Negli anni abbiamo avuto modo di girare praticamente tutta l'Italia,
sono davvero pochi (ok, lo so che comunque ce ne son ancora tanti da
vedere) i posti che non abbiamo visto e tra questi, pur essendo stati
nel passato anche nelle Marche,
Ancona.
Cosa vedere ad Ancona
Lo diciamo sempre, purtroppo
Tirreno ed Adriatico sono mal collegati ed un solo fine settimana non è
sufficiente per visitare e godersi appieno quei posti.
L'occasione
per visitare Ancona è stato il
blog tour a cui siamo stati invitati da
Anek Lines, la compagnia di traghetti che ci porterà a scoprire un
pezzettino di Grecia:
Lefkada, di cui vi parlerò approfonditamente
nei prossimi post.
Proprio a causa di quella distanza di cui vi dicevo,
siamo arrivati ad Ancona il giorno prima di partire per la Grecia, ovvero il 25 Aprile scorso,
approfittando anche del fatto che fosse festa.
Arrivati all'
agriturismo Villa Gens Camuria
nel primissimo pomeriggio, abbiamo sicuramente il tempo di farci
un'idea della città.
L'agriturismo è una bella struttura immersa nel verde,
ma ben collegata alla strada principale.
Le camere (o meglio, gli
appartamenti, dotati anche di cucina) sono spaziosi e confortevoli. Il
personale è gentile e disponibile. La colazione semplice, con buoni
prodotti, da agriturismo. Ci sono anche
la piscina, una piccola
area
per i bambini ed una
palestra all'aperto. E' possibile anche
acquistare i prodotti dell'agriturismo. Grazie anche ai consigli che ci
vengono dati alla reception, partiamo subito alla scoperta di Ancona.
Distiamo solo una decina di minuti dal centro, cerchiamo un parcheggio
dove lasciare la macchina e scopriamo che nei giorni festivi è aperto
solo il parcheggio Stamira. Non male comunque come posizione, proprio in centro. Anzi,
siamo abbastanza vicini al viale della Vittoria, un lungo viale
alberato, isola pedonale dove tanti anconetani e turisti fanno
una passeggiata in direzione Passetto, la più nota spiaggia rocciosa di
Ancona.
Monumento ai caduti
Arriviamo così in
piazza IV novembre dove troviamo il
monumento ai caduti della prima guerra mondiale in pietra bianca
d'Istria.
Alle spalle del monumento c'è la grande
scalinata che conduce al mare. A quest'ora del pomeriggio questo tratto di costa è già in ombra, probabilmente il sole si gode benissimo al mattino.
Il Passetto
Visto che ci sono tante persone che passeggiano, decidiamo di scendere.
Molto caratteristiche le porte colorate di quelli che ci sembrano un po'
depositi di barche, un po' case al mare o comunque col necessario per
trascorrere delle giornate a due passi dal mare.
Dopo averne percorso
un pezzo, decidiamo di tornare indietro per visitare il centro. Per
velocizzare (ok, per evitare di rifare la scalinata a salire, diciamolo), usiamo
l'
ascensore panoramico che svetta lungo la scogliera che offre una bella
vista sul
promontorio del Conero e sui dintorni (1€ a/r).
Viale della Vittoria
Ripercorriamo il
viale della Vittoria ed arriviamo a
piazza Cavour, di
recente riqualificazione e percorrendo il
corso Garibaldi, troviamo di
fronte la
chiesa del Santissimo Sacramento. Già intravediamo i grossi
traghetti presenti nel
porto. Passiamo davanti anche al bel
teatro delle Muse dove diverse persone sono in attesa di entrare a vedere qualche spettacolo.
Via della loggia e Chiesa di Santa Maria della piazza
Percorrendo
via della loggia, con bei palazzi antichi, passiamo davanti
alla
chiesa di Santa Maria della piazza che cattura la nostra
attenzione. Esempio di stile romanico, fu costruita sui resti di una
chiesa paleocristiana.
La parte più interessante è proprio quella dei resti della chiesa paleocristiana, con dei bei mosaici del IV e del VI sec. d.C.
Porto (Arco di Traiano e lanterna rossa)
Altro suggerimento che ci era stato dato in agriturismo era quello di
arrivare alla lanterna rossa che si trova alla fine del porto per godere di una bella
vista su tutta la città.
Camminando per il porto si incontrano
l'
Arco di Traiano e la
porta Clementina. Per raggiungere la lanterna
rossa non bisogna passare in mezzo all'arco di Traiano (la strada
finisce), ma bisogna rimanere nella parte bassa, pedonale. Dopo aver
superato una struttura verde, c'è un piccolo passaggio attraverso al
muro. Un'altra piccola passeggiata e si arriva alla
lanterna rossa.
Effettivamente da qui c'è una bella vista di tutta la città, sul porto e
sulla parte che si sviluppa lungo la collina.
Piazza Stracca (Palazzo degli anziani e Chiesa del Gesù)
Visto che dobbiamo incontrarci con la nostra amica
Eleonora, torniamo
verso il centro, prendiamo l'ascensore pubblico gratuito che ci porta a
piazza Stracca dove ci sono il
Palazzo degli anziani, antica sede del
comune e la
chiesa del Gesù, opera di Vanvitelli con la sua tipica
facciata semicircolare a colonne.
Duomo di San Ciriaco
Passiamo davanti al museo archeologico
nazionale delle Marche, prima di affrontare lo scalone Nappi che
ci conduce nel piazzale del Duomo dedicato a San Ciriaco. Purtroppo lo
troviamo chiuso, ma da qui è anche possibile ammirare un bel panorama
sulla città visto che si trova nel punto più alto.
Anfiteatro romano
Ci ricongiungiamo con Eleonora e Luca che nel frattempo sono arrivati e
ne approfittiamo per andare a visitare assieme a loro il vicino
anfiteatro romano che ancora non abbiamo visto. Dopo l'arco di Traiano,
si tratta del più importante resto romano in città. Anche questo è
chiuso, ma si può ammirare dall'esterno.
Parco del Cardeto
Visto che di salita non ne abbiamo fatta abbastanza, completiamo il giro
al parco del Cardeto. Anche da qui ci sono degli scorci interessanti
sulla città e visto che ormai è l'ora del tramonto, ce lo godiamo da
quassù.
All'interno del parco c'è anche l'antico faro. Da qui si
scorge la bella e tipica costa delle Marche di pietra calcarea che
scende a mare regalando spiagge bianchissime e mare dai colori
bellissimi.
Andiamo a fare un aperitivo a base di vini e prodotti
locali su corso Mazzini, dove si può vedere anche la
fontana del Calamo o
delle 13 cannelle, prima di chiudere la serata al pub tra chiacchiere,
cibo e birra.
Ritorniamo all'agriturismo, domani infatti, anche se con calma, ci aspetta l'imbarco sul traghetto Anek Lines che ci porterà ad Igoumenitsa da dove raggiungeremo Lefkada.
Troverete
tutto il diario di viaggio del blog tour a Lefkada nella pagina dei
DIARI DI VIAGGIO ed in quella dedicata ai
blog tour.
Fabio
Nessun commento
Posta un commento
Lasciateci un commento, lo apprezziamo molto.