Come non conoscere i famosi maritozzi romani, dei "panini" sofficissimi farciti di panna. Oggi vi proponiamo la ricetta di Leonardo Di Carlo a lievitazione mista, con lievito naturale e lievito di birra.
Maritozzi romani sofficissimi con la panna (ricetta di Leonardo Di Carlo)
Era tanto tempo che Fabio mi chiedeva di preparagli i maritozzi, i tipici panini dolci romani, simili a brioches, che vengono tagliati longitudinalmente e farciti con la panna nella versione classica; praticamente una nuvola di latte in una nuvola di impasto. Si, perché queste i maritozzi sono sofficissimi e leggerissimi.
L'origine del nome, come è facile intuire, viene da marito, in quanto venivano regalati dai fidanzati alle future spose, con all'interno un anello. Per questo le ragazze chiamavano i loro futuri sposi con il vezzeggiativo di maritozzi appunto.
Questo dolce che viene servito dalla colazione a cena, con varie farciture, anche salate, è anche l'unico peccato di gola che è consentito durante la Quaresima e da questo ben si comprende quanto sia importante per i romani.
Ad avvalorare la sua importanza è il Maritozzo day, il 2 dicembre, giorno in cui è possibile fare il giro delle pasticcerie della capitale, provando questo dolce in tutte le sue versioni.
Un po' per scaricare la tensione (ed impastare aiuta tanto), un po' per fare contento Fabio, ho deciso di cimentarmi nella preparazione dei maritozzi.
Dato che al momento, non vorrei dirlo troppo a voce alta, ma pare che il mio Li.co.li goda di un'ottima salute, ho scelto la ricetta del maestro Leonardo Di Carlo, a lievitazione mista, cioè con lievito di birra (pochissimo) e Li.co.li.
Per prepararli ho utilizzato una delle nuove farine "le Divine" del Molino Dallagiovanna, dedicate alle dive del cinema italiano a cui i nomi Anna, Sofia e Monica rimandano. Le tre farina hanno forza e quindi impieghi differenti. Ho utilizzato Anna che è per le lunghe lievitazioni, quindi adatta per un impasto con lievito naturale.
I maritozzi che vedete, prima dell'ultima lievitazione erano grandi come mandarini, con un peso di circa 60 g...direi che hanno gradito la farina che ho utilizzato, triplicando di volume.
Ricetta Maritozzi romani sofficissimi con la panna
(di L. Di Carlo)
Ingredienti (per 10 maritozzi):
Preimpasto
40 g di latte fresco intero
3 g di lievito di birra
60 g di farina per lunghe lievitazioni (Anna del Molino Dallagiovanna)
Impasto finale
140 g di farina per lunghe lievitazioni (Anna del Molino Dallagiovanna)
60 g di uova intere
3 g di malto
60 g di lievito naturale (ho utilizzato il Li.co.li.)
1 g di lievito di birra
44 g di zucchero semolato
60 g di burro
4 g di sale fino
2 g di buccia di arancia grattugiata
1 uovo sbattuto
Panna per farcire
Zucchero a velo
Procedimento:
Fare il preimpasto con il latte, il lievito di birra e la farina e lasciare lievitare a 26°C fino a triplicare di volume.
Quanto il preimpasto è pronto, iniziare a impastare la farina con le uova, il malto, il lievito natura ed il lievito di birra, unire il preimpasto e di seguito lo zucchero. Impastare tutto fino a formazione della maglia glutinica.
Rendere il burro cremoso a 18°C, mescolare con il sale e gli aromi, quindi unire poco alla volta all'impasto formato, lavorando fino a completo assorbimento.
Una volta pronto l'impasto (24°C), mettere in frigorifero coperto per tutta la notte; l'indomani formare della sfere da 50-60 g ciascuna. Metterle su teglia a lievitare a 26°-27°C per 2 ore.
Spennellare con uovo sbattuto.
Infornare a 180°c per 15-16 minuti, a valvola chiusa per i primi 6 minuti.
All'uscita dal forno ghiacciare con glassa all'acqua composta da 1 parte di acqua e 4 parti di zucchero a velo.
Una volta freddi farcire con la panna montata e spolverare di zucchero a velo.
Potete scaricare qui il PDF della ricetta
Ammetto che Fabio aveva ragione a chiedermi di preparare i maritozzi, sono una vera coccola...e poi volete mettere la soddisfazione di essere riuscita a realizzare i miei primi maritozzi.
Anna Luisa
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