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Lodz: secondo giorno

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Normalmente ci saremmo limitati alla visita di Varsavia, invece in questa nostra vacanza polacca di fine Agosto abbiamo visitato anche la vicina città di Lodz (che si legge Wuch, non chiedetemi il perché!). Il motivo è presto detto. In realtà abbiamo organizzato questo viaggio in Polonia per partecipare al matrimonio del cugino di Anna Luisa che si è sposato proprio a Lodz.


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Varsavia: primo giorno

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A volte occorre solo un buon motivo per visitare un posto. L'occasione per andare per la prima volta in Polonia è stata data dal fatto che un cugino di Anna Luisa si sia sposato a Lodz. Così abbiamo preso la palla al balzo ed in una sola volta abbiamo visitato due città dove non eravamo mai stati, Varsavia e Lodz appunto. Ed in più abbiamo vissuto l'esperienza di un matrimonio in Polonia, che non capita proprio tutti i giorni.


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Crostata alle nocciole e cioccolato

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Crostata alle nocciole e cioccolato


Non so di preciso quando sia iniziata la mia passione per la pasticceria, forse quando da piccola guardavo mia zia preparare i dolci o mia nonna mescolare la crema pasticcera mentre cuoceva sul fuoco. Sicuramente l'attenzione che io ponevo a ciascuno dei loro gesti era dovuto alla mia golosità, ma mentre le guardavo all'opera e creare ogni leccornia, certo non pensavo che un giorno avrei rivisto quei movimenti nella mia mente ogni qualvolta mi fossi accostata alla preparazione di un dolce. Eppure è così.
 A ripensarci è anche strano, non sono immagini legate a qualche evento particolare, ma sono scene di vita quotidiana, eppure le vedo chiaramente, anche se risalgono alla mia prima infanzia.
Si, tutto è iniziato lì, è stato un lento percorso che mi ha portato molti anni dopo a preparare un dolce a settimana a Fabio durante i primi anni di fidanzamento (in realtà a pensarci bene, lo faccio anche ora) e forse senza la passione per la pasticceria non sarebbe nato neanche questo nostro blog, almeno per quanto riguarda la parte food. 
Ma la pasticceria come ogni cosa è sempre in evoluzione ed ammetto che mi piace molto scoprire cose nuove, sperimentare, creare ed ovviamente condividere con voi i miei successi e soprattutto le mie ricette.
Uno stampo nuovo, una ricetta, un'immagine vista in giro, tutto mi riconduce alla pasticceria ed è così che è nata questa crostata nocciolosa, una vera coccola per il palato.

Crostata alle nocciole e cioccolato

Crostata nocciolosa


Cremoso al cioccolato al latte (ricetta di L. Di Carlo)
38,5 g di latte intero fresco
38,5 grammi di panna fresca al 35% m.g.
8 grammi di zucchero semolato
15 grammi di tuorli
0,6 grammi di gelatina animale in fogli
67,5 grammi di copertura al latte
1 cucchiaino di cannella

Portare a bollore il latte e la panna, stemperare i tuorli sbattuti con lo zucchero semolato e la cannella, unire il tutto e cuocere a a 83°-85° C max.
Fuori dal fuoco, inserire la gelatina ammorbidita e strizzata, mescolare fino a completo scioglimento, filtrare con un passino a maglia fine direttamente sulla copertura tritata finemente. Emulsionare con un minipimer a immersione evitando di incorporare bolle d'aria.
Mettere in un contenitore pulito, coprire con pellicola a contatto e porre in frigo a + 4°C per 12-24 ore prima dell'utilizzo.

Trascorso il tempo, riscaldarlo leggermente in modo da renderlo più morbido e versarlo nello stampo (in questo caso è lo stampo "Honorè" di Pavoni). Porre il cremoso in congelatore, fino al momento di utilizzarlo.

Pasta frolla alle nocciole (dose per 1000 g) (ricetta di G. Fusto)
210 g di burri 82% di materia grassa
5 g di fior di sale
175 g di zucchero a velo
60 g di farina di nocciole
100 g di uovo intero
120 g di farina per frolla
340 g di farina per frolla

Pesare separatamente gli ingredienti.
Ammorbidire il burro a 25°C.
Aggiungere le uova, lo zucchero a velo e la farina di nocciole in una planetaria munita di foglia.
Amalgamare senza aggiungere bolle d'aria.Legare il tutto con la prima quantità di farina.
Amalgamare ancora ed aggiungere gradualmente il resto della farina, sempre mescolando con la planetaria.
Conservare in frigorifero a 4°C.

Con l'aiuto di una sfogliatrice stendere l'impasto a 2,5 mm di spessore.
Fare riposare nuovamente per 15 minuti in frigo.
Cuocere in forno ventilato a 160°C a valvola aperta. Il tempo di cottura si aggira intorno ai 19-21 minuti, ma può variare in base alla dimensione, altezza e forma del forno

Pasta frolla pressata
546 g di pasta per fondi alle nocciole
130 g di farina di nocciole Piemonte
180 g di zucchero
2 g di fior di sale
350 g di burro

Pesare separatamente gli ingredienti.
Dopo aver cotto la frolla alle nocciole passarla prima al robot e infine setacciarla.
In una planetaria munita di foglia mettere la polvere ottenuta in precedenza, lo zucchero ed il burro.
Con l'aiuto di una matterello internazionale stendere il biscotto a 3,5 mm di altezza e rivestire lo stampo da crostata con il fondo amovibile.
Conservare in frigo per fare rapprendere.

Ganache alle nocciole:
400 g di cioccolato bianco
200 g di panna
100 g di pasta di nocciola

Riscaldare la panna portandola quasi ad ebollizione.
Versarla in 3 volte sul cioccolato tritato, emulsionando con il mixer ad immersione.
Alla fine unire la pasta di nocciole ed emulsionare ancora.


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Chiffon cake alle castagne

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La colazione per noi è un pasto molto importante e ci piace variarla spesso, alternando torte, fette biscottate con la marmellata, crostate ed altri dolci. Recentemente ho anche letto che gli italiani stanno prestando una maggiore attenzione a questo pasto, come è giusto che sia, anche perché una buona colazione ci permette di affrontare meglio la giornata.

Chiffon cake alle castagne - Chestnuts chiffon cake



Chiffon cake alle castagne


Ovviamente ognuno ha delle preferenze su cosa consumare a colazione. Ad esempio io per anni ho mangiato i biscotti inzuppati nel latte, mentre Fabio tuttora li consuma spesso. Entrambi però non ci pensiamo due volte a scegliere una fetta di torta fatta in casa quando possibile, anche perché è preferibile consumare i dolci a colazione piuttosto che dopo pranzo o dopo cena.
Ci sono dei dolci poi come le crostate o le ciambelle che si prestano particolarmente bene per il primo pasto della giornata. Oggi ho voluto provare a preparare una Chiffon cake tratta da libro "Le flufflose" di Monica Zacchia e Valentina Cappiello.
Si tratta di torte molto soffici e leggere ed anche particolarmente alte, insomma di torte che quando ne mangi una fetta ti danno soddisfazione. Noi abbiamo avuto la fortuna di provarne una la prima volta preparata proprio dalla nostra amica Valentina ed è stato amore al primo morso.
Particolarità delle chiffon cake è che lo stampo in cui vengono cotte non va assolutamente imburrato, in modo che la torta possa lievitare in cottura e messa a raffreddare sottosopra non perda il volume raggiunto in forno, quindi, se siete tra quelle che puntualmente dimenticano di imburrare lo stampo da torta, questo è il dolce che fa per voi.
E' possibile declinare questo dolce in un'infinità di modi ed utilizzando tantissimi ingredienti, ma dato che siamo in autunno ed ormai avrete capito che le castagne mi piacciono, oggi vi propongo la chiffon cake alle castagne (sul libro trovate una versione mini, ma io ho voluto provare a farla grande).

Chiffon cake alle castagne - Chestnuts chiffon cake

Chiffon cake alle castagne

Ingredienti

100 grammi di farina di castagne
40 grammi di cacao
60 grammi di farina
200 grammi di zucchero
4 uova bio
120 grammi di acqua tiepida
80 grammi di olio
1 bustina di di lievito per dolci
un pizzico di
sale
Scorza di limone bio

Per decorare
Marron glacé
Castagne lesse
Noci sgusciate
Uvetta

Chiffon cake alle castagne - Chestnuts chiffon cake

Separate gli albumi dai tuorli e tenete da parte.
In una ciotola capiente setacciate la farina di castagne, il cacao, la farina, lo zucchero, il lievito ed il sale.
In una ciotolina emulsionate l'olio con l'acqua mescolandoli con una frustina o con una forchetta.
Nella boule con le farine setacciate, versate l'olio emulsionato, i tuorli e la scorza del limone.
Mescolate tutto con una frusta a mano per ottenere un composto omogeneo.

A parte montate gli albumi a neve ferma con qualche goccia di limone. Incorporate delicatamente all'impasto usando una frusta a mano.

Versate nell'apposito stampi da chiffon cake senza imburrare e infornate a 150°C per circa 1 ora e 20 minuti.

Capovolgete poi lo stampo in piedi a raffreddare.

Una volta fredda, sformate la torta e servite decorata con dei marron glacé, delle castagne lesse, delle noci e l'uvetta.

Chiffon cake alle castagne - Chestnuts chiffon cake

E voi come iniziate la giornata? Biscotti, crostata o siete fortunati ed avete un dolce come questo a darvi la carica?

Chiffon cake alle castagne - Chestnuts chiffon cake
Chiffon cake alle castagne - Chestnuts chiffon cake

Anna Luisa