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Cosa vedere in Val d'Orcia

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Cipressi di San Quirico d'Orcia

Se siete amanti dei bei paesaggi, di borghi e piccole cittadine, buon cibo e buon vino, dovete assolutamente andare in Val d'Orcia in Toscana.

Cosa vedere in Val d'Orcia

La zona della Val d'Orcia su cui ci concentreremo è quella compresa tra Montalcino e Montepulciano. Una zona tutto sommato non molto grande che per essere visitata richiede da un minimo di una giornata se si vuole fare un giro veloce (riuscendo comunque a vedere molto considerate le distanze ravvicinate tra i diversi posti da vedere), ma anche due o tre giorni se avete più tempo a disposizione e se volete approfondire o dedicare più tempo ad alcune visite.

Per muoversi comunque bene io consiglio di soggiornare a Pienza o a San Quirico d'Orcia o comunque nei dintorni. Ma più o meno ci si muove bene da tutte le località della Val d'Orcia per visitare la zona.

È sì una zona ristretta ma ci sono tante visite interessanti che si possono fare, sia naturalistico/paesaggistiche che culturali, con diversi centri storici e borghi molto belli da visitare.

Andiamo quindi ad elencare più nel dettaglio cosa vedere in Val d'Orcia.
Vedremo i principali borghi, le chiese, i punti panoramici più belli per avere un'idea complessiva di questa zona.

Trovate tutti i posti di cui vi parlerò indicati nella mappa in fondo a questo post.

 

 

Pienza


Iniziamo da Pienza che un po' racchiude tutto ciò che c'è di buono e di bello di questa zona della Toscana.

È sufficiente dire che Pienza è dal 1996 tutelata dall'UNESCO (la Val d'Orcia intera lo sarà dal 2004). È situata in posizione dominante sui dintorni e la si vede col suo profilo caratteristico anche da lontano.

Lungo la SP18 che vi porta a Pienza, costeggiando le mura cittadine, troverete diversi parcheggi (indicati sulla mappa a fine post) dai quali potrete raggiungere comodamente il centro storico a piedi.

La città si sviluppa lungo una strada principale, Corso il Rossellino, lungo il quale troverete diversi negozi di specialità alimentari tipiche, tra le quali spicca il pecorino di Pienza ed i principali punti di interesse, vale a dire il Duomo di Santa Maria Assunta del 1459 a 3 navate (Orario: 8:30-13 e 14:30-19), Palazzo Piccolomini del 1459, il palazzo del Comune col suo portico a tre archi e la torre, la Porta al Murello o Porta al Prato.

Dal Corso vi consiglio di spingervi verso sud anche nei vicoli per arrivare al belvedere per ammirare il paesaggio circostante punteggiato di oliveti, vigne e campi di grano.

Appena fuori Pienza consiglio di fare un salto alla Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsigliano.

Siamo sulla SP18 che, assieme alla SP88 che conduce a Monticchiello, è piena di interessanti punti panoramici.

Pienza-Duomo di Santa Maria Assunta

Pienza-Vista dal punto panoramico

Pienza-Corso il Rossellino

 

 

Monticchiello


Poco distante da Pienza, vale la pena fare un salto a Monticchiello. Lasciate la macchina al comodo e grande parcheggio fuori dal centro storico (troverete l'indicazione arrivando a Monticchiello), da qui potete raggiungere il centro storico salendo per il sentiero indicato all'inizio del parcheggio o per la strada asfaltata principale dove, prima di arrivare alla Porta della città, troverete una piccola terrazza panoramica, ottima anche per ammirare il tramonto.

All'interno di Monticchiello consiglio di girare liberamente, dirigendovi verso il punto più alto dove troverete la Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo in stile gotico.

Nelle vicinanze anche la Quercia delle checche.

Monticchiello-Porta

Monticchiello-Panorama dalla terrazza panoramica

Monticchiello-Centro storico

 

 

San Quirico d’Orcia


Merita sicuramente una visita anche la piccola e molto graziosa San Quirico d'Orcia, famosa anche per due interessanti punti panoramici che vedremo tra poco.

Consiglio di parcheggiare al parcheggio su Via dei Fossi o in un altro indicato sulla mappa a fine post. Da qui raggiungerete il centro storico che si sviluppa essenzialmente lungo via Dante Alighieri.

Qui troverete da vedere gli Horti Leonini, un classico giardino pubblico all'italiana del XVI secolo, la Chiesa di San Francesco, costruita sui resti del Convento di San Francesco e conosciuta anche come Chiesa della Madonna di Vitaleta (da non confondere con la Cappella di Vitaleta che vedremo dopo), la bellissima Pieve dei Santi Quirico e Giulitta del XII secolo, a croce latina con tre portali, la Chiesa di Santa Maria Assunta dell'XI secolo a navata unica col giardino delle rose ed il cortile dell'Ospedale della scala.

Anche qui potrete fare acquisti di prodotti tipici e pranzare o cenare in uno dei ristoranti.

San Quirico d'Orcia-Ospedale della scala

San Quirico d'Orcia-Chiesa di San Francesco

San Quirico d'Orcia-Pieve dei Santi Quirico e Giulitta

 

 

Cappella della Madonna di Vitaleta


Da San Quirico d'Orcia si raggiungono facilmente due posti molto belli.

Il primo è la Cappella della Madonna di Vitaleta, chiesa rurale tardo rinascimentale, oggi di proprietà privata.

La potete vedere o visitare in due modi diversi. O impostate sul navigatore la cappella della Madonna di Vitaleta stessa per arrivare al parcheggio lungo le strade interne a pochi passi dalla Cappella, oppure potete restare sulla Strada provinciale 146 di Chianciano e fermarvi all'altezza dell'Agriturismo Poderino dove potrete parcheggiare nella piazzola sulla provinciale subito dopo il cancello di ingresso. Da qui potete vederla e fotografarla da lontano (occorre un teleobiettivo) oppur epotete prendere il sentiero a piedi per arrivare alla Cappella.

Al momento della nostra visita erano in corso dei lavori di ristrutturazione della Cappella e dell'edificio accanto.

Cappella della Madonna di Vitaleta vista dall'Agriturismo Poderino

 

 

Cipressi di San Quirico d’Orcia


Altro posto molto bello, direi un'icona della Val d'Orcia invece sono i cipressi di San Quirico d'Orcia.

Se impostate il navigatore per i cipressi, vi porterà lungo le strade sterrate interne. Invece vi consiglio di parcheggiare lungo la SR2 dove ci sono due piazzole di sosta (una per senso di marcia) per arrivare a piedi in un attimo e vedere facilmente i cipressi che dominano la collinetta.
Da qui parte anche il sentierino per avvicinarsi ancora di più, ma considerate che il gruppo di cipressi a cerchio è circondato da una recinzione.
Anche dall'altra parte della strada il paesaggio è molto bello.
Inoltre, a poca distanza, c'è anche un altro cerchio di cipressi più piccolo.

Considerate anche che se andate in direzione di San Quirico d'Orcia da Montalcino non dovrete attraversare la strada SR2 a scorrimento veloce.

Cipressi di San Quirico d'Orcia

 

 

Bagno Vignoni


Uno dei centri davvero imperdibili che comunque si visita in breve tempo, a meno che non decidiate di fermarvi qui a mangiare in uno dei tanti ristoranti, è Bagno Vignoni. Si tratta di un posto davvero unico! Era una città termale sin dai tempi dei romani.

Lì dove ti aspetti la piazza principale c'è invece una vasca molto grande rifornita dalle sorgenti termali sottostanti, la cinquecentesca Piazza delle sorgenti con il Loggiato di Santa Caterina.

Da vedere anche la Chiesa di San Giovanni Battista a navata unica e le antiche terme romane. Queste sono all'aperto e accessibili liberamente; il rivolo d'acqua si getta nel vuoto, in una parte sottostante raggiungibile a piedi tramite un sentiero (immagino faticoso al ritorno in salita) o con la macchina.

Consiglio di parcheggiare al parcheggio più a ridosso del centro storico o in alternativa in un altro poco più lontano (li trovate indicati entrambi nella mappa a fine post).

Bagno Vignoni-Piazza delle sorgenti

Bagno Vignoni-Chiesa di San Giovanni Battista

Bagno Vignoni-Piazza delle sorgenti

 

 

Agriturismo Poggio Covilli


Proprio nelle vicinanze di Bagno Vignoni sorge, lungo la SR2, l'agiturismo Poggio Covilli, caratterizzato da una doppia fila di cipressi che fiancheggiano il lungo viale di ingresso. Altro posto imperdibile e da vedere in Val d'Orcia.

Nelle vicinanze di Bagno Vignoni anche Castiglione d'Orcia e Rocca d'Orcia.

Agriturismo Poggio Covilli-Filari di cipressi

Agriturismo Poggio Covilli-Filari di cipressi

 

 

Bagni San Filippo


Una località un po' più "fuori mano" delle altre è Bagni San Filippo. Si viene qui sostanzialmente per un motivo.

Lasciata la macchina al parcheggio gratuito nella pinetina prima del senso unico che porta ed attraversa il centro, dove troverete le strisce blu a pagamento, scendendo verso il centro, dopo poco troverete un cartello sulla destra con l'indicazione Fosso bianco.

Una volta preso questo breve sentiero e superato il capanno informativo, arriverete ad un ponticello di legno dove potrete ammirare sulla vostra destra una cascata calcarea, chiamata la balena bianca e di fronte a voi delle bellissime vasche termali.
Superato il ponticello, potete salire un altro po' lungo il sentiero per ammirare altre vasche.

Se avete tempo e voglia, da qui potrete allungarvi a Radicofani per vederne la Fortezza.

Bagni San Filippo-Balena bianca e vasche termali

Bagni San Filippo-Balena bianca e vasche termali

 

 

Abbazia di Sant’Antimo


Un luogo di culto immerso negli splendidi paesaggi costellati di uliveti e vigneti è sicuramente l'Abbazia di Sant'Antimo.
Si tratta di un complesso monastico, precedentemente benedettino, che si trova a Castelnuovo dell'Abate.

Lasciata la macchina nell'ampio parcheggio, la Abbazia si raggiunge con un breve sentiero. L'ingresso è gratuito (Orario: 10-18:30 tutti i giorni, chiusa dalle 13:30 alle 14. Costo videoguida 4 €) .

La chiesa all'interno è semplice ma molto suggestiva. Uscendo dalla porta laterale di destra si entra nel chiostro dove troverete anche la farmacia monastica coi vari prodotti preparati qui. 

Abbazia di Sant'Antimo-Vista dalla strada

Abbazia di Sant'Antimo

Abbazia di Sant'Antimo-Interno

 

 

Montalcino


Quando si pensa alla Val d'Orcia sicuramente vengono in mente anche le colline ricoperte dai filari dei vigneti.
Qui infatti si produce anche uno dei vini italiani più pregiati, vale a dire il famosissimo Brunello di Montalcino.

E che Montalcino sia così legata al vino lo si capisce dal numero di enoteche che troverete in centro. Qui è infatti possibile comprare il vino, fare degustazioni oppure accompagnarlo ai pasti in uno dei tanti ristoranti.

Per arrivare in centro ci sono diversi parcheggi. Vi consiglio quello nel Piazzale Fortezza, accanto alla Rocca, praticamente nell'area pedonale quasi oppure quello su Viale Strozzi che però ha una scalinata per raggiungere il centro.

Cosa vedere a Montalcino? A parte girare per le vie del centro potrete visitare la Cattedrale del SS. Salvatore del XII secolo, oggi Duomo della città, ricostruita in stile neoclassico dal 1817 con tre navate, la Chiesa di Sant'Agostino degli inizi del Trecento a navata unica, la Chiesa di Sant'Egidio del 1325 che presenta una unica navata, la Rocca o Fortezza del 1300, il Palazzo dei Priori del XII secolo con la sua bellissima torre merlata e il vicino loggiato. 

Montalcino-Centro storico

Montalcino-Chiesa di Sant'Egidio-Interno

Montalcino-Vista panoramica

 

 

Montepulciano


Altra città legata indissolubilmente al vino è sicuramente Montepulciano. Anche qui in centro troverete, a parte diverse enoteche anche diverse cantine. Noi abbiamo visitato la Cantina Contucci che ha una bellissima e particolare bottaia.

Attorno al centro troverete diversi comodi parcheggi. Noi abbiamo parcheggiato al P6 che è coperto.

Anche Montepulciano ha tante salite. Cuore della città è Piazza grande dove si affacciano il Comune di Montepulciano con la sua bellissima torre e la Cattedrale di Santa Maria Assunta della fine del 1500. L'interno austero presenta tre navate su pianta a croce latina.
Fate una passeggiata su Via dell'Oppio nel Corso dove c'è anche la Parrocchia del SS. Nome di Gesù.
Da vedere anche la Fortezza Medicea e Palazzo Cervini. Inoltre, data la posizione sopraelevata, ci sono anche tanti punti panoramici (segnati sulla mappa in fondo al post).

Montepulciano-Punto panoramico

Montepulciano-Piazza Grande e palazzo del Comune

Montepulciano-Piazza Grande

 

 

Biancane del deserto di Accona e Crete senesi


Spostandoci un po' da questa zona, meritano una deviazione due punti panoramici molto belli, vale a dire le Biancane del deserto di Accona e le Crete senesi.
A parte questi due bei punti panoramici, lungo tutta la SP438 troverete diversi punti paesaggisticamente molto interessanti che vi costringeranno a fare delle soste per ammirare i dintorni.

Da vedere nei dintorni anche il Sito transitorio.

Qui potete valutare se fare una sosta a Trequanda e a Petroio.

 

 


 

 

Dove mangiare in Val d’Orcia


Le occasioni per fermarsi a mangiare sicuramente non mancheranno. Io mi ero segnato alcuni posti nei dintorni di Pienza dove abbiamo alloggiato, ma in altri posti troverete anche altro.

Noi abbiamo mangiato (bene) all'Agriturismo la Fonte, ma mi ero segnato anche l'Agriturismo Poderuccio e poi due ristoranti a Monticchiello, vale a dire l'Osteria La Porta e il ristorante Daria.

Le specialità della zona sono sicuramente i pici e la carne oltre al pecorino di Pienza, accompagnati da ottimi vini.

Inoltre, amici che conoscono bene la zona mi hanno segnalato il Caseificio Cugusi, nei pressi di Montepulciano, dove acquistare dell'ottimo pecorino di Pienza . Qui è possibile anche fare dei picnic. Si acquista quello che si vuole per mangiare presso il caseificio e l'azienda fornisce un bellissimo cestino e poi ci si può accomodare ai tavoli della bella area picnic con tanto di vista sulle colline circostanti.

 

 

Mappa della Val d'Orcia


Infine vi lascio la mappa della Val d'Orcia che ho creato con Google maps con tutti i punti di interesse di cui vi ho parlato in questo post.

Inoltre trovate il nostro diario di viaggio dell'on the road in Val d'Orcia nelle pagine dei diari di viaggio, dell'Italia ed in quella degli on the road.

Qui invece potete leggere il post dedicato a I 10 posti più instagrammabili della Val d'Orcia.

Fabio


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