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Cosa vedere a Vasto

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Castello caldoresco-Vasto

Vasto è una cittadina abruzzese che si affaccia sul Golfo d'oro. Ci ha davvero sorpresi, perché è davvero molto carina ed in giro c'è una bella atmosfera.

Cosa vedere a Vasto

Siamo in provincia di Chieti, sulla costa abruzzese. Il nome deriva da gasto o guasto (Gastaldato), che era il nome della divisione del territorio durante la dominazione longobarda.
La città poi fiorì quando divenne uno dei possedimenti della famiglia d'Avalos durante la dominazione spagnola. Il nome storico, originariamente di derivazione greca e poi trasformato in latino, era Histonium.
Anche se piccolina, ci sono davvero tante cose da vedere a Vasto, a breve distanza l'una dall'altra, tutte facilmente raggiungibili con una passeggiata.

In più è un'ottima base per visitare la Costa dei trabocchi.

Vediamo quindi cosa vedere a Vasto.

 

 

Belvedere Loggia Amblingh


Diverse stradine portano a quello che è il più bel punto panoramico di Vasto, dove vi fermerete senz'altro ad ammirare il panorama sull costa dall'alto. La Loggia Amblingh è una terrazza paromanica che si snoda da palazzo D'Avalos fino alla zona superiore di piazza Santa Chiara. E' il punto perfetto anche per ammirare l'alba. Vi si accede anche tramite Porta catena dove c'è anche una piccola cappella dedicata alla Madonna della catena con un bel dipinto raffigurante il Cristo deposto, la Madonna, la Maddalena ed un monaco.   

Belvedere Loggia Amblingh-Vasto

Belvedere Loggia Amblingh-Vasto

Panorama dal Belvedere Loggia Amblingh-Vasto
 

 

 

Palazzo d'Avalos


(Orario: 10-13 e 18-22 a Giugno, 18-24 Luglio e Agosto e 18-21 a Settembre.
Biglietto per il museo civico: 3,50Euro. 1,50 Euro per i soli giardini se il museo è chiuso)
E' stato la residenza dei marchesi del Vasto fino al 1806. Tipico esempio di architettura rinascimentale abruzzese, Palazzo d'Avalos a Vasto ospita il Museo civico, il museo archeologico, la Pinacoteca ed il museo del costume antico. Il portone principale è sormontato dallo stemma della famiglia d'Avalos e conduce al cortile interno rettangolare dove si tengono anche spettacoli.
Da non perdere i giardini napoletani. Ai giardini si accede da due arcate sulla destra del portone principale. Al centro c'è un pozzo circondato da panchine rivestite di maioliche.

Palazzo d'Avalos-Vasto

Palazzo d'Avalos-Vasto
 

 

 

Cattedrale di San Giuseppe


Percorrendo Corso de Parma, la strada pedonale della passeggiata dei vastesi, vi troverete di fronte una deliziosa chiesetta che è la Cattedrale di San Giuseppe. Dell'originaria chiesa medioevale conserva solo la facciata, il portale ed il rosone. E' una chiesa a navata unica, con soffitto a capriate e presenta un'abside a volta. Da notare anche il bel campanile.

Cattedrale di San Giuseppe-Vasto

Cattedrale di San Giuseppe-Vasto

 

 

Chiesa di Santa Maria Maggiore


(Orario: 7:30-12:30 e 16-19)
La Chiesa di Santa Maria Maggiore si trova all'interno del centro storico di Vasto, in via Santa Maria. La strada è molto carina, decorata con neon con le parole della canzone "Uaste è bbe'lle e terra d'eure", scritta da Francesco Paolo Votinelli. Da notare anche la torre campanaria con 5 finestre romaniche.

All'interno della chiesa sono custodite le spoglie di San Cesario martire. Nella navata destra ci sono le tombe della famiglia d'Avalos mentre in fondo è conservata la reliquia della Sacra spina. Si tratterebbe di una spina della corona di spine di Gesù che fu donata ai d'Avalos per il lavoro svolto durante il Concilio di Trento. La spina tra l'ora sesta e l'ora nona del venerdì Santo si ricoprirebbe di una lanetta bianca. All'interno della chiesa si possono ammirare anche un'opera di Tiziano ed una del Veronese. La festa della Sacra spina si tiene il venerdì che precede la Settimana Santa.

Via Santa Maria-Vasto

Chiesa di Santa Maria Maggiore-Vasto

Chiesa di Santa Maria Maggiore-Vasto

 

 

Castello Caldoresco


Il Castello Caldoresco, della metà del XV secolo, presenta 3 bastioni angolari a mandorla (dei 4 originari) che furono costruiti per raffozzarne la funzione difensiva. Nel tempo è stato anche un carcere, ma oggi ospita anche residenze private e negozi. Non è visitabile, lo si vede bene da piazza Barbacani. 

Castello Caldoresco-Vasto

Castello Caldoresco-Vasto

 

 

Belvedere di porta Palazzo e Belvedere San Pietro


Proseguendo alle spalle di palazzo d'Avalos, andando a sinistra dello stesso, incontrerete altri due bei punti panoramici che si snodano lungo il Parco muro delle lame, vale a dire il Belvedere di porta Palazzo ed il Belvedere di San Pietro, lungo via Adriatica. Qui ci sono anche diversi ristoranti dove mangiare.
Da ammirare anche i resti della facciata anteriore della ex chiesa di San Pietro col bel portale romanico, crollata a causa della tragica frana del 1956.
Proseguendo verso il parco archeologico si arriva alla bella chiesa di San Pietro in Sant'Antonio da Padova.

Belvedere di porta Palazzo-Vasto

Ex chiesa di San Pietro-Vasto

Chiesa di San Pietro in Sant'Antonio da Padova-Vasto

 

 

Parco Archeologico delle Terme Romane di Histonium


Il Parco archeologico delle Terme romane di Histonium comprende le antiche terme romane, in parte anche sepolte sotto via Adriatica e la chiesa di Sant'Antonio. All'interno ci sono 3 bei pavimenti, due in mosaico (Mosaico del Nettuno, di ben 170 mq e Mosaico marino) ed uno in marmo.
Dagli studi fatti si pensa che il complesso fosse aperto a tutti indistintamente. Il sito è del II secolo d.C. e fu portato alla luce solo nel 1973-1974.

Parco Archeologico delle Terme Romane di Histonium-Vasto

Parco Archeologico delle Terme Romane di Histonium-Vasto

 

 

Porta catena


Come tutte le città fortificate con mura difensive, anche a Vasto si accedeva attraverso le porte cittadine che originariamente erano 4. Porta catena o Porta Santa Maria si trova alle spalle della omonima chiesa e attraversandola si giunge sul belvedere Loggia Amblingh. E' l'unica porta che nel tempo non ha subito interventi.

Porta catena-Vasto

 

 

Torre di Bassano e piazza G. Rossetti

Potete ammirare la bella torre di Bassano in piazza G. Rossetti, dedicata al poeta vastese Gabriele Rossetti raffigurato dalla statua in mezzo a questa grande piazza. La torre, costruita nel 1439 dall'ingegnere senese Mariano di Jacopo, detto il taccola, fa parte delle torri della cinta muraria difensiva.
In piazza potrete ammiare anche la chiesa di San Francesco di Paola.

Torre di Bassano in piazza G.Rossetti-Vasto

Piazza G.Rossetti-Vasto

Piazza G.Rossetti-Vasto

Piazza G.Rossetti-Vasto

Chiesa di San Francesco di Paola (Madonna dell'Addolorata)-Piazza G. Rosetti-Vasto

A Vasto ci sono diversi comodi parcheggi. Probabilmente il migliore è quello multipiano "Ugo Foscolo", adiacente al centro, ma consiglio anche quello in via Camillo Benso Conte di Cavour e quello in via Marconi.

Da Vasto si raggiunge facilmente uno dei tratti di costa più suggestivi, vale a dire la riserva naturale regionale di Punta Aderci, ma anche Punta della penna col faro e la chiesa della Madonna della penna.

Riserva naturale di Punta Aderci

Trabocco nella Riserva naturale di Punta Aderci

Inoltre Vasto si trova leggermente in collina, in posizione rialzata, poi c'è la parte a mare, Marina di Vasto con tante spiagge, un bel pontile, il monumento alla bagnante ed anche qui potete vedere un trabocco, il trabocco Cungarelle.

Trabocco Cungarelle-Vasto

Vasto è anche un'ottima base per visitare tutta la Costa dei trabocchi.

A Vasto abbiamo alloggiato alla bellissima Residenza Amblingh che affaccia sulla Loggia Amblingh ed ha un bellissimo panorama. Ve ne parleremo presto.

Piatto tipico di Vasto è il brodetto alla vastese. In città comunque ci sono anche tanti buoni ristoranti. Noi abbiamo mangiato molto bene sia da che da Evò fish bistrot & wine bar per un'ottima cucina di pesce e pesce crudo e da Il re pescatore per una cucina tradizionale.

In questa mappa in cui ho segnato anche tanti altri punti di interesse in Abruzzo, trovate ovviamente anche quelli di Vasto di cui vi ho parlato.


 Stare a Vasto è stato davvero molto piacevole. Il centro storico pedonale è perfetto per girare in tranquillità sia di giorno che di sera, quando l'atmosfera diventa ancora più piacevole coi tavolini dei locali a riempire strade e piazzette.

Qui potete leggere il mio post Trabocchi e Costa dei trabocchi in Abruzzo: cosa vedere.

Un'esperienza da fare sicuramente per chi va a visitare la Costa dei trabocchi è andare a mangiare in un trabocco. Qui potete leggere del nostro pranzo al trabocco di Punta rocciosa.

Se avete più tempo a disposizione e volete vedere anche un po' di interno dell'Abruzzo, qui invece potete leggere del lago di Scanno a forma di cuore e del sentiero del cuore e qui di cosa vedere a Sulmona.

Fabio



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