
Dopo aver descritto in generale l'itinerario che abbiamo seguito nel corso della nostra vacanza in Provenza, anche per andare a vedere i campi di lavanda, vicino Valensole soprattutto, passiamo al diario di viaggio giorno per giorno per andare a vedere più nel dettaglio i posti che abbiamo visitato.
Cosa vedere a Viens, Rustrel, Saignon, Auribeau e Le Castellet, Apt, Bonnieux e Valensole
Come dicevo nel post introduttivo, anche un fine settimana pieno può andare bene per vedere i campi di lavanda e qualche paesino nei dintorni. Mettete comunque in conto che se siete appassionati di fotografia, quei campi vi rapiranno e vi ruberanno un bel po' di tempo.
Ma andiamo con ordine. 
Provenza e campi di lavanda: primo e secondo giorno
2 Luglio 2018
Siamo arrivati a Marsiglia il lunedì pomeriggio verso le 18:10, con una decina di minuti di ritardo sull'orario previsto e con un ottimo volo. Nonostante l'aeroporto di Marsiglia sia davvero piccolo (e tenuto anche abbastanza male come valuteremo meglio alla ripartenza), la valigia che abbiamo imbarcato ci verrà consegnata solo verso le 19. 
Capito l'andazzo, mi sono avviato a ritirate la macchina che avevamo noleggiato con Thrifty. E bene ho fatto, perché anche lì c'era un solo addetto ed almeno 6 persone in fila. Nel frattempo Anna Luisa mi ha raggiungiunto con la valigia, il tempo di ritirare la macchina e partiamo in direzione di Manosque che dista circa un'ora di macchina e che abbiamo scelto come base sia per visitare un po' la zona, sia per andare a vedere i campi di lavanda a Valensole essendo ben collegata. Paghiamo 4,70€ di autostrada.


Hotel Pré Saint Michel
Abbiamo prenotato all'hotel Pré Saint Michel.
 Una bella struttura appena fuori dal centro, con comodo parcheggio per 
la macchina, stanza molto carina in stile provenzale, piscina (che non 
utilizzeremo essendo stati sempre in giro) ed un ristorante gestito 
autonomamente proprio dietro l'hotel, nello stesso cortile. 
Verso le 20 
ci hanno telefonato dall'hotel per sapere l'orario di arrivo e comunichiamo 
che stavamo arrivando. Non capiamo tanta fretta in quanto sulla nostra 
prenotazione c'era scritto che il check in era fino alle 23. Notiamo in 
effetti al nostro arrivo una certa fretta, il tempo di darci le chiavi 
della stanza ed il codice per rientrare in hotel una volta che l'addetto alla reception va via e la signora scappa. 
Non bellissimo. 
Le giornate sono lunghe a Luglio nel sud della Francia ed il sole tramonta verso le 21:15. Quindi andiamo a dormire con ancora un po' di chiarore in cielo. Domani ci aspetta la prima giornata di visita piena.
3 Luglio 2018
Il giorno seguente  mi sveglio presto, sarei tentato 
di andare a vedere i campi di lavanda all'alba. Mi frenano prima il 
pensiero di tanti che mi hanno detto di stare attento per i furti in 
auto (anche se ovviamente non abbiamo niente in macchina), sia un po' di
 nebbiolina mattutina che si sta alzando e che poi per poco tempo 
troviamo a tratti anche per strada andando verso Viens.
Subito troviamo un bel campo con le balle di fieno con ancora la nebbiolina sullo sfondo ed un campo di papaveri a bordo strada e mi fermo a scattare delle foto.

Quindi è la volta di un bel viale alberato verso Céreste prima di incontrare il primo campo di lavanda lungo la strada. Ovviamente ci fermiamo subito a scattare delle fotografie.
Viens
Arriviamo a Viens, il tipico minuscolo paesino provenzale che si gira anche abbastanza velocemente. Ma subito apprezziamo le caratteristiche della Provenza.Rustrel-Colorado provenzale
Ci spostiamo a Rustrel. Qui infatti vogliamo visitare il Colorado Provenzale.
 Lasciamo la macchina nel grande parcheggio (5 €) dove già ci sono 
tantissime macchine. Le guardie forestali ci danno alcune indicazioni 
sugli itinerari che si possono fare e sul rischio di incendi. Qui si può seguire facilmente 
l'itinerario lungo l'acquedotto, con punti panoramici su queste cave 
d'ocra, sul "Sahara", sui camini delle fate e sul deserto bianco. 
Fa 
molto caldo, quindi consigliamo di venirci presto al mattino nel periodo
 estivo, ma è anche molto bello e affascinante. Ci sono due percorsi possibili, 
quello arancione e quello lilla, noi seguiamo l'arancione. Impieghiamo 
circa un'ora e mezza per completare il giro. Al parcheggio ci sono anche
 dei bar ed i bagni. 


Saignon
Altro paesino che mi era segnato per i campi di lavanda è Saignon, a sud di Apt. In effetti di lavanda per strada ne troviamo, ma davvero poca, se non in lontananza. La stradina per salire al paesino è stretta, come spesso capiterà nelle visite di questi paesini. C'è un bel punto panoramico al castello, ma sicuramente merita tantissimo la piazzetta principale, Place de la fontaine, con la fontana e dei bellissimi palazzi. Merita sicuramente una visita.

Campi di lavanda verso Auribeau
Altri due posti che ci eravamo segnati per vedere i campi di lavanda sono Auribeau e Castellet che sono molto vicini tra di loro. Sono due paesini quasi abbandonati o comunque davvero poco popolati.Auribeau e Le Castellet
Facciamo giusto un giro. La strada per Le Castellet è molto stretta, 
praticamente per una sola macchina a tratti. Il traffico per fortuna è praticamente zero qui e non abbiamo problemi, ma non so se valga la 
pena arrivarci. Meglio fermarsi ad Auribeau, almeno qui all'inizio del 
paesino c'è un bel campo di lavanda. Poi, sulla strada del ritorno mi 
fermo a fotografare Saignon dal campo di lavanda di fronte al paesino 
(ultima foto).

Apt
Di ritorno ci fermiamo ad Apt che troviamo molto carina. 
All'esterno delle mura c'è un grande parcheggio dove presumibilmente la 
mattina c'è stato il mercato (peccato, ce lo siamo persi!). In effetti 
quello paesano si tiene il martedì mattina e poi ce n'è un altro il 
sabato. La cittadina è graziosa, con la chiesa e la strada principale 
che attraversa tutto il centro storico. Ci fermiamo anche a qualche 
negozio di souvenir che poi scopriremo non essere così diffusi.


Altro posto che ci siamo segnati per la lavanda è Les Angnels. 
In effetti scopriamo essere un capannone dove si vendono prodotti a base
 di lavanda. Per l'orario che si è fatto e per la strada da percorrere, decidiamo di 
saltare Buox.
Bonnieux
Ci fermiamo invece ad un ponte lungo la strada e troviamo anche un bellissimo campo di lavanda andando verso Bonnieux. Vi consiglio di andare sul ponte della strada principale per avere una bella vista sul ponte in pietra, il Pont-Julien.
Bonnieux è molto carina anche se c'è da scarpinare parecchio. Molto 
spesso si tratta di paesini di montagna e ci sono un sacco di salite da 
affrontare. Dedicatele almeno un'ora.
Valensole-Campi di lavanda
1 ora e mezza di strada ci separa da Valensole. E' tempo quindi di andare a vedere i campi di lavanda! D'altra parte il programma di giornata è stato bello intenso e vogliamo anche rilassarci un po'.
E poi siamo venuti qui proprio per vedere da vicino questi bellissimi campi. 
Arriviamo intorno alle 18:30 e ci manteniamo nella zona della D6 prima 
di arrivare a Valensole da ovest. I primi campi di lavanda che incontrerete hanno 
accanto anche un campo di girasoli. Poi subito dopo c'è un bellissimo 
campo con tanto di parcheggio di fronte, campo che si arrampica un po' sulla 
collina e qui c'è tanta gente a fare e a farsi le foto. Più avanti ce 
ne sono altri belli e pure quello con le balle di fieno sulle quali i 
turisti si divertono. 
Per curiosità ci spingiamo anche dopo Valensole per 
andare a vedere i campi di lavanda sulla D8. Ci sono, ma non sono altrettanto 
belli, non sappiamo se per una questione di gioventù delle piante, di 
tempi della fioritura o perché.
Diciamolo, sono un vero spettacolo! Il profumo dei fiori di lavanda ti 
avvolge completamente. Nell'aria si sente il ronzio delle api che si 
poggiano sui fiori (non temete, ne sarete "circondati", ma non vi 
pensano proprio). E poi c'è il suono delle cicale che vi accompagnerà 
costantemente. 
Quando torniamo in macchina ci portiamo il profumo 
di lavanda addosso a causa dello strusciamento dei pantaloni. Che 
meraviglia! Da soli valgono il viaggio. Troviamo una bella casetta in 
mezzo ad un campo di lavanda e ci scattiamo delle foto anche noi 
(chiudere un occhio, per favore).
Fatto sta che torniamo dove eravamo prima per vedere il tramonto sui campi di lavanda. Non è tra i più belli visti, ma ci accontentiamo. 
A causa del tramonto alle 21:15, non abbiamo ancora cenato. Speriamo di trovare ancora qualcuno aperto, ma che soprattutto ci accetti. Sulla strada di ritorno a Manoque (circa una mezz'ora) vediamo tipo un'area con ristoranti, shopping e ci fermiamo a La Criée dove si serve cucina di mare. 
Per fortuna ci accettano, prendiamo un piatto a testa. Ordiniamo del merluzzo alla piastra ed un tris di tartare. Devo dire che ci è andata decisamente bene, piatti ottimi. Siamo contenti. Quindi rientriamo soddisfatti di questa prima intensa giornata in giro tra i paesini della Provenza ed i campi di lavanda di Valensole. Che spettacolo!
Itinerario della seconda giornata:
A presto con la terza giornata.
Trovate tutto il diario di viaggio in Provenza nella pagina dei diari di viaggio ed in quella della Francia.
Fabio
Trovate tutto il diario di viaggio in Provenza nella pagina dei diari di viaggio ed in quella della Francia.
Fabio
 
 
 
















































































































































































 
Per quanto la Provenza con i suoi campi di lavanda sia meta gettonatissima a luglio, che dire: è un sogno che va vissuto! Sai che non sapevo nulla del Colorado provenzale? un paesaggio che non mi sarei mai aspettata di vedere tra sterminati campi viola.
RispondiEliminaVoglia di Provenza che cresce sempre di più!
E' stata una vacanza molto varia tra paesini semi deserti, piccoli centri, cittadine e città grandi. E anche i paesaggi lo sono stati! E così tutto è più piacevole, una scoperta giorno dopo giorno!
EliminaFabio