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Portogallo, quarto giorno: Beja, Vila Real, Castro Marim, Tavira, Olhao

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Iniziamo la nostra discesa verso l'Algarve e ci concediamo alcune tappe lungo la strada.


Portogallo on the road, diario di viaggio, quarto giorno: Beja, Vila Real, Castro Marim, Tavira, Olhao




Beja

Dopo aver attraversato un paesaggio piuttosto anonimo e senza cittadine di rilievo, giungiamo a Beja. Parcheggiamo alle spalle del castello e giriamo la graziosa cittadina a piedi: Praça da Repùblica con il suo pelourinho al centro e i portici in stile manuelino con la chiesa da Misericordìail convento de Nossa Senhora da Conceiçao.

Beja-Castello

Beja-Chiesa

Beja-chiesa da Misericordìa

Beja-Convento de Nossa Senhora da Conceiçao

 

 

Serpa

Ci rimettiamo in strada e ci rifermiamo a Serpa, piccolo centro dalle case imbiancate a calce.
Da qui raggiungiamo Mertola. Lungo la strada, sui piloni dell'elettricità ci sono parecchi nidi di cicogne con i loro inquilini.

Serpa

Serpa

Serpa-Nido di cicogne



Mertola

Mertola sorge su un crinale vicino al quale scorre il Rio Guadiana. Lasciamo la macchina prima di entrare in paese e camminiamo fin su al castello. Il paesino è molto carino, ci sono diversi ristorantini e negozietti lungo la strada. Prima di arrivare al castello c'è la bella Igreja Matriz sormontata da particolari decorazioni coniche.

Anche il castello è molto interessante, al suo interno sono in corso degli scavi archeologici e godiamo della vista panoramica sula zona circostante dai suoi bastioni. Ci rimettiamo in marcia e facciamo una piccola deviazione per andare a vedere la foz de Odeleite, la foce di questo fiume dai bei colori.

Mertola

Mertola-Igreja Matriz

Mertola-Castello

Mertola-Panorama dal castello

Mertola-Chiesa

Mertola-porta

Foz de Odeleite



Vila Real

Visto che è ancora relativamente presto, ne approfittiamo per portarci avanti con le visite nella costa sud.

Iniziamo da Vila Real, al confine con la Spagna. Il centro storico è pieno di negozi di dubbia qualità, facciamo solo una passeggiata sul lungomare e proseguiamo per Castro Marim.

Dal castello da cui prende il nome si vedono le paludi della reserva natural do Sapal ed il ponte di collegamento con la Spagna.

Castro Marim

Castro Marim

Paludi della reserva natural do Sapal-Castro Marim

Castro Marim

Castro Marim

Castro Marim



Tavira

Proseguiamo per la più interessante Tavira. Passeggiare per questa cittadina è molto piacevole. C'è una bella piazza principale, Praça da Republica con i tanti tavolini dei bar affollati di turisti, un bel lungofiume sul quale si affacciano eleganti palazzi, il vecchio mercato ormai sede di negozi di vario genere e tante belle chiese, come quella della Misericordia che è in fase di restauro, ma riusciamo a sbirciare all'interno i suoi splendidi azulejos. Notiamo anche un bel ristorante e prenotiamo per la sera successiva.

Tavira-Chiesa

Tavira-Praça da Republica

Tavira-Ponte

Tavira-Ponte



Olhao

Passiamo anche per Olhao, piccolo paesino di pescatori dai vicoli carini.

Olhao

Olhao-Chiesa


Raggiungiamo così il nostro hotel, abbiamo scelto un'altra pousada come base per visitare quest'area, ha sede nel Palacio de Estoi, nelle vicinanze di Faro. Il palazzo, ristrutturato di recente è davvero molto bello e l'hotel dotato anche della piscina e della SPA. Le camere sono in un'ala a parte del palazzo, camere molto grandi e di stile moderno. Visto che è tardi e che anche in questa pousada abbiamo il pacchetto che prevede una cena (oltre ai petit four e ad una bottiglia di vino delle pousadas), decidiamo di cenare qui, sulla bella terrazza all'aperto che affaccia sui giardini del palazzo.

Trovate tutto il diario di viaggio del nostro on the road in Portogallo nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO e nella pagina dedicata al Portogallo.

Qui invece potete leggere il diario del quinto giorno.

Parola del giorno

Adega: sono le aziende agricole locali. Lungo tutte le strade sono sempre segnalate genericamente con questo nome, spesso hanno sede in strutture molto belle. Cerchiamo di visitarne qualcuna, ma abbiamo difficoltà a degustare semplicemente del vino, probabilmente l'enoturismo qui ancora si deve sviluppare. D'altra parte siamo anche in macchina e più di tanto non avremmo potuto bere.

Fabio

5 commenti

  1. Sapete che ci sono tantissimi nidi di cicogna anche in Romania? Io sono rimasta incantata!

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  2. ... e vedo che le cicogne colpiscono ancora!!! Noi ne abbiamo viste due a Birkenau (Auschwitz) e ti assicuro che facevano un effetto tutto diverso, rispetto a quelle nella tua foto.
    Ho cominciato da qui e l'idea era di andare a ritroso. Ma le tue foto sono magiche e non riesco a staccarmici...
    ale

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  3. Decisamnte bello il Portogallo, non ci sono mai stata.
    Grazie a te, con questo post sono riucita a vedere delle immagini con posti caratteristici. Bye

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  4. Decisamnte bello ed interessate, ho fatto un giro splendido in luoghi mai visti .....grazie di cuore
    maria

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  5. @Lino: si, è la caratteristica di tutte le case "di campagna" portoghesi. questo bianco abbagliante e i fascioni colorati che danno allegria.
    @Stefania: mi sa che ce ne sono un po' ovunque a quella latitudine, perchè ne abbiamo viste anche in Spgana ed in Francia...ed anche Ale in Polonia!
    @Ale: sempre troppo buona. Ma non è che ora ci dobbiamo mettere anche le cicogne nelle "ricorrenze" da vacanza?
    @Silvia: il nostro scopo è anche un po' quello. alla fine si viaggia anche con la fantasia e si conoscono posti nuovi.
    @Maria: come detto a Silvia, questo mi fa sempre molto piacere.

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