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Isole Faroe on the road, diario di viaggio: primo giorno

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Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

  Il nostro viaggio on the road alle Isole Faroe tanto sognato può finalmente partire!

Isole Faroe on the road, diario di viaggio: primo giorno

Appena avuto il via libera per andare in giro (potete leggere l'introduzione per capire meglio), alle 12 spaccate siamo in macchina. Avevamo sperato di essere liberati prima e di avere tutta la giornata a disposizione avendo fatto il tampone al nostro arrivo alle 13 del giorno prima.
Invece ci accontentiamo del tempo che abbiamo a disposizione, ovvero una mezza giornata abbondante per iniziare ad esplorare le Isole Faroe.
Non avevamo un programma preciso perché non sapevamo quanto tempo avremmo avuto e man mano che le ore passavano ci siamo adattati.

 

 

Viðareiði


Guardando un po' la cartina delle Isole Faroe che mi sono creato con tutti i punti di interesse, ho optato per raggiungere subito l'isola più lontana da raggiungere in macchina, vale a dire l'isola di Viðoy, nella zona più ad est.
Subito dopo Klaksvík ci si aprono davanti agli occhi begli scenari.

Panorama lungo la strada per Viðareiði

Panorama lungo la strada per Viðareiði

Panorama lungo la strada per Viðareiði

Occorre solo un'ora di macchina per arrivare a Viðareiði e questo vi dà un'idea della grandezze delle Isole Faroe. A dire il vero i tempi per raggiungerla si sono accorciati dopo l'apertura del bellissimo tunnel sottomarino Eysturoyartunnilin lungo 11 km circa e che collega l'isola di Streymoy a quella di Eysturoy. Al suo interno c'èanche una bellisima rotonda tutta illuminata.
Lungo la strada facciamo una sosta all'altezza di Hvannasund e di Norðdepil.

Hvannasund e Norddepil

Hvannasund e Norddepil

Hvannasund e Norddepil

Hvannasund e Norddepil

Hvannasund e Norddepil

Hvannasund e Norddepil

Hvannasund e Norddepil

Purtroppo troviamo chiusa al traffico la strada 70 costiera che sale lungo la costa ovest della penisola e dobbiamo percorrere invece il lato est che avremmo voluto fare al ritorno. Su questa strada c'è anche un bel viewpoint dove ci fermiamo per ammirare il paesaggio e per riempirci le orecchie della pace e del silenzio di questa zona.

Panorama lungo la strada 70 per Viðareiði

Panorama lungo la strada 70 per Viðareiði

Panorama lungo la strada 70 per Viðareiði

Panorama lungo la strada 70 per Viðareiði

Non c'è molto da vedere a Viðareiði. Come spesso capita in questi piccoli centri delle Isole Faroe, l'unica cosa interessante da vedere è la chiesa e poi si può girare un po' per ammirare le case, in particolare quelle coi tetti in erba, tipici delle Isole Faroe.
Passato il ponticello, c'è un piccolo parcheggio dove ci sono anche i bagni pubblici.
Non è una zona molto frequentata dai turisti e stiamo praticamente da soli. 

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Viðareiði

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Panorama dalla Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

Chiesa di Viðareiði-Viðareiði church

In zona c'è un forte vento e la chiesa è anche oggetto di lavori. Ma ci godiamo questo primo scorcio delle Isole Faroe.
Da qui è possibile anche fare l'impegnativo trekking di 6-8 ore per raggiungere le alte scogliere di Capo Enniberg, consigliato ad alpinisti esperti.

 

 

Múla-Múli


Ero un po' indeciso se raggiungere o meno il villaggio abbandonato di Múli (o Múla) sull'isola di Borðoy. Per raggiungerla infatti bisogna percorrere una strada ad una corsia, come spesso vi capiterà alle Faroe. Una di quelle dove ci sono le piazzole laterali per fermarsi e far passare chi proviene dall'altra direzione in caso di incrocio. Il tempo è buono e quindi impostiamo Múli sul navigatore.
In realtà la strada è decisamente migliore di quello che avevo pensato e fattibilissima. È lunga 8 km e ci vogliono solo 10 minuti per percorrerla.

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Arriviamo ad un piccolo parcheggio (dove c'è il segnale di divieto di accesso ai mezzi superiori a 3,5 T) e proseguiamo per un breve tratto a piedi fino a Múli.
In realtà si potrebbe arrivare fino al villaggio dove c'è un altro piccolo parcheggio.

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Villaggio abbandonato di Múla-Múli

Non ci sembra totalmente abbandonato, ci sono delle macchine parcheggiate e vediamo anche delle persone all'interno di qualche casa. Non sappiamo se siano turisti o locali.
Il villaggio paradossalmente fu abbandonato prima che venisse realizzata la comoda strada asfaltata per arrivarci. È comunque un posto suggestivo e da vedere.

 

 

Kunoy ed isola di Kunoy


Da vedere in zona mi ero segnato anche la cittadina di Kunoy sull'omonima isola. Per raggiungerla, torniamo indietro lungo la strada 70, lasciamo l'isola di Borðoy, attraversiamo il ponte che porta sull'isola di Kunoy e prendiamo la 71.
Attraversiamo un paio di gallerie ad una corsia. Non vi fate impressionare, ci sono le piazzole di soste ogni 100 m ed in caso di incrocio con altre vetture si deve fermare chi ha la piazzola sulla propria destra, salvo che sia un mezzo pesante che ha sempre la precedenza.

Qui le cose sono organizzate anche meglio. Ci sono infatti dei semafori a regolare il flusso delle auto, quindi ci si incolonna in fila indiana e non c'è rischio di incontrare altre macchine provenienti dalla direzione opposta.

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Cascata

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa
 
Ci sono alcuni posti per parcheggiare la macchina prima di entrare nel villaggio (scendendo per la stradina dopo la fermata dell'autobus ci dovrebbero essere altri posti), oppure, dopo la chiesa, a sinistra, c'è un parcheggio più grande. 

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Casa con tetto in erba

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa e villaggio

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Chiesa

Kunoy-Isola di Kunoy-Cascata
 
Facciamo un giro a piedi per il villaggio, vediamo la chiesa, la Kunoyar kirkja e poi ci eravamo segnati da vedere un boschetto in posizione panoramica su Kunoy, il Viðarlundin í Kunoy o Kunoy park.

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy
 
Il boschetto si può raggiungere sia a piedi che con la macchina percorrendo la strada Nidan Vidarlund.
Noi consigliamo di raggiungere il boschetto a piedi, prendendo la strada da subito dopo la chiesa, sulla destra. In circa 10 minuti di cammino si raggiunge il parco. Abbiamo visto anche delle macchine arrivarci. Sono salite per la stessa strada (una specie di mulattiera/sterrato) da prima dell'inizio del villaggio in quanto la strada è a senso unico.
Da qui si gode anche di una bella vista su Kunoy.

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy

Viðarlundin í Kunoy-Kunoy park-Kunoy-Cascata

 

 

Klaksvík


Prossima tappa è Klaksvík. È la seconda città per grandezza delle Isole Faroe. È meno caratteristica e piacevole di Tórshavn*, la capitale, ma ha tanti servizi. Da vedere di base ci sono due chiese, la Norðoya Heimavirki e la Christianskirkjan. Il centro non è proprio piccolo e consiglio di spostarsi in macchina per vederle.

*Qui potete leggere Cosa vedere a Tórshavn, Capitale delle Isole Faroe.

Christianskirkjan-Klaksvík

Christianskirkjan-Klaksvík-Interno

Christianskirkjan-Klaksvík

Info point-Klaksvík

Klaksvík-Panorama su Kunoy dalla strada 24

Klaksvík-Panorama dalla strada 24

Klaksvík-Panorama su Kunoy dalla strada 24

Klaksvík-Porto

Norðoya Heimavirki-Klaksvík
 
A Klaksvík c'è anche una sede del birrificio Føroya Bjór. Noi purtroppo lo troviamo chiuso, ma il martedì, il giovedì ed il venerdì è possibile visitare l'azienda e degustare due birre al costo di 250 corone.

Føroya Bjór-Klaksvík

Føroya Bjór-Klaksvík-Panorama
 
La strada principale, Nólsoyar Páls gøta, è una strada statale con alcuni negozi e servizi. Non aspettatevi una strada pedonale dove fare una piacevole passeggiata.
In città comunque troverete supermercati, stazioni di servizio e da qui partono anche alcuni traghetti, in particolare quello per l'isola di Kalsoy di cui vi dirò nel post del terzo giorno di viaggio. L'imbarco è indicato come Ferjulega e lo trovate tra il supermercato Fk e la stazione di servizio Magn. Sulla strada c'è comunque il cartello con indicato Kalsoy.

 

 

Hotel Føroyar


Purtroppo all'Hilton Garden Inn (ve ne ho parlato nella introduzione al primo giorno) abbiamo prenotato una sola notte. Da Gennaio 2020 infatti avevamo prenotato 7 notti all'Hotel Føroyar a Tórshavn che abbiamo dovuto spostare al 2021 in quanto avevamo una tariffa non cancellabile nonostante il prezzo molto alto.
Paradossalmente l'Hilton, nuovo e bellissimo, l'abbiamo pagato di meno, complice forse anche la minore richiesta nel 2021. In hotel c'è una cena tipica faroese e prima di spostarci all'altro hotel, ne approfitto per fotografare un'invitata.

Abito tipico delle Isole Faroe
 
La struttura dell'Hotel Føroyar è un po' vecchiotta, ma anche piena di fascino e più tipica coi tetti in erba. Sono anche in corso dei lavori di ammodernamento.

La camera è sicuramente più spartana di quella dell'Hilton, ma comunque confortevole. Punto di forza è la posizione, a 5 minuti dal centro di Tórshavn (come anche l'Hilton) ma in posizione panoramica sulla città. Tutte le camera hanno la vista sulla città.

In realtà avevamo prenotato una camera nella dependance (camere annex), una struttura attigua all'hotel (a 50 metri circa), dall'altra parte rispetto al grande parcheggio, ma ci hanno dato un upgrade nella struttura principale che abbiamo apprezzato molto.

Siamo all'inizio della strada 50, la Oyggjarvegur, una buttercup road (le strade panoramiche delle Isole Faroe indicate sui cartelli stradali con un ranuncolo, il fiore giallo tipico delle Isole Faroa), spesso avvolta dalla nebbia nella parte più alta.
Anche la sala colazione è un po' retrò, ma la colazione è ottima, varia ed abbondante.

Hotel Føroyar-Torshavn

Hotel Føroyar-Torshavn

Hotel Føroyar-Torshavn-Panorama dalla camera

Per questa prima sera abbiamo prenotato on line (vi consiglio di prenotare i ristorantri sempre in anticipo; tutti i ristoranti dove siamo stati erano pieni e tutti prenotati e sono pochi quelli buoni!) al ristorante Katrina Christiansen a Tórshavn.

In una bella casa tradizionale, con una bellissima atmosfera, scegliamo una serie di "tapas", piccole porzioni di diverse preparazioni tipiche. Alla fine sono anche un sacco! Meno male che a pranzo non abbiamo mangiato!

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Cena da Katrina Christiansen a Torshavn

Usciamo dal ristorante che è ancora giorno! Il sole infatti a Luglio tramonta tra le 22:50 e le 22:30 man mano che la giornata si accorcia, ma comunque c'è tanta luce fino a tardi. Che belle le lunghe giornate al nord.
Questo ci invoglia a fare un giro per Tórshavn prima di tornare in hotel.

Torshavn-Isole Faroe

Torshavn-Isole Faroe

Torshavn-Isole Faroe

Torshavn-Isole Faroe

Torshavn-Isole Faroe

A presto col racconto del secondo giorno di viaggio on the road alle Isole Faroe.

Trovate tutti i miei post sulle Isole Faroe nei diari di viaggio, nella pagina dedicata alle Isole Faroe, in quella della Danimarca ed in quella degli on the road.

Riguardo alle Isole Faroe inoltre potete leggere anche questi altri miei post che potrebbero interessarvi:

Consigli per organizzare il viaggio alle Isole Faroe

Cosa vedere alle Isole Faroe isola per isola: la guida completa

Cosa vedere a Tórshavn, Capitale delle Isole Faroe

Dove dormire alle Isole Faroe

Fabio






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