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Itinerario enogastronomico e culturale di tre giorni nel Piceno: primo giorno

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Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Il nostro itinerario alla scoperta dei borghi e delle specialità enogastronomiche del Piceno nelle Marche.

Itinerario enogastronomico e culturale di tre giorni nel Piceno: primo giorno

Abbiamo concentrato la nostra visita nella zona del Piceno, in particolar modo nella Provincia di Ascoli, nella zona che va da Ascoli Piceno verso la costa adriatica.
Il nostro tour è ruotato intorno all'oliva che viene prodotta in zona (la tenera ascolana, ma non solo) Abbiamo potuto osservare il processo di produzione dell'olio extravergine d'oliva in un frantoio, ma anche assaggiare le olive in salamoia e trasformata come olive ascolane, una ricetta tradizionale della zona (buonissime!).
Ma non sono mancate le visite a borghi storici della zona come Offida, Castignano, Ripatransone e abbiamo visitato anche diverse cantine della zona che è vocata anche alla produzione dei vini tipici locali: la Passerina, il Pecorino e il Rosso piceno. Ma andiamo con ordine.

 

 

Agridistilleria Ngricca

Dopo aver preso possesso della mia camera presso l'Agriturismo alla Solagna a Colli del Tronto, il nostro itinerario di tre giorni alla scoperta del Piceno è iniziato presso l'Agridistilleria NGricca gestita da Luca De Cesaris.
Pur non essendo io un appassionato di distillati e superalcolici, Luca ci ha presi per mano e ci ha portato alla scoperta di un mondo nuovo per me, fatto di erbe officinali ed aromatiche coltivate in parte anche nella stessa azienda (perciò agridistilleria), radici, frutti e piante che Luca, grazie alla sua esperienza passata di chef, riesce a combinare e ad equilibrare in maniera sapiente e cercando sempre un legame col territorio.
Profumi e sapori che poi si ritrovano al naso e soprattutto al momento dell'assaggio, con un alcool etilico biologico certificato di qualità che non predomina mai e che non dà i classici effetti dell'alcool di qualità inferiore.
Ogni distillato che abbiamo provato è stato una sorpresa, un mix di eleganza e un susseguirsi di sensazioni da quelle iniziali alle più persistenti.

Agridistilleria Ngricca

Agridistilleria Ngricca

Agridistilleria Ngricca

Il nome dell'azienda è un soprannome di famiglia, come si usava fare un tempo, legato ad un mestiere, ad una caratteristica fisica o ad una storia. In questo caso il nome è legato ad una storia e precisamente ad una pistola che il trisnonno di Luca avrebbe voluto usare contro un prete, ma che per fortuna si inceppò. Da qui il soprannome Ngricca che è rimasto legato alla famiglia.

Tra i prodotti degustati, la Genziana, il Mistrà (Classico e Ruffiano), la Genzià (un mix dei due), il Vermouth e il Gin.
Inoltre l'azienda produce anche miele millefiori.
Bellissimi all'interno dell'azienda l'alambicco e pure tutta la varietà di spezie e erbe officinali esposte.
Insomma, per gli appassionati del genere, scoprire posti così regala belle emozioni.

Agridistilleria Ngricca

Agridistilleria Ngricca

Agridistilleria Ngricca

Agridistilleria Ngricca

Agridistilleria Ngricca

Indirizzo: Via Enfiteusi, 6/A-Spinetoli (AP)
Telefono: +390736626679
Cellulare: +393517800077
Email: info@ngricca.it

 

 

Vigneti Vallorani

Subito dopo ci siamo spostati nella bella sala degustazione della cantina Vigneti Vallorani che si trova praticamente sulla stradina che conduce all'agriturismo alla Solagna dove alloggiamo a Colli del Tronto.
Qui, ad accoglierci, ci sono Stefano e Rocco Vallorani che ci parlano dell'azienda e della sua storia.
L'azienda, bio da 20 anni, è dedicata in parte agli ulivi, in parte ai vigneti ed in parte è bosco.
L'olio è un blend, ricavato da varietà autoctone (circa 300 piante), molto piacevole e ricco di profumi.

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani
 
Poi abbiamo provato 4 diversi vini: Avora (un vino bianco, il Falerio, blend di Pecorino, Passerina, e Trebbiano, fresco e molto piacevole), Lefric (uve Trebbiano e Malvasia lavorate con un metodo tradizionale con macerazione di 10 giorni in piccole anfore di terracotta marchigiana, poi affinamento, anfora e acciaio, sulle fecce fini fino all’estate successiva), Octavum (un rosato da uve Sangiovese e Montepulciano) e per finire il Koné (un rosso Piceno superiore, mix di uve Montepulciano e Sangiovese, dal tannino e dalle sensazioni gustative rotonde e piacevoli).

Tutte le bottiglie riportano in etichetta alcune opere d'arte di artisti locali, i cui quadri è possibile vedere esposti nella sala degustazione, moderna e accogliente e con un bel panorama sulle colline circostanti.

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Vigneti Vallorani

Indirizzo: Az. Agr. Vigneti Vallorani di Vallorani Rocco
Contrada la Rocca 28-Colli del Tronto (AP)
Email: info@vignetivallorani.com
Skype: vignetivallorani
Telefono: +393534195388

All'agriturismo alla Solagna dove alloggiamo, Barbara Alfei dell'AMAP (Agenzia per l'innovazione nel settore agroalimentare e della pesca), profonda conoscitrice dell'olio e capo panel di degustazione, ci ha portato nel mondo dell'olio, spiegandoci le caratteristiche principali prima (fruttato, amaro e piccante), con i pregi ed i possibili difetti, fino ad una degustazione per riconoscere quelle caratteristiche e la loro intensità nei vari campioni provati.
Particolare la tecnica dello "strippaggio" per nebulizzare l'olio in bocca ed apprezzarlo in tutte le sue sfumature.

Barbara Alfei dell'AMAP

Barbara Alfei dell'AMAP

Barbara Alfei dell'AMAP

 

 

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Per cena siamo stati al Ristorante Centimetro zero, locanda del terzo settore e che quindi impiega persone con disabilità in un progetto sociale più ampio di autoproduzione e recupero creativo, come ci ha spiegato Emidio Mandozzi.
Centimetro zero è un progetto che ha al proprio centro i ragazzi e la loro formazione ai fini del loro inserimento nel mondo del lavoro.
Tutti gli ingredienti sono autoprodotti o prodotti da aziende locali e cooperative sociali.
Un altro bel progetto è quello del vino Soqquadro, bianco e rosso, che pure ha sposato il progetto a sostegno di questi ragazzi.
Per quanto riguarda il recupero creativo, le sedie del locale, come anche le lampade, sono decorate dai ragazzi e messe in vendita.
Anche i piatti che abbiamo assaggiato meritano, come il locale, arredato in maniera molto carina e allegra.
Davvero un bel modo per integrare questi ragazzi e trascorrere una serata diversa.

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

I ragazzi, tra l'altro, in collaborazione con la cioccolateria Reverse stanno lanciando anche una sfida al cioccolato, Cioccole, il cioccolato di Centimetro zero. 

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

Locanda del terzo settore-Centimetro zero

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Fabio




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