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Il Panettone Esotico per il contest "Il Panettone secondo Caracciolo"

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Il Panettone Esotico

Sapete che a Napoli ultimamente c'è un enorme fermento per quanto riguarda l'enogastronomia e vengono organizzati tanti bellissimi eventi. Qualche giorno fa ho letto su Facebook che ci sarebbe stato un evento riguardante i panettoni in una delle location partenopee più belle,  Palazzo Caracciolo Mgallery by Sofitel .

All'evento parteciperanno i grandi maestri pasticceri, tra cui Massari, Zoia, Fabbri, Comaschi, De Riso, Boccia, Santoro, Riccardi e molti altri e poi c'è Pinella, che mi farebbe enormemente piacere conoscere...potevo perdermelo? Certo che no!
Sono andata sul sito dell'evento "Il panettone secondo Caracciolo" ed ho scoperto che è stato organizzato anche un contest per i food blogger. Per partecipare bisogna preparare un panettone e mandarlo presso  Palazzo Caracciolo, dove una prima giuria esaminerà i panettoni e ne sceglierà cinque per la finale. I finalisti dovranno portare i propri panettoni al cospetto dei grandi maestri la sera dell'evento e ci saranno ricchi premi legati al mondo del food.
Sarò impazzita, ma appena l'ho letto, ho chiamato Fabio e gli ho detto che avremmo partecipato.

Non so come andrà, ma sapete quando una voce ti dice "buttati...tanto è morbido!"? Dovevo assecondarla. D'altro canto il panettone che ho preparato l'anno scorso è stato molto apprezzato, e così ho deciso di partecipare.
Ho preparato il panettone con la ricetta del maestro Giorilli leggermente modificata e volendo dare un tocco di originalità, invece del panettone classico, ne ho preparato uno esotico con ananas, papaya e mango all'interno, insaporito con pasta di cocco, vaniglia e buccia di limone grattugiata, quest'ultima per dare un po' di freschezza; e l'ho glassato con la farina di cocco.
Volete sapere com'è? Purtroppo voi potrete giudicare solo dalle foto, ma ci sarà qualcuno che lo assaggerà...e spero che gli piaccia il nostro panettone.
L'evento Il panettone secondo Caracciolo è organizzato in collaborazione con:
www.ilpanettonesecondocaracciolo.it
www.dallagiovanna.it
www.belcolade.com
www.artecarta.it
www.castalimenti.it
www.artebianca.it
www.cesarin.it
www.agrovo.it
Il Panettone Esotico

Panettone Esotico

Per 1 panettone da 1 Kg

Ingredienti primo impasto:

60 g di lievito madre a maturazione pronta
60 g di zucchero
100 g di acqua
45 g di tuorli
60 g di burro morbido
200 g di farina

Riunire nell’impastatrice con il braccio ad uncino la farina, il lievito e l'acqua. Impastare per circa 15 minuti, a impasto formato, aggiungere lo zucchero e successivamente il burro morbido ma non sciolto, e dopo l’assorbimento del burro, i tuorli leggermente mescolati.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Fare attenzione ad evitare di lavorare troppo la pasta, in totale questa operazione non dovrebbe durare più di 25 minuti.
Trasferire l'impasto in una ciotola e lasciarlo lievitare in cella per 10–12 ore a una temperatura di 24-25°C , fino a quando avrà triplicato il volume..

Nel frattempo preparare l’aroma panettone: miscelare g 25 g di miele di acacia, 1 bacca di vaniglia (semi), la buccia grattugiata di 1/2 limone, 50 g di pasta di cocco e far riposare tutta la notte in un barattolo chiuso.

Ingredienti secondo impasto:


50 g di farina
55 g di zucchero
3 g di sale
80 g di tuorli
aromi (preparazione precedente)
90 g di burro
1 g di malto
100 g di cubetti di papaya reidratata in acqua e strizzata bene
100 g di cubetti di mango disidratato
100 g di cubetti di ananas disidratata



Per la ghiaccia:
3 albumi
70 g di zucchero a velo
50 g di farina di cocco
granella di zucchero


Nell'impastatrice con il braccio ad uncino, amalgamare al primo impasto la farina ed il malto ed impastare per circa 15 minuti.
Quindi incorporare lentamente lo zucchero e dopo il suo assorbimento unire la metà dei tuorli, il sale e gli aromi.
Fare incorporare il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
A questo punto aggiungere 70 g di burro, amalgamare e poi unire il resto dei tuorli e il burro morbido ma non sciolto e lasciare incorporare. Impastare bene il tutto e accertarsi che la consistenza dell’impasto sia elastica.
Versare nella pasta i rimanenti 20 g di burro fuso, quindi tutta la frutta e continuare ad impastare sino a quando la distribuzione della frutta sia uniforme.
Tutta questa operazione fatta con impastatrice tuffante a 44 battute non dovrebbe durare più di 45/50 minuti.

Togliere dall’impastatrice, porre in un contenitore e lasciare riposare per circa 30 minuti.
Spezzare del peso desiderato, formare le pagnotte, porle su tavole e mettere in cella a 28° C per una puntatura di circa 35/40 minuti.
Arrotondarle nuovamente ben strette e porle nelle apposite fasce.
La lievitazione in cella a 28/30° C può durare dalle 6 alle 7 ore in base alla forza dell’impasto, comunque fino a che la pasta avrà triplicato il suo volume.

Preparare la ghiaccia: sbattere leggermente gli albumi, quindi aggiungervi lo zucchero a velo e subito prima di utilizzarla, la farina di cocco.
Quando il panettone sarà lievitato fino al bordo dello stampo, ghiacciarlo.

Infornare a 170°-180°C  per 50-55 minuti, avendo l'accortezza di coprirlo con una foglio di carta alluminio se cominciasse a colorirsi troppo durante la cottura.

Per mantenere la forma dopo la cottura girarlo immediatamente con le apposite pinze e lasciarlo in quella posizione per circa 10 ore prima di confezionarlo.

Il Panettone Esotico

Sarò matta a partecipare ad un contest così importante, ma ora incrociamo l'incrociabile e speriamo bene.

Anna Luisa



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Emozioni dal mondo 2016: Merlot e Cabernet insieme

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Dopo l'esperienza di 2 anni fa, ci siamo ritrovati anche quest'anno a Bergamo a fare parte della giuria del Concorso enologico internazionale"Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme", giunto alla 12° edizione.
La novità di quest'anno è stato il Web award, un premio assegnato dalla giuria di blogger e web journalist.
Anche quest'anno gli organizzatori si sono dati un gran daffare nell'approntare al meglio il concorso, rendendelo un'esperienza piacevole anche grazie alle visite programmate a fare da contorno al momento di valutazione.
Dopo il nostro arrivo il pomeriggio precedente e la sistemazione in hotel nella zona di Verdellino-Zingonia e la cena di benvenuto, la mattina seguente ci siamo recati presso Palazzo Maestri a Cenate sopra dove si sono formate le diverse commissioni (per un totale di 83 giudici provenienti da 27 nazioni diverse) che hanno valutato, in gruppi di 12 membri ciascuna, i 236 campioni in gara.
E così la Croazia ha portato a casa ben 6 medaglie, 5 Israele e Argentina, Russia, Cina e Turchia, ripettivamente 3 a testa.
L'Italia ne ha conquistate ben 38 così suddivise: 17 alla Lombardia, 10 al Veneto, 3 al Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, 2 alla Toscana, 1 al Lazio, Abruzzo e Puglia.
La vera sorpresa è stato proprio il Web Award che è stato assegnato ad un IGT Cabernet della zona di Bergamo, trovando il consenso praticamente unanime di tecnici, stampa e blogger.










Dopo il pranzo a buffet nella villa, siamo partiti per il nostro itinerario turistico (altri sono andati per vigne, nell'ambito di un itinerariuo più tecnico) che prevedeva la visita alla mostra del Tiepolo, in centro, all'interno della fondazione Creberg. Purtroppo, le inclementi condizioni meteo non ci hanno permesso di fare un giro in libertà per il centro di Bergamo, ma ci siamo goduti l'aperitivo a base di vini, salumi e formaggi organizzato per noi prima di recarci alla cena di gala che si è tenuta nello stesso Palazzo Maestri.









Il giorno seguente, nella Sala mosaico della Camera di Commercio di Bergamo si è tenuta la conferenza su "Il futuro della viticultura ed enologia dal punto di vista della sostenibilità ambientale" a cui è seguita la proclamazione dei vincitori e l'apertura del banco assaggio dei vini vincitori.
Grazie ancora al Consorzio di tutela Valcalepio per averci invitati e fatto vivere quest'altra bellissima esperienza.

Fabio e Anna Luisa

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"Mostruosi" macarons per festeggiare Halloween

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Macaron mostruosi per Halloween

E' iniziato Novembre e, puntuale come tutti gli anni, io faccio il post di Halloween, in ritardo.
Ormai mi conoscete e sicuramente vi sarete rassegnati alla cosa, ma piena di impegni, riesco a malapena a preparare qualcosa per allietare questa festa alle mie nipotine.

In realtà non so neanche quanto sia giusto festeggiare questo giorno, ma visto che ormai anche da noi è sbarcata l'usanza d'oltreoceano di festeggiare la notte dei morti, mi adeguo prendendone solo la parte migliore, cioè preparando dolciumi per i bimbi.
In realtà questa volta ho preparato qualcosa che è stato gradito anche dai grandi, dei dolcini che richiedono un po' di tempo e pazienza, ma la soddisfazione nel vederli riuscire è enorme: i macarons.

Non sia mai detto però che li prepari non attenendomi al tema di questa festa e tra mostri, streghe, insetti neri e zucche intarsiate, ho pensato bene di preparare dei macarons arancioni e disegnarvi sopra delle ragnatele e delle facce di zucca di Halloween con il pennarello alimentare nero.
Come sempre, ho utilizzato la ricetta di Felder, prima o poi ne proverò qualche altra, ma questa mi dà quasi la certezza matematica della riuscita dei macarons.

Macaron mostruosi per Halloween

Macarons di Halloween



Ingredienti:

200 g di farina di mandorle
200 g di zucchero a velo
5 cl di acqua
200 g di zucchero
150 g di albumi
Colorante in polvere arancione
Pennarello alimentare nero

Per la ganache di farcitura al cioccolato fondente:

Ingredienti:
250 g di cioccolato fondente
200 ml di panna
50 d di burro

Macaron mostruosi per Halloween

Frullare bene la farina di mandorle e lo zucchero a velo in un mixer, quindi passarli al setaccio.

Nel frattempo preparare lo sciroppo di zucchero.
Mescolare l'acqua e lo zucchero in un tegamino dal fondo spesso e riscaldare a fuoco medio. Se è necessario pulire i bordi, utilizzare un pennello bagnato di acqua come si fa per il caramello.
Aggiungere 75 g di albumi allo zucchero a velo mescolato con la farina di mandorle, fino ad ottenere un composto abbastanza consistente.


Nel frattempo iniziare a montare a neve in una ciotola gli altri 75 g di albumi. Quando lo sciroppo raggiunge i 114°C, montare alla massima velocità gli albumi. Appena il termometro arriva a 118-119°C,versare lo sciroppo di zucchero sul bordo interno della ciotola degli albumi montati e continuare a montarli a media velocità.
Terminato di versare lo sciroppo continuare a montarle gli albumi alla massima velocità per un altro paio di minuti. Abbiamo ottenuto una meringa all'italiana.
Iniziare ad incorporare la meringa al composto di farina di mandorle, iniziando da una piccola quantità ed aggiungendone altra solo dopo che la quantità precedente sia stata completamente assorbita.
A questo punto aggiungere il colorante arancione. Ricordarsi che il colore tende a sbiadirsi durante la cottura.
Si otterrà un composto denso, ma non fermissimo come una meringa.

Mettere il composto nella sac à poche.
Rivestire la teglia con carta da forno e riscaldare il forno a 170°C.
Formare delle palline di composto del diametro di 3-4 cm sulla carta da forno distanziandole fra di loro.
Man mano che si porranno le successive, le precedenti tenderanno ad appiattirsi un po', ma deve accadere perché i macarons prendano la loro forma caratteristica.

Cuocere 10-12 minuti, girando la placca a metà cottura.

Durante la cottura i macarons si solleveranno un po', dando origine ad una superficie lucida che dovrà risultare leggermente dorata a fine cottura, ed ad un bordino ruvido. Una volta raffreddati, capovolgerli e con un dito esercitare una leggera pressione nella parte inferiore per potervi porre la farcia.

Prelevare la metà dei gusci dei macarons e disegnarvi sopra soggetti di Halloween a piacere, utilizzando il pennarello alimentare nero.

Per la farcitura, sciogliere il cioccolato a bagnomaria, aggiungere poco alla volta la panna precedentemente riscaldata ed infine il burro.

Fare raffreddare completamente, meglio in frigo per 15 minuti, prima di porla nella sac à poche. Farcire la metà dei macarons non decorati, quindi coprire con gli altri macarons esercitando una leggera pressione.

Conservare in frigo per massimo 3 giorni.

Macaron mostruosi per Halloween

Ed ora che è passato anche Halloween, tutti a pensare al Natale!

Anna Luisa


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vade DIETRO... LA LASAGNA! IL NUOVO LIBRO DELL'MTCHALLENGE!

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Ci siamo, è uscito il (quinto!) libro dell'MTChallenge!!!
Siamo emozionati come se fosse il primo, ma dopo "L'ora del patè", "Insalata da Tiffany", "Dolci regali" e "Torte salate", da quel gioco meraviglioso che è l'MTChallenge, è venuto alla luce la nostra quinta creatura: "Dietro la lasagna" ed indovinate qual è l'argomento trattato?...Ma siete bravissimi!!!Lo avete indovinato tutti!!! Le lasagne, ovvero uno dei nostri piatti nazionali per antonomasia, ma accanto alle ricette della tradizione vi proporremo mille e mille varianti distribuite su 160 pagine con testi di Alessandra Gennaro e foto di Paolo Picciotto, illustrazioni e styling di Mai Esteve ed anche questa volta la casa editrice è  Gribaudo (Gruppo Feltrinelli).
Troverete lasagne estive, lasagne vegetariane e lasagne di coniglio, ma non vi vogliamo dire altro, se non di correre ad acquistare il libro che trovate disponibile presso tutte le Feltrinelli d'Italia ed online ed anche su Amazon al prezzo di copertina di € 14,90. Non esitate, il libro è bello e pieno di ricette sicure e il ricavato andrà in parte a sostegno della "Piazza dei Mestieri", un'associazione benefica che insegna dei mestieri ai ragazzi che vivono condizioni di "disagio" con la valorizzazione dei loro talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Cosa aspettate? Correte a comprare il libro "Dietro la lasagna" e magari prendetene qualche copia in più, sarà sicuramente un regalo di Natale gradito.

Fabio ed Anna Luisa

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MTChallenge di Ottobre: le Pas-tapas, ovvero le tapas con la pasta

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Tapas di pasta ovvero pas-tapas

Ci ho sperato, lo ammetto. Quando ho saputo che la vincitrice della scorsa edizione dell'MTchallenge era Mai, ho sperato dal più profondo del cuore che proponesse le tapas. Memore di quelle spagnole ed ancor più dei pintxos baschi sapevo che mi sarei divertita a preparare queste miniporzioni.
E così è stato, il tema della sfida sono le Tapas!

Unico piccolo particolare, una regola piccina piccina, che specificava che ai fini della gara le tapas dovessero essere unite da un filo conduttore, un ingrediente, un metodo di cottura, un tema insomma... le cose iniziavano a complicarsi.

A tutto ciò va aggiunto che le tapas richieste dovevano essere tre, non una di più né una di meno, di cui una Tapa nel senso stretto, cioè una porzione di qualcosa, un Montadito, quindi avere una base di pane ed infine un Pincho che come caratteristica ha lo stuzzicadenti o lo spiedino per essere infilzato.
D'altro canto se non è difficile, che sfida è?

Tapas di pasta ovvero pas-tapas

Ci ho pensato e ripensato finché non mi è venuta l'idea: il tema conduttore della nostre tapas sarebbe stato la pasta. Ma dato che come ho detto è bello complicarsi la vita, per le mie Pas-tapas (o Tapas-ta) ho voluto rifarmi a tre piatti tipici italiani che rappresentassero il Nord, il Centro ed il Sud d'Italia.

Per la pas-tapa del Nord ho pensato ai tortellini bolognesi (tortapas), ma sarebbe stato troppo semplice preparare dei tortellini (ok, sono una a cui piace complicarsi moooolto la vita), per cui abbiamo pensato di preparare dei conchiglioni farciti con il ripieno dei tortellini e di "infilzarli" con uno spaghetto che facesse da stecchino per reggerli sollevati su una tazza di brodo. Dato che però il ripieno dei tortellini ha l'uovo crudo, per completare la cottura dei conchiglioni senza farli seccare nel forno, dopo averli bolliti in acqua e farciti, li abbiamo cotti a vapore per 8 minuti...et voilà il nostro pincho.

Per la pas-tapa del Centro (frittapas) invece abbiamo scelto la frittata di pasta, ma invece di preparala alla napoletana in modo tradizionale, abbiamo preparato una carbonara con cui abbiamo fatto delle frittatine, le tapas appunto.

Per concludere la pas-tapa del Sud o per meglio dire il montadito, ha come tema la pasta alla norma (pastapas in senso stetto).

Conchiglione ripieno su tazza di brodo - tapas di pasta

Tapas di pasta ovvero le Pas-tapas


Pincho ovvero la pas-tapa del Nord:

Conchiglione ripieno su tazza di brodo


Ingredienti:

4 conchiglioni


75 g di polpa di maiale
75 g di polpa di vitello
30 g di prosciutto crudo
30 g di mortadella
olio extravergine d'oliva
1 uovo
30 g di parmigiano grattugiato 
noce moscata

Per il brodo:

100 g di polpa di manzo
1 osso di bovino
1/4 di costa di sedano
1/2 carota
1/4 di cipolla
500 ml di acqua
sale

4 spaghetti (da usare come spiedini)

Tapas di pasta ovvero pas-tapas

Preparare il brodo: mettere tutti gli ingredienti in un ampio tegame e portare ad ebollizione.
Cuocere per circa un'ora e mezzo, finché la carne non inizierà a disfarsi.
Eliminare l carne, l'osso e le verdure e filtrare il brodo attraverso una garza a maglie fitte.
Mettere da parte.

Preparare il ripieno dei conchiglioni:  Riscaldare l'olio in una pentola, aggiungere la polpa di maiale e quella di vitello, la mortadella ed il prosciutto e fare rosolare per qualche minuto.
Aggiungere alla carne, a cui avremo eliminato l'acqua prodottasi durante la cottura, l'uovo, il parmigiano, il sale e la noce moscata. Mescolare bene, quindi lasciare riposare in luogo fresco.

Cuocere i conchiglioni nel brodo, scolarli dopo circa 10 minuti o comunque 2 minuti prima del tempo indicato sulla confezione, tenendo il brodo da parte.

Farcire la pasta con il ripieno dei tortellini e mettere in un vassoio per la cottura a vapore.
Cuocere per circa 8 minuti.

Versare il brodo nelle tazze e porvi sopra ciascuna tazza un conchiglione "infilzato" da uno spaghetto.

Minifrittatina di pasta alla carbonara - tapas di pasta


Tapa ovvero la pas-tapa del Centro:

Minifrittatina di pasta alla carbonara


Ingredienti



200 g di fusilli lunghi
50 g di guanciale
2 uova
20 g di pecorino grattugiato
olio
sale e pepe

Minifrittatina di pasta alla carbonara - -tapas di pasta

Tagliare il guanciale a cubetti e farlo rosolare in una padella finché abbia preso colore. 
I
n una ciotola sbattere le uova con il pecorino, il sale e pepe in abbondanza.

Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla ed aggiungerla nella padella con il guanciale.
Fare saltare, quindi unire il tutto alle uova nella ciotola.
Mescolare bene.

Scaldare l'olio in una padella e disporvi quattro coppapasta.

Mettere la pasta in ciascun coppapasta e cuocere per circa 5 minuti per lato.


Motadito di pasta alla Norma - tapas di pasta



Montadito ovvero la pas-tapa del Sud:

La pasta alla Norma


Ingredienti:

100 g di spaghettini
100 g di passata di pomodoro
3 g di colla di pesce
1 melanzana
1 minibaguette
olio extravergine d'oliva

Motadito di pasta alla Norma - tapas di pasta

Preparare il sugo: in un tegamino riscaldare 1 cucchiaino di olio, aggiungere la passata e cuocere per 5 minuti.Salare.

Mettere la colla di pesce in ammollo in acqua fredda per almeno 5 minuti.
Strizzarla ed unirla alla salsa di pomodoro calda, ma non bollente.

Preparare le cupolette di pasta al pomodoro: cuocere gli spaghettini in acqua bollente salata, scolarli ed aggiungerli alla salsa di pomodoro, mescolare e metterli negli stampi di di silicone a forma di cupolette, abbatterli in abbattitore o metterli in frigorifero per un paio di ore.

Tagliare mezza melanzana a rondelle alte 1/2 cm e l'altra mezza con la mandolina per ottenere le chips.
Friggere entrambe, e metterle su carta assorbente.

Comporre la tapa: tagliare il pane a fette e su ciascuna fetta adagiarvi una rondella di melanzana, una cupoletta di pasta e terminare con la chip di melanzana.

Tapas di pasta ovvero pas-tapas



Diciamo che questa tapas sono decisamente italianizzate.

Con queste ricette partecipiamo all'MTchallenge di Ottobre