Il settimo giorno on the road alle Isole Faroe è stato una delle giornate più intense e belle.

Isole Faroe on the road, diario di viaggio: settimo giorno (seconda parte)

Dopo aver trascorso la prima parte di giornata alla scoperta della Capitale delle Isole Faroe, Tórshavn, proseguiamo la giornata andando verso ovest. Contrariamente a ieri, oggi per fortuna il tempo è splendido e ci aspettano paesaggi magnifici, soprattutto sull'isola di Vágar dove trascorreremo tutto il pomeriggio.

1 - Leynar e Kvivik
2 - Falesie di Trælanípan e cascata Bøsdalafossur
3 - Gásadalur
4 - Bøur
5 - Sandavágur

Leynar e Kvivik

Abbiamo ancora voglia di esplorare queste isole e di vedere nuovi posti. Leynar e Kvivik ieri erano avvolti dalla nebbia e quindi ci torniamo volentieri. Oggi già è un'altra cosa. Leynar è in un contesto molto bello con la spiaggia e le case colorate col tetto in erba.

A Kvivik andiamo per vedere principalmente la chiesa ma poi veniamo rapiti da questo villaggio davvero molto carino e facciamo un giro tra le sue case.

Falesie di Trælanípan e cascata Bøsdalafossur

Ma il vero obiettivo di giornata sono le falesie di Trælanípan e la cascata Bøsdalafossur che ieri nemmeno abbiamo potuto vedere a causa della nebbia e quindi oggi ci riproviamo.
Ormai conosciamo la strada per il parcheggio, paghiamo le 200 corone di tassa per il trekking (hiking fee) e con grande entusiasmo visto che non sembra esserci nebbia, raggiungiamo il punto più alto delle falesie di Trælanípan per goderci lo spettacolo del lago Sørvágsvatn detto anche Leitisvatn o lago sospeso sull'Oceano.
Possiamo finalmente ammirarlo in tutta la sua bellezza. È davvero incredibile come nella parte superiore ci sia un lago e poi la falesia a picco sull'Oceano che dà la sensazione che il lago sia sospeso sull'Oceano. Fantastico!

Torniamo alla panchina per prendere al bivio l'altro sentiero, quello per vedere la cascata Bøsdalafossur. Il trekking è ugualmente semplice anche se il terreno sembra più bagnato ed in 10 minuti arriviamo ai massi più grandi dai quali poi si vede di lato la cascata.
Contenti, torniamo al parcheggio dal quale vediamo anche il dito della strega, il Trøllkonufingur.

Lungo la strada per Gásadalur facciamo una sosta per ammirare il bellissimo paesaggio circostante con vista sui faraglioni di Drangarnir.

Faraglioni di Drangarnir visti da vicino Bøur

Gásadalur

Oggi il meteo è decisamente migliore di ieri e quindi, avendo tempo, decidiamo di tornare anche a Gásadalur per vedere di nuovo la cascata Mùlafossur. Oggi la giornata è splendida e la cascata ancora più bella!

Gásadalur-Sentiero per cascata Mùlafossur-Waterfall

Bøur

Facciamo, molto volentieri, visto che è deliziosa, una sosta anche a Bøur per vederla anche con il sole.

Sandavágur

Ci fermiamo come sempre anche alla nostra chiesetta preferita di Sandavágur per fotografarla riflessa nel laghetto e (finalmente!) col sole. A parte dal parcheggio panoramico lungo la strada principale, vi consiglio di scendere nel grande parcheggio dove ci sono i bus. Da qui arriverete al laghetto nel quale la chiesa si riflette.
Faccio una sosta anche alla bellissima casa col tetto in erba a Miðvágur.

Tornati a Tórshavn facciamo in tempo a prendere una bevanda calda alla pasticceria Gómagott per festeggiare la bella giornata e rilassarci un po' prima di tornare in hotel

La sera, per cena, torniamo da The Tarv che ci era piaciuto molto e che ha disponibilità oltre che un menu più ampio per variare un po'. Ordiniamo l'haddock ed un buonissimo filetto di carne oltre ad un mini cake al cioccolato e gelato alla liquirizia.