caratteristiche e sono tutti stupendi e ognuno merita comunque, ma Kaysersberg è davvero deliziosa e un po' diversa dagli altri.
Abbiamo parcheggiato al parcheggio P5, appena fuori dal centro pedonale. Da qui siamo subito entrati su Rue du Général de Gaulle, la strada principale. Superati l'ufficio del turismo e l'Hôtel de ville, si arriva all'Église Sainte-Croix che affaccia sulla piazza (che è più uno slargo) dove c'è la fontana Constantin.
Percorsa tutta la strada, si arriva alla Maison Herzer, da notare le decorazioni esterne. Qui in zona ci sono gli scorci più suggestivi sui canali.
Proseguite a destra, passate l'arco dello Stadttot e arrivate sul ponte Alte Holzbrücke per ammirare le case che si riflettono sui canali. Scendete dall'altra parte del canale verso la deliziosa cappella Notre-Dame du Scapulaire fino al Pont Fortifié.
Proseguendo da quest'altra parte si arriva ad un antico lavatoio, l'Ancien Lavoir.
Colmar
Colmar è una vera perla. Più grande della media dei borghi dell'Alsazia ma non certo una grande città, regala emozioni uniche per le sue vedute, per le stradine, le case a graticcio, i musei e le chiese. E' piccolina tutto sommato, ma ce n'è da vedere. Potrebbe bastare anche un pomeriggio per visitarla, l'ideale sarebbe un giorno intero e restarci a dormire la sera per viverla anche con le luci e l'atmosfera della notte.
Noi stavolta (d'estate, ma già ci eravamo stati molti anni fa durante il periodo dei mercatini di Natale a Colmar) abbiamo dormito in un hotel bellisismo, Le Colombier Colmar centre ville, a ridosso del centro e della Petite Venise, ma con un comodo parcheggio per la macchina proprio di fronte alla struttura.
La nostra camera era deliziosa, in mansarda. Un po' scomoda la scala a chiocciola per salirci, ma era talmente bella che alla fine contava poco. Dentro davvero raffinato e curatissimo. Delizioso il cortile esterno con le case a graticcio dove fare un'ottima colazione. Consigliatissimo!
La volta scorsa invece eravamo stati un un hotel in pieno centro, più tradizionale, l'Hotel Saint Martin.
Anche per quanto riguarda Colmar vi rimando al post di approfondimento su Cosa vedere a Colmar in un giorno (a breve online). Qui comunque vi elencherò le cose da vedere e vi darò consigli per la visita.
Sicuramente l'angolo più interessante, quello più fotograto e iconico è la Petite Venise, la Piccola Venezia di Colmar. Qui si tengono anche i mercatini di Natale di Colmar, partendo da Place de l'Ancienne Douane, vicino alla Grand Rue.
Gli angoli più belli per la vista della Petite Venise sono dal ponte di Rue Turenne (da qui partono anche dei giri in battello sui canali) e dal ponte del Quai de la Poissonnerie (Quartiere dei pescatori) che si raggiunge percorrendo Rue de la Poissonnerie. Magica questa zona di Colmar anche di notte.
Qui di fianco, il mercato coperto di Colmar. Poco più avanti le chiuse e le mura medioevali.
Un'altra zona iconica e molto interessante è quella di Rue des Tanneurs, la Strada dei conciatori nell'omonimo quartiere dei Tanneurs. Da qui si arriva nella piazzetta dove ci sono la Fontaine Schwendi e la Vecchia Dogana (l'Ancienne Douane). Anche questa è una zona dedicata ai mercatini di Natale. Siamo in pieno centro e sulla centralissima Grand Rue.
Da qui si può proseguire per Place du 2 Février per arrivare all'Église Saint-Matthieu e poi alla Sinagoga di Colmar. Poco distante, il Musée du Jouet, il Museo del gioco.
Prendete Rue des Clefs, con le caratteristiche case a graticcio. Si passa per il Municipio (Mairie) e per un'altra zona dove è allestito il mercatino di Natale.
Nelle vicinanze dell'Ufficio informazioni turistiche c'è il più importante museo di Colmar, il Musée d'Unterlinden con all'interno la pala d'altare d'Issenheim. (Orario di apertura: da mercoledì a lunedì, 9-18. Chiuso il martedì. Prezzo del biglietto: 13€ il biglietto intero)
Tornando verso il centro, merita di essere vista la Maison des Têtes per la sua facciata esterna, quindi l'Église des des Dominicains.
Poi fermatevi a vedere le facciate esterne della casa al numero 9 di Rue des Marchands e la Maison Pfister, vicine al Musée Bartholdi.
Per completare il giro, consiglio una passeggiata su Rue des Marchands con tante case a graticcio e poi di ripassare per la Petite Venise dopo aver girato tra negozietti e case a graticcio.
A Colmar abbiamo cenato proprio in questa zona, al ristorante la Maison rouge par Petit Jean. Ideale anche per un giro in centro dopo cena.
Per un approfondimento su Colmar, vi consiglio di leggere il post su Cosa vedere a Colmar in un giorno (a breve online).
Eguisheim
Eguisheim è l'ultimo borgo che abbiamo visitato, uscendo da Colmar. E' il borgo delle cicogne, infatti sui tetti delle chiese e delle case potete notare i grossi nidi delle cicogne e queste ultime le vedrete nei nidi, sui setti delle case e anche volare. Poco fuori dal centro c'è anche un Parc à cigognes.
Il centro è davvero molto piccolo e si visita in pochi minuti, eppure i parcheggi a pagamento prevedono una tariffa unica giornaliera di 4€. Noi abbiamo parcheggiato al parcheggio des Marronniers.
Entrati in centro, abbiamo percorso Rue du Rempart caratterizzata da tante case a graticcio colorate. Carinissima. Si arriva così nella piazzetta principale, Place de Saint-Léon (dove si tiene anche il mercatino di Natale), dove ci sono la Chapelle Saint-Leon IX (con le cicogne in cima) e il castello, Château de Saint-Léon-Pfalz. Da vedere anche l'Église Saints-Pierre-et-Paul d'Eguisheim.
Mappa dell'Alsazia
Vi lascio la mappa dell'Alsazia con tutti i punti di interesse di cui vi ho parlato in questo post (e altri in zona).
Tornerete dall'Alsazia con gli occhi pieni di bellezza.
Da qui abbiamo proseguito per Zurigo dove abbiamo continuato il nostro itinerario on the road di 7 giorni in Svizzera.
Se volete, potete anche leggere il post I borghi più belli dell'Alsazia (a breve online).
Fabio
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