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Cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno

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Lavatoio di Porta Cappuccina-Ascoli

Ascoli è una città che offre tanti punti di interesse per il turista e conquista per la sua bellezza.

Cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno

Ascoli Piceno è il capoluogo della Regione Marche, si trova nella parte bassa della stessa, leggermente rientrata rispetto alla costa adriatica, a circa 28 km di distanza. Siamo nella Valle del Tronto, in un territorio ricco di bellezze naturali protette come il Parco nazionale del Gran Sasso, i monti della Laga e il Parco nazionale dei Monti Sibillini.
Ascoli è conosciuta come la città delle cento torri in quanto in epoca medioevale presentava circa duecento torri, 91 delle quali furono poi fatte abbattere da Federico II ed altre furono abbattute successivamente. Ancora oggi conserva molte torri gentilizie e campanarie.

Per visitare la città, essendoci arrivato in macchina, ho trovato comodo parcheggiare al parcheggio Saba Torricella, coperto, situato appena fuori dal centro storico, in posizione sottostante, ma ben collegato con ascensori e scale. Una volta in cima, si è a ridosso del centro storico.
Altri due parcheggi comodi possono essere quello di San Pietro in Castello e quello Malaspina.

 

 

Forte Malatesta

Prima di addentrarmi nel centro di Ascoli, ho iniziato la mia visita dal Forte Malatesta a pochi minuti a piedi dal parcheggio e dal centro storico. Si tratta di una struttura difensiva a protezione della città nei pressi del torrente Castellano e del ponte di Cecco. Qui originariamente c'era un impianto termale romano. Nel tempo è stato distrutto e ricostruito diverse volte.
Dal Marzo 2014 ospita il Polo museale Forte Malatesta col Museo dell'Alto Medioevo, con i corredi della necropoli longobarda di Castel Trosino,  il Museo "cinema e territorio" I costumi nel cinema, e con sale utilizzate per esposizioni temporanee.

Per raggiungere il centro ho percorso il Corso Vittorio Emanuele, passando per la Chiesa di Santa Maria del Carmine e la statua di Costantino Rozzi, storico Presidente dell'Ascoli calcio, la cui sede è nelle vicinanze. 

Statua di Costantino Rozzi-Ascoli

Chiesa di Santa Maria del Carmine-Ascoli

Orario di apertura del Forte Malatesta:
Dal 1 Aprile: dal martedì al venerdì 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
Sabato e domenica, festivi e prefestivi dalle 11.00 alle 19.00
Nei mesi di Luglio e Agosto 2023 apertura serale:  venerdì dalle 19.00 alle 23.00
Dal 1 Ottobre: martedì e giovedì 10.00 – 13.00; mercoledì e venerdì 15.00 – 18.00
Sabato e domenica, festivi e prefestivi, 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00

Prezzi del biglietto: 6€ intero, 4€ ridotto, 2€ ridotto scuole

Forte Malatesta-Ascoli

Forte Malatesta-Ascoli

Forte Malatesta-Ascoli

 

 

Cattedrale di Sant'Emidio e Piazza Arringo

La mia visita del centro storico è iniziato dalla bella Cattedrale di Sant'Emidio (nome completo:  Cattedrale di Santa Maria Madre di Dio e Sant'Emidio)  che affaccia sulla bella Piazza Arringo dove al momento della mia visita stavano allestendo il mercatino di Natale e la pista di pattinaggio su ghiaccio.

Da segnalare sulla piazza Arringo il Palazzo dell'Arengo del XII secolo. Al suo interno è ospitata la Pinacoteca civica (orario di apertura: Dal 1 aprile: dal martedì alla domenica, festivi e prefestivi, dalle 10.00 alle 19.00.
Nei mesi di Luglio e Agosto 2023: dal lunedì alla domenica, festivi e prefestivi, dalle 10.00 alle 19.00.
Nei mesi di Luglio e Agosto 2023 apertura serale: venerdì 19.00 – 23.00.
Dal 1 Ottobre: dal martedì al venerdì 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00.
Sabato, domenica festivi e prefestivi 11.00 – 18.00.
Chiuso il 25 dicembre.)

Piazza Arringo-Ascoli

Piazza Arringo-Ascoli

Piazza Arringo-Ascoli

Piazza Arringo e Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

Piazza Arringo e Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

La Cattedrale ha subito nel tempo, tra l'VIII e il XVI secolo, diversi rifacimenti.
L'interno, ricco di opere d'arte, è a croce latina, in stile romanico-gotico, con tre navate e la cripta che custodisce le reliquie di Sant'Emidio.
Nella Cappella del Sacramento, troviamo lo splendido Polittico di Carlo Crivelli.
La facciata, realizzata verso la metà del 1500 su progetto di Cola dell'Amatrice, presenta ai lati due torri campanarie romaniche, di travertino. Su un lato, da notare la Porta della Musa.

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

Cattedrale di Sant'Emidio-Ascoli

 

 

Chiesa della scopa

Prima di arrivare in Piazza del Popolo, mi sono fermato a visitare la Chiesa della scopa (Chiesa di Santa Maria della Carità), in piazza Roma.
Prende il nome dalla Confraternita dei Disciplinati, che usavano battersi con delle fruste a forma di scopa che venivano utilizzate anche per raccogliere le granaglie vendute nelle piazze.
Anche questa chiesa subì notevoli rifacimenti grazie all'opera di Cola dell'Amatrice e dell'ascolano Conte Conti (che disegnò l'attico) che le hanno conferito il ricco aspetto odierno. Proprio la facciata di questa chiesa viene considerata una delle opere migliori di Cola dell'Amatrice. Presenta un singolare campanile a bulbo del XVII secolo.
All'interno la chiesa presenta un'unica navata con cinque cappelle per lato e con decorazioni seicentesche. Sull'altare, la Natività di Girolamo Buratti. Collegato alla chiesa, l'Oratorio della Misericordia.

Chiesa della scopa-Ascoli

Chiesa della scopa-Ascoli

 

 

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo

Caratterizzata dallo stile rinascimentale, Piazza del Popolo è sicuramente una delle più belle piazze d'Italia, punto di ritrovo degli ascolani e salotto cittadino.
E' di forma rettangolare e sorge all'incrocio tra il cardine ed il decumano, ovvero tra Corso Giuseppe Mazzini e via del Trivio.
Al suo interno spiccano il bellissimo ed imponenete Palazzo dei Capitani del Popolo, lo storico Caffé Meletti, la Chiesa di San Francesco e l'edicola di Lazzaro Morelli.
La pavimentazione della piazza è in travertino. Le abitazioni rinascimentali che affacciano sulla piazza, sono ad un piano sopra il colonnato e hanno dovuto rispettare precise regole architettoniche.

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Il Palazzo dei Capitani del Popolo, con la sua torre medioevale merlata, è sicuramente l'edificio simbolo di questa bellissima piazza. La torre era inizialmente una torre gentilizia del XII secolo, poi riadattata a campanile. Nasce dall'unione di due o tre palazzi medioevali.
All'interno del palazzo troviamo la Sala della Ragione, la Sala dei Savi, la Sala degli Stemmi, la Sala Massy, due gallerie espositive ed un chiostro oltre ad un'area archeologica.

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Piazza del Popolo e Palazzo dei Capitani del Popolo-Ascoli

Proseguendo su via del Trivio si incontra la bella Chiesa di San Francesco, che era ogetto di lavori al momento della mia visita. La chiesa delimita Piazza del Popolo e presenta anche due chiostri, quello Maggiore e quello Minore. L'interno è a croce latina, a tre navate. Da notare all'esterno, la loggia dei mercanti e la Torre degli Alvitreti nei pressi.

Chiesa di San Francesco-Ascoli

Chiostro di San Francesco Maggiore-Ascoli

Loggia dei mercanti-Ascoli

 

 

Teatro Ventidio basso

Di fronte quasi al Chiostro Maggiore di San Francesco si trova il bel Teatro Ventidio basso.
È il teatro cittadino storico più grande ed imporante della città (l'altro è il Teatro Filarmonici).
Per la sua realizzazione fu creata la Società dei palchettisti che si occupò della costruzione assieme al Comune di Ascoli. Il progetto fu affidato a ad Ireneo Aleandri di Sanseverino, ed il teatro fu poi concluso verso la metà del 1800. Dopo altri rifacimenti, fu inaugurato nel 1846.
L'esterno presenta una facciata neoclassica, in travertino.

La sala interna presenta la classica forma a ferro di cavallo e 4 ordini di palchi ed il loggione. Può ospitare 842 persone. Sul soffitto, realizzato da Ferdinando Cicconi, sono rappresentate le Otto Muse.

Teatro Ventidio basso-Ascoli

 

 

Galleria d'arte contemporanea O. Licini

Spostandoci verso ovest, raggiungiamo la Galleria d'arte contemporanea O. Licini, all'interno del Polo culturale Sant'Agostino. È una pinacoteca dedicata al pittore ascolano Osvaldo Licini.
La Galleria nasce in realtà nel 1964, per volere di Licini, come Civica Galleria d’Arte Grafica Moderna, per dare uno spazio espositivo anche ai movimenti artistici del XX secolo.
Solo nel 1999, anche a causa di un arricchimento della collezione, si spostò nelle sede attuale.
Espone circa ottanta opere di O. Licini, e opere di altri artisti tra cui anche Fontana e Morandi.
Ospita anche mostre temporanee.

Galleria d'arte contemporanea O. Licini-Ascoli

 

 

Chiesa di San Tommaso apostolo e museo dell'arte ceramica

La Chiesa di San Tommaso apostolo è una chiesa romanica che affaccia su Piazza San Tommaso, che custodisce i resti dell'anfiteatro romano, reinterrati nel 1974.
La facciata è molto semplice, in travertino.
All'interno presenta tre navate. Accanto alla torre campanaria, il museo dell'arte ceramica.

Chiesa di San Tommaso apostolo

Chiesa di San Tommaso apostolo-Ascoli

 

 

Largo di Porta romana

Porta romana è una delle più vecchie ed importanti porte di Ascoli. E' conosciuta anche come Porta Gemina o Porta binata. Fu costruita sulla originaria Porta Picena che andò distrutta e dove passava la Via Salaria che entrava in città.

Largo di Porta romana-Ascoli

Largo di Porta romana-Ascoli

Largo di Porta romana-Ascoli

 

 

Teatro romano

Rientrando verso il centro storico, ci si può fermare ad ammirare i resti del bel teatro romano (oggetto di lavori al momento della mia visita). Sono ben visibili la zona dell'orchestra e della cavea. Dopo un lungo periodo di abbandono, durante il quale fu anche una "cava" per materiale da costruzione che da qui fu sottratto, nel 2010 riaprì al pubblico per allestire degli spettacoli estivi.

Teatro romano-Ascoli

Teatro romano-Ascoli

Teatro romano-Ascoli

Teatro romano-Ascoli

 

 

 

Ponte di Solestà

Percorrendo la strada che fiancheggia il fiume Tronto, si arriva al Ponte Solestà che permette di attraversare il fiume fino all'altra sponda, dove ci sono altri punti di interesse da vedere.
Si tratta di un ponte romano, di epoca augustea, che nel tempo ha subito molti rimaneggiamenti, fin quasi ai tempi nostri per rafforzarne la struttura con un'opera in cemento. È realizzato in travertino, presenta un'unica campata a tutto sesto. E' anche visitabile all'interno.

Ponte di Solestà-Ascoli

Ponte di Solestà-Ascoli

Ponte di Solestà-Ascoli

Ponte di Solestà-Ascoli

Ponte di Solestà-Ascoli

Ponte di Solestà-Ascoli

 

 

Lavatoio di Porta Cappuccina e Chiesa di San Bartolomeo

Attraversato il ponte Solestà, meritano di essere visti il lavatoio di Porta Cappuccina e la Chiesa di San Bartolomeo.

Il lavatoio pubblico cinquecentesco di Ascoli è noto anche come Fonte di Sant'Emidio e si trova nel quartiere di Porta Cappuccina.
Si narra che il Santo, non avendo abbastanza acqua per battezzare i fedeli, colpì la roccia e da questa sgorgò l'acqua.
Un'altra tradizione dice che qui fu decapitato il Santo e dove la testa rotolò, sgorgò l'acqua di questa fonte.
Il lavatoio è dietro una loggia con colonne e archi, sormontata da una balaustra di coloninne ed è in travertino.

Lavatoio di Porta Cappuccina-Ascoli

Lavatoio di Porta Cappuccina-Ascoli

Lavatoio di Porta Cappuccina-Ascoli

Lavatoio di Porta Cappuccina-Ascoli

Nelle vicinanze si trova anche la piccola Chiesa di San Bartolomeo, del 1474, a navata unica e con un tetto a doppio spiovente e la torre campanaria. Il portale d'ingresso è tardo-gotico.

Chiesa di San Bartolomeo-Ascoli

 

 

Chiesa di San Pietro in Castello

La Chiesa di San Pietro in Castello, attualmente sconsacrata, è del 1142 ed è in stile romanico. Sorge su una rupe e quindi è in posizione panoramica. All'interno presenta un unico ambiente e tre cappelle.

Chiesa di San Pietro in Castello-Ascoli

Chiesa di San Pietro in Castello-Ascoli

Chiesa di San Pietro in Castello-Ascoli

Chiesa di San Pietro in Castello-Ascoli

Porta Tufilla e Ponte Tufillo

Passata la bella chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio, dalla facciata a quadroni, molto particolare, si possono raggiungere, camminando lungo il fiume Tronto che scorre in basso, Porta Tufilla e Ponte Tufillo.

Porta Tufilla prende il nome da uno sperone tufaceo alla sua base ed è della metà del 1500.
Nelle immediate vicinanze si trova anche il Ponte nuovo.

Porta Tufilla-Ascoli

Ponte Tufillo, detto anche ponte vecchio o ponte di Sant'Antonio è un antico ponte che collega il quartiere di Porta Maggiore con quello di Campo Parignano. La prima costruzione è del 1097, ma nei secoli ha subito diversi rifacimenti.

Ponte Tufillo-Ascoli

Ponte Tufillo-Ascoli

Ponte Tufillo-Ascoli

Inoltre, molto interessanti da vedere e visitare sono due luoghi che si trovano poco fuori dal centro storico di Ascoli e sono il Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte e l'Eremo di San Marco di cui vi parlo nel post del tergo giorno in giro per il Piceno che trovate poco più sotto.

Mappa di Ascoli e del Piceno

Ho creato una mappa di Ascoli Piceno e del Piceno dove ho segnato tutti i punti di interessere della ciittà di Ascoli e quelli visitati durante un tour enogastronomico e culturale nel Piceno.

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Fabio

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