Tra i tanti dolci di Carnevale, ce ne sono di meno noti, come i Chifelini, dei morbidissimi triangoli fritti e farciti di confettura o di crema.
Chifelini di Carnevale
A Carnevale, oltre le lasagne, non possono mancare i dolci fritti come chiacchiere, bomboloni, castagnole, una tentazione che tutti ci concediamo almeno in questa occasione.
Esistono però tanti dolci carnascialeschi meno noti, ma altrettanto buoni.
Consultando un libro di cucina che mi ha regalato Fabio qualche tempo fa, "I dolci delle feste", ho trovato una ricetta della tradizione trentina che mi è parsa decisamente interessante, quella dei chifelini.
I chifelini sono dei dolci che possono essere fritti o cotti al forno se si preferisce, ma se si cede alla tentazione, bisogna farlo per bene, quindi ho optato per la versione fritta.
L'impasto per prepararli è simile a quello dei krapfen, con le patate lesse per mantenerli morbidi, ed hanno una forma triangolare, con le punte leggermente curvate per simulare la falce di luna.
Al loro interno sono solitamente farciti con confettura di prugne, ma volendo la si può sostituire con altre confetture (io ho optato per quella di mirtilli), oppure con crema pasticciera o al cioccolato.
In ogni caso sarà difficile resistergli.
Ricetta dei Chifelini di Carnevale (da "I dolci delle Feste")
Ingredienti
200 g di farina di grano tenero
20 g di lievito di birra
1 uovo intero (+1 tuorlo se li fate al forno)
50 g di zucchero
200 g di patate
1 limone
latte
120 g di burro
un pizzico di sale
Confettura di prugne (io di mirtilli)
zucchero
Procedimento
Lessare le patate, scolarle ed ancora calde, sbucciarle e schiacciarle.
Lasciare intiepidire, poi versare la purea sulla spianatoia e amalgamarvi la farina, il lievito disciolto in poco latte tiepido, l'uovo, il burro fuso a bagnomaria, la scorza del limone grattugiata ed il sale.
Lavorare energicamente fino ad avere un impasto omogeneo.
Formare una palla, coprirla con un canovaccio e lasciare lievitare un'ora almeno a riparo da correnti d'aria.
Trascorso questo tempo, stendere la pasta in una sfoglia non troppo sottile e ricavarne quadrati di 8-10 cm di lato.
Adagiare al centro di ognuno di essi un cucchiaino di confettura, ripiegare la pasta su se stessa ottenendo un triangolo e curvarlo leggermente in modo da avere la tipica forma di mezzaluna.
Trasferire i chifelini su una teglia rivestita di carta da forno, distanziandoli un po' tra di loro e lasciarli lievitare ancora una ventina di minuti.
Se si decide di farli al forno, battere il tuorlo con un paio di cucchiai di latte e spennellare il composto sui dolcetti.
Infornare a 180°C per 15-20 minuti e servirli caldi spolverizzandoli di zucchero a velo.
Se si decide di farli fritti, cuocerli in abbondante olio a 170°-175°C per 2-3 minuti, finché si saranno gonfiati ed avranno preso un colore ben dorato.
Scolarli su carta assorbente e, ancora caldi, rigirarli nello zucchero semolato.
Come tutti i dolci fritti, anche per i Chifelini uno tira l'altro, ma a Carnevale tutto è concesso, anche il bis di questi buonissimi dolci.
Anna Luisa
Che sogno, sgnam. Pellegrina
RispondiEliminaGolosissimi!
EliminaGrazie mille!
Anna Luisa e Fabio