L'ingrediente più utilizzato in Portogallo è il baccalà, spesso servito sottoforma di polpette: Bolinhos di bacalhau.
Bolinhos di bacalhau
Ed ecco che dopo le prime parti del racconto di viaggio di Fabio anche io mi ridesto da questo "letargo" estivo. Certo, perché le ferie estive per me sono sinonimo di relax e quando si può, anche di riposo assoluto (vedi io stesa sotto l'ombrellone senza fare nulla, tranne leggere un bel libro e dormire, il tutto associato ad una "giusta" attività fisica del tipo muovere solo le dita per scrivere SMS sul cellulare).
In realtà la voglia di visitare posti nuovi, di scoprire usi e tradizioni di popoli che abbiano una storia diversa dalla nostra, racchiusa, perché no, anche nei loro piatti, ha sempre la meglio sulla nostra voglia di riposo, tanto da farci sempre decidere di partire non per una vacanza, ma per un viaggio, in cui di riposo c'è ben poco, ma c'è la certezza di portare a casa dei bellissimi ricordi che rimarranno per sempre impressi nella nostra memoria.
Il Portogallo mi è piaciuto tantissimo, forse per la gentilezza delle persone che abbiamo incontrato, che nello scoprire la nostra nazionalità, dopo averci descritto il proprio albero genealogico, in cui qualche italiano compariva sempre, ci aprivano porte e portoni; o forse per i bellissimi monumenti che abbiamo visitato, molti dei quali riconosciuti, a ragion veduta, patrimonio dell'umanità dall' Unesco; forse per i panorami bellissimi che abbiamo ammirato, dai vigneti dell'Alentejo alle scogliere dell'Algarve, alle rive del Douro, passando per l'immensità dell'oceano che si stendeva innanzi a noi dalla punta più occidentale del continente europeo; o forse per i vini dalle tipologie più varie e dal gusto altrettanto eterogeneo, primo tra tutti il Porto che nelle sue tante varietà cambia notevolmente e sposa piatti differenti dall'aperitivo al dolce; o forse per i piatti stessi che abbiamo gustato, tutti decisamente buoni, con accostamenti spesso nuovi; o forse per i dolci di una varietà tale che siamo certi di averne provati una minima parte, ma dopo aver conosciuto i pasteis de nata, era difficile ordinare qualcosa di diverso da queste buonissime tartellette che per dare piena soddisfazione, andavano mangiate a due alla volta e sicuramente più volte al giorno. Poco male se la bilancia ha deciso di spirare sotto i miei piedi quando al ritorno le ho chiesto il bilancio (questa me la segno :-D) di tre settimane passate a mangiare e bere senza ritegno.
Con tutti i bei ricordi, soprattutto gustativi, che ho portato con me, non potevo fare altro che cercare di riprodurre almeno le ricette che mi hanno colpita maggiormente ed ho deciso di iniziare proprio dall'antipasto e più precisamente dai Bolinhos de bacalhau. Uno dei tanti piatti che abbiamo provato a base di baccalà, il fedelissimo amico dei portoghesi che si vantano di avere 365 ricette, una per ciascun giorno dell'anno, tutte a base di baccalà.
Tornando ai nostri bolinhos, sono delle crocchette di baccalà e patate che abbiamo trovato irresistibili, ed eccoci qui a provare a riprodurle nella cucina di casa nostra per dare anche a voi un assaggio del nostro viaggio.
Bolinhos di bacalhau
Ingredienti
per 8 persone:
1 Kg di baccalà1 Kg di patate
1 uovo
3 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cipolle
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di sale
olio per friggere
Procedimento:
Lasciare il baccalà in ammollo per almeno un paio di ore, quindi metterlo in una pentola coperto di acqua fredda e portare anche esso ad ebollizione, cuocendolo circa 20 minuti.
Schiacciare le patate e raccoglierle in una ciotola. Scolare il baccalà, farlo raffreddare e con le mani sminuzzarlo, eliminando le spine.
Unire il baccalà alle patate, aggiungervi l'uovo, il sale ed il prezzemolo. Tritare le cipolle e farle imbiondire in un padellino in cui avremo messo l'olio.
Aggiungere il soffritto di cipolla raffreddato alle patate e al baccalà.
Formare con l'impasto ottenuto prima delle polpette e poi dare loro una forma ovale.
Friggere i nostri bolinhos in una padella in cui avremo riscaldato l'olio almeno 4-5 minuti per lato finché saranno ben dorati e servirli caldi o a temperatura ambiente.
Note mie:
casomai l'impasto vi sembrasse troppo morbido, potrete aggiungere della farina o della semola, per evitare che in cottura i nostri bolinhos si possano rompere.
Anna Luisa
Con questa ricetta partecipo al contest di Olio&Aceto
bellissimo post, e che dire di questa ricetta di baccalà, davvero appetitosa, sono curiosa di conoscere gli altri ricordi culinari.
RispondiEliminaA presto.
fameeeeeeeeeee! queste polpette sembrano così gustose! non pensavo che il baccalà potesse diventare qualcosa di così sfizioso e appetitoso.
RispondiEliminaComplimenti!
Ma che carine queste polpettine di pesce... mi mettono un appetito vista l'ora...
RispondiEliminaQueste "polpette" di baccalà sono davvero invitanti! Sbrigatevi a postare altre squisitezze portoghesi, muoio dalla curiosità!
RispondiEliminaCon la mia adorazione per il baccalà non posso che copiarmi immediatamente questa ricetta, appena possibile me ne farò una spanciata di queste polpettine.
RispondiEliminaCiao, Sara
Cioè, sono arrivata fino alla fine esultando che non ci fosse nè pangrattato nè farina... e all'ultimissimo rigo mi dai questo dispiacere?????
RispondiEliminaFaccio finta di non aver letto! ;)
Baci mio tesoruccio!
bel post e antipasto da provare!!:))
RispondiElimina#mauro
Che bel racconto ragazzi...sono appena tornata da madrid e sono impazzita per le crocchette di baccalao provate in un bar a tapas delizioso...questa ricetta la provo al volo! un saluto caro
RispondiEliminasimo
ragazzi.....che belle le vacanze, ma anche il ritrovarsi tra amici al ritorno..... queste crocchette devono essere superlative!!! Baci, Flavia
RispondiEliminaciao, insomma sei riuscita a conciliare vacanza relax e vacanza viaggio... è il sogno di molti combinare le due cose!
RispondiEliminaBellissime queste polpette, un'idea originale per preparare il bacalà, non da tutti apprezzato!
baci baci
Bentornati,ho seguito il vostro viaggio con entusiasmo,amo quei luoghi,Ripresa alla grande.
RispondiEliminaa presto,Lisa.
@Riccioli di cioccolato, sono felice che queste crocchette ti siano piaciute e presto sfornerò altri piatti portoghesi da proporvi ;-)
RispondiElimina@Rosario, purtroppo le polpette sono finite e non posso fartele assaggiare, ma sono certo che hai assaggiato qualcos'altro...;-)
@Ilaria,pensa che a noi mettevano appetito a prescindere dall'ora...considerando la quantità che ce ne siamo mangiati :-P
@Roberto, presto arriveranno altri piatti...e non solo portoghesi ;-)
@Sara, appena tornata le ho volute preparare subito...sarà una forma di crisi di astinenza? :-DDD
@Stefania, in realtà le mie erano senza farina, ma dipende dalle patate e da quanto è umido il baccalà...prometto, per te le preparerò senza ;-)
@Mauro, felice di conoscerti e grazie per i complimenti ^_^
@Simo, siamo associate da una dipendenza per le polpette di baccalà (:-D), l'unico modo per guarire è mangiarne una quantità enorme :-P
@Flavia, mi siete mancate tutte tantissimo, quindi, belle le vacanze, ma bello anche il rientro ;-)
@Manuela e Silvia, amo assaggiare i piati tipici dei posti che visito mi piace portare le ricette come souvenir a casa per prepararle per i parenti e gli amici...queste hanno riscosso un successone :-P
@Lisa, grazie per il benvenuto ^_^ Il racconto di Fabio continua e verrà intervallato dalle mie ricette, quindi a presto con altri piatti ;-)
Baci
Anna Luisa
Questa bontà merita di essere preparata, altroché! Me ne allungate qualcuna, per aiutarmi a vincere la pigrizia iniziale? :-9
RispondiEliminabuone le crocchette di baccalao.. mi piacciono un sacco!!!
RispondiEliminaVieni a dare un’occhiata al mio blog? ho indetto una raccolta di ricette per Halloween a base di zucca e affini.. mi farebbe piacere se tu partecipassi!
http://nonna-papera.blogspot.com/2011/09/raccolta-ricette-halloween-2011-si-lo.html#links
Paola
ricetta inserita, grazie mille.
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