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Quiche ai porri e salmone

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Quiche ai porri e salmone

La Primavere con i suoi "ponti" e sopratutto con le temperature che si alzano e le belle giornate che arrivano, mi ispira sempre la preparazione di torte rustiche e quiche.
Sono quei piatti con cui si fa sempre bella figura se si presentano agli amici durante un picnic o una festa in giardino, oppure se si è in pochi ti risolvono buona parte del pasto senza richiedere un tempo di preparazione troppo lungo o un'eccessiva difficoltà.
Le quiche sono caratterizzate da un guscio che può essere di pasta frolla, di pasta sfoglia o di pasta brisée come quella che ho utilizzato oggi. Certo, è possibile comprare l'impasto già pronto e magari già steso, ma vi invito a provare a prepararlo da voi, non è assolutamente difficile e se proprio non avete tempo, vi sarà sufficiente inserire gli ingredienti nell'impastatrice o nel frullatore ed aspettare di ottenere una pasta uniforme (occorreranno un paio di minuti). Sono certa che dopo aver provato a preparare da soli l'impasto e soprattutto dopo averlo assaggiato, non tornerete più indietro.
Anche per quanto riguarda il ripieno è molto semplice, in sostanza è composto da una base di uova, panna o latte, se preferite una versione light, e parmigiano che viene unita agli ingredienti principali della quiche oppure, volendo, versata sopra questi ultimi dopo averli sistemati nel guscio. Il ripieno della quiche di oggi è frutto di un mio giro dal fruttivendolo, dove ho trovato i porri, dal sapore dolce una volta stufati e che quindi  ben si abbinano al salmone.

Quiche ai porri e salmone

Quiche ai porri e salmone


Ingredienti:

Per la pasta brisée di M. Roux:
250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito

1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Per il ripieno:
6 porri
350 g di salmone affumicato
80 g di parmigiano reggiano
150 ml di panna fresca
2 uova
50 g di burro
sale e pepe
Quiche ai porri e salmone

Preparate la brisée: versate la farina a fontana sul piano di lavoro.
Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assumerà una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia  a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
Infarinate leggermente il piano di lavoro (meglio se di marmo) e il mattarello.

Stendete la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’areazione.
Continuate così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate.
Usate il mattarello stesso per misurare la vostra tortiera. Se usate un anello, appoggiatelo sulla carta da forno. Stendete l’impasto con un diametro di 5-7 cm superiore a quello della tortiera, in base all’altezza. Sollevate la pasta sul mattarello e srotolatela sullo stampo.
Rifilate la pasta in eccesso col coltello o passando il mattarello sulla tortiera. Premete una pallina di impasto sul bordo per alzarlo un poco. Lasciate raffreddare in frigo per 20 minuti perché non si crepi durante la cottura.

Prima di cuocere in bianco o di versare il ripieno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta per far fuoriuscire l’aria.

Cuocete “in bianco” nel forno alla temperatura indicata dalla ricetta (di solito 180°-190°C) per 15 minuti, poi togliete i pesi e la carta e rimettete in forno perché la pasta si asciughi e colori.

Preparate il ripieno: mondate i porri e tagliateli a rondelle sottili.
Sciogliete il burro in una padella antiaderente e fatevi appassire i porri, aggiungendo poca acqua ed insaporendo con una presa di sale ed una manciata di pepe.
Lasciate stufare a fiamma dolce per circa 15 minuti, quindi toglieteli dal fuoco e fateli raffreddare.
Tagliare il salmone a listarelle, dopo averne tenuto un po' da parte per la decorazione, ed unirlo ai porri.
Sgusciate le uova in una ciotola e sbattetele insieme con la panna ed il parmigiano ed unirle al composto di porri e salmone.
Mettete il ripieno nel guscio di pasta brisée e cuocere altri 20-25 minuti.
Servire caldo o a temperatura ambiente dopo avere decorato la quiche con il salmone tenuto da parte.

Quiche ai porri e salmone

Se non vi piacciono i porri, potete sostituirli tranquillamente con delle cipolle, oppure potete dare sfogo alla vostra fantasia e creare una quiche con i sapori che preferite, sono certa che riscuoterà un enorme successo.

Anna Luisa

2 commenti

  1. Io vado pazza per le quiche e questo ripieno è perfettamente a tema, dai sapori molto francesi! Mi rimanda con la mente alle cene di famiglia con i miei parenti alsaziani, tutti riuniti intorno al massiccio tavolo di legno del soggiorno della zia di mio papà. Ricordi che mi scaldano il cuore e epr cui vi ringrazio :*

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  2. Io come te adoro prepararle. Sono veloci, si prestano bene se qualcuno all’improvviso arriva a casa e soprattutto, ci si può sbizzarrire con gli ingredienti. Il porro lo utilizzo spesso nelle quiche, in una versione un po’ più classica, magari con le patate. Buon fine settimana a voi

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