Oggi ci attende una bella giornata alla scoperta di un'altra zona di Bali. Ci dedicheremo infatti a visitare la parte centrale, quindi la parte più vicina ad Ubud. Dopo avere assistito anche questa mattina all'alba dal balcone della nostra stanza (purtroppo non sarà mai niente di che, anche se stamattina si accende un po' di più del solito), siamo pronti a fare colazione.
Bali, diario di viaggio: terzo giorno
12 Settembre 2018
Stamattina scegliamo quella fit e quella americana.
Avevo proprio voglia di una omelette come mi piace mangiarle solo in
viaggio.Alle 8:30 abbiamo appuntamento con la guida nella reception.
Casa tipica balinese
Come prima cosa andremo a visitare una tipica casa balinese. Ci
spostiamo a Desa Batuan. Per prima cosa ci viene spiegata l'insegna
all'esterno della casa col nome della famiglia e con l'indicazione anche del numero dei membri
della famiglia risultanti dall'ultimo censimento. I bambini fino ad
una certa età non sono indicati.
All'interno troviamo le persone
indaffarate in diverse attività. Due donne si occupano del cibo, quindi
una di loro prepara un tipico "pane" balinese, dalla forma cilindrica a base
di riso che taglia a fette sottilissime e che andrebbe poi cotto
velocemente. A noi lo fa provare così al naturale e devo dire che è
molto buono! Una donna più anziana invece sta preparando una sorta di
gallette di riso. Prende la giusta quantità e la mette negli stampini.
Un altro signore invece ha preparato il pastone per le galline e lo
distribuisce nelle gabbie. Praticamente questa casa è una piccola comunità.
Un altro
nucleo familiare accudisce un bambino piccolo. Non manca la zona interna col tempietto privato. Sinceramente non capiamo se è vita
quotidiana o se comunque è anche una mezza messa in scena per i turisti.
Alla fine infatti vediamo la guida lasciare dei soldi alla famiglia. Bella anche la
cucina col fuoco acceso ed il profumo del legno che brucia.
Desa Batuan
E' previsto un cambio di programma e così alle 9:30 ci attende una danza tipica balinese
(biglietto 100 mila rupie). In realtà si tratta di una vera e propria
rappresentazione teatrale con tanti personaggi che si alternano sul
palco accompagnati dalla musica di "un'orchestra" che suona gli
strumenti tradizionali. Le movenze e gli sguardi un po' già li sappiamo.
Abbiamo anche un foglio per seguire i vari atti (ben 7!).
Devo dire
che a quest'ora del mattino e con un inizio particolarmente lento è un
po' un supplizio! Sarebbe meglio vederli a fine giornata questi
spettacoli, quando ci si rilassa un po'. Ora preferiremmo andare in giro
a scoprire l'isola. Dopo un'oretta per fortuna finisce e siamo pronti
ad andare alla prossima meta.
Mercato
La cosa più interessante è stata sicuramente il mercato che è proprio qui di fianco al tempi. E' bello vedere che loro fanno colazione come se fosse un pasto normale, quindi mangiano noodles in zuppa, riso e i loro piatti tipici allo stesso modo di come fosse un pranzo o una cena. Fondamentalmente la loro cucina è questa.Non mancano le offerte agli dei da parte dei commercianti.
Lavorazione del batik
Subito dopo ci portano in un laboratorio a vedere la lavorazione del batik. Si tratta di una tecnica di lavorazione delle stoffe che se pregiata ed originale viene fatta a mano, prevalentemente dalle donne (che hanno più pazienza) con una sorta di pennelli che lasciano della cera colorata sul tessuto. Quelli originali, ci viene spiegato, hanno il disegno da entrambi i lati. Inoltre ci viene spiegato tutto il processo di asciugatura al sole e di pulitura fino ad ottenere il prodotto finito. C'è anche uno shop in cui si possono comprare questi oggetti finiti. E' bello vedere anche la lavorazione a mano dei tessuti coi telai di legno. Un lavoro sempre affascinante.Tempio Goa Gajah
Finalmente andiamo a vedere un altro tempio, precisamente quello di Goa Gajah,
la grotta dell'elefante. In effetti l'origine del nome di questa grotta
è incerta in quanto a Bali di elefanti non ce n'erano. Probabilmente
prende il nome dalla forma della parete che sovrasta il tempio o dal
vicino Sungai Petanu che veniva chiamato fiume dell'elefante. Il tempio
risale all'XI secolo e fu riportato alla luce solo nel 1923 da archeologi
olandesi. Le vasche e la fontana invece ancora successivamente, nel
1954.
La grotta è scavata nella roccia e vi si accede entrando nelle
fauci di un demone scolpito nella roccia. Qui vengono compiuti dei riti
di purificazione sostanzialmente per avere figli. Si resta in
meditazione in questo ambiente umido anche tutta la notte. Nel cortile
all'aperto, dove troviamo una serie di palchetti che ci fanno intuire
che ci si sta preparando a dei festeggiamenti, è possibile vedere due
grosse vasche nelle quali si riversa l'acqua da anfore sorrette da 6
statue che rappresentano donne. Il biglietto di ingresso al tempio costa 15 mila rupie.
Insomma, l'avrete capito, in ogni tempio si sborsano soldi.
Tombe reali di Tampaksiring
Prossima tappa, sempre stravolgendo un po' il programma che ci era stato
inizialmente comunicato, è Tampaksiring dove andremo a vedere le
bellissime tombe reali del Pura Gunung Kawi. Il biglietto qui
costa 15 mila rupie. E' un bellissimo parco, ci sono dei punti
panoramici fantastici sulle risaie che circondano la zona. Le statue
delle tombe reale (candi), scavate nella roccia e rappresentate daenormi statue, sono bellissime ed imponenti.
Farete un sacco di scale,
prima a scendere e poi a salire (molto più del tempio precedente!). Insomma questi templi sono sempre un
bell'allenamento! Qui farete quasi 300 scalini. Si tratta di un
monumento tra i più antichi di Bali. Lungo le scale potrete fermarmi
presso i vari negozietti per comprare un souvenir o per prendere
qualcosa da bere.
Danau e Gunung Batur
E' ora di raggiunge il Danau ed il Gunung Batur. Qui ci attendo
un vulcano (Gunung Batur) con un grande lago vicino (il Danau Batur).
Per pranzo ci fermeremo in un ristorante a Penelokan che ha una
bellissima terrazza panoramica su questa zona.
Il vulcano è davvero
imponente, è alto più di 1700 metri e siamo fortunati a vedere anche la
sua cima, spesso nascosta dalle nubi. E' possibile anche organizzare
escursioni per salire sul vulcano. E' obbligatorio assumere una guida
del PPPGB che è l'associazione che gestisce queste ascensioni sul
vulcano. All'esterno dei locali ci sono alcune persone che cercano di
vendere dei prodotti. Ci viene suggerito di non toccarli nemmeno per
vederli, perché questo gesto vuol dire che vogliamo comprare e poi non
sarà carino non acquistare.
Tempio Tirta Empul
E' ora di viverci una delle esperienze più belle di giornata e probabilmente del viaggio a Bali. La visita al tempio Tirta Empul.
Si tratta di sorgenti che risalgono al 962 d.C. e che sono ritenute
sacre e per questo motivo qui accorre un sacco di gente per purificarsi.
La guida ci spiega come effettuare il rito e quali formule pronunciare
sotto ognuna delle 13 fontane.
Lasciamo i nostri vestiti e gli zaini
negli armadietti all'ingresso e ci vestiamo col sarong che ci viene
dato. Quindi ci immergiamo nelle acque fredde di questa vasca e ci
mettiamo in fila tra turisti che si scattano foto e tanti locali che
procedono lentamente al rito. Un'esperienza comunque bellissima che
consiglio a tutti di fare! Il biglietto qui costa 15 mila rupie.
Risaie di Tegalagang
Abbiamo trascorso tanto tempo qui e si è fatto un po' tardi. Facciamo un po' una corsa per andare a vedere le risaie di Tegalagang. E' un posto bellissimo! Mi dispiace solo che c'è poca luce. Avrebbe meritato di essere visto di giorno questo sito. Probabilmente era meglio lasciare per ultima la danza balinese e godersi al meglio questo posto spettacolare.Tramonto sulle risaie
La cosa positiva è che il sole ormai sta tramontando e sulla strada del ritorno troviamo un posto in cui il tramonto si riflette nelle risaie. La guida e l'autista ci concedono di fermarci e di immortalare questo spettacolo anche se si è fatto davvero tardi. Sono stati molto carini!Insomma, finale di giornata davvero super!
Ubud centro
Una volta ad Ubud, ci facciamo lasciare direttamente in centro visto che c'è traffico ed è quasi ora di cena.
Ceniamo da OOps bar & restaurant dove paghiamo 226 mila rupie. Giusto una cosa leggera visto i pranzi (a buffet) che di solito in viaggio non facciamo.
La mappa dei luoghi toccati oggi:
Fabio
Trovate tutto il diario di viaggio a Bali nella pagina dei diari di viaggio ed in quella dell'Indonesia.
Qui invece potete leggere il diario del quarto giorno a Bali.
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