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Trentino Alto Adige, diario di viaggio: sesto giorno

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Lago di Carezza

Ieri è stata una giornata bellissima coi laghi di Braies ed Anterselva davvero stupendi, ma anche noi ci aspettano dei luoghi davvero magnifici!


Trentino Alto Adige, diario di viaggio, sesto giorno: Lago di Carezza, Lago di Caldaro, Bolzano e Merano




14 Giugno 2019



Lago di Carezza

Ci allontaneremo un po' da Brunico, andremo verso est. Anche oggi subito inizieremo con un lago.
1 ora e mezza di macchina e raggiungiamo il parcheggio del lago di Carezza. La strada per arrivarci è molto buona, ci sono solo dei lavori in corso per sistemare un po' i danni causati dal vento e dal maltempo dell'inverno scorso. Anche in giro nel corso del nostro viaggio abbiamo visto tantissime colline deturpate e decine e decine di alberi sradicati. Anche questa zona è stata colpita pesantemente, ed inevitabilmente anche i dintorni proprio del lago di Carezza.

Lago di Carezza e Latemar

Lago di Carezza e Latemar

Lago di Carezza e Latemar

Lago di Carezza e Latemar

Per fortuna però il panorama con il Latemar sullo sfondo è intatto. Di lato e alle nostre spalle invece le ferite sono evidenti.

Il parcheggio costa 1€ l'ora. Qui troviamo anche un raduno di motociclisti di polizia internazionale.
Come ormai consuetudine, dopo aver fatto qualche foto frontalmente (il più bel punto panoramico, anche se ci sono lavori per ripristinare la terrazza panoramica di legno), procediamo verso sinistra, in senso orario. Arriviamo ad un altro punto panoramico, ma sicuramente meno suggestivo di quello in cui il Latemar si rispecchia nelle acque verde/turchesi del lago di Carezza.

Lago di Carezza

Lago di Carezza

Lago di Carezza

Lago di Carezza

Raduno di motociclisti al Lago di Carezza

Tra il parcheggio ed il lago c'è un punto ristoro con bagni, bar e ristorante.
Aspettiamo che partano i motociclisti e siamo di nuovo in strada, direzione lago di Caldaro.



Lago di Caldaro

Il Lago di Caldaro si trova immerso nella strada del vino che va da Appiano a Termeno. Ed è bellissimo vederlo lungo la SP14 circondato dalle vigne.

Arrivati al lago (troverete l'indicazione lungo la strada), ci sono tanti parcheggi a pagamento (1,20€ l'ora).

Vigne intorno al Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Vigne intorno al Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Vigneti e Lago di Caldaro

Vigneti e Lago di Caldaro

Cantine Kaltern

Questo è sicuramente un lago particolare, infatti è balneabile e ci sono tanti lidi e ristoranti. Ma ci dà l'impressione che sarebbe bello concedersi una giornata o qualche ora qui.
Purtroppo sembra non essere possibile arrivare al lago se non attraverso i lidi.
Per arrivare al lago però senza pagare il biglietto di ingresso ai lidi, ci spostiamo verso sinistra fino al ristorante Geier. Qui c'è un pontile che vi permette di "affacciarvi" sul lago.



Bolzano

La visita quindi è abbastanza breve, possiamo spostarci a Bolzano che raggiungiamo in mezz'ora. Ma prima sulla strada ci fermiamo alle cantine Kaltern.

A Bolzano parcheggiamo al City Parking vicino alla stazione e a piazza Walther.



Duomo

Pochi passi e siamo al Duomo, che visitiamo. E' in stile gotico ed è dedicato a Santa Maria Assunta.
Particolare il tetto a tegole policrome gialle e nere. Il campanile è alto 65 metri ed è del XVI secolo.

Duomo di Bolzano

Duomo di Bolzano

Duomo di Bolzano

Duomo di Bolzano



Chiesa dei domenicani

Poi raggiungiamo la Chiesa dei domenicani che pure mi ero segnato e che merita una visita.
Tra i primi edifici in stile gotico dell'Alto Adige. All'interno anche una tela del Guercino nella cappella della navata di sinistra.

Chiesa dei domenicani-Bolzano

Palazzi di fronte alla Chiesa dei domenicani-Bolzano

Chiesa dei domenicani-Bolzano

Chiesa dei domenicani-Bolzano

Chiesa dei domenicani-Bolzano



Piazza Walther

Ritorniamo su piazza Walther dove potrete ammirare palais Campofranco e palazzo Menz Pock.

Piazza Walther-Bolzano

Piazza Walther-Bolzano

Piazza Walther-Bolzano



Piazza delle erbe

Percorriamo Via della mostra, un tempo strada della nobiltà e della borghesia e via Argentieri prima di arrivare a Piazza delle erbe con le caratteristiche bancarelle del mercato. In realtà più che una vera piazza è una strada che si allarga un po' ed il nome le viene proprio dal mercato che qui si tiene giornalmente. Un tempo si chiamava via Superiore perché qui si trovava la porta Superiore e per questo ha una forma ricurva. Comunque è  molto caratteristica e ne approfittiamo per comprare qualcosa.

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Via Argentieri-Bolzano

Via Argentieri-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano



Via Dr Joseph Streiter e via Bottai

Ci spostiamo su Via Dr Joseph Streiter, un'altra strada storica di Bolzano, dove ci sono delle caratteristiche case colorate.

Altra strada caratteristica del centro di Bolzano è via Bottai. Le locande di questa strada dalle insegne tipiche ospitavano i commercianti diretti al Brennero.

Via Dr Joseph Streiter-Bolzano

Via Dr Joseph Streiter-Bolzano

Bolzano

Via Bottai-Bolzano

Via Bottai-Bolzano

Via Bottai-Bolzano



Via dei portici

Molto bella anche Via dei portici, capirete subito il perché del nome. E' il cuore pulsante dello shopping. Qui troverete anche il Mercantilmuseum, ovveo il museo mercatile.

Via dei portici-Bolzano

Via dei portici-Bolzano

Via dei portici-Bolzano

Via dei portici-Bolzano

Via dei portici-Bolzano

Via dei portici-Bolzano



Convento dei padri francescani

Prima non ci eravamo fermati, ma tornando un po' indietro, visitiamo anche il Convento dei padri francescani. Non sapevo se visitarlo, invece si è rivelato molto bello!

Convento dei padri francescani-Bolzano

Convento dei padri francescani-Bolzano

Convento dei padri francescani-Bolzano

Convento dei padri francescani-Bolzano

Convento dei padri francescani-Bolzano

Convento dei padri francescani-Bolzano

Passiamo anche per piazza Grano dove c'è la casa della pesa che però è in ristrutturazione.
Attendiamo un po' Alessandra, un'amica blogger che fino ad oggi abbiamo conosciuto solo virtualmente e che ci raggiunge in centro coi bambini e ci fermiamo da Loacker per mangiare qualcosa e trascorrere un po' di tempo a chiacchierare.

Convento dei padri francescani-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza delle erbe-Bolzano

Piazza Grano-Casa della pesa-Bolzano



Merano

E' ora di andare. Vogliamo infatti fare un giro anche a Merano per tenerci completamente libera la giornata di domani da dedicare a relax in albergo e alla visita della sola Brunico.

Alle 17 siamo a Merano che dista solo una mezz'ora da Bolzano. Parcheggiamo al comodo parcheggio delle terme che vediamo solo dall'esterno e attraversato il ponticello siamo in centro.

Terme di Merano

Merano

Merano

Merano

Percorriamo prima il pedonale Corso della libertà con bei negozi, poi via Portici. Questa bella strada ci ricorda che Merano un tempo era luogo di vacanza delle classi alte. Non a caso qui vicino c'è anche il teatro Puccini.

Corso della libertà-Merano

Corso della libertà-Merano

Corso della libertà-Merano

Via Portici-Merano

Visitiamo il Duomo di San Niccolò. Particolare sia la collocazione sia il fatto che come potete vedere dalla foto, l'altare è spostato leggermente a sinistra e non è al centro.

Duomo di San Niccolò-Merano

Duomo di San Niccolò-Merano

Duomo di San Niccolò-Merano

Duomo di San Niccolò-Merano

Duomo di San Niccolò-Merano

Duomo di San Niccolò-Merano

Il Palais Mammong museum, sede del museo civico, è chiuso e lo vediamo solo dall'esterno mentre visitiamo anche il Battistero.

Merano

Battistero-Merano

Palais Mammong museum-Merano

Merano

Duomo di Merano

Battistero di Merano

Battistero di Merano

Qui a Merano è possibile fare diverse passeggiate. Le più semplici sono la passeggiata d'estate e la passeggiata d'inverno che costeggiano le due sponde del fiume. Noi facciamo quella d'estate, passando per la Porta Passiria, per tornare al parcheggio. E' chiamata così perché si cammina su un sentiero protetto dagli alberi.
Quella d'inverno invece fu poi dotata di portici per dare comunque una copertura, anche dal freddo e dal maltempo.

Porta Passiria-Merano

Passeggiata d'estate-Merano

Passeggiata d'estate-Merano

Passeggiata d'estate-Merano

Passeggiata d'inverno-Merano

Passeggiata d'inverno-Merano

Passeggiata d'inverno-Merano

Merano e fiume Passirio

Merano e fiume Passirio

Kurhaus-Merano

Ma ci sono anche la passeggiata Tappeiner (lunga 4 km) e la Gilfpromenade che si snoda tra due muri di roccia scavata dal fiume Passirio.

1h e mezza di macchina e siamo di nuovo in hotel.

Trovate tutto il diario di viaggio on the road in Alto Adige nella pagina dei diari di viaggio ed in quella  dedicata all'Italia.

Fabio

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