Chioggia è come se fosse una piccola Venezia, un concentrato, ma ugualmente molto caratteristica.
Cosa vedere a Chioggia
Se già siete stati a Venezia, Chioggia non potrà che sembrarvi uno spaccato veneziano dove però tutto è concentrato in un posto anche abbastanza piccolo e che si visita benissimo a piedi in poco tempo (anche una o due ore). Ma comunque ci sono diverse cose da vedere.
Il primo problema che avrete arrivando a Chioggia, soprattutto quando è presa d'assalto dai turisti (non credevo che fosse così turistica!), è trovare un parcheggio per la macchina.
Il nostro tentativo di parcheggiare sulle strisce blu alle Fondamenta San Francesco, prima di entrare in centro, appena passato il ponte, è fallito perché tutti i posti erano occupati (non è un parcheggio pubblico ma si parcheggia per strada nelle strisce blu).
Abbiamo provato a raggiungere uno dei parcheggi sulla estrema sinistra della città, ma a causa della chiusura al traffico e della pedonalizzazione di Corso del popolo e del traffico, non siamo riusciti ad arrivarci (il navigatore voleva farci passare per la zona chiusa al traffico. Prendete direttamente via Maestri del lavoro per arrivarci una volta che siete a Mestre).
Fortunatamente abbiamo trovato posto nelle vicinanze della Cattedrale di Santa Maria Assunta (1,30 €/l'ora nelle strisce blu).
Trovate indicati vari parcheggi sulla mappa di Chioggia sulla quale ho indicato i diversi punti di interesse di cui vi parlerò in questo post.
Essendo stato un viaggio itinerante, troverete indicati anche quelli di Venezia, Comacchio, Cesenatico, Ravenna e San Marino.
Attraversato Ponte Cuccagna, siamo sul lato destro di Canal Vena che attraversa il centro di Chioggia.
Da questa parte del canale, anche se apparentemente sulla mappa di Google non c'è una strada, si passa sotto una serie di porticati (sotoportego) costeggiando negozi di diverso genere e osservando le facciate delle belle case che si affacciano e si specchiano sul canale.
Arriviamo all'altezza del Ponte della Pescheria, così chiamato proprio perché dall'altra parte del canale, sotto tendoni rossi, si svolge il mercato del pesce di Chioggia, piccolino ma comunque caratteristico.
Il Canal Vena è attraversato da ponticelli in diversi punti che consentono di passare da una parte all'altra del canale.
Torniamo sul lato destro del Canale e lo percorriamo tutto fino all'altezza dell'ultimo ponte, vale a dire, il Ponte di Vigo. Qui svoltiamo a destra fino alla Chiesa di San Domenico, sull'omonima isola, che si raggiunge attraversando due ponticelli.
La chiesa di San Domenico è testimonianza della presenza dei domenicani a Chioggia fin dal XIII secolo. Tanto è vero che il crocefisso al suo interno è molto venerato dai chioggiotti. L'interno della chiesa presenta diversi altari, dipinti ed il suddetto Crocefisso. Torniamo al ponte di Vigo.
Il ponte di Vigo è sicuramente quello più vistoso e bello, quasi un balcone sul mare vista la sua posizione che si affaccia sul Bacino di Vigo. Inizialmente il ponte era costruito in legno, solo successiva è la versione attuale, in pietra bianca (pietra d'Istria). Sui quattro angoli del parapetto, dei leoni con scudi.
Torniamo lungo Corso del popolo passando per la chiesa di Sant'Andrea e Palazzo Granaio. Quindi giungiamo di nuovo alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita dopo che l'edificio precedente fu distrutto da un incendio nel 1623.
L'esterno è molto semplice, in mattoni, con la torre campanaria, in stile romanico, alta 64 metri.
L'interno della chiesa è a croce latina, con tre navate sormontate da volte a crociera. Da notare anche il pulpito.
Chioggia è davvero molto carina e caratteristica e merita sicuramente una visita.
Fabio
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