Essendo ospiti della Quinta das lagrimas a Coimbra, abbiamo la possibilità di visitare i suoi giardini e le fontane. E così, visto che non ci siamo riusciti ieri, lo facciamo subito dopo la colazione.
Portogallo on the road, diario di viaggio, quindicesimo e sedicesimo giorno: Torreira e Porto
- 1 - Torreira e dunas de Sao Jacinto
- 2 - Porto
- 3 - La Cattedrale
- 4 - Bathala
- 5 - Chiesa dos Congregados e Mercado do Bolhao
- 6 - Stazione ferroviaria de Sao Bento e ponte Dom Luis
- 7 - Palacio da Musica, Igreja de Sao Francisco e Museu National Soares dos reis
- 8 - La Ribeira, ponte Dom Luis e Vila Nova de Gaia
- 9 - Crociera dei 6 ponti
- 10 - Visita guidata e degustazione nelle cantine del vino Porto
Quindicesimo giorno
Torreira e dunas de Sao Jacinto
In realtà non sono niente di imperdibile, tutto è lasciato crescere in maniera piuttosto spontanea, quasi in stato di abbandono. Ci sono dei begli alberi secolari, ma poco più. Vorrei andare a vedere le dunas de Sao Jacinto, vicino ad Aveiro e quindi ci dirigiamo lì.
Porto
Lasciamo questo lembo di terra in mezzo al mare per dirigerci verso Porto dove arriviamo nel primo pomeriggio e ci sistemiamo presso il nostro hotel, lo Sheraton, un po' fuori dal centro, ma con un ottimo rapporto qualità/prezzo e la metro a pochi minuti a piedi che in un niente ci porta al centro.
Così lasciata l'auto nel garage (purtroppo avendo la macchina con noi abbiamo sempre dovuto scegliere strutture col garage) e i bagagli in camera, subito andiamo a prendere il treno per il centro. Fate attenzione quando fate i biglietti. Ogni acquisto è per una sola persona, quindi se comprate due biglietti, ve li ritrovate entrambi sulla stessa scheda e siete in difetto anche se l'avete avvicinata due volte alla macchinetta, il biglietto è strettamente personale.
In pochi minuti iniziamo a prendere confidenza con la città. Come prima cosa compriamo la Porto card con la quale possiamo entrare gratuitamente in diverse attrazioni, avere sconti per altre e due biglietti giornalieri per la metro.
(Verificate le condizioni che possono variare nel tempo)
La Cattedrale
Iniziamo la nostra visita dalla bellissima Cattedrale (il punto informazioni che vende le Porto card è proprio lì di fianco). La chiesa de los grillos purtroppo è in fase di restauro. Ma subito ci rendiamo conto che a Porto ci sono dei monumenti di straordinaria bellezza! Da qui si gode anche una bellissima vista sulla città caratterizzata dalle case dalle facciate decisamente decadenti.
Bathala
Proprio vicino a Bathala c'è un vecchio tram con cui si può fare un giro turistico della città e una bellissima chiesa che purtroppo è ancora chiusa, la visitermo più tardi.
Chiesa dos Congregados e Mercado do Bolhao
Ci rechiamo così alla Chiesa dos Congregados, con la sua altissima torre campanaria. Gli scalini da fare sono tantissimi, l'ultima parte è "a senso unico alternato" e anche un po' claustrofobica, ma quando si arriva su, si gode del panorama a 360°, anche se non è il massimo salire su alcuni cubi di cemento per sporgersi al di sopra del parapetto per vedere qualcosa.Ci rendiamo conto che il Mercado do Bolhao era proprio a due passi dalla omonima fermata dove eravamo scesi e ci torniamo per visitarlo (proprio all'uscita della metro c'è una chiesa rivestita interamente di azulejos che è un gioiello...).
Stazione ferroviaria de Sao Bento e ponte Dom Luis
Scendendo davanti alla stazione ferroviaria de Sao Bento (al cui interno anche si possono ammirare azulejos di notevole fattura) giungiamo alla sommità del ponte Dom Luis, attraversando il quale si arriva a Vila nova de Gaia dall'altra parte del fiume Douro e dove arriva anche la funivia che porta nella parte bassa.
Ci incamminiamo liberamente per il centro e passeggiamo finché non inizia a cadere qualche gocciolina di pioggia dal cielo e allora decidiamo di entrare in quello che definiamo "il peggior bar di Caracas". In realtà si tratta di una locanda molto tipica alle spalle di Aliados che cucina piatti locali. Le porzioni sono davvero enormi e tutto è buonissimo. Quando usciamo ha anche già smesso di piovigginare, facciamo due passi e poi prendiamo un taxi per tornare in hotel.
Sedicesimo giorno
Palacio da Musica, Igreja de Sao Francisco e Museu National Soares dos reis
Già dalla finestra della camera avevamo notato che c'era un po' di nebbia. Usciamo a fare colazione in un bar nei pressi dell'hotel, e dopo esserci rifocillati coi pasteis de nata (ma quanti ne abbiamo mangiati durante tutto il viaggio???), proseguiamo per il quartiere di Boavista fino a giungere al Palacio da Musica che ammiriamo dal'esterno nella sua forma originale resa ancora più accattivante dalla nebbia. Qui vicino c'è una fermata della metro e l'andiamo a prendere.Scendiamo a Trinidade e ne approfittiamo per visitare la Chiesa che ieri abbiamo trovato chiusa perché arrivati troppo tardi. Da lì cerchiamo la Igreja de Sao Francisco. Di fronte c'è un ex convento non visitable convertito in teatro.
Cerchiamo di andare a visitare il Museu National Soares dos reis, ma dopo una lunga passeggiata scopriamo che è chiuso anche di martedì mattina. Purtroppo non riusciremo a tornarci.
Per strada incontriamo anche le caratteristiche signore che vendono il pesce per strada trasportandolo in contenitori posti al di sopra del capo e dando una voce per invogliare gli acquirenti a comprare. Passiamo per la zona del Palacio da Bolsa che ospita un museo. Qui in piazza c'è anche un bel mercato rosso ormai abbandonato e riconvertito ad altre attività.
La Ribeira, ponte Dom Luis e Vila Nova de Gaia
Arriviamo così nella zona della Ribeira dove prendiamo informazioni sulle crociere fluviali. Prenotiamo la nostra visita con l'imbarcazione delle cantine Ferreira che include anche la degustazione alle cantine del vino Porto. Ammirando le case della Ribeira, attraversiamo il bellissimo ponte Dom Luis per giungere dall'altra parte, ovvero a Vila Nova de Gaia, sede storica delle cantine del famoso vino Porto, vera star della città. Tutte le cantine organizzano visite guidate alle "cavas" e hanno una propria imbarcazione con la quale portano i turisti a fare la crociera dei 6 ponti sul fiume.
Crociera dei 6 ponti
Non avendo orari specifici per la crociera ed essendosi un po' aperto il cielo, decidiamo di farla subito, anziché in serata (ma comunque molto prima del tramonto). A bordo delle tipiche imbarcazioni sulle quali venivano trasportate le botti, facciamo una piacevole navigazione ammirando i 6 ponti che collegano le due sponde del fiume.
Visita guidata e degustazione nelle cantine del vino Porto
E' ora di andare alla cantina per la visita guidata che si dimostra molto interessante. Ci viene illustrata la zona di produzione del vino Porto, sulle colline del Douro più nell'entroterra, mentre qui c'è solo l'invecchiamento nelle botti e poi in bottiglia essendoci le condizioni climatiche ideali. Segue la degustazione di due tipi di vino. Non potendole portare in aereo, ci facciamo spedire a casa delle bottiglie. Sono davvero organizzatissimi e hanno confezioni di tutti i tipi. Ovviamente si può acquistare anche in aeroporto dove ci sono diversi e ben forniti punti vendita. Stare in questa zona è davvero molto piacevole.
Tramonto a Vila Nova de Gaia
La luce purtroppo non è ottimale e così riscendiamo verso la Ribeira, riattriversiamo il ponte e siamo di nuovo a Vila Nova de Gaia per goderci il tramonto. Visto che è tardi e c'è poca gente per strada, dall'altra parte del ponte prendiamo un taxi.
Per fortuna il taxi (come tutti gli altri) è una Mercedes e tiene bene la strada nonostante la brusca sterzata e non viene nessuno di fronte. Che spavento! Il tassista si è scusato fino all'arrivo in hotel procedendo per fortuna ad un'andatura più consona.
Trovate tutto il diario di viaggio dell'on the road in Portogallo nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO
e nella pagina dedicata al Portogallo.
Qui invece potete leggere il diario del diciassettesimo e diciottesimo giorno.
Parola del giorno
Vinho: oltre ai classici bianco e rosso e allo straordinario vino Porto, dolce e buonissimo, in Portogallo c'è un'altra tipologia di vino definito vino verde che è bianco e giovane e si beve facilmente. Spesso anche se si chiede il bianco, portano il verde al ristorante.
Vinho: oltre ai classici bianco e rosso e allo straordinario vino Porto, dolce e buonissimo, in Portogallo c'è un'altra tipologia di vino definito vino verde che è bianco e giovane e si beve facilmente. Spesso anche se si chiede il bianco, portano il verde al ristorante.
Fabio
bellissime foto, per adesso ho guardato quelle, poi con calma leggero' il tuo racconto perchè il Portogallo mi incuriosisce molto.
RispondiEliminaBuona giornata
duebiondeincucina.blogspot.com
a Porto non sapete quante bottiglie di vino ho comprato!!
RispondiEliminami sono svenato! :)
che bel reportage, complimenti! il Portogallo è sempre nei miei sogni di viaggio....Un abbraccio e buona serata...
RispondiEliminaragazzi viaggiare coin le vostre foto e i vostri racconti è sempre bellissimo...grazie, bacioni, Flavia
RispondiElimina@due bionde in cucina: il Portogallo è molto vario ed il racconto è da leggere tutto!
RispondiElimina@Gio: anche noi non abbiamo resistito e ce ne siamo fatte spedire un po'...per i momenti di nostalgia!
@Chiara: allora spero ti possa essere utile per un tuo futuro viaggio.
@Eli/Fla: sei sempre carinissima. Io aspetto quello tuo di persona però!
Fabio
sto organizzando il viaggio, grazie ai vostri preziosissimi consigli!!
RispondiEliminachiara
Che piacere! Se ti servono altre info, scrivi anche al nostro indirizzo mail ;)
RispondiEliminaFabio