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Cosa vedere a Fossombrone

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Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

 Fossombrone è sicuramente uno dei borghi più carini ed interessanti dell'entroterra marchigiano.

Cosa vedere a Fossombrone

Se siete nella zona interna delle Marche, vale la pena visitare Fossombrone per una piacevole passeggiata e per ammirare le bellezze che ha da offrire.

 

 

Corso Garibaldi e Logge dei ricchi e dei poveri

Abbiamo iniziato la nostra visita dall'estremità est del Corso Garibaldi che presenta palazzi eleganti dal '4-'500 al 1700.

 La particolarità di Fossombrone è che lungo il principale Corso Garibaldi ci sono due logge, costruite dopo l'anno Mille, due porticati con archi che si dividono in due categorie diverse. Abbiamo infatti la Loggia dei ricchi (Logg di ricch) a sinistra e la loggia dei poveri (Logg di pòrett) a destra.
Per questo motivo sulla sinistra troviamo le principali chiese di Fossombrone, ma anche i palazzi civici del potere, banchieri ed orefici e qui passeggiavano gentiluomini e dame. La loggia di destra invece prende questo nome per il fatto che su quel lato c'erano le attività più "sudicie" e chiassose come bettole ed osterie.
Ancora oggi lungo questa strada lunga 4-500 metri si possono trovare diverse attività enogastronomiche, pizzerie, paninoteche, piadinerie, bar e pasticcerie. E ovviamente quell'antica divisione è stata completamente superata.

Il Corso Garibaldi era un tratto di via Flaminia che collegava Rimini con Roma.
Percorrendolo si incontrano diversi palazzi nobiliari di pregio: la cinquecentesca Corte rossa, residenza dei Duchi di Urbino, poi c'è Palazzo Seta Cattabeni, oggi sede della Fondazione Monte di pietà, con la tipica facciata a bugnato e il Palazzo Comunale. Da segnalare anche il Palazzo Vescovile fatto costruire dal Vescovo Gerolamo Santucci su disegno di Francesco di Giorgio Martini.

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

Corso Garibaldi-Logge dei ricchi e dei poveri-Fossombrone

A parlarci e a farci scoprire le bellezze di Fossombrone è stata Federica del Punto IAT del Comune di Fossombrone assieme a Valentina di Una marchigiana in viaggio.

Fossombrone è una città ricca perché la sua storia è molto antica. Sono stati infatti fatti dei ritrovamenti che risalgono fino alla preistoria, ma soprattutto è stata una città romana. Il suo nome infatti deriva da Forum Sempronii, città fondata nel 133 a.C. L'antico centro storico del II sec. a.C. si trova a circa 1 km e mezzo da quello attuale.

Il periodo di maggiore prosperità è stato dal 1400 al 1600 grazie ai Malatesta, ai Montefeltro e ai Della Rovere.
È conosciuta come la città delle 3 corti: quella alta, residenza dei Duchi di Urbino, la bassa e la rossa.

A livello naturalistico in zona ci sono diversi siti molto interessanti come la Gola del Furlo (andando verso Acqualagna), il bosco delle Cesane e le Marmitte dei giganti, delle bellissime depressioni dove è possibile pagaiare sui kayak nelle calme acque del fiume Candigliano.

 

 

Chiesa di San Filippo Neri

La nostra visita è iniziata dalla bellissima chiesa di San Filippo Neri, proprio all'inizio del Corso Garibaldi. La semplice facciata in mattoni rossi con un bel portale in legno nasconde un tripudio di bellezza e di ricchezza tipico del barocco.
La chiesa infatti ospita una serie di dipinti seicenteschi e pavimenti in mosaico (seminato veneziano) notevoli (da notare quello lungo la navata e davanti all'altare con interessanti giochi di colori e col cuore con la fiamma che si ritrova anche nella vetrata sull'altare) oltre ad una serie di stucchi di Amantini.

Sull'altare il dipinto di Giovanni Francesco Guerrieri raffigura i 5 Martiri che offrono come voto la chiesa alla Madonna, in quanto i "filippini" fanno voto di povertà. Francesco Guerrieri che in 10 anni a Roma fece la sue esperienze e probabilmente ebbe contatti con la scuola caravaggesca.  Probabilmente è la chiesa barocca più bella delle Marche.

La chiesa fu costruita tra il 1608 e il 1613.

Per visitarla si può contattare il numero: 3408245162
Giorni di apertura:
lun: 10-13
mar-ven: 10-13 e 15-18
sab: 10-13 e 15:30-18:30
Dom: 15:30-18:30

Chiesa di San Filippo Neri-Fossombrone

Chiesa di San Filippo Neri-Fossombrone

Chiesa di San Filippo Neri-Fossombrone

Chiesa di San Filippo Neri-Fossombrone

Chiesa di San Filippo Neri-Fossombrone

 

 

Ponte della Concordia

Proseguendo sempre lungo il Corso Garibaldi si arriva a Via Roma alla fine della quale c'è il ponte della Concordia, un ponte ad arco unico, a tutto sesto, del 1947, che si riflette nel fiume Metauro creando un cerchio. Per la classica foto da cartolina occorre attraversare il ponte per arrivare sull'altra sponda e scende sulla destra per un sentiero.

Ponte della Concordia-Fossombrone


 

 

Casa museo e quadreria Cesarini

Anche se il centro storico sembra finito e si sarebbe tentati di tornare indietro, consiglio di allungarsi poco più avanti ilponte della Concordia, dove sulla destra si trova l'ingresso della Casa museo e Quadreria Cesarini, ovvero la casa del Notaio Giuseppe Cesarini, grande estimatore e "collezionista" di oggetti d'arte, che alla sua morte nel 1977 donò la sua abitazione e soprattutto la sua collezione al Comune di Fossombrone.

Proprio all'inizio della casa, vale la pena fermarsi nella Sala Bucci con le opere pittoriche del suo amico di Fossombrone, nata proprio con lo scopo di esporle come fosse un museo.
Poi si passa nel resto della casa che comunque è un museo grazie a tutti gli oggetti e l'arredamento di grande valore, porcellane, quadri, specchi e mobili. Si arriva fin nella camera da letto con tanto di bagno privato e si termina la visita nel salotto rosso.
All'interno della casa, come segnala la targa all'esterno della stessa, ci sono opere di Brancaccio, Caffé, Carena, Carpi, Dudreville, Funi, Severini, Tosi, Vagaggini, Baratti, Morandi e altri.

È visitabile chiamando i seguenti numeri: 3408245162 oppure 0721723263.
Giorni di apertura:
lun: 10-13
mar-ven: 10-13 e 15-18
sab: 10-13 e 15:30-18:30
Dom: 15:30-18:30

Casa museo e quadreria Cesarini-Fossombrone

Casa museo e quadreria Cesarini-Fossombrone

Casa museo e quadreria Cesarini-Fossombrone

Casa museo e quadreria Cesarini-Fossombrone

Casa museo e quadreria Cesarini-Fossombrone

A parte la Cattedrale, segnalo anche altri punti di interesse come il  Museo Archeologico "A. Vernarecci" e la Pinacoteca civica "A.Vernarecci" (nella Corte alta) con dipinti dal XVI al XIX secolo.

Noi abbiamo cenato a Fossombrone in un locale molto carino e curato, l'Osteria Zanchetti dello chef Luca Zanchetti tornato "a casa" dopo una serie di esperienze internazionali. I sui piatti partono da una serie di eccellenze locali (utilizza diversi presidi sSlow food) reinterpretati dallo chef. Anche il servizio è puntuale e professionale.

Osteria Zanchetti-Fossombrone

Osteria Zanchetti-Fossombrone

Osteria Zanchetti-Fossombrone

Osteria Zanchetti-Fossombrone

Osteria Zanchetti-Fossombrone

Restando in zona potete leggere i seguenti post:

Itinerario nelle Marche alla scoperta di Acqualagna, del Tartufo e Fossombrone

Itinerario nelle Marche alla scoperta di Cagli e di Sant'Angelo in Vado

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Fabio



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