Da sempre sostengo che l'
MTChallenge sia un gioco meraviglioso che ci porta a crescere e a migliorare, offrendoci sempre nuovi spunti e nuovi traguardi da raggiungere.
Ultimamente mi sono resa conto anche che quanto più semplice sembra una
sfida, più può risultare insidiosa, sia per le difficoltà che anche un piatto semplicissimo può presentare se lo si cerca di preparare a regola d'arte, sia perché se la vincitrice del mese precedente è
Susy May, si può star certi che alla ricetta verrà aggiunto un paletto riguardante il
tema.
La nostra "Coscina di pollo" infatti ama il cinema ed ha pensato di creare una sfida nella sfida per questo mese. Ha proposto come ricetta un must della cucina italiana, il tiramisù, e qui si sono sentite urla di gioia per tutta l'Italia seguite da una ola. Ma nel momento in cui si iniziavano a fare anche i trenini, abbiamo scoperto che il tiramisù doveva essere collegato ad un film o ad una icona sexy della storia del Cinema Mondiale...e qui c'è stato il panico!
Sono sempre stata un'amante dei film di ogni epoca, basta che fossero fatti da Attori con la "A" maiuscola e con una storia che tenesse legati al monitor per tutto il tempo.
Per farvi capire, ho visto "Via col vento" centinaia di volte ed ho imparato a memoria la battuta principale de "Il gladiatore", ho amato alla follia "Sabrina" e sono andata due volte al cinema a vedere "Titanic". Insomma il cinema mi piace e solitamente ricordo bene anche le trame.
La situazione è leggermente diversa per Fabio, che molto probabilmente non ricorda il film visto al cinema domenica scorsa anche se devo ammettere che è stato bravo a portarmi da "Katz's" a New York, il ristorante dove è stato girato "Harry ti presento Selly, con la fortuna incredibile di sederci proprio al loro tavolo nonostante fosse gremito! Praticamente è stato come vincere la lotteria. O da orgasmo, fate voi. :-)
Dato che comunque la cinefila in famiglia sono io, dovevo decidere il film che avrebbe dato l'ispirazione per il nostro tiramisù.
Pensa e ripensa, ho cominciato a ricordare tutti i "sexy" del cinema da Paul Newman a Leonardo Di Caprio, ma nulla, finché ho visto davanti ai miei occhi una scena...avevo trovato come fare il tiramisù!
L'icona sexy è uno degli attori più sexy dei nostri tempi che ahimè ci ha lasciati troppo presto:
Patrick Swayze, l'attore di Dirty Dancing per intenderci.
Però prima che immaginiate il nostro tiramisù sollevato in aria come nella scena finale, vi dico subito che non è Dirty Dancing il film a cui ho pensato, ma un altro classico da lui interpretato, ovvero
Ghost.
Volete sapere quale scena in particolare ho scelto? Iniziamo a mettere su la musica...
https://www.youtube.com/watch?v=_CRF_wWHaQ0
Ed ora che abbiamo l'icona sexy, Patrick Swayze, la scena sensuale, quella in cui Sam e Molly modellano un
vaso di terracotta, ecco il nostro "Tiramisù in the jar" o "
Ghostiramisù".
Non abbiamo voluto stravolgere la ricetta del tiramisù classico, ma abbiamo semplicemente aggiunto delle meringhette (ricordano dei fantasmini a vederle) e delle gocce di cioccolato come consigliato da Susy May. Abbiamo fatto noi sia i
savoiardi che il
mascarpone, ed al
caffè abbiamo aggiunto un po' di Baileys, perché pare che il nostro fustaccione avesse origini irlandesi e poi perché ci stava bene....un po' di "spirito"....
Ghostiramisù o Tiramisù in barattolo
Per i savoiardi (ricetta di L. Montersino)
150 g di albumi
120 g di tuorli
180 g di zucchero semolato
40 g di miele
170 g di farina 00
70 g di fecola
zucchero a velo
Montare con le fruste elettriche gli albumi insieme allo
zucchero semolato fino ad ottenere una massa gonfia, spumosa.
In una ciotola,
mescolare, con una frusta a mano, i tuorli con il miele.
Aggiungere ora molto delicatamente i tuorli agli albumi,
mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Unire la farina e la fecola setacciate e mescolare sempre
delicatamente.
Con l’aiuto di una sac à poche disporre il composto in una
teglia rivestita di carta da forno, formando dei bastoncini lunghi 10 cm circa.
Spolverizzarli con dello zucchero a velo e cuocere in forno,
già caldo e statico, a 200° per 15 minuti, con valvola aperta
Per il mascarpone (da "Torte salate")
500 ml di panna fresca al 35% di grasso
1 cucchiaio di succo di limone
Versare la panna fresca in una ciotola di vetro o in un
tegame di acciaio inox e fare cuocere a bagnomaria fino a che non raggiunge la
temperatura di 85°C.
A questo punto, unire il succo di limone e mescolare bene,
la panna inizierà ad addensarsi
Continuare a cuocere a 85°C per circa 5 minuti, mescolando
di tanto in tanto.
Togliere la ciotola dal bagnomaria, coprire e fare
raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo per 12 ore: al termine
di questo riposo, la panna si sarà ulteriormente addensata.
Trasferirla in un colino a maglie fitte, rivestito di un
canovaccio pulitissimo e posto sopra ad una ciotola o scodella.
Chiudere il canovaccio legando i quattro lembi con un
elastico e appendetelo con un cucchiaio di legno sopra una pentola dai bordi alti
in modo che resti appeso e che raccoglierà il siero che colerà durante il
riposo.
Lasciare riposare altre 24 ore in frigorifero, alla fine la
parte solida restante sarà il vostro mascarpone.
Metterlo in un barattolo di vetro sterilizzato e a chiusura
ermetica e conservarlo il frigo fino al momento dell’uso (non oltre i tre
giorni).
Con questa dose si ottengono 300 g di mascarpone.
Per le meringhe:
30 g di albumi
60 g di zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
Mettere in una ciotola gli albumi ed il succo di limone e montare a neve ben ferma, aggiungere lo zucchero a velo setacciato, continuando a montare.
Con una sac à poche formare delle meringhe su una teglia rivestita di carta da forno e cuocerle per 2 ore a 110°C o 6 ore a 75°C.
Per il Tiramisù:
300 g di mascarpone
3 uova
235 g di zucchero
250 ml di caffè leggermente zuccherato
15 savoiardi
1 tazzina di Baileys
gocce di cioccolato fondente
meringhette
cacao amaro
Preparare la pate à bombe con il metodo della meringa svizzera: mettere i tuorli, 85 g di zucchero e 55 g di acqua in un recipiente e mescolare.
Appoggiare il recipiente su una pentola d'acqua e cuocere a bagnomaria continuando a mescolare fino a raggiungere gli 85°C.
Togliere il recipiente dal bagnomaria ed immergerlo in una pentola contenente del ghiaccio, per raffreddarlo velocemente.
Montare gli albumi a neve. Nel frattempo riscalda 50 ml di acqua e 150 g di zucchero fino ad arrivare a 116°C, quindi versare a filo nella ciotola contenente gli albumi, facendolo cadere nel lato interno della ciotola e continuando a montare gli albumi.
Quando lo sciroppo di zucchero sarà terminato, continuare a montare gli albumi fino a completo raffreddamento di questi ultimi.
Mettere il mascarpone in una ciotola ed aggiungervi poco alla volta i tuorli, quindi incorporare gli albumi senza smontarli.
Immergere i savoiardi nel caffè a cui avremo aggiunto il Baileys.
Formare un primo strato di crema nel vaso, quindi spargere di gocce di cioccolato, quindi disporre uno strato di savoiardi e qualche meringhetta. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
Spolverizzare la superficie di cacao e decorare con le meringhe. Servire freddo.
Fabio si è divertito anche a farne una versione fantasmesca della foto :-D
A noi questo tiramisù ha decisamente alzato lo spirito :-)
Anna Luisa e Fabio
Con questa ricetta partecipiamo all'MTChallenge di Novembre
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