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Come organizzare al meglio un viaggio on the road

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Foliage nel New England

 Il viaggio on the road nell'immaginario collettivo è quello più legato al senso di libertà che regala, ma che richiede anche spirito di adattamento.
La sua organizzazione è complessa ma anche appagante.

 

Come organizzare al meglio un viaggio on the road


La tipologia di viaggio on the road è sicuramente tra le nostre forme di viaggio preferite.
Un tempo si chiamava fly & drive. Ovvero si prenotavano il volo e la macchina a noleggio e poi si visitava un posto "liberamente", senza tour organizzato.
Negli anni ne abbiamo organizzati almeno 20 di on the road, soprattutto all'estero, ma anche in Italia (potete leggerne diversi nella pagina dedicata ai nostri viaggi on the road).
Avendo quindi ormai una certa esperienza per questo tipo di viaggio, cercherò di mettere a vostra disposizione tutti i consigli per organizzarlo nel migliore dei modi.
Sì, perché far quadrare tutto in tanti giorni di viaggio non è affatto semplice e richiede molto studio ed organizzazione da ben prima del viaggio.

 

 

Studio dell'itinerario


La prima cosa a cui bisogna dedicarsi nell'organizzazione di un viaggio on the road è sicuramente l'itinerario. Io inizio sempre col leggere una guida cartacea per farmi un'idea di cosa vedere. Mi segno i posti che ritengo più interessanti, inoltre mi vado a guardare le immagini su internet per capire se veramente sono di mio interesse al di là di quello che dice la guida. E questa è anche la bellissima fase in cui si inizia a familiarizzare con nomi nuovi di posti che poi man mano diventeranno familiari. 


Fatto ciò, riporto i posti da vedere su una mappa cartacea o meglio ancora, su una di Google maps che creo andando sui 3 trattini orizzontali, poi su "I tuoi luoghi", quindi su "Mappe" ed infine su "Crea mappa". Poi do un titolo alla mappa ed inizio a cercare e ad aggiungere sulla mappa i vari luoghi per iniziare a capire come strutturare l'itinerario. A volte purtroppo occorre tagliare posti che sono molto fuori mano o valutare se valgono quella deviazione e qui km in più.
Cerco di includere anche le varie attrazioni da vedere nei diversi posti, anche quelle nelle varie città per farmi un'idea dei tempi da dedicare a ciascun posto. Questa mappa poi mi sarà utilissima non solo per creare l'itinerario, ma anche in viaggio!


Inoltre vi consiglio di scaricare la mappe off line di Google della zona in cui viaggerete. Per farlo, cercate un posto della vostra destinazione dall'app di Google maps sul cellulare, poi scrollate verso l'alto e cliccate su "Scarica". Qui potrete selezionare l'area geografica che intendete scaricare per usarla poi off line. La potrete usare comunque quando non avrete connessione internet, ma avrete sempre con voi tutti i punti di interesse che vi siete segnati e potrete usarla lo stesso come navigatore.
All'interno della mappa avete una serie di funzioni. Potrete mettere dei segnalini con icone e colori diversi, ma anche aggiungere voi dei punti di interesse e inserire anche un intero tratto di strada con le varie tappe.
Alla fine avrete un risultato come questo della nostra mappa della Sardegna del Sud.


Inoltre cerco la destinazione su Instagram per scoprire qualche posto che magari non è nemmeno segnalato sulle guide e che sarebbe un peccato perdersi (capita spesso!). Ed ovviamente cerco di leggere anche i post di altri colleghi blogger con le loro esperienze.
Fatto ciò, passo a fare delle simulazioni di itinerario proprio su Google maps, giorno per giorno. Qui potrete inserire le varie tappe avendo sempre sott'occhio quanti km dovrete percorrere ed il tempo necessario per coprire quei km. Mettete in conto che a seconda delle strade la stessa distanza può essere coperta in tempi anche molto diversi.


La cosa probabilmente più difficile da capire in questa fase è il tempo da dedicare alle varie attrazioni e quello da trascorrere in macchina (o in altro mezzo di trasporto. Per comodità e visto che di solito noi li facciamo in macchina, d'ora in avanti mi riferirò solo a quest'ultima). Con l'esperienza ed in base ai vostri interessi, man mano affinerete il tiro. L'importante è non mettere mai troppe cose da fare e da vedere e troppi km da percorrere in una giornata, perché poi si rischia di dover fare le corse, per visitare o in macchina. E comunque si rischia di dover saltare qualcosa per arrivare a fine giornata in un orario decente per andare a prendere l'alloggio e per cenare.


Nell'organizzazione dell'itinerario bisogna anche considerare il periodo ed il posto in cui viaggiate. Valutate se fa notte presto o molto tardi, e quindi quante ore di luce avete a disposizione. Considerate anche che in tanti Paesi musei ed altre attrazioni chiudono molto presto (anche alle 17 come spesso e volentieri avviene nel Nord Europa per esempio) e quindi rischiate di non arrivare in tempo per vedere qualcosa o rischiate di avere dopo questo orario tanto tempo a disposizione senza sapere cosa fare (a parte riposarsi e concedersi del relax).


Portate sempre con voi anche una mappa catacea. In primo luogo perché è sempre un'alternativa nel caso che il telefono vi abbandoni, inoltre perché il navigatore tenderà a farvi fare la strada più breve/veloce, mentre, consultando la mappa cartacea, potrete forzarlo per percorrere la strada che volete voi.


L'itinerario di base può essere di due tipologie, lineare o circolare. Con quello lineare partirete da un posto (presumibilmente dove sarete arrivati con l'aereo) e lascerete la macchina in altro posto (spesso, ma non sempre, questo ha un costo aggiuntivo che può essere anche molto alto, quindi valutatelo con anticipo). Con quello circolare invece partirete ed arriverete nello stesso punto e non ci sono sovrattasse da pagare.
Un'altra cosa da valutare è che in entrambe le tipologie di itinerario potreste dover cambiare posto dove dormire anche tutte le sere, oppure potrete fare sosta in un posto per più giorni, oppure potrete usare un unico posto come base da cui muovervi ogni giorno. Per esempio noi a Fuerteventura, in Cappadocia ed in Alto Adige abbiamo avuto un'unica base, in Islanda (ma anche in tanti altri posti, come Svezia, Portogallo, Irlanda, Norvegia del Sud ed isole Lofoten, New England, Danimarca, Scozia, Canada dell'Est) abbiamo cambiato alloggio anche quasi ogni giorno, il che significa anche dover fare tante prenotazioni diverse.

Altra cosa fondamentale da considerare è il vostro stato di forma perchè anche da questo dipenderà quanti km (ed ore) al giorno siete disposti a guidare e quanto tempo volete dedicare alle visite.
Non c'è un numero massimo di ore in macchina da considerare perché in un giorno può bastare 1h e mezza, in un altro, per esempio con piccole soste e tanta natura magari si può guidare anche 4-5 ore, ovviamente spezzando sempre le ore di guida.
Oppure a volte ci possono anche essere delle giornate quasi solo di trasferimento in cui si macineranno più km. In quel caso si mettono in conto più ore alle guida.

Il consiglio ovviamente è di cercare di sfruttare il più possibile la giornata, quindi di muoversi presto al mattino, sia per fare tutto con calma, sia perché gli imprevisti ed i cambi di programma dell'ultimo minuto, sono sempre dietro l'angolo (basti pensare all'imprevedibilità del meteo), come anche per la voglia di trattenersi un po' di più in un posto rispetto a quanto avevate preventivato (magari anche perché c'è una visita guidata che parte ad ogni ora precisa e manca ancora molto tempo dal vostro arrivo).
Leggendo una guida o i racconti degli altri si può solo avere un'idea dei tempi che occorrono, magari qualcosa richiederà meno tempo del previsto, qualche altra un po' di più o magari un posto ci è piaciuto particolarmente o lungo la strada abbiamo trovato qualcosa di cui non sapevamo che ci fanno allungare i tempi. Insomma, il consiglio è di mantenersi un po' larghi anche per fronteggiare eventuali imprevisti (si può bucare, si può trovare traffico, maltempo...).
A proposito di imprevisti, consiglio sempre di tenere in tasca un piano B. Sarà comunque appagante e vi consolerà un po' del cambio di programma che dovrete fare. Anche semplicemente prendersi del tempo per sé e rilassarsi in un viaggio che comunque risulterà faticoso ed impegnativo è sempre un buon piano B.
Quando i km e/o le giornate di viaggio sono tante, valutate anche di alternarvi alla guida con qualcun altro. Uno guida e l'altro farà un po' da navigatore.


A questo proposito, è mia abitudine segnare il programma con l'itinerario di viaggio giorno per giorno con le cose da vedere su un foglio, stampato, ma di cui ho anche il file sempre a portata di mano, perché dimenticarsi di vedere qualcosa in un programma fitto e di diversi giorni è facilissimo. E può consultarlo anche un'altra persona che viaggia con voi, pure se non ha creato l'itinerario. Inoltre tra una tappa e l'altra indico su questo foglio i km che le separano ed il tempo ipotetico di percorrenza. Meglio tenere sempre d'occhio orologio e strada ancora da fare.
Per quanto potrete farvi un'idea dei tempi, poi tra traffico, limiti di velocità che soprattutto all'estero sono spesso molto più bassi che da noi, strade magari non ottime e poca confidenza con la macchina a noleggio, un po' i tempi previsti si sballeranno (a volte può capitare anche di fare prima del previsto) ma comunque sono un riferimento anche per arrivare alla meta di giornata in un orario decente.
Sì, perché dovrete mettere in conto anche di dover prendere la vostra camera che sia in ostello, b&b, appartamento o hotel a volte entro una certa ora e poi magari dovrete sistemare un po' i bagagli e prepararvi per cena.


Inoltre è buona norma la sera prima dare sempre un'occhiata al programma del giorno dopo. Fare mente locale su tappe, orari e quant'altro.
Ovviamente, per stilare l'itinerario definitivo, a meno che non abbiate problemi di giorni a disposizione e di budget, dovrete chiudere l'itinerario ed avere i giorni precisi che vi serviranno per prenotare i voli ed i vari salloggi. Altrimenti, se avete pochi giorni a disposizione o meno di quanti ve ne occorrerebbero per un itinerario più completo e complesso oppure un budget da rispettare, per forza di cose dovrete fare dei tagli o dedicarvi a zone specifiche

New England on the road


 

 

 

Prenotazione dei voli


Una volta che avete definito l'itinerario e quindi saprete di quanti giorni si compone l'itinerario, siate pronti ad ulteriori modifiche dell'itinerario. Sì, perché dovrete anche considerare gli orari di arrivo e di partenza dell'eventuale volo, mettendo in conto anche eventuali, possibili, ritardi (del volo o nella riconsegna dei bagagli o per il ritiro della macchina a noleggio).
Pochi problemi tutto sommato alla fine del viaggio, quando dovrete "solo" considerare di arrivare in anticipo in aeroporto per riconsegnare la macchina con tutti i controlli relativi e fare il check in per il volo.
All'andata invece regolatevi in base all'orario di arrivo del vostro volo se fare un primo piccolo spostamento (magari poco fuori città), oppure se fermervi proprio nella città di arrivo, questo per due motivi: il primo è per l'eventuale perdita del bagaglio che magari vi verrà consegnato il giorno successivo, così non dovrete partire per il vostro viaggio on the road senza bagagli e secondo, per iniziare ad acclimatarvi, smaltire il viaggio ed eventualmente il jet lag, per poi prendere la macchina in un secondo momento. Al limite potete anche spezzare la visita della prima città tra inizio e fine viaggio.
Potete anche considerare il giorno di arrivo e quello di ripartenza al di fuori dell'itinerario, ma ovviamente dovrete mettere in conto due giorni in più di viaggio.

Vulcano-Islanda on the road


 

 

Noleggio dell'auto


Uno dei punti più importanti nell'organizzazione di un viaggio on the road, a meno che non si usi un proprio mezzo di trasporto, è il noleggio dell'auto. Parlerò solo di quest'ultima perché siamo soliti noleggiare l'auto, ma credo che lo stesso discorso valga per qualsiasi altro mezzo preferiate noleggiare.
Il prezzo dell'auto che noleggiate dipende innanzitutto dalla categoria che scegliete. Ovviamente più grande sarà la macchina come segmento, maggiore sarà il costo. Noi di solito prenotiamo su un sito che compara i prezzi di diverse compagnie, un broker, così abbiamo subito un'idea chiara.
Fate molta attenzione perché non sempre sono compresi i km illimitati e questo a volte può non essere un problema, se sapete di percorrere piccole distanze, altre volte può esserlo. Quindi, occhio!


Come scegliere la macchina a noleggio? Innanzitutto dovete considerare il budget, ma anche e soprattutto quanti sarete in macchina e di conseguenza se il bagagliaio è sufficiente per ospitare tutti i bagagli. Ormai le auto a noleggio sono quasi sempre tutte anonime, perché prima erano facilmente bersaglio dei ladri che le individuavano senza problemi (anzi, spesso dove ancora si capisce che un'auto è a noleggio, vuol dire che sono posti molto tranquilli).
Oltre alla vostra comodità durante il viaggio, cercate di fare entrare i vostri bagagli, tutti, nel bagagliaio perché verosimilmente spesso li terrete in macchina da quando lascerete il vostro alloggio al mattino fino a sera. E lasciare comunque qualcosa in vista sul sedile posteriore non è una buona scelta per stare tranquilli.
Ovviamente se siete più persone ad utilizzare l'auto, dovete fare ancora più attenzione al bagagliaio.
Viaggiare con altre persone può essere comodo per prendere un'auto più grande e confortevole (guidando per tanti km è importante non stancarsi anche a causa dell'auto) ed anche per dividere le spese, del noleggio e del carburante.
Considerate anche la meta per scegliere la grandezza dell'auto. Se siete su un'isoletta dove ogni giorno vi sposterete massimo di un'ora, le strade sono strette, sempre meglio sceglierne una piccola. Se invece sapete che dovrete percorrere tanti km, meglio prenderla un po' più grande.


A questo proposito, quando noleggiate un'auto, fatevi dire che tipo di carburante utilizza per non trovarvi spiazzati al primo distributore di benzina. Anche perché in Paesi diversi anche il carburante spesso ha nomi diversi (solo il diesel di solito è chiamato allo stesso modo). A volte il tipo di carburante è indicato sulle chiavi della macchina, ma molto raramente, assieme alla targa.
Ecco, fate anche una foto o scrivetevi il numero di targa della vostra macchina, perché poi può andare a finire che non riuscirete a trovarla in mezzo a tante altre simili.
Controllate anche come fare rifornimento, perché ogni macchina ha un suo sistema diverso per aprire il portellino.
A parte questo, quando ritirate la macchina, vi consiglio di controllarla TUTTA e di confrontare eventuali danni con quelli già segnati sulla scheda. E fate anche delle fotografie alla macchina, potrebbero tornarvi utili in caso di contestazione alla riconsegna. Se notate danni, anche piccoli, non segnati, sia esterni che interni, fateli aggiungere, eviterete inutili contestazioni e addebiti.


Altro tema molto importante quando noleggiate una macchina è l'assicurazione. Spesso quando prenotate un'auto a noleggio potete anche pagare una differenza per coprire la cosiddetta franchigia, ovvero la cifra che dovrete comunque pagare in caso di incidente o di danni perché non coperta dall'assicurazione. A volte è poco, altre è alta e quindi valutate sempre bene.
Spesso succede che se anche al momento della prenotazione dell'auto prendete una "protezione completa" che copra anche la franchigia, al momento del ritiro dell'auto cercheranno comunque di vendervi un'assicurazione integrativa. E' brutto dirlo, ma per quanto sia il loro mestiere vendervi qualcosa, a volte cercano di "imbrogliarvi" con scuse varie, dicendovi che non siete coperti, per spingervi a stipulare un'assicurazione ulteriore di cui non avreste bisogno. Quindi fate molta attenzione e valutate sempre bene.
Valutate se farla anche in base alla vostra destinazione e alla vostra esperienza alla guida. Per esempio in Islanda è pieno di sterrati ed i danni su queste strade spesso non sono coperti dall'assicurazioneed è facile che qualcuno alzi un sasso o che comunque la macchina possa subire dei danni. Quindi è bene coprire tutti gli eventuali danni. Oppure ci sono posti con strade piccole e strette dove è più facile toccare qualcuno. Ricordatevi sempre che non è la vostra macchina a cui siete abituati e spesso calcolare gli spazi non è così semplice, soprattutto nei primi giorni.


Valutate anche sempre la possibilità di prendere il conducente aggiuntivo se avete intenzione di alternarvi alla guida. Non sempre è compreso e soprattutto se non è compreso, non è coperto dall'assicurazione in caso di danni se è lui/lei alla guida e non chi ha stipulato il contratto.
Altra cosa importante, nella vostra prenotazione, verificate sempre i documenti necessari per il noleggio. Fino ad un certo punto ho sempre ritirato le macchine a noleggio solo con la patente e con la carta di credito. Dopo alcuni attentati terroristici fatti con auto a noleggio, mi hanno chiesto il passaporto (anche in Europa dove ero arrivato con la sola carta di identità!), facendomi problemi per la carta di identità (a Salisburgo hanno chiamato la Polizia per farne verificare l'autenticità). Fate attenzione, perché rischiate che non vi diano la macchina e tutto il viaggio sarà rovinato e diventerà un incubo.


Verificate sempre bene al momento del ritiro dove va riconsegnata l'auto (di solito troverete il cartello car rental return) ed in caso dobbiate consegnarla in orario in cui gli uffici sono chiusi (per esempio di notte, o la mattina molto presto o la sera molto tardi) chiedete dove vanno riconsegnate le sole chiavi. Spesso ci sono delle cassette con il nome della compagnia o troverete dei fori  stesso sul banco della vostra compagnia dove laciare le chiavi. In ogni aeroporto ci sono delle modalità diverse.
Fate anche delle foto alla macchina per avere una prova del suo stato nel caso non ci sia l'addetto a verificarla in vostra presenza.

Anche se di solito vi daranno la macchina con il pieno di carburante (controllate anche questo al ritiro della macchina), a volte le compagnie vi dicono di riportarla con serbatoio "vuoto" e che penseranno loro a fare il pieno ad un prezzo conveniente. Questo valutatelo sempre.
Di solito preferisco riconsegnarla con il pieno di benzina fatto da me Quando iniziate a girare, guardate i prezzi in giro delle diverse compagnie per capire dove è più conveniente fare rifornimento.
Fatevi dire al momento del ritiro della macchina dove si trova un distributore nelle vicinanze dell'aeroporto dove farete il pieno prima di restituirla.

In viaggio il consiglio è quello di fare benzina o a fine giornata, per essere già pronti il giorno dopo senza dover perdere tempo a cercare un distributore oppure quando comunque scendete al di sotto di metà serbatoio, per non rischiare di rimanere a secco. Non dappertutto troverete sempre i distributori di benzina con facilità.
Spesso fuori città o nei centri commerciali troverete i prezzi migliori, mentre in città ed in autostrada i prezzi maggiori.

Ovviamente poi fate sempre attenzione a rispettare tutte le regole della strada, perché le eventuali multe arriveranno poi alla società di noleggio che ve le addebiterà direttamente sulla carta di credito che avete dato a garanzia.
In alcuni Paesi poi la guida è a destra e quindi occorrerà fare ancora maggiore attenzione per abituarsi a questo diverso modo di guidare. Per questo vi rimando ai consigli che ho scritto nel post sulla organizzazione dell'on the road in Scozia.


Ricordatevi che la maggior parte delle compagnie di noleggio auto accetta solo le carte di credito coi caratteri a rilievo (no Electron, no PostePay). Normalmente non è possibile lasciare il deposito cauzionale (di solito pari alla franchigia) in contanti. A questo proposito considerate anche che una certa cifra, a volte anche importante, vi verrà bloccata dalla compagnia di noleggio e quindi avrete minore disponibilità effettiva sulla carta di credito rispetto al vostro massimale. Fatevi bene i conti.

Finlandia on the road


 

 

Prenotazione degli alloggi


Una volta che avete definito l'itinerario resta da prenotare gli alloggi. La cosa migliore e più semplice di sicuro è quando si ha una sola base da cui muoversi ogni giorno alla scoperta di un posto. Ma spesso la caratteristica dell'on the road è proprio quella di cambiare alloggio tutte le notti o quasi. Il che ovviamente, soprattutto se starete in viaggio più giorni, diventa un lavoro molto impegnativo. Dovrete in ogni posto fare una selezione dei posti dove dormire e prenotarli e questo moltiplicato per i giorni di viaggio.


Io vi consiglio di annotare man mano le varie prenotazioni con indicato sempre il giorno di arrivo e quello di partenza, perché non è affatto difficile sbagliare i giorni di prenotazione, magari prenotando la stessa notte in due posti diversi e rimanendo scoperti per altre.
Io poi sul foglio dove annoto le prenotazioni mi scrivo anche se ho già pagato, se devo ancora pagare, se ho dato solo un acconto, se la prenotazione è cancellabile o no, se la colazione è inclusa o no, l'indirizzo e l'orario del check in e del check out.
L'orario del check in è molto importante perché a volte alcune strutture ricettive accolgono gli ospiti fino ad una certa ora (oltre che a partire da una certa ora). Quindi dovete fare in modo di svolgere il vostro programma di viaggio giornaliero e di arrivare in tempo. Altrimenti a volta bisognerà o basterà comunicare eventuali ritardi per accordarsi diversamente. In hotel invece normalmente la reception è aperta 24h/24. Ma nei piccoli hotel può essere aperta fino ad una certa ora.


Considerate anche che spesso in un on the road, soprattutto quando abbiamo viaggiato al Nord, con le lunghe giornate di luce estive, abbiamo girato fino a sera tardi, quindi alla fine spesso l'alloggio veramente l'abbiamo usato solo per dormire e fare colazione e quindi magari ci siamo persi alcuni servizi dell'hotel come saune, centri benessere e relax.
Considerate anche che in un on the road è facile che facciate tappa in posti secondari dove non c'è una grossa scelta di alloggi. O che magari potreste trovarli oltre il vostro badget. In questo caso può diventare possibile dover cercare anche in altri posti relativamente vicini, con piccoli cambi anche dell'itinerario stesso.
E considerando che probabilmente avrete la macchina con voi, cercate sempre strutture che abbiano il parcheggio (soprattutto se in città dove potreste avere difficoltà a trovarlo) e verificatene sempre il costo. Spesso infatti è a pagamento nelle città, oppure le strutture ricettive sono convenzionate con delle strutture nelle vicinanze.
Per questo spesso preferisco strutture fuori città che ci consentono di parcheggiare agevolmente ed anche gratuitamente e poi di rimettersi in strada senza il traffico di uscita dai grandi centri abitati.


Non abbiate inoltre timore di chiedere consigli alle strutture ricettive sul vostro programma di giornata. Ricordate che loro sono del posto e potranno darvi ottimi consigli.
Io consiglio sempre di prenotare tutti gli alloggi con anticipo, per non pedere tempo, perché non si sa poi che tipo di alloggio si può trovare, questo soprattutto in alta stagione. In bassa stagione ed in alcuni posti invece si può anche viaggiare senza un itinerario ben definito al 100% e senza aver prenotato tutti gli alloggi. 

Segnale stradale attenzione pecore-Islanda


 

 

Prenotazione delle attrazioni e dei ristoranti


Altra cosa importante da fare, una volta che avete pronto il vostro itinerario è prenotare eventuali attrazioni. A meno che non abbiate più giorni a disposizione in un posto, è verosimile che dovrete visitare un museo, un monumento, fare una gita in barca e quant'altro in quel giorno specifico. Il vantaggio è che lo sapete già con parecchio anticipo. Quindi conviene anche prenotare per non rischiare poi di avere brutte sorprese e perdersi qualcosa.
Ovviamente vi consiglio anche di annotarvi tutti gli orari di apertura e di chiusura sempre per ottimizzare il vostro viaggio e non rischiare di trovare qualcosa chiuso (sia che arriviate troppo presto che troppo tardi o che siate in quel posto proprio nel giorno di chiusura).
Magari se capitate in qualche posto proprio nel giorno di chiusura di qualcosa che volete proprio vedere, pensate anche a modificare l'itinerario, se possibile.


Da un po' di anni ormai siamo soliti fare da casa anche una selezione dei posti dove andare a mangiare. Questo per due motivi, per non perdere tempo a cercare dove andare a cenare e per andare in posti buoni. Pensate che in Scozia su 19 sere, già prima di partire avevamo prenotato 16 ristoranti.
In alcuni posti è anche bello lasciarsi ispirare al momento, sul posto, è chiaro ed è verissimo e ci sta. Dipende anche dalla meta, ovviamenyte. Ma se vi fermate in un posto dove già la scelta è limitata, vi consiglio di prenotare o almeno di farvi una selezione di posti.

Strada sterrata per Cofete-Fuerteventura

 

 

 

Costi


Quanto costa un viaggio on the road? Non sempre un viaggio on the road è più economico e questo perché comunque, soprattutto se è lungo, i costi di noleggio auto, della benzina e dell'autostrada incideranno parecchio. Per questo viaggiare con qualcun altro e dividere le spese a volte può essere conveniente.
Noi per esempio l'abbiamo fatto in Islanda, dove abbiamo preso un 4x4 per fare anche gli sterrati, ed il sio costo era molto alto. Il viaggio è risultato molto più bello ed interessante. La macchina era una delle voci maggiori nei costi e alla fine, avendo diviso la spesa, abbiamo pagato un prezzo "normale".


Per quanto invece riguarda le strade a pagamento, dipende dal Paese in cui andrete. In alcuni Paesi non si pagano le autostrade o si pagano solo alcune strade. In altri ci vuole una vignetta da apporre sul parabrezza che sia settimanale, mensile o annuale (le machine a noleggio in questo caso di solito ce l'hanno inclusa). A volte la macchina a noleggio ha sistemi tipo il Telepass e poi vi addebiteranno i costi sulla vostra carta di credito. Altrimenti, come in Italia, pagherete voi stessi al casello.


Il costo della benzina anche può variare molto. In alcuni Paesi, per esempio negli Stati Uniti, costa molto poco, in altri costa come da noi o un po' di più o un po' di meno. Comunque se percorrerete tanti km, alla fine sarà un costo da tenere in considerazione.
Per il resto, anche per mangiare e dormire ovviamente si possono fare delle scelte più o meno economiche in base al vostro budget.

Lago di Anterserlva-Trentino Alto Adige

 

 

 

Compagni di viaggio


Questo è un altro tema molto delicato. Noi siamo una coppia e di solito preferiamo viaggiare solo noi due. Questo perché un viaggio on the road è ancora più complicato di uno normale da condividere con qualcun altro. Dovrete tutti maggiormente rispettare gli altri, e quindi soprattutto occorre rispettare gli orari ed i programmi.
Dovrete tener conto che ognuno di noi ha interessi e tempi diversi. Quindi o siete particolarmente affiatati ed elastici o qualcuno potrebbe anche vivere un viaggio da incubo.


Inoltre in un on the road si sta anche tanto tempo assieme in uno spazio piccolo come una macchina e questo anche va considerato. Non è che vi potete separare come potrebbe avvenire per esempio nella visita di una singola città.


D'altra parte viaggiare con qualcun altro ha anche dei vantaggi. Prima di tutto, come già dicevo, potrete dividere i costi della macchina, della benzina e dell'autostrada e soprattutto in alcuni posti più cari non è niente male! Inoltre in compagnia ci si potrebbe divertire di più, sicuramente il tempo in macchina passa più allegramente e piacevolmente ed accadono episodi divertenti di cui ridere assieme. Ed in alcuni posti, con altre persone ci si sente anche più sicuri.
Inoltre, potrete alternarvi per esempio alla guida, e questo vi permetterà di stancarvi di meno.

Sì, perché il viaggio on the road di solito è parecchio impegnativo. A parte visitare infatti c'è da guidare e ci si stanca di più. Però a volte la bellezza dei posti non fa sentire la fatica, anzi su certe strade ed in certi posti è un piacere guidare. Il grande vantaggio del viaggio on the road è che è una tipologia di viaggio che regala la piena libertà di fermarsi nei posti quanto si desidera, di cambiare programma, di godersi posti che altrimenti mai si potrebbero vedere.

Strda rossa-Islanda on the road
 
Spero che questi miei consigli possano esservi veramente utili, anche per considerare aspetti che magari non avevate considerato per organizzare al meglio il vostro viaggio on the road!

Trovate tutti i diari di viaggio con gli itinerari dei nostri viaggi on the road nella pagina dedicata ai viaggi on the road.

Fabio




4 commenti

  1. Questo è uno di quegli articoli da salvare e da tenere sempre a portata di mano visto l'enormità di informazioni utili presenti. Poi i vari link ai vostri on the road ci hanno permesso di viaggiare e ti toccare con mano la vostra organizzazione e il vostro modo di viaggiare!
    Ottimo lavoro ragazzi!

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    1. Ragazzi, grazie di cuore per questo vostro commento! Ho cercato veramente di non tralasciare niente. L'on the road, soprattutto se lungo, è un viaggio complesso e difficile da organizzare ma che regala tantissime soddisfazioni.
      Spero davvero che possa essere utile a tanti.
      Grazie di cuore.

      Fabio

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  2. Amo i viaggi on the road! Li facevo da piccola con la mia famiglia e continuo a farli ora con il mio fidanzato.
    Leggendo questo vostro articolo - ricco di informazioni e di consigli molto utili - mi sono ritrovata nelle vostre parole. Avete fatto dei viaggi incredibili, come per esempio l'Islanda, la Norvegia, Fuerteventura e il New England. Posti meravigliosi che mi auguro di vedere presto.
    Grazie per questo blogpost, sicuramente sarà utile a molti viaggiatori alle prime armi con questo tipo di viaggio.

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    1. Grazie mille davvero! E' un viaggio complesso da organizzare, soprattutto se si fa tutto da soli, ma è davvero appagante! Devo dire che abbiamo visto posti unici in questo modo!
      Spero davvero che possa essere utile a chi si avvicina a questo tipo di viaggio.

      Fabio

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