Cosa vedere a Goreme ed in Cappadocia: itinerario di 3 giorni
Questi ultimi sono dei giganteschi funghi (o falli) di tufo che si formarono 12 milioni di anni fa per effetto di eruzioni vulcaniche e dell'accumulo di cenere. Il tufo è molto friabile e nel tempo è stato levigato dall'erosione ad opera di acqua, vento e ghiaccio. Sulla parte superiore però si era formato "un cappello" di roccia più dura che almeno dall'alto ha protetto il tufo facendo arrivare fino ai giorni nostri queste splendide e affascinanti formazioni rocciose.
Secondo la leggenda, camini delle fate furono collocati in questo luogo personalmente dal Sultano delle fate, a protezione degli abitanti del luogo. In realtà sono il risultato dell'attività vulcanica delle montagne Erciyes, Hasandag e Gulludag che nel passato erano vulcani attivi. Nel tempo sono state utilizzate dall'uomo come abitazioni, visto che erano facilmente scavabili, ma anche come luoghi di culto in epoca bizantina o vere e proprie città sotterranee, rifugio contro le razzie o contro le persecuzioni per i cristiani.
- 1 - Come arrivare a Goreme?
- 2 - Cambio
- 3 - Dove alloggiare in Cappadocia?
- 4 - Come organizzare la propria visita in Cappadocia?
- 5 - I vari tour organizzati
- 6 - Quali valli visitare?
- 7 - Museum pass (Museum pass) Turchia e Cappadocia
- 8 - Quanti giorni dedicare alla Cappadocia?
- 9 - Guidare in Cappadocia
- 10 - Le mongolfiere in Cappadocia
- 11 - Itinerario di 3 giorni a Goreme ed in Cappadocia
- 12 - Mappa
Come arrivare a Goreme?
Kayseri è l'aeroporto più servito rispetto a quello di Nevsehir che ha però il vantaggio rispetto al primo di essere molto vicino a Goreme.
Cambio
Considerate che pur essendoci la Lira Turca in Turchia come valuta, che è debole ultimamente, molti accetteranno anche pagamenti in Euro. Il cambio è di circa 600-640 lire turche per 100 Euro (al momento del nostro viaggio, ovviamente).Dove alloggiare in Cappadocia?
Come organizzare la propria visita in Cappadocia?
I vari tour organizzati
Le opzioni sono essenzialmente due: o noleggiate una macchina (meglio direttamente in aeroporto) oppure prenotate dei tour organizzati che sono "standard" e si chiamano Red tour, Green tour e Blue tour.Altre attività che si possono fare sono tour coi quad (ATV tours), passeggiate a cavallo e jeep safari.
Quali valli visitare?
Io direi la maggior parte, perché sono tutte belle, diverse ed affascinanti. Considerate che alcune le vedrete solo dai punti panoramici, altre hanno anche dei sentieri che potrete percorrere, ma sicuramente ne vedrete diverse nella stessa giornata. Continuando a leggere già potrete farvi un'idea delle diverse valli.Diversi sono gli Open air museum che sono delle aree dove si accede pagando un biglietto di ingresso (o con la card Museum pass). E' un'area delimitata che potrete visitare in maniera libera.
Museum pass (Museum pass) Turchia e Cappadocia
Il Museum pass è la carta che vi consente l'accesso nei siti che rientrano nel pass. Potete fare quello solo della Cappadocia, quello di Istanbul o uno combinato valido in tutta la Turchia per 15 giorni (noi abbiamo fatto quest'ultimo dovendo visitare anche Istanbul).Sicuramente sul sito del Museum pass vi farete un'idea più chiara di cosa comprende e dei costi. Noi comunque l'abbiamo trovata utile anche per saltare le file alla biglietteria ad Istanbul che soprattutto ai monumenti più gettonati possono essere anche molto lunghe.
Quanti giorni dedicare alla Cappadocia?
Questo dipende da voi. Direi da un minimo di due (per esempio per fare il Red tour ed il Green tour) fino a 4-5 in base a quello che volete fare e ai tempi che vi volete prendere per le visite.Guidare in Cappadocia
Fate attenzione perché ci sono tante macchine della polizia, anche civetta, con i radar. Per il resto non abbiamo avuto particolari problemi. I rifornimenti di benzina sono "serviti" e non self service.
Le mongolfiere in Cappadocia
Una delle attività sicuramente più affascinanti che si può fare in Cappadocia è il volo in mongolfiera, sia per l'esperienza unica in sé sia per il fatto di sorvolare questi magnifici paesaggi.Itinerario di 3 giorni a Goreme ed in Cappadocia
Potete approfondire la visita di ogni giorno nel diario di viaggio del nostro on the road in Cappadocia:
- Primo giorno intero di viaggio: Goreme Open air museum, Pasabagi, Museo a cielo aperto di Zelve, Cavusin, Ortahisar, Urgup, Mustafapasa, Red/rose valley, Aynali church e Goreme flag/View point.
- Secondo giorno intero di viaggio: Lago salato Tuz Golu, Uchisar e Red/rose valley.
- Terzo giorno intero di viaggio: Ihlara Valley e chiese rupestri, Belisirma, Selime Katedrali, Valle dei monasteri, Lago Narli Gol, Città sotterranea di Kaymakli e Drevent valley.
- 1 - Primo giorno
- 1.1 - Goreme
- 1.2 - Open air Museum di Goreme
- 1.3 - Pasabagi
- 1.4 - Museo a cielo aperto di Zelve
- 1.5 - Drevent valley (Valle dell'immaginazione)
- 1.6 - Ortahisar
- 1.7 - Mustafapasa
- 1.8 - Kizilgukur seyir tepesi Red-Rose valley (panorama)
- 1.9 - Goreme flag/View point
- 2 - Secondo giorno
- 2.1 - Tuz Golu (lago salato)
- 2.2- Punto panoramico e camini delle fate tra Uchisar e Goreme
- 2.3 - Uchisar (castello)
- 3 - Terzo giorno
Primo giorno
Goreme
Goreme è stata la nostra base.Open air Museum di Goreme
L'Open air Museum di Goreme è un sito tutelato dall'UNESCO; presenta in un perimetro relativamente piccolo una serie di chiese rupestri con e senza affreschi, cappelle e monasteri scavati nella roccia. E' sicuramente un primo contatto con questa realtà a brevissima distanza dal centro. Qui potrete anche comprare il Museum pass.Da non perdere: la Karanlik Kilise, l'Aziz Basil Sapeli, l'Elmali Kilise, la Yilanli kilise. Una dopo l'alta le vedrete tutte. Al di fuori del sito, lungo la strada principale, dopo il parcheggio (6 lire turche), troverete la Tokali kilise pure compresa nel biglietto.
Pasabagi
Pasabagi è uno dei posti dove potrete vedere facilmente dei bellissimi camini delle fate. Si trova sulla strada che va verso Zelve. Peccato per il parcheggio auto e bus praticamente sotto i camini delle fate!Salite anche sulla collina sulla destra del sito per una bella vista dall'alto e per altri particolarissimi paesaggi.
Museo a cielo aperto di Zelve
Il Museo a cielo aperto di Zelve si trova all'unione di tre valli ed è pieno di case e chiese abbandonate scavate nella roccia.Anche in questo caso potrete entrare col museum pass. Il parcheggio costa 3 lire turche.
Pensate che furono abitate fino al 1952. Da non perdere la Balikli kilise (chiesa dei pesci) e la Uzumlu kilise (chiesa dei grappoli d'uva) oltre alla Geyikli kilise (chiesa del cervo).
Un percorso circolare lungo comode passerelle vi riporterà al punto di partenza.
Drevent valley (Valle dell'immaginazione)
La Drevent valley è chiamata così proprio per le formazioni dalla forma bizzarra che vi potrete divertire a riconoscere. Il cammello lo vedrete subito dal parcheggio, ma ci sono anche il delfino, la Madonna e delle foche.Ortahisar
Ortahisar è una cittadina tranquilla che richiama i turisti per il suo castello scavato nella roccia, alto 18 metri. Le scale per raggiungere la cima sono molto ripide (e pure esterne in parte).Se cercate un posto tranquillo in alternativa a Goreme, qui troverete alcuni buoni hotel (ma noi vi consigliamo comunque Goreme). E' segnalato come punto per vedere il tramonto, ma il paesaggio circostante non mi sembra granché. Proseguendo lungo la strada principale c'è un bel punto panoramico sulla città.
Mustafapasa
A Mustafapasa potrete ammirare la Chiesa di San Costantino e Sant'Elena del 1729 col bel portale d'ingresso e gli affreschi del XIX secolo ed il Monastero di San Nicola che si trova a 500 metri e che sono visitabili con lo stesso biglietto (5 lire turche).Kizilgukur seyir tepesi Red-Rose valley (panorama)
Aynali church (Aynali kilise)
La Aynali church è una chiesa scavata nella roccia che troverete lungo la strada. Il parcheggio è lungo la strada stessa ma anche davanti alla chiesa proprio. Vi daranno anche una torcia col biglietto di ingresso di 5 lire turche perché dentro alcuni passaggi sono bui ed angusti. Sconsigliata (se non all'ingresso) a chi ha problemi di mobilità o di claustrofobia.Goreme flag/View point
E' un punto panoramico buono sia per l'alba che per il tramonto, ma anche durante la giornata. Si trova su una rupe raggiungibile direttamente dal centro di Goreme e ci vedrete sempre tanta gente, dall'alba al tramonto perché da qui la vista spazia su Goreme e su tutte le vallate circostanti. Impostate Aydin Kiragi sulla navigatore per arrivarci. Lo trovate comunque segnato anche sulla mappa in fondo al post.Secondo giorno
Tuz Golu (lago salato)
Il Tuz Golu un lago salato che si trova a circa due ore di macchina da Goreme. Rispettate i limiti di velocità lungo la strada in quanto troverete tanti controlli della Polizia. L'ingresso è lungo la strada principale nel punto in cui la strada è più vicina al lago. Se arrivate da Goreme, troverete le indicazioni, dovrete fare inversione di marcia ed entrerete nel parcheggio. Trovate un piccolo centro commerciale con bagni, negozi di souvenir ed un ristorante.Il lago a inizio Maggio (è finito da poco l'inverno) è ancora molto "bagnato" e non si godono le sfumature ed i riflessi del sale che si possono godere in una stagione più calda, quando le acque del lago sono evaporate di più.
Punto panoramico e camini delle fate tra Uchisar e Goreme
Lo vedrete senz'altro lungo la strada. Tra Uchisar e Goreme c'è un grosso parcheggio sempre affollato di macchine e bus. La vista su Goreme e sulla valle è strepitosa. Ci sono anche tante bancarelle di souvenir e artigianato locale.Uchisar (castello)
Anche Uchisar può essere considerata come alternativa a Goreme per soggiornare. Sono vicine la Valle bianca (Baglidere Vadisi) e la Valle dei piccioni (Guvercinlik Vadisi). Da non perdere il castello di Uchisar che si vede anche da Goreme (bellissimo di sera/notte). Qui potrete salire un bel po' di scale per arrivare in cima e godere il panorama (che non è niente di eccezionale).Tramonto alla Red/rose Valley (Kizilgukur seyir tepesi)
Imperdibile è un tramonto alla Red Rose valeey sorseggiando un té in uno dei bar con vista mozzafiato.Terzo giorno
Ihlara valley
L'Ihlara valley è una bellissima valle, un canyon scavato dal fiume Melendiz. Arriverete al parcheggio (10 lire turche) e da qui alla biglietteria (è compreso nel Museum pass). Doverete scendere 344 scalini (ben tenuti) e nel caso poi risalirli se avete intenzione di visitare solo le chiese nelle vicinanze dell'ingresso e non fare il trekking di circa 3 km che vi porterà a Belisirma. Da Belisirma potrete tornare al parcheggio con una navetta o se partecipate al Green tour (tour organizzato), verranno a prendervi direttamente a Belisirma.Da vedere: la Agakalti kilise, la Kokar kilise e la Yilanli kilise.
Belisirma
A Belisirma noterete sicuramente i ristoranti che vi serviranno su palafitte (quanto stabili?) di legno a filo dell'acqua del fiume. Sicuramente una cosa molto particolare e caratteristica!Qui sono da vedere due chiese con begli affreschi: la Direkli kilise e la Bahattin’in Samaligi kilise. Bellissime ma tenute in pessimo stato di conservazione con delle crepe nelle pareti enormi.
Selime Katedrali (o Monastero di Selime)
La Selime Katedrali è una tappa che vi suggerisco vivamente! Il biglietto di ingresso è compreso nel Museum pass ed è un sito eccezionale. Per chi avesse problemi a salire (anche se non è complicato), può anche guardare dall'ingresso e visitare la parte bassa del sito.Guzelhyurt (Valle dei monasteri)
Con un biglietto cumulativo di 6 lire turche potrete visitare questa valle costellata di monasteri, la Guzelhyurt. Ce ne sono ogni 200 metri per circa due km.Narli Gol (lago vulcanico a forma di cuore)
Una piccola deviazione la merita questo lago vulcanico a forma di cuore, il Narli Gol. Qui c'è anche un piccolo centro termale, seguite la strada pavimentata fino al lago.La città sotterranea di Kaymakli
Non si può andare in Cappadocia e non vedere almeno una città sotterranea. La città sotterranea di Kaymakli è quella più facilmente accessibile e la più grande. Sconsigliata a chi ha problemi di claustrofobia. In realtà i passaggi più ostici sono dei tunnel di 10 metri di lunghezza nei quali si deve camminare chinati per pochi secondi. Poi non si ha mai l'impressione di essere così tanto sotto terra. Bellissimo vedere tutta l'organizzazione incredibile che c'era. E' molto areato e fresco. Vi consigliamo di prendere una guida che in circa 40 minuti vi farà vedere moltissimo, vi darà spiegazioni e per quanto non ci si perda con le indicazioni, vi velocizzerà il cammino.Mappa
Di seguito trovate la mappa di Google che ho creato, che potrete anche usare sul posto, su cui ho indicato tutti i punti di interesse che toccheremo in questo viaggio, sia della Cappadocia che di Istanbul.
Trovate tutto il diario di viaggio on the road in Cappadocia nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO ed in quella della CAPPADOCIA.
Fabio
Ciao ragazzi,
RispondiEliminafinalmente, dopo 2 anni di covid, hanno riaperto l possibilità di andare in Cappadocia senza corridoi turistici. Motivo per il quale vorrei approfittare per andare a visitarla.
Ho letto che consigli il noleggio dell'auto, sono finita su diversi siti ma hanno tutti un denominatore comune, l'essere un po truffaldini. Tu con quale agenzia hai prenotato? come ti sei trovata?
Per il resto penso proprio che prenderò spunto dal vs blog.
Grazie e buona serata
Martina
Ciao Martina e grazie mille. Sono contento che tu abbia trovato interessante il nostro post :-)
EliminaDipende prima di tutto se arrivi all'aeroporto di Kayseri o a quello di Nevsehir.
Noi di solito prenotiamo tramite il sito Rentalcars che ha tante soluzioni e prezzi ottimi e sono serissimi. All'epoca prenotammo con RentGo a Kayseri. Non so se ci sia ancora o se ha cambiato nome. In ogni caso fai una ricerca su Rentalcars. Noi non abbiamo avuto nessun tipo di problema :-)
Fabio
Davvero complimenti per tutte le informazioni fornite nei vostri post! Sto organizzando anche io un viaggio tra Istanbul e Cappadocia e leggere queste indicazioni è davvero molto utile. Vorrei girare tutto in autonomia in auto come avete fatto voi, speriamo che anche ad agosto sia fattibile per il pienone di turisti :( per questo mi sorgono alcuni dubbi e sono indecisa se rivolgermi invece a gite giornaliere organizzate in italiano.
RispondiEliminaCiao Veronica, grazie mille, ci fa davvero un sacco di piacere poter essere utili ad altri con la nostra esperienza. Noi ti consigliamo proprio il giro in autonomia che ti dà la possibilità di gestirti i tempi come preferisci e ti consente di vedere più cose (magari anche di aspettare un attimo che un gruppo grande di turisti vada via, per fare un esempio). In ogni caso, fai la scelta che pensi possa essere la migliore per te! :-)
EliminaFabio
Ciao, siamo rientrati da nemmeno una settimana, bellissimo! E sì... abbiamo volato! Fate bene a dire che non è affatto certo che si voli... in certi giorni (apparentmente uguali agli altri...) non si vola e basta. Comunque oltre 100 mongolfiere che si gonfiano nel buio, poi il volo e tutto... ok, mi taccio!
RispondiEliminaOttimi i consigli che date, non abbiamo fatto le card e ce ne siamo pentiti, molto meglio queste che i singoli biglietti.
Noi base a Uchisar, ma una cittadina calma faceva proprio al caso nostro, a Goreme tanti lavori stradali e molta polvere, ma scenario incantevole.
Non riempite la valigia all'andata, ma salvatevi un po di spazio per ricordi e regalini ;)
Consiglio a tutte/i di leggere qui prima di organizzare il viaggio e non solo dopo rientrati, come faccio io!
Presi dall'Italia tour e guide locali, interessante il rapporto con chi è del posto, ma alcune cose che elencate non le ho viste...
Uchisar è a 1.300 m slmm, in mongolfiera ci si alza all'alba di altri 3-400 m occhio all'abigliamento ;)
Lorenzo
Lorenzo, grazie mille davvero per il tuo bel messaggio che apprezzo tantissimo! Sono contento che la nostra esperienza sia stata utile e che abbiate fatto il volo in mongolfiera!
EliminaPer noi sarà la scusa per tornarci. :-)
Grazie ancora.
Fabio