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Come fotografare l'aurora boreale e dove vederla a Rovaniemi

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Aurora boreale a Rovaniemi (Finlandia)

Vedere l'aurora boreale nel paese di Babbo Natale è un po' il sogno di tutti. Vi svelo tutti i segreti per fotografarla al meglio e su dove vederla da Rovaniemi.


Come fotografare l'aurora boreale e dove vederla a Rovaniemi

Dopo avervi dato tutte le informazioni su cosa vedere in Lapponia da Rovaniemi, ho ritenuto giusto creare un post a parte perché sicuramente avrete un sacco di curiosità su come fotografare l'aurora boreale e su dove andare a vederla da Rovaniemi che è uno dei posti più gettonati assieme alla Norvegia e all'Islanda per vederla.

Qui di seguito trovate una serie di consigli e di informazioni utili per pianificare al meglio la vostra uscita fotografica, con tutti i consigli tecnici ma non solo.


Scrivo questo post dopo aver letto a mia volta i consigli di altri blogger ed appassionati di fotografia come me e soprattutto dopo la mia esperienza diretta e personale.



Sopralluogo

Diciamo subito che una regola generale non c'è. A volte si leggono anche cose un po' contrastanti tra di loro, ma essendo la fotografia anche un'arte, ognuno la interpreta come meglio preferisce.
Innanzitutto vi suggerisco di andare a vedere di giorno il posto o i posti in cui pensate di andare a vedere e fotografare l'aurora boreale di sera/notte. E questo per un motivo molto semplice, potrebbe non esserci la Luna o comunque, essendo un posto fuori città potrebbe essere molto buio.

A questo proposito vi consiglio di portare con voi una lampada da testa o una torcia per illuminare il percorso, ma anche per aiutarvi ad aprire il treppiede, metterlo in posizione stabile e non rischiare di scivolare voi sul fondo eventualmente ghiacchiato, o in qualche sasso, radice di albero o nello stesso treppiede, causando semmai danni all'attrezzatura fotografica.



Abbigliamento

Inoltre vi suggerisco di dotarvi di un abbigliamento adeguato alle temperature che troverete. Potrebbe fare molto freddo, e dovendo stare praticamente fermi e all'aperto anche qualche ora, meglio isolarsi bene. E quindi non lesinate su calzini termici, pantaloni e sotto pantaloni termici e felpati, maglie termiche, felpe, guanti e sotto guanti, sciarpa e cappello. Poi magari non saranno necessari o non sarà necessario utilizzare tutto, ma meglio averli con sé.

Noi ci siamo portati anche un thermos con un tè caldo, per riscaldarci e per brindare o consolarci a seconda delle situazioni. 

Aurora boreale all'Apukka resort-RovaniemiAurora boreale all'Apukka resort-Rovaniemi

Aurora boreale all'Apukka resort-Rovaniemi



Obiettivo

Ma veniamo alla parte più tecnica. Potrete leggere che sono consigliati obiettivi molto luminosi (anche f/2-f/2.8). Sicuramente se li avete, molto bene, perché vi aiutano a tenere i tempi più facilmente sotto controllo (e bassi se l'aurora è intensa) rispetto ad un obiettivo meno luminoso. Io avevo con me il Canon 10-22 mm f/3.5-5,6, il Canon 24-70 mm f/2.8 ed il Canon 35 mm f/2. Alla fine ho utilizzato il primo che aveva l'angolo di campo più ampio e che quindi mi permetteva di inquadrare una porzione di scena maggiore. Ovviamente l'ho usato alla massima apertura del diaframma, ovvero f/3.5.



Bilanciamento del bianco

Il bilanciamento del bianco, scattando in RAW (cosa che comunque vi consiglio di fare), l'ho lasciato in automatico per regolarlo in post produzione anche se molti consigliano di impostarlo tra 2800 e 4000 Kelvin (se scattate in JPEG semmai fatelo prima perché in questo caso non riuscirete ad aver un buon risultato in post produzione).



Tempi, ISO e diaframma

Impostate la macchina su M (manuale) per regolare tempi, ISO e diaframma manualmente.

Come vi dicevo, il diaframma l'ho lasciato a f/3.5. Trattandosi di un grandangolare e mettendo a fuoco piuttosto lontano dalla mia posizione (e quindi su infinito. Controllate sulla ghiera del vostro obiettivo se è indicato il simbolo di infinito o comunque si può controllare con delle app apposite), facciamo in maniera tale che il cielo, le stelle e l'aurora risulteranno tutti a fuoco. Se potete/volete aprire il diaframma ancora di più, a 2.8 per esempio, fate molta attenzione alla messa a fuoco in quanto la profondità di campo è minore e rischiate di non mettere a fuoco quello che volete.

Per quanto riguarda i tempi, per fotografare l'aurora boreale invece bisogna tener conto del contesto (vicino la città o fuori, quindi a seconda che ci sia più o meno luce ambiente. Ma anche se c'è o meno la Luna ed in che fase è), ma anche di com'è l'aurora (debole, più intensa, che si muove veloce o piano).
 Si consiglia di tenersi su tempi relativamente veloci (diciamo da 2 a 10 secondi) se l'attività è intensa o se l'aurora si muove velocemente per evitare che venga tutta impastata e che non si colga la figura come la vedete ad occhio nudo. Invece meglio impostare tempi lunghi (diciamo fino a 25 secondi per evitare che poi le stelle invece di venire puntiformi vengano come una breve linea) se è poco intensa o poco mobile.

Per quanto riguarda gli ISO invece, dovendo registrare delle luci anche tenui, oltre ovviamente alle stelle, consiglio di impostarli tra 1600 e 3200. Io, avendo fotografato in un posto "luminoso", li ho impostati su 1600.



Autoscatto e treppiede

Ovviamente impostate l'autoscatto sulla macchina fotografica (con ritardo di 2 o meglio ancora di 10 secondi) e disattivate lo stabilizzatore (se c'è) dell'obiettivo visto che siete su cavalletto. Ovviamente, se riuscite a portarlo, meglio un treppiede solido e robusto (potrebbe esserci vento). Io ho dovuto usare il mio da viaggio, più leggero, per ingombro e peso in valigia.

Vi consiglio comunque di fare delle prove sul posto e vi renderete conto se sia il caso o meno di alzare gli ISO, piuttosto che di abbassare o aumentare i tempi guardando il risultato dal monitor della vostra macchina (o da pc se siete più organizati).



Time lapse

Inoltre, se volete vedere come evolve l'aurora, dovrete creare un time lapse. Fate una serie di foto con un intervallometro, distanziando di poco ogni foto dall'altra (diciamo 2 secondi). Ogni minuto avrete circa due foto (di quasi 30 secondi), quindi ci vorrà almeno un quarto d'ora per avere un minimo di foto (una trentina) come potete vedere nel mio video qui sotto. Ma meglio ovviamente farne di più. Così avrete un video più lungo, ma anche più scelta tra diverse foto.

Sono quasi 40 foto fatte in meno di 20 minuti. Ho poi creato il time lapse con un apposito programma (ce ne sono diversi anche free in rete).





Messa a fuoco

La cosa più difficile di questo genere di fotografia, probabilmente è la messa a fuoco. Nel primo posto in cui sono stato (vicino l'Apukka resort) era buio buio. La Luna ancora non era sorta e pareva di toccare le stelle da tante ne erano e così vicine. Il difficile era però mettere a fuoco. Ho sfruttato qualche luce accesa per un attimo, una macchina che passava in lontananza sulla strada per mettere a fuoco con l'autofocus in un punto lontano da me per poi disattivarlo ed impostare la messa a fuoco su manuale in maniera tale che non si muovesse più.Anche perché magari vi capita una sola occasione di poter mettere a fuoco bene.

Se cercate di mettere a fuoco manualmente ruotando la ghiera dell'obiettivo, fate molta attenzione. Aiutatevi anche col live view. E dopo lo scatto, zoomate la foto per controllare la messa a fuoco.
Quindi tutto sommato avere qualche luce in lontananza o un po' di illuminazione della Luna, per mettere a fuoco non è male! Ovviamente se c'è la Luna, regolatevi per ISO e tempi, abbassandoli un po'.



Batterie

Capitolo batterie. Leggerete ovunque che il freddo le fa scaricare molto velocemente. Quindi il consiglio è di portarvi le pile di scorta che riuscite a portarvi e di tenerle al caldo, semmai in una tasca dei pantaloni. Le lunghe esposizioni e le temperature basse le consumano velocemente. Noi eravamo intorno agli 0 gradi ed ho usato la stessa batteria tutta la serata. Sicuramente con temperature più basse è peggio, si scaricano più velocemente.



App

A parte l'attività solare che potete monitorare su diverse app (noi abbiamo usato "My aurora forecast"), controllate l'altro elemento fondamentale per vedere l'aurora, ovvero il meteo. Un sito molto affidabile è yr.no, quello dell'Istituto meteorologico norvegese.



Intensità aurora

L'aurora boreale può avere diverse intensità. Di solito sono indicate su una scala che va da 0 ad 8 K. Ovviamente verso 8 è più intensa. Prendete queste app con le molle, sia per quanto riguarda la copertura del cielo che per la possibilità di avvistare l'aurora. A noi dava cielo limpido ed attività 5 ma non ci è arrivato l'alert che invece è arrivato il giorno dopo. Invece l'abbiamo vista e pure bene.
Un altro consiglio, se in un posto è chiuso il cielo, a volte basta spostarsi di poco per trovare una situazione diversa.



Condensa

Un'altra cosa a cui dovete fare attenzione è la condensa sull'obiettivo dovuta al passaggio da ambienti freddi a caldi (soprattutto!) e viceversa. Se siete stati molto al freddo ed entrate in un posto caldo, l'obiettivo della vostra macchina fotografica si appannerà. E la condensa si formerà comunque anche sulla macchina. Quindi riponetela in un sacchetto di plastica, magari all'interno di uno zaino, prima di entrare in un posto caldo in maniera che la condensa si formi sulla busta eventualmente. Prima di cacciarla nel posto caldo, fatela acclimatare un po'. E comunque controllate sempre che l'obiettivo non sia appannato. Sarebbe un peccato tornare a casa con foto tutte appannate che pensavamo buone!

Non so se quella che ho visto io non fosse molto intensa o se è sempre così, ma sicuramente ad occhio nudo non vedevo l'aurora come la potete vedere in queste fotografie. La prima quasi non la vedevo, la seconda si vedeva, si muoveva, era decisamente più evidente, ma non pensate che la vedessi come si vede nelle foto e nel time lapse. Infatti, se cercate di fotografarla con un cellulare non viene niente. Sembrano quasi delle nuvole più luminose che si muovono nel cielo.
Aurora boreale all'Arktikum's park-RovaniemiAurora boreale all'Arktikum's park-RovaniemiAurora boreale all'Arktikum's park-Rovaniemi



Dove vedere l'aurora boreale a Rovaniemi

Ma veniamo a dove vedere l'aurora a Rovaniemi. Ho indicato sulla mappa delle cose da vedere a Rovaniemi anche dove avvistare l'aurora con i segnalini di colore lilla.



Alcuni posti fortunatamente sono facilmente raggiungibili da Rovaniemi, addirittura a piedi.
Sulla mappa ne troverete indicati anche altri. Io vi parlerò di quelli che abbiamo visitato di giorno ed anche di sera/notte.

Apukka resort

Il primo posto che mi viene da suggerirvi per vedere l'aurora boreale a Rovaniemi è l'Apukka resort.
Diciamo che potreste anche parcheggiare nel parcheggio dell'hotel ed avvicinarvi al lago, ma comunque siete all'interno di un hotel e lo spazio vicino al lago non è tantissimo.

Ounasvaara winter trail

Vi consiglio invece di procedere un altro po' lungo la strada (ma davvero poco! Su google maps potete cercare "Ounasvaara winter trail"). Qui troverete un comodo parcheggio, sarete in riva al lago e c'è anche un pontile. Pure essendo a soli 15 minuti di macchina di Rovaniemi (se non c'è Luna) vi troverete nel buio più assoluto!

Arktikum's park

Altro posto che mi sento sicuramente di consigliare è l'Arktikum's park. E' il parco che si trova proprio accanto all'omonimo museo. Lasciate la macchina nel comodo parcheggio di cui troverete le indicazioni lungo la strada. Da qui prendete la stradina che col sottopassaggio che passa sotto la strada principale vi condurrà nel parco (fate attenzione che la strada potrebbe essere ghiacciata).

Da qui vi si apre la vista verso il ponte della strada principale e verso est. Ci sono anche degli alberi che ben possono essere inseriti nelle foto. Questo è il posto più semplice da raggiungere, anche a piedi, dal centro di Rovaniemi in 15 minuti. Ed è da qui che ho fatto il time lapse ed ho scattato le foto migliori, nonostante la vicinanza della città.Aurora boreale all'Arktikum's park-RovaniemiAurora boreale all'Arktikum's park-Rovaniemi

Collina di Ounasvaara

Un altro posto che viene consigliato per vedere l'aurora boreale a Rovaniemi è la collina Ounasvaara che si trova dall'altra parte del ponte di Rovaniemi rispetto al centro.
Pur essendo raggiungibile anche a piedi in circa 45 minuti, essendoci comunque una bella salita da fare, consiglio di raggiungere la cima, verso lo Sky hotel, in macchina. Alle spalle dell'hotel, andando verso sinistra, troverete la stazione dello skilift Tottorakka.

Qui avrete due possibilità: andare verso sinistra ed avrete il panorama sul fiume e sulla città. Oppure, andando verso destra, costeggiando alle spalle l'hotel, parte un sentiero che vi condurrà nella foresta.

Ad un certo punto troverete una torretta di avvistamento che ben si presta anche per essere inclusa nelle foto. Noi abbiamo percorso il sentiero di giorno ed essendo un po' ghiacciato e roccioso, non è semplicissimo pensare di farlo di notte, stando anche a tenti a cercare i segni blu del sentiero sulle rocce e sugli alberi. E la torretta l'abbiamo solo intravista da lontano. Insomma, lascerei questa opzione come ultima. E comunque, visitatela prima di giorno per farvi un'idea più precisa.

Spero che queste informazioni vi siano state utili. Non mi resta che farvi l'in bocca al lupo per vederla e buona luce!

Qui trovate l'itinerario ed i consigli per un viaggio on the road nella Lapponia Finlandese in autunno.

Fabio


8 commenti

  1. Mamma mia che emozione!! Io non ci capisco niente di fotografia e dì tutte le tecniche che hai spiegato, ma sono rimasta incantata dalle foto e to provato un brivido leggendo di abbigliamento termico e del termine con il tè caldo..sono questioni che non consideravo ma di cui in effetti...va tenuto conto! Che voglia di andare. Deve essere un'emozione unica.

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    1. Per fortuna non era freddissimo, ma forse proprio perchè avevamo un abbigliamento adeguato. Diciamo che il tè caldo era un di più, ma c'è stato bene!
      Per la tecnica, magari un giorno può tornare utile! :-)
      Un'emozione bellissima.

      Fabio

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  2. E niente...ero venuta per leggere di Bali, ma la Lapponia mi ha fregato. E'un viaggio che sono da quando ero bambina perciò penso che quando riuscirò a visitarla accenderò un cero ahahaha!bellissime foto adesso voglio leggere tutti gli altri post perchè così mi porto avanti col lavoro *.*

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    1. I post su Bali li pubblicherò ad inizio anno nuovo, ho dato la precedenza a questi invernali :-D Ma arriveranno :-)
      A breve pubblicherò anche la Lapponia. Per ora mi sono limitato a dare un po' di consigli su dove vedere e come fotografare l'aurora boreale.

      Fabio

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  3. Ma il nervososmo non lo hai menzionato proprio? :D "State tranquilli" devi aggiungere :D Io ero nervosissima, ti ricordi? Nonostante fosse stata la mia seconda Aurora, ma mi ha fatto penare e si e' fatta desiderare di piu' rispetto alla prima volta in Norvegia. E quindi l'ansia di non riuscire a fotografarla insieme al freddo che sentivo non mi hanno fatto godere il momento appieno!

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    1. Sarà stato che ormai avevo perso la speranza per non illudermi e per non tornare a casa deluso, ma invece quando abbiamo capito che potevamo vederla sono stato freddo e concentrato per immortalarla. E dopo il primo tentativo all'Apukka, ero pronto ad andare ovunque pur di vederla :-D
      Mi sono emozionato più che altro, quando mi sono rilassato facendo il time lapse e quando tutta quell'attesa e pure il nervosismo, dai, si è sciolto in quell'abbraccio :-)

      Fabio

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  4. Lo sai vero che mi sto segnando tutti i vostri consigli come fossi una stalker!!!! Sono sicura che mi farei prendere da un po' di ansia da prestazione o che finirei per non fotografarla pur di godermela con i miei occhi!

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    1. eheh lo capisco! In realtà facendo lunghe esposizioni e standoci parecchio tempo, vedrai che riuscirai a fotografarla e pure a godertela! Quando ho messo a fare il time lapse, faceva tutto la macchina e quindi io mi godevo l'aurora :-D
      Mi fa piacere che stai trovando utili i post. E' lo scopo del blog :-)

      Fabio

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