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Itinerario enogastronomico e culturale di tre giorni nel Piceno: secondo giorno

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Agrizucchera-Olive

Secondo giorno alla scoperta del Piceno, tra aziende agricole, cantine e borghi deliziosi.

Itinerario enogastronomico e culturale di tre giorni nel Piceno: secondo giorno

Il Piceno è una zona ricca sotto tutti i punti di vista e accontenta il visitatore curioso di scoprire le bellezze dei borghi, delle città, ma anche i prodotti locali dall'olio al vino, principalmente.
Questa seconda giornata è un concentrato di quello che è possibile fare e vedere nel Piceno con un bel mix di attività che rendono la giornata piacevole ed interessante.

Dopo aver fatto una ricca e varia colazione presso l'Agriturismo alla Solagna dove alloggiamo, siamo pronti a partire alla scoperta del territorio.

 

 

Agrizucchera

La prima azienda che abbiamo visitato è Agrizucchera, a Castignano, il cui borgo è possibile ammirare stando in mezzo agli ulivi dell'azienda. Si tratta di un'azienda a conduzione familiare, che si occupa di olio, ma anche di zootecnica. Ad accompagnarci nella visita dell'azienda sono Alessandro, la moglie Antonella e i suoi genitori Filippo e Maria che sono i titolari con Francesco che era assente. Hanno anche due camere per gli ospiti se si vuole alloggiare qui.
Il paesaggio nei dintorni è molto caratterizzato dalla presenza dei calanchi. Il panorama è davvero d'impatto. Molto piacevole scendere tra gli ulivi dell'azienda prima di assistere alla produzione dell'olio in tutti i suoi passaggi: prima la separazione dei rami e delle foglie e dei noccioli, poi la frangitura, passando per la gramolatura, fino all'estrazione dell'olio. 

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Il loro è un olio extravergine biologico. Ne producono due tipi, il Sargano e quello da Oliva tenera ascolana.

Agrizucchera

Agrizucchera

Agrizucchera

Indirizzo: C.da S. Angelo, 74 – Castignano (AP)
Cellulare Francesco: 3392975407
Cellulare Alessandro: 3497410191
Email: agrizucchera@gmail.com

 

 

Cantina Quntì

Presso la stessa azienda abbiamo avuto anche il piacere di degustare i vini della Cantina Quntì.
Abbiamo degustato il loro Pecorino, fresco, minerale, profumato, davvero molto piacevole.
È prodotto a 500 m di quota, con terreno quasi vulcanico che assieme all'aria proveniente dal mare regala note minerali molto piacevoli.

Cantina Quntì

Cantina Quntì

Cantina Quntì

Indirizzo:Contrada Torbidello-Rotella (AP)
Cellulare: +393383334787
Email: info@qunti.it

Qui Piero Sciamanna, tecnologo alimentare ci ha offerto una panoramica ad ampio spettro sul mondo degli olii e dei grassi, sfatando falsi miti e dando una lettura diversa a tanti fenomeni legati ai grassi animali e vegetali tanto di attualità.

Agrizucchera-Piero Sciamanna

 

 

 

Castignano

Guidati dal Sindaco Fabio Polini, guida d'eccezione, siamo andati alla scoperta del piccolo ma molto caratteristico borgo di Castignano che si sviluppa in altezza, con forma piramidale.
È un borgo di circa 2700 abitanti, facente parte della comunità montana del Tronto.
Abbiamo iniziato il giro da uno dei simboli del borgo, vale a dire la Stele di Castignano, un cippo d'arenaria del VII-VI secolo a.C. che riporterebbe la più antica iscrizione italica, una iscrizione bustrofedica che riguarderebbe la sacralità dei limiti territoriali indicati dalla stessa.

Il Sindaco ci spiega che il nome del borgo potrebbe essere legato a quello di un grosso latifondista, Castino, oppure ai castagni della zona.

Castignano-Stele di Castignano

Polo Museale di Arte Sacra e delle Icone

Castignano-Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Castignano-Sindaco Fabio Polini

Da lontano si possono ammirare i grandi archi della struttura che contiene la montagna dopo grandi frane del passato che hanno anche ridimensionato la grandezza del borgo. 

Da segnalare anche il Polo Museale di Arte Sacra e delle Icone all'interno del Palazzo de Scrilli che si caratterizza per una biblioteca con circa 6000 volumi e le 80 icone bizantine.

Arrivando alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo si gode di un bellissimo panorama sui dintorni e sul Monte Ascensione.

Castignano

Castignano

Castignano

Castignano

Castignano

Dal 17 al 21 Agosto qui si tiene il Templaria Festival, per rituffarsi nelle atmosfere medioevali.
Molto tipico è anche il Carnevale di Castignano con la sfilata de li moccule, ovvero delle lanterne luminose coloratissime (tipo quella che ha il Sindaco in mano nella foto). La processione avviene a luci spente e alla fine, i moccoli, autoprodotti o comprati sul posto, vengono bruciati in un falò purificatore in piazza San Pietro. Non manca la classica sfilata dei carri allegorici.
Tipico di Castignano è l'anice verde, presidio Slow food.

Castignano

Castignano

Castignano

Castignano

Per pranzo siamo stati all'Agriturismo il Gigante dove a parte le sempre buone olive ascolane e i formaggi locali, abbiamo provato i loro ravioli e le tagliatelle. Ma il piatto che ci ha colpito di più è stata la pecora alla callara (dal nome del tegame in cui veniva cotta), cucinato davvero bene e saporitissimo. Una tipica ricetta di montagna e della zona (anche abruzzese).

Agriturismo il Gigante

Agriturismo il Gigante

Agriturismo il Gigante

Agriturismo il Gigante

Agriturismo il Gigante

Agriturismo il Gigante

Agriturismo il Gigante

 

 

Offida

Uno dei borghi più belli in zona e probabilmente quello più conosciuto è Offida dove abbiamo visitato i principali punti turistici.

Dopo essere passati davanti al Monastero delle Monache Benedettine di San Marco, la cui struttura imponente ci dà un'idea dell'importanza del luogo, arriviamo ad una delle chiese più suggestive per posizione, la Chiesa di Santa Maria della Rocca. Si tratta di una chiesa trecentesca che si trova in posizione dominante e panoramica su due vallate e la si può ammirare anche da lontano, avvicinandosi ad Offida.
È in stile romanico-gotico e fu eretta dal Maestro Albertino nel 1330 lì dove sorgeva precedentemente una chiesa benedettina.
Suggestiva la scalinata esterna che conduce alla cripta, affrescata dal Maestro di Offida (notate per esempio le sue caratteristiche aureole prospicienti).

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Da qui si può accedere alla Chiesa superiore, mix di romanico e gotico come si intuisce dall'altezza notevole della stessa. Da notare l'abside e i pochi affreschi rimasti sulle pareti.

Chiesa di Santa Maria della Rocca-Offida

Da qui, passeggiando lungo via Roma, siamo giunti nella suggestiva Piazza del popolo, dalla forma triangolare, alla cui base c'è il bel Teatro Serpente aureo.
All'ingresso della piazza, sulla sinistra, la Colleggiata di Santa Maria Assunta.

Offida-Piazza del popolo

Offida-Piazza del popolo

Offida-Piazza del popolo

Offida-Piazza del popolo

Offida-Piazza del popolo

Offida-Piazza del popolo

Abbiamo visitato il bel teatro Serpente aureo, all'italiana, con 3 ordini di palchi (50 in totale), il loggione e la classica forma a ferro di cavallo, in stile barocco e soprannominato dagli offidani, la Bomboniera (in effetti è delizioso). Risalente al 1771, venne successivamente ampliato e restaurato nel 1862 dall'architetto Pietro Maggi. Il soffitto è opera di Alcide Allevi e raffigura Apollo e le Muse. Da notare anche il bel lampadario.

Offida-Teatro Serpente aureo

Offida-Teatro Serpente aureo

Offida-Teatro Serpente aureo

Offida-Teatro Serpente aureo

Offida-Teatro Serpente aureo

 Offida è anche famosa per la produzione di pizzo (o merletto) a tombolo a cui è dedicato anche il Museo del merletto a tombolo.

Offida-Pizzi e merletti a tombolo

Offida-Pizzi e merletti a tombolo

 

 

Cantina Villa Pigna

Sempre nell'alternanza tra visite culturali ed enogastronomiche, altra tappa imperdibile in zona è la Cantina Villa Pigna, oggi gestita da Annamaria Rozzi, figlia del compianto Presidente dell'Ascoli calcio, Costantino Rozzi, noto al grande pubblico che già negli anni '70 (precisamentente dal 1968) aveva investito in questa azienda con le prime etichette legate al territorio (la prima bottiglia è del 1970).
Oltre al Pignarello, che abbiamo provato, una passerina brut piacevole ed elegante, sempre legata al territorio, l'azienda si distingue per le sue due interpretazioni del Rosso Piceno Doc Superiore, il Vellutato (più "internazionale", un blend di Montepulciano, Sangiovese e Cabernet Sauvignon) ed il Rozzano (più "tradizionale", un blend di Sangiovese e Montepulciano), il cui nome è legato a quello della famiglia Rozzi.
La denominazione Rosso Piceno DOC superiore può essere prodotta solo nel territorio di 13 Comuni  che si trovano tutti in Provincia di Ascoli Piceno.

Cantina Villa Pigna

Cantina Villa Pigna

Cantina Villa Pigna

Cantina Villa Pigna

Cantina Villa Pigna

Contrada Ciafone-Offida (AP)
+39073687525
assistenza@villapigna.com

 

 

Ripatransone

Le nostre visite di giornata si sono concluse con la visita nel borgo di Ripatransone.
Il borgo è situato a circa 500 m di quota, a 12 km dal Mare Adriatico, in posizione panoramica, e presenta un centro storico medioevale che si sviluppa lungo ed attorno la strada principale, Corso Vittorio Emanuele. Ha avuto anche il riconoscimento della Bandiera arancione del Touring Club Italiano.

Ripatransone

Ripatransone

Ripatransone

Ripatransone

Ripatransone vanta un record, vale a dire il vicolo più stretto d'Italia.
Ovviamente siamo andati subito a cercarlo. Non vi fate ingannare da un primo vicolo, abbastanza stretto anche lui, che incontrerete dopo la bella scalinata di Via Margherita. Come dice il cartello, il vicolo più stretto d'Italia è pochi passi più sotto questo primo vicolo, nel Quartiere Roflano dove si può ammirare anche l'edilizia popolare dell'epoca. In effetti è davvero strettissimo e non ha nemmeno un nome! È largo 43 cm all'altezza delle spalle, ma in alto tende a diventare ancora più stretto (38 cm). E si dice che attraversandolo si debba esprimere un desiderio. È un vicolo perché collega due strade diverse, c'è un'apertura (porta o finestra) su uno dei due muri laterali ed è pavimentato e quindi percorribile.

Ripatransone-Il vicolo più stretto d'Italia

Ripatransone-Il vicolo più stretto d'Italia

Ripatransone-Il vicolo più stretto d'Italia

Oltre al Duomo Concattedrale, merita una visita il Teatro Luigi Mercantini (poeta di Ripatransone).
Il teatro nasce all'interno del Palazzo del Podestà e presenta una pianta ad U allungata con tre ordini di palchi, senza loggione. Sul soffitto, opera del pittore Luigi Ruffini di Falerone sono rappresentati Metastasio, Alfieri e Goldoni oltre a Bellini, Rossini e Verdi.
Il sipario storico è opera del fratello di Luigi Ruffini che rappresentò un fatto realmente accaduto, il sacrificio di Virginia Ripana.

Ripatransone-Teatro Luigi Mercantini

Ripatransone-Teatro Luigi Mercantini

Ripatransone-Teatro Luigi Mercantini

Ripatransone-Teatro Luigi Mercantini

Un'altra particolarità di Ripatransone è che è attraversata dal 43° parallelo

Ripatransone-43 parallelo

Abbiamo concluso la giornata presso l'agriturismo alla Solagna dove alloggiamo, dove prima di cena Enrico e la mamma di Elisa ci hanno mostrato passo passo tutto il procedimento per fare le olive ascolane, preparazione tipica della zona. Sono buonissime!

Agriturismo alla Solagna-Olive ascolane

Agriturismo alla Solagna-Olive ascolane

Agriturismo alla Solagna-Olive ascolane

Agriturismo alla Solagna-Olive ascolane

Qui abbiamo anche cenato. Ottimi, carini e vari i due tris di antipasti che propongono cucina tipica del territorio con una cura particolare anche della presentazione dei piatti. Fantastiche le loro olive ascolane.
Molto buono, ben cucinato e presentato anche il coniglio.

Per concludere, un tiramisù legato al periodo (Dicembre), quindi fatto col pandoro e bagnato con un liquore tipico locale, l'Anisetta.

Agriturismo alla Solagna-La cena

Agriturismo alla Solagna-La cena

Agriturismo alla Solagna-La cena

Agriturismo alla Solagna-La cena

Agriturismo alla Solagna-La cena

Agriturismo alla Solagna-La cena

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Fabio


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