C'è stato un periodo, direi durante gli ultimi anni di università, in cui iniziavo a dilettarmi con i dolci. Conoscendo la mia passione in erba, un mio zio pensò bene di regalarmi la sua gelatiera, visto che non la usava, con il patto che ogni volta che fosse venuto da noi, gli avrei dovuto preparare la granita al limone. Mi specializzai allora in questa preparazione, ma durante i mesi estivi non mi limitavo a fare granite, bensì preparavo soprattutto gelati, di ogni tipo, dalla vaniglia alla fragola, al cioccolato, alla stracciatella ed uno dei più gettonati, il ciocomenta.
Ricordo che preparavo almeno tre gusti durante il fine settimana che poi lasciavo a mio fratello per "sopravvivere" fino al mio rientro il venerdì successivo. Non so come mai, ma il mercoledì arrivava puntuale la sua telefonata per dirmi che i gelati erano finiti e che molto disinteressatamente, non vedeva l'ora che io tornassi a casa.
Come per tutti i tormentoni, ad un certo punto ho smesso di preparare gelati...fino ad oggi.
In realtà il mio riavvicinamento alla gelatiera è dovuto ad una preparazione che ho fatto un paio di settimane fa. Ora che casa nostra si è trasformata in un'industria conserviera, tra confettura di fragole, di albicocche, di ciliegie, tra poco di prugne e fichi, mi sono imbattuta in un cesto di amarene. Potevo mica resistere all'idea di provare a fare le amarene sciroppate che tanto ci piacciono?
Così ho cercato sui libri e su internet ed ho optato, tra le varie ricette, per una versione "rapida" che invece di prevedere che le amarene restino imbarattolate con lo zucchero ed esposte al sole per 40 giorni, di realizzarle in soli tre giorni.
Fabio ne ha apprezzato il risultato, ma voleva "qualcosa su cui poggiarle" e così ecco rispuntare la famosa gelatiera e giusto per partire dalla base, ho fatto un bel gelato alla vaniglia.
Gelato alla vaniglia ed amarene sciroppate, un connubio fantastico in queste calde giornate di inizio estate.
Gelato alla vaniglia con amarene sciroppate
Amarene sciroppate
Ingredienti:
1 kg di amarene
300 g di zucchero
Lavare bene le amarene, eliminare i piccioli e premendo alla base ciascuna amarena con delicatezza, fare uscire il nocciolo.
Mettere le amarene in una ciotola con lo zucchero e lasciare macerare in frigorifero per 24 ore.
Trascorso questo tempo sgocciolare le amarene, mettere il sugo in una pentola e portare ad ebolizzione. Lasciare bollire per 15 minuti, quindi versare il sugo sulle amarene che avremo rimesso nella ciotola. Fare raffreddare e rimettere il tutto in frigo.
Ripetere la stessa operazione dopo altre 24 ore.
Dopo altre 24 ore riportare il sugo a bollore, lasciare bollire 15
minuti, quindi aggiungervi le amarene e riportare ad ebollizione.
Cuocere altre 15 minuti, quindi mettere le amarene nei barattoli a
chiusura ermetica precedentemente sterilizzati e ricoprirle di sugo.
Chiudere i barattoli, metterli in un tegame in cui avremo messo un panno
sul fondo, ricoprirli di acqua, portare ad ebollizione e cuocere 30
minuti,
Quindi spegnere il fuoco e lasciare che i barattoli si
raffreddino nel tegame.
Gelato alla vaniglia
Ingredienti:
250 ml di latte
120 g di tuorli
150 g di zucchero
150 ml di panna
1 bacca di vaniglia
Sbattere i tuorli con lo zucchero e metterli in un tegame.
In un altro tegame riscaldare il latte, la panna e ed i semi estratti dalla bacca di vaniglia, quindi versarlo a filo sul composto di uova e zucchero mescolando continuamente con la frusta e cuocere fino a raggiungere la temperatura di 85°C.
Togliere dal fuoco, ricoprire con la pellicola per alimenti a contatto con la crema e fare raffreddare (meglio in abbattitore se lo avete), quindi trasferire la crema in frigorifero per almeno 30 minuti, prima di versarla nella gelatiera precedentemente raffreddata.
Se non si consuma subito, conservare il gelato in una vaschetta a chiusura ermetica riposta in congelatore.
Tenere il gelato a temperatura ambiente circa 10 minuti prima di consumarlo.
Servire il gelato in coppe, con le amarene sciroppate.
Prevedo una lunga estate con tanti gelati...
Anna Luisa
Social Network