Ci sono piatti che ai bambini non piacciono, ma che crescendo si iniziano ad amare, è il caso del calamaro imbottito.
Il calamaro imbottito
Dovete sapere che quando ero piccola mia zia mi preparava sempre dei piatti buonissimi, ma purtroppo, nonostante facesse dei primi, delle torte rustiche ed anche dei dolci ottimi, quando mi preparava il pesce, in casa si consumava una tragedia. Non lo volevo mangiare assolutamente. Certo, non ero una bimba che necessitava di mangiare a tutti i costi, ma mia zia mi voleva troppo bene per lasciarmi digiuna. Quindi si inventava qualunque espediente per farmi mangiare il pesce. Gli preparava un sughetto di accompagnamento, lo aromatizzava come meglio poteva, arrivava addirittura a presentarmelo coperto da uno strato di maionese...ma io nulla, non lo volevo.
Un giorno venne a pranzo da noi uno zio che abita a Roma e le chiese di preparagli uno dei suoi piatti preferiti che mia nonna cucinava loro quando erano ragazzi.
Ricordo che rientrando a casa da scuola chiesi a mia zia cosa fosse quel profumo che sembrava di pesce, ma che era "buono". Aveva preparato il calamaro imbottendolo con del pane, dei pinoli e dell'uvetta e con i suoi stessi tentacoli saltati in padella, il tutto accompagnato da qualche pomodoro che aveva generato un sughetto eccezionale. So bene che il calamaro, essendo un mollusco, non può essere definito pesce in senso stretto, ma da quel giorno è stato raggiunto un equilibrio tra quello che per mia zia poteva essere considerato pesce e quello che per me pesce non era perché troppo buono.Crescendo, ho poi imparato ad apprezzare i piatti di pesce, ma quando ho
qualche ospite a cui mi fa piacere far provare la cucina napoletana, mi
viene spontaneo pensare subito a questa ricetta e servire il calamaro
come antipasto, tagliato a rondelle su dei crostini, oppure come
secondo, o come lo serviva a volta mia zia, a rondelle come condimento
per un piatto di spaghetti. Insomma, in qualunque modo voi vogliate
presentarlo, sono certa che lo apprezzerete come noi.
Calamari imbottiti
4 calamari di media grandezza
la mollica di due panini (regolarsi in base alla grandezza dei calamari)
80 g di pinoli
50 g di uvetta
200 g di pomodori (del piennolo, possibilmente)
olioevo
sale
Pulire i calamari eliminando la sacca che contiene la penna di cartilagine e la pelle. In una padella mettere a riscaldare un paio di cucchiai di olio evo.
Tagliare a pezzetti i tentacoli del calamaro e metterli a rosolare nella padella per 5 mnuti.
Nel frattempo, in una ciotola ammollare il pane nell'acqua e strizzarlo bene.
In un'altra ciotola, fare ammorbidire l'uvetta in acqua calda per 10 minuti.
Aggiungere al pane contenuto nella prima ciotola i pinoli, l'uvetta strizzata bene, i tentacoli dei calamari ed un filo d'olio evo.
Salare leggermente e mescolare il tutto.
Con questo ripieno, farcire i calamari e chiuderli con l'aiuto di uno spiedino metallico.
Aggiungere un altro paio di cucchiai di olio evo nella padella in cui abbiamo fatto rosolare i tentacoli. Riscaldare e fare rosolare i calamari girandoli in modo che prendano un colorito uniforme.
Dopo circa 5-10 minuti, quando i calamari saranno ben rosolati, aggiungere i pomodori tagliati a metà, salarli leggermente e lasciare cuocere coperti per 15-20 minuti, finché i calamari saranno teneri ed i pomodori avreanno prodotto un gustoso sughetto.
Note:
Non avendo una ricetta precisa ho dato dei tempi e delle quantità approssimative, sapendo che saprete regolarvi voi stessi.
Alcuni aggiungono al ripieno anche delle olive bianche tagliate, che ci stanno bene, ma io ho voluto riportarvi la ricetta originale come li preapara mia zia...ed ora anche io.
Con questa ricetta partecipo al contest "L'Italia nelle nostre tavole-Ricette regionali" di Deliziandovi
Anna Luisa
E' un piatto che sposa volentieri la mia non simpatia per i pesci e l'amore di mio marito per i calamari. Io lo preparo con un ripieno differente, ma pinoli e uvetta saranno deliziosi.
RispondiEliminaUn abbraccio
Elena, questo è un piatto che mette d'accordo un po' tutti...nessuno gli resiste ;-)
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Anna Luisa
Eccola qui! Ho un amico di origini napoletane, che mi ha sempre parlato con nostalgia dei calamari ripieni che gli preparava sua zia negli anni in cui studiava ingegneria a Napoli. Di voi mi fido assai, quindi la copio e raccolgo questo "tesoretto" per usarlo a momento debito. Un grazie sentito da parte dell'ignaro amico che prima o poi avrà una sorpresa ;-)
RispondiEliminaGiulietta, sono sicura che farai una bella sorpresa al tuo amico ;-)
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Anna Luisa
Adoro il calamaro ripieno in ogni sua forma e con ogni ripieno.. ma questo, con pinoli e uvetta (che adoro abbinati a piatti salati e, soprattutto, di pesce), deve essere eccezionale!
RispondiEliminaLo proverò!
Giulietta, anche io ho una predilezione per i pinoli e per l'uvetta...messi insieme e dentro questo calamaro poi...mi fanno imazzire! :-P
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Anna Luisa
Che bontà Anna Luisa!! Amo i calamari ripieni e lo voglio provare alla tua maniera!!
RispondiEliminaBuona giornata!
Silvia, sono felice che ti ispiri la mia ricetta ^_^ Fammi sapere quando la provi ;-)
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Anna Luisa
Sulla scia di ciò che ha appena scritto Fabio su FB (calamari vs. oreo)....io personalmente impazzisco per i calamari. Purtroppo non ho l'abitudine di cucinarli a casa, come il pesce in generale...e quindi nutro una pura ammirazione quando li vedo cucinati (e presentati) in un modo così goloso!!
RispondiEliminaSara, sembrerà strano, ma mi è molto più semplice preparare una torta che cucinare un piatto salato...però in questo caso lo sforzo ha dato ottimi risultati ;-)
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Anna Luisa
Chissà perchè i bambini abbiano questa repulsione per il pesce dato che poi da grandi spesso ne diventiamo ghiotti!
RispondiEliminaHo già chiesto a Fabio dettagli sulla ricetta....presto la ripeterò nella mia cucina!! Un bacio!
Tery, hai ragione, non so perché ai bambini non piaccia il pesce, ma l'importarsi è "redimersi" crescendo ;-)
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Anna Luisa
Annalù, tu mi fai prigioniera. Io amooo il calamaro ripieno ma non lo faccio quasi mai perché da noi pesce decente se ne trova poco. Però quel sughetto che si forma, la dolcezza della polpa ed il ripieno che assorbe tutti gli aromi mi mandano letteralmente in visibilio. Mi hai fatto venire una voglio pazzesca.
RispondiEliminaLa primo volta che li ho fatti, avevo messo troppo ripieno, e non sapevo che cuocendo il calamaro si riduce. Quando sono andata a guardare la padella, con i calamari che avevano la metà del ripieno fuoriuscita come degli Alien assai poco piacevoli a guardarsi, ho cominciato a urlare in cucina come una pazza...Non riuscivo a fermare la disfatta....mio marito rideva come un matto ed io ho servito dei calamari...con ripieno a parte!
Questi tuoi sono meravigliosi!
Ti abbraccio e a prestissimo! Pat
Patty, allora devi assolutemente venrci a trovare, così ti farò provare del pesce buonissimo (qui se ne trova di freschissimo :-P)
EliminaAnche io ho avuto lo stesso inconvenienete la prima volta...ma sbagliando si impara ;-)
Baci
Anna Luisa
se mi inviti a cena me li fai Annalu? io vengo se mi inviti!
RispondiEliminabellissimi, si sente il profumo da qua!
baci
Sandra
Ma certo che ti invito ed ovviamente ti preparo i calamari imbottiti ;-)
EliminaA presto
Anna Luisa
Mi unisco al coro: ricette così belle e sentite sono un patrimonio da tutelare...Bravi ragazzi, sempre molto "avanti".
RispondiEliminabaci
Simona, per noi è una ricetta della tradizione, che abbiamo avuto sulle nostre tavole fin da bambini, eppure per trovare dei piatti eccezionali a volte non bisogna andare tanto lontano ;-)
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Anna Luisa
Brava,a Napoli lo facciamo cosi' ed è originalissimo;che spettacolo le tue foto,figuriamoci il calamaro!Lisa
RispondiEliminaLisa, è uno dei miei piatti napoletani preferiti...e pensare che quando ero piccola non amavo il pesce...:-)
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Anna Luisa
lo adoro...a volte però, visto che son pasticciona lo riempio troppo e...zac! Scoppia....
RispondiEliminaSe posso dirtelo, anche il ripieno fuoriuscito mi piace da morire, quindi se succede...pazienza ;-)
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Anna Luisa
Conosco molto bene il calamaro imbottito...una delizia. Il problema che quel sughetto non può finire che in un intero filoncino di pane e il pane ben intriso di quel sughetto non può finire che sui miei fianchi....che tragedia questi metabolismi storditi e lenti! Brava anche a seguire la ricetta originale, io la vario sempre un pochino. Comunque splendida ricetta e come al solito bella anche la presentazione... Un abbraccio, cari, e buon fine settimana
RispondiEliminaRos Mj, non ci pensare...un po' di moto in più e questo calamaro diventerà solo un bel ricordo :-)
EliminaSarei curiosa di conoscere le tue varianti, sono certa che saranno buonissime :-P
Baci
Anna Luisa
Il calamaro ripieno è anche una preparazione tipica siciliana, a volte mi concedo qualche variazione: levo le uvette ed aggiungo un pò di capperi e delle olive nel sugo.... ma qualunque variante faccio alla fine lo imbottisco sempre troppo e mi "scoppia".
RispondiEliminaBellissime fotografie, come al solito.
Un bacio a tutti e due, Chiara
Chiara, anche con capperi ed olive deve essere buonissimo, ma al dolce dell'uvetta non so rinunciare :-P
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Anna Luisa
Io non amo l'uvetta nelle preparazioni salate, suggerisco la mia variante: nell'impasto metto olive nere snocciolate e prezzemolo, in padella cipolla tagliata sottile e vino bianco (al posto del pomodoro). Un bacio da Napoli :-)
RispondiEliminaCarla
Carla, è decisamente nteressante anche la tua versione bianca...assolutamente da provare ;-)
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Anna Luisa
Sai che pensavo fosse una ricetta siciliana? I li faccio alla mia maniera con ricotta, tentacoli e quello che trovo in frigo ma questa prima o poi devo proprio provarla.
RispondiEliminaFoto bellissime!!!
Ciao
Silvia
Silvia, alla ricotta non ci avevo mai pensato...mi sa che presto proverò tutte le varianti che mi avete suggerito ^_^
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Anna Luisa
Il calamaro imbottito, il suo profumo è inconfondibile! E' un classico a Napoli, con l'uvetta e i pinoli, ed è anche la versione che preferisco.
RispondiEliminaVedo che i tuoi sono perfetti. :-)
Grazie, sei gentilissima!!! ^_^
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Anna Luisa
Questo lo adoro e quando torno a casa di "mammà" lo gusto sempre con piacere, i vostri sono perfetti!
RispondiEliminaGrazie Enrica!!! ^_^
Eliminavoi mi viziereste anche con una pasta in bianco! ne sono certa!
RispondiEliminaqst calamaro bello tradizionale mi stra piace!
Elena, come minimo ti condirei la pasta con ualche pezzetto di calamaro imbottito ;-)
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Anna Luisa
a mia mamma piacciono tanto i calamari ripieni ma li fa senza uvette perchè mio fratello storce il naso..
RispondiEliminaora, o erano delle grandi le zie di una volta che riuscivano ad accontentare tutti oppure siamo noi gioventù rompiscatole.
ma alla fine anche mia mamma ha trovato il ripieno "accontentatutti", ed i calamari imbottiti vanno forte anche a casa nostra..
io però penso a quel pomodorino del piennolo.. che farebbe la differenza....
bacio grande!
Serena, erano veramente brave ad accontentare tutti ed ora sono curiosa di conoscere l'imbottitura che utilizza tua madre per non deludere nessuno ;-)...mi svelerai il segreto in cambio di qualche pomodoro del piennolo? ;-)
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Anna Luisa
che bella ricetta, mi aiutate a "svecchiare" la mia sempre uguale da anni! Un abbraccio...
RispondiEliminaChiara, il bell dei ripieni è cambiarli come vuoi...ma io a questo sono molto affezionata ;-)
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Anna Luisa
Ohhh adoro il calamaro ma non so mai come cucinarlo questo ripieno è favoloso!
RispondiEliminaGrazie Ely!!! ^_^ Provalo con questo ripieno, sono certa che ti conquisterà ;-)
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Anna Luisa
Ma che buono!
RispondiEliminaE ora come si fa? Io ho fame :D
The Lunch Girls
Spiacente, è già finito :-D
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Anna Luisa