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Itinerario Provenza e campi di lavanda a Valensole

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Campo di lavanda a Valensole-Provenza

Chi di voi non ha mai sognato di andare a vedere di persona i campi di lavanda in Provenza nel periodo della fioritura che avviene ogni anno più o meno tra metà Giugno e metà Luglio (ed in alcuni posti fino ad Agosto)?


Itinerario di una settimana in Provenza e campi di lavanda a Valensole


Io in effetti ero uno di quelli che di fronte a quelle enormi distese di viola dei campi di lavanda in fiore che vedevo su internet o sulle riviste specializzate sognavo di andarci un giorno. Certo, quando si tratta di fenomeni naturali bisogna adeguarsi ai tempi e alla imprevedibilità della Natura.

Così, quando ci siamo resi conto che potevamo fare una breve vacanza ai primi di Luglio, la Provenza ha scavalcato il Trentino Alto Adige e la Sardegna e si è imposta. E' nato tutto abbastanza velocemente.

Abbiamo prenotato il volo per e da Marsiglia e ho studiato velocemente i posti da visitare in 7 giorni in Provenza per organizzare "le notti", ovvero dove dormire in Provenza e per capire quanti giorni dedicare alla Provenza. Tutto sommato la zona che abbiamo visitato è anche abbastanza piccola e quindi siamo riusciti a fare 3 notti in un posto, 2 in un altro e l'ultima a Marsiglia.



Dove vedere i campi di lavanda in Provenza?

Sicuramente come me vi starete domandando dove si vedono i campi di lavanda più belli in Provenza. La Regione è piuttosto grande e quindi bisogna anche sapere dove andare. Di campi di lavanda ne vedrete diversi anche per strada durante i vostri spostamenti, ma sicuramente dove li troverete proprio facilmente, belli, col parcheggio a bordo strada e con tanti altri turisti, è a Valensole.

Probabilmente i migliori sono proprio sulla D6 prima di arrivare a Valensole (provenendo da ovest). Ne troverete diversi, di quelli che "si arrampicano" un po' sulle colline, coi campi di girasole di fianco, troverete le balle di fieno, insomma, vi divertirete.

Visto che avevamo trovato anche altre strade dove erano segnalati i campi di lavanda, siamo andati a curiosare anche per fornirvi una guida completa.

Campi di lavanda erano segnalati infatti anche sulla D8, prima della deviazione per Brunet. Sinceramente, non li abbiamo trovati in splendida forma, niente che ne valesse la pena.
Molto meglio invece sulla D56 sia fino a Puimoisson, sia fino a Saint-Jurs.

Non abbiamo invece esplorato quelli segnalati sulla strada che da Valensole si dirige verso sud, ovvero il primo tratto della D15.
Ma vi assicuro che se pure vi fermate a quelli sulla D6 non sbaglierete. Ci sono comodi parcheggi e ve li godrete pienamente.

Quello che colpisce maggiormente è il ronzìo delle api che girano tra i fiori ed il profumo della lavanda che è davvero inebriante e resterà con voi anche quando lascerete i campi.

Mappa campi di lavanda vicino Valensole-Dove vedere i campi di lavanda in Provenza



Mappa

In questa mia mappa di Google potete vedere tutti i posti che abbiamo visitato nel nostro tour on the road in Provenza.

Potete accedervi anche direttamente da qui sotto:



Itinerario in Provenza

La prima parte del viaggio, sia per l'arrivo a Marsiglia alle 18 del lunedì, sia perché morivo dalla voglia di vedere i campi di lavanda era il posto più vicino da Marsiglia, abbiamo deciso di dedicarla alla zona che credo sia tutta quella delle Alpi dell'Alta Provenza.

Cercavamo un posto che ci permettesse di raggiungere facilmente Valensole per i campi di lavanda in fiore, ma anche di poter visitare i principali paesini della Provenza oltre a varie attrattive che mi ero segnato.

Alla fine la scelta è caduta su Manosque, dove abbiamo trovato un grazioso hotel, Le Pré Saint Michel, appena fuori dal centro, con un comodo parcheggio, la piscina, un ristorante per chi non vuole andare lontano la sera che però è gestito da altre persone e non direttamente dall'hotel. La camera è graziosa, con i colori provenzali ed i classici infissi di legno. Bagno comodo, spazi giusti. La colazione non è compresa. La facciamo lì solo il primo giorno (un po' cara per quello che offre), poi la faremo al bar.

Ma vediamo l'itinerario di questi primi giorni. Chi si volesse limitare ai campi di lavanda, può anche considerare solo questa parte dell'itinerario. Un weekend è sufficiente. Per quanto le distanze non siano grosse, alla fine abbiamo comunque girato tanto ogni giorno. Ma vi assicuro che il richiamo dei campi di lavanda è forte e se vi piace fare foto, se volete divertirvi un po' o aspettare il tramonto o andare all'alba, vi ruberanno un sacco di tempo.

Nel programma di ogni giorno della nostra settimana tra Provenza e Camargue, trovate il link al diario di viaggio di quel giorno con tutte le tappe più nel dettaglio, tutte le informazioni utili e tante altre fotografie.


Primo e secondo giorno:

Primo giorno: arrivo a Marsiglia, che visiteremo gi ultimi giorni (vedi sesto e settimo giorno), ritiro della macchina a noleggio e partenza per Manosque. Non avremo tempo di fare altro, se non cenare presso il ristorante dell'hotel che propone bei piatti a prezzi onesti.

Secondo giorno: Viens, tipico paesino provenzale, vedremo il Colorado Provenzale a Rustrel dalla terra color ocra dove si possono seguire diversi sentieri, Saignon a sud di Apt, Auribeau e Castellet, dove respirare l'aria di questi paesini provenzali, Apt, che è molto carina (qui si svolge anche un bel mercato provenzale), Bonnieux con le sue salite e concluderemo la giornata a Valensole per vedere i campi di lavanda.

Campo di papaveri-Provenza

Colorado Provenzale a Rustrel

Saignon-Provenza

Campo di lavanda vicino Bonnieux-Provenza

Campo di lavanda vicino Bonnieux-Provenza

Bonnieux-Provenza

Campo di lavanda a Valensole-Provenza

Fiori di lavanda a Valensole-Provenza

Campo di lavanda a Valensole-Provenza

Casa in un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Tramonto su un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Terzo giorno: Fontaine-de-Vaucluse che è un centro molto carino con tante cose da vedere, attraversato dal fiume che sgorga dalla sorgente del fiume Sorgue, l'Abbazia di Senanque, simbolo di questa zona, molto frequentata dai turisti che vogliono scattare la foto dell'abbazia con i campi di lavanda in primo piano, Gordes, con la sua bella posizione arroccata e panoramica, Roussillon dove non potete perdervi il bel circuito dell'ocra, Manosque che è piccolina ma merita una visita e fine della giornata a Valensole per vedere i campi di lavanda al tramonto.

Fontaine-de-Vaucluse-Provenza

Abbazia di Senanque e campo di lavanda-Provenza

Roussillon-Provenza

Circuito dell'ocra a Roussillon-Provenza

Campo di grano a Valensole-Provenza

Campo di lavanda a Valensole-Provenza

Campo di lavanda a Valensole-Provenza

Campo di lavanda a Valensole-Provenza

Coppia di giapponesi in un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Modella in un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Modella in un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Modella in un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Coppia di sposi in un campo di lavanda a Valensole-Provenza

Per chi desidera trascorrere qualche giorno in più, quelli che seguiranno sono i posti che abbiamo visitato nei giorni successivi. Tenete conto che in passato abbiamo già visitato sia Avignone che Aix-en Provence che quindi questa volta salteremo, ma che sono molto belle e valgono sicuramente una visita. Considerate almeno un giorno, un giorno e mezzo per vederle entrambe.

Per i giorni successivi abbiamo preferito dormire un po' defilati dalle cittadine più grandi per trovare un hotel comodo con un parcheggio. Probabilmente, col senno di poi, non tanto per la struttura, La maison de Léonie, che era bellissima, camera grande e colazione super compresa nel prezzo, quanto proprio per raggiungerla ogni volta e visto che alla fine siamo andati anche a Montpellier ed in Camargue muovendoci da lì, probabilmente sarebbe stata più comoda una sistemazione tra Nimes e Montpellier.

Quarto giorno: Carpentras centro delizioso caratterizzato dal festival dei papillon (arazzi), Orange, con il teatro romano antico e l'arco di Trionfo, Pont du gard, bellissimo ponte romano, patrimonio UNESCO, dove è possibile anche trascorrere una giornata facendo il bagno nel fiume Gardon e Nimes, dove è davvero piacevole girare e soprattutto se potete, andateci il giovedì quando si tengono "Les Jeudis de Nimes" per immergervi e respirare un'atmosfera davvero molto piacevole. Da non perdere la bellissima arena.

Carpentras-Provenza

Teatro romano antico-Orange

Pont du gard

Arena di Nimes

Piazzetta e torre dell'orologio-Nimes

Nimes di sera

Arena di Nimes di notte

Quinto giorno: Uzes è un piccolo centro ma merita una deviazione, magari anche solo per andarci a cenare, Montpellier è stata forse la maggiore sorpresa di questo viaggio; inizialmente non era nemmeno inclusa nel nostro itinerario invece ha tanto da vedere e c'è una bellissima atmosfera, e da qui si può raggiungere la Camargue coi suoi splendidi paesaggi, i cavalli bianchi e dove abbiamo visitato Saintes-Maries-de-la-mer dove ancora è possibile vedere in giro i gitani e le saline di Giraud coi sorprendenti colori.

Uzes

Montpellier

Trompe l'oeil a Montpellier

Saintes-Maries-de-la-mer-Camargue

Cavalli bianchi-Camargue

Saline de Giraud-Camargue

Sesto giorno: Arles al mattino, con la splendida arena, il teatro antico, il mercato, il chiostro di St. Trophime, i criptoportici e le terme di Costantino e poi trasferimento a Marsiglia che visiteremo in parte oggi ed in parte domani. La prima mezza giornata la dedicheremo al Vieux Port, al caratteristico quartiere le Panier coi murales, i localini e l'atmosfera molto piacevole ed infine alla bellissima Cattedrale.

Arena di Arles

Mercato di Arles

Mercato di Arles

Place de la Republique-Arles

Chiostro di St. Trophime-Arles

Marsiglia-Vieux port

Marsiglia-Vieille charitè

Marsiglia-Quartiere le Panier

Cattedrale di Marsiglia

Santuario di Sainte Marie de la gard visto dal porto di Marsiglia

Settimo giorno: Marsiglia, dove completeremo la visita vedendo il Quai des belges ed il Quai du port, il mercato del Prado, il Santuario di Sainte Marie de la gard, la Cittadelle, la spiagggia dei catalani (qui vicino proveremo anche la bouillabaisse, piatto tipico di Marsiglia), il Palais du Pharo e ritorno a casa.

Vieux port-Quais des belges-Marsiglia

Santuario di Sainte Marie de la gard-Marsiglia

Santuario di Sainte Marie de la gard-Marsiglia

Spiaggia dei catalani-Marsiglia

Palais du Pharo-Marsiglia

Place Thiars-Marsiglia

Marsiglia vista dal Palaies du Pharo

Diciamo che non è stato tutto un viaggio wow! Per raggiungere alcuni paesini abbiamo percorso stradine strette e di montagna per poi visitare posti a volte anche praticamente abbandonati. Altri posti invece sono stati una piacevole scoperta.

Tutte le cittadine invece ci sono piaciute un sacco, da Nimes ad Arles fino a Montpellier e Marsiglia che si vede essere in fase di cambiamento (decisamente in meglio stando a quando si poteva leggere di questa città fino a non molto tempo fa!) e che anche merita sicuramente una visita. Non vi deluderà.

Trovate tutto il diario di viaggio on the road in Provenza nella pagina dei diari di viaggio ed in quella della Francia.

Fabio

4 commenti

  1. Un viaggio fantastico. Un percorso simile l'ho fatto quattro anni fa in sidecar. Sentire il profumo dei campi di lavanda mentre attraversavo intere colline di colore viola è una sensazione che non dimenticherò mai

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    1. Deve essere stata un'esperienza bellissima! Noi spesso aprivamo i finestrini, proprio per quel motivo!

      Fabio

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  2. Nelle zone del post ci siamo stati due volte in stagioni diverse: maggio e settembre. Dunque non in periodo di fioritura della lavanda, per cui ci vorremmo tornare e abbiamo dato uno sguardo alle strutture da voi segnalate. Ma nessuna delle due citate accetta animali :(

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    1. Davvero un peccato! Però essendo un contesto prevalentemente rurale, sono sicuro che ci saranno tante strutture che invece li accettano :-)

      Fabio

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