Una delle esperienze più belle che si possano fare presso la Costa dei trabocchi in Abruzzo è mangiare in un trabocco.
Ristorante Trabocco Punta Rocciosa: recensione
Passando per la Costa dei trabocchi in Abruzzo, non si può non rimanere affascinati dalla bellezza di queste costruzioni in legno nate come sofisticati sistemi di pesca a vista. Col tempo però diversi trabocchi, abbandonata la funzione iniziale, sono stati trasformati in ristoranti sul mare. Ovviamente all'interno non sono grandissimi, quindi i posti a sedere sono limitati. Per questo motivo, soprattutto in alta stagione, è cosa buona prenotare con notevole anticipo (anche 3-4 settimane prima, soprattutto se intendete andarci nei fine settimana).
All'inizio avremmo voluto andarci di sera, perché durante il giorno pensavamo di stare in giro oppure, stando in un bel posto di mare, sulla spiaggia.
Non avendo trovato posto per cenare sia il venerdì che il sabato sera, avendo comunque il desiderio di fare questa esperienza di mangiare in un trabocco, alla fine abbiamo provato a prenotare per pranzo e fortunatamente abbiamo trovato posto al ristorante del trabocco Punta rocciosa in località Fossacesia per la domenica.
Per arrivarci, potete lasciare l'auto nei pressi dell'ex stazione di Fossacesia o sul lungomare, oppure lungo la statale, dove trovate posto.
Inoltre al momento della nostra visita il trabocco aveva da poco cambiato gestione ed è ora di proprietà del nuovo Supporter deluxe hotel che si trova dall'altra parte della strada. Per questo motivo, potete anche parcheggiare nel parcheggio dell'hotel che si raggiunge dalla rotonda sulla statale, andando nella parte retrostante dell'hotel. Da qui, a piedi, attraversando la zona piscine, arriverete sulla pista ciclopedonale all'altezza della Twin beach del Supporter deluxe hotel ed in pochi minuti raggiungerete, andando a destra, il trabocco Punta rocciosa.
Proprio considerando che la gestione era cambiata da poco, non sapevamo cosa aspettarci, sia per quanto riguardava l'ambiente, sia per quanto riguardava il tipo di cucina proposto.
Appena entrati infatti ci siamo trovati con nostra sorpresa in un ambiente molto elegante (d'altra parte anche l'hotel sembra bellissimo!). Le tavole erano apparecchiate molto bene, tutto era molto curato, il tovagliato, le posate ed i bicchieri. In questo periodo di emergenza covid i tavoli erano ben distanziati tra di loro.
Noi siamo stati fortunati perché ne abbiamo avuto uno vicino alla balaustra con una vista spettacolare sul mare che aveva dei colori bellissimi.
Il trabocco è fresco, tutti i tavoli sono all'ombra e coi finestroni aperti passa anche una piacevole brezza di mare.
Come avviene anche negli altri trabocchi della zona, è proposto un menu fisso. A parte c'è da scegliere il vino da una carta dei vini che comprende vini abruzzesi ma anche di altre Regioni italiane.
Il personale è molto professionale, discreto, ma il servizio è gradevole senza mai essere pesante, come il luogo d'altra parte richiede. Qualche volta sfugge la mascherina avvicinandosi ai tavoli.
I tempi di servizio sono sempre giusti, con un piccolo rallentamento dopo i primi, probabilmente dovuto anche all'arrivo di altri avventori. Ci sta, considerando anche le dimensioni ridottissime della cucina.
Il menu del trabocco Punta rocciosa prende il nome di "Trame adriatiche" ed in effetti abbiamo fatto un bel percorso attraverso i sapori di questa terra, o per meglio dire, di questo mare essendo tutto a base di pesce.
Come entrée ci è stato servito un crostino con ricotta, alice del Cantabrico, alga e pomodorino. Era fresco ma allo stesso tempo si sentivano bene i vari sapori. Un buon modo per stimolare le papille gustative e per prepararsi alle portate successive.
Subito dopo ci è stata servita come antipasto una insalata di polpo e calamari accompagnata da una salsa alla barbabietola, da cubetti di mango e da cipolle in agrodolce.
Il secondo antipasto invece è un classico di queste parti ma rivisitato in chiave moderna: baccalà con peperoni e cenere di olive nere.
Per primo piatto abbiamo avuto gli spaghetti alla chitarra allo scoglio con vongole, seppie e gamberetti. La pasta era ottima, si sentiva molto l'uovo, forse aveva bisogno di un condimento più saporito o di un altro ingrediente che spingesse un po' di più e che legasse maggiormente il tutto, ma comunque buona.
Per secondo piatto invece ci è stato servito un trancio di ombrina, con gelatina di carote e caponata di melanzane. Il pesce era cotto perfettamente, morbido e succoso, la gelatina era interessante, anche per dare una nota di colore al piatto e davvero ottima anche la caponatina.
Per concludere, un dolce al cucchiaio al piatto, crema pasticcera con crumble e lamponi. Molto buono, magari poteva essere accompagnato con dei biscotti tipici locali per accentuare il croccante. Probabilmente avrebbe reso di più servito in bicchiere. In linea col resto del menu, ma forse avremmo preferito qualcosa di più tradizionale, anche rivisitato nel caso.
Il conto è stato di 130 Euro in due. 60 euro il menu degustazione a persona e 5 Euro ogni calice di vino. Buona la possibilità di poter scegliere qualsiasi vino in carta anche al calice, magari un po' poca la quantità versata rispetto alla media. Se non avete problemi per guidare, meglio prendere la bottiglia intera. In ogni caso vino bianco locale molto minerale che ha accompagnato benissimo il pasto.
Conto forse un pò caro rispetto a quello che abbiamo mangiato, ma visto il posto, i costi di gestione e l'unicità della situazione, ci sta! Tra l'altro abbiamo saputo da amici che ne hanno visitati anche diversi che sono più o meno tutti attorno a queste cifre e tendenti all'elegante. Noi ci immaginavamo una cucina più semplice e tradizionale. Ma forse c'è anche quella in alcuni trabocchi.
Siamo davvero contentissimi di aver fatto questa esperienza, ci saremmo persi qualcosa di molto bello altrimenti. La consiglio veramente a tutti. E valutate anche il pranzo oltre alla cena. La sera, magari a cavallo del tramonto può essere magnifico e molto romantico ma anche a pranzo ha decisamente il suo perché!
Anche se abbiamo mangiato un menu completo, alla fine non ci siamo sentiti appesantiti pur considerando che ci siamo messi subito in viaggio, ma eravamo sicuramente sazi e soddisfatti. Tutto è stato davvero buono.
Insomma, non vi resta che venire a visitare la Costa dei trabocchi in Abruzzo per scoprire le sue bellezze e gli affascinanti trabocchi, per poi andare a mangiare proprio in uno dei suoi bellissimi trabocchi.
Fabio e Anna Luisa
Meravigliosa la Costa dei Trabocchi e molto belli i trabocchi stessi. Peccato che non mi piaccia il pesce, altrimenti avrei sicuramente provato a pranzare o a cenare in un trabocco questa estate, quando sono stata in Abruzzo. Sono contenta che a voi sia piaciuto, deve essere stata proprio un'esperienza particolare ed entusiasmante.
RispondiEliminaDavvero un peccato in effetti! E avendo menu fisso credo che non ci siano alternative ma magari prova a chiedere perché è davvero una bella esperienza da fare!
EliminaFabio