Capisco che leggendo il titolo di questo post qualcuno potrà pensare cosa possano avere in comune questi tre elementi. Ma qualcosa ce l'hanno, almeno nella versione che ho voluto dare io alle raviole del plin che Elisa, vincitrice dell'ultimo MTC, ha proposto per questa tornata. Devo dire che stavolta ho avuto un po' di difficoltà nel concretizzare la mia idea, perché diverse versioni mi sono passate per la testa, ma poi una ha avuto decisamente il sopravvento. Sia chiaro, è talmente impura (o quasi) che credo che sarò bandito da Piemonte e dintorni, ma io li ho visti così.
Dovete sapere che non ho un buon rapporto con la sveglia. O meglio, io un rapporto con la sveglia non ce l'ho proprio. E non perché faccia fatica a svegliarmi la mattina, ma al contrario. Perché sono io che di solito "sveglio la sveglia". Appena inizia a fare giorno tendo a svegliarmi e per quanti sforzi faccia per riaddormentarmi, di solito non ci riesco. E allora resto in attesa che suoni e che si svegli dal suo sonno beato la mia compagna di fase REM. Il tempo che (lei) riprenda conoscenza (di solito si va dai 10 minuti al quarto d'ora, il quarto d'ira per me), a meno che non ricada tra le braccia di Morfeo, e si va a fare colazione.
A volte ho avuto il sospetto che il mio svegliarmi presto più che alla luce del giorno sia legato alla voglia di andare a fare colazione. E' uno dei pasti che mi piace di più, soprattutto perché mangio i dolci che durante la giornata difficilmente mi concedo. Ed io sono un golosone, è risaputo. Probabilmente è anche colpa del fatto che la sera apparecchiamo la tavola con le tovagliette, le posate e tutto ciò che già può essere messo in tavola. Insomma, già dalla sera ho quell'immagine davanti agli occhi. E' il richiamo degli zuccheri. Ma non solo. Devo dire che amo fare le colazioni all'inglese (o all'americana), non disdegno affatto il salato a colazione che va ad affiancarsi al classico cappuccino (dopo che degli amici mi hanno regalato la macchinetta per farlo in casa, non ne posso più fare a meno...) e a qualche dolcino.
Tutto questo per dirvi come sono arrivato a questa ricetta e l'equilibrio che ho cercato di creare nei sapori prima di tutto e poi nelle consistenze e nell'aspetto. Come carne avevo letto nel post di Elisa che a volte si usava anche il coniglio per questa ricetta ed ho subito pensato di utilizzarlo. Ma ho voluto dare un tocco di originalità alla pasta. Ho seguito scrupolosamente la ricetta di Elisa, ma invece di cuocerla nel modo tradizionale, ho ben pensato di friggerla, per dare al guscio esterno una consistenza croccante. Vista la correlazione che ho trovato con la colazione, ad insaporire ulteriormente l'impasto di carne di coniglio e salsiccia, ho pensato di aggiungerci della pancetta (fa un po' english, vero?). Non poteva certo mancare il mio cappuccino e così ho realizzato una spuma soffice al caffé con una decorazione al cacao, il cui gusto anche sposa perfettamente con il gusto della carne di coniglio. Anche perché io sono un po' vizioso ed il cacao sul cappuccino lo metto sempre.
Ritornando alle origini di questo piatto, l'ho servito semplicemente su un tovagliolo, per non coprirne il gusto e lasciare che la pasta ed il ripieno dessero il meglio di sé.
Purtroppo in questi giorni siamo davvero impegnatissimi e per realizzare la mia ricetta (e anche quella di Anna Luisa in verità), abbiamo dovuto puntare la sveglia molto presto (anche stavolta mi sono svegliato prima di lei!) e le abbiamo realizzate praticamente di mattina, all'alba. E vista la ricetta, non poteva essere diversamente.
Tutto questo mi ha fatto venire in mente anche un personaggio, il coniglio bianco con l'orologio di Alice nel Paese delle meraviglie. E qualcuno sostiene che in effetti ci assomiglio anche, in quanto una delle espressioni che uso spesso è "E' tardi, è tardi!". Ma della mia puntualità vi parlerò un'altra volta.
Raviole del plin fritte con coniglio 'mbriaco e spuma di caffé
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta (ricetta di Elisa)
200 g di farina di grano tenero 0
2 tuorli grandi
1 uovo intero (grande)
Per il ripieno*
1/2 coniglio
2 salsiccia di maiale (cervellatina)
100g di pancetta magra
2 carote
1/2 cipolla
1 costa di sedano
1 bottiglia di vino (preferibilmente piemontese)
olio q.b.
sale
pepe
Per la spuma al caffé
1 tuorlo d'uovo freschissimo
4 cucchiai di caffé amaro
50 ml di panna per dolci
*il ripieno è decisamente abbondante rispetto alla dose per la pasta di Elisa che consiglio di raddoppiare almeno. Tanto una volta fatto il lavoro, ci si trova delle raviole già fatte da conservare.
Preparazioni
La comodità di questo piatto è che si può prepare anche a tappe. Per prima cosa ho preparato il coniglio che richiede un po' di tempo. L'ho fatto marinare (già tagliato a pezzi dal macellaio) in un tegame con una bottiglia di Barbaresco, cipollee carote tagliate grossolanamente, alloro e rosmarino (minimo 2 ore). Ho preparato la classica base con sedano, cipolla e carote e l'ho fatto rosolare per bene in un po' di olio che avevo messo a riscaldare in una capiente padella. A rosolatura completa ho aggiunto un primo mestolo di vino, ho coperto controllando ogni tanto e, nel caso, aggiungendo altro vino per non farlo asciugare troppo. L'ho fatto cuocere circa un'ora-un'ora ed un quarto, e poi l'ho lasciato coperto affinché le carni fossero tenere. Dopo che si era raffreddato un po', l'ho spolpato e l'ho messo da parte.
Ho cotto in padella le salsicce, con un filo d'olio per farle rosolare per bene a fine cottura. Ho preferito le cervellatine con una pasta più fine rispetto a quelle a punta di coltello.
Infine in una padella, senza grassi aggiunti, ho fatto andare a fuoco medio le fette di pancetta per un paio di minuti, giusto il tempo di farle cambiare colore. Poi l'ho sminuzzata ed aggiunta al coniglio e alla salsiccia che ho tritato nel mixer assieme al fondo di cottura.
Per la preparazione della pasta ho seguito la ricetta di Elisa che riporto:
"Salare e tritare le biete. Togliere l’arrosto dal suo fondo di cottura e tritarlo finemente, insieme ai gusti. Unire i due composti ed incorporarvi la salsiccia sbriciolata. Aggiungere le uova, il sale, la noce moscata e il formaggio grattugiato. Mescolare bene con un cucchiaio di legno.
Mettere la farina a fontana e rompervi all’interno le uova. Mescolare le uova e la farina partendo dall’interno e incorporando poco per volta la farina. Impastare per una decina di minuti con i palmi delle mani finché si ottiene un composto liscio e compatto. Coprire con pellicola alimentare e far riposare per una trentina di minuti.
Tagliare pezzi di pasta e, che si scelga di usare la macchinetta o il mattarello, tirarla molto sottile .
Con l’aiuto di uno o due cucchiaini formare delle piccole palline di ripieno (grosse all'incirca come delle nocciole) e disporle sulla sfoglia, a poca distanza l’una dall’altra.
Piegare la sfoglia e pizzicare la pasta tra una pallina e l’altra. Dopodiché tagliare i ravioli con la rotella, partendo dalla parte chiusa e muovendosi verso i due lembi sovrapposti."
Ho fritto la pasta ripiena e chiusa col "plin" come Elisa mostra molto chiaramente nel suo video nella friggitrice, in olio alto, a 180°C per circa 2 minuti, togliendoli appena si erano dorati. Poi li ho messi a colare su carta assorbente da fritti.
Per la spuma al caffé ho messo in una ciotola un tuorlo d'uovo freschissimo, ci ho aggiunto 4 cucchiai di caffé amaro a temperatura ambiente e ho montato il tutto col frullino alla minima velocità. In un'altra ciotola ho montato la panna (fredda!) ben ferma e l'ho aggiunta all'altro composto. Ho amalgamato e versato il tutto in una tazzina da caffé e messo in frigo per almeno 3 ore. Ho guarnito con una sctriscia di cacao amaro e con un chicco di caffé ricoperto di cioccolato.
Ho servito in una classico vassoio da colazione, adagiando le raviole su un tovagliolo ed accostando la tazzina "di caffé". Il piatto si mangia col cucchiaino, prendendo una raviola alla volta ed intingendola leggermente nella spuma al caffé.
Insomma più che le raviole del plin, ho realizzato le raviole dle "drin". In alternativa, le raviole "col cappuccio".
Fabio
Assolutamente squisiti!
RispondiEliminaBravissima, la mia mamma a volte li frigge i ravioli e li seve come antipasto, li adoro, poi fatti in casa, saranno davvero superbi!!
Ed uno tira l'altro! Un'assoluta bontà e anche gli avanzi di pasta fritti sono ottimi!
EliminaFabio
wow..famissima! idea genialissima e presentazione semplice ed elegante insieme...ma si potevano fare fritti?
RispondiEliminaGrazie! Ciò che non è vietato, è consentito, quindi direi di si :-)
EliminaFabio
So già chi vincerà a questo giro! No words!
RispondiEliminaE non sono io :-D Solo San Gennaro oggi mi potrebbe aiutare :-D
EliminaGrazie.
Fabio
a friggerli non ci ho pensato e non mi sarebbe mai venuto in mente!
RispondiEliminaComplimenti! davvero!
Grazie Fabiola, ci ho pensato tanto alla ricetta, poi pian piano mi è venuta questa idea, un po' eretica, ma la mia idea :-)
EliminaFabio
No ma quel cappuccino? *_*
RispondiEliminaahah in effeti, ora che ci penso, avrei potuto anche chiamarle "raviole col cappuccio" :-)
EliminaFabio
L'idea di friggerli è geniale... in realtà quello è molto piemontese, li ho visti diverse volte, sia come antipasto,o anche ad impreziosire una vellutata (come fossero dei crostini).
RispondiEliminaBellissima idea, bellissima realizzazione, originalissimi (ho finito i superlativi, giuro)... ma non li mangerei a colazione, ecco! :D
PS. come ti capisco, sulle dinamiche mattutine ;)
Ed io che credevo di essere stato originale! Di certo non potevo essere stato il primo apensare di friggere della pasta :-)
EliminaDovremmo fondare il club dei sonnambuli mattutini.
Grazie mille!
Fabio
Stupende, anzi direi uniche!! Idea veramente geniale la tua sia per la cottura che per il condimento, che per il modo in cui le hai servite!!!
RispondiEliminaHo mangiato spesso ravioli fritti, ma così assolutamente mai :-))
Ma grazie! Detto da te mi fa ancora più piacere :-)
RispondiEliminaOk, ti devo una cena :-D
"A presto" :-p
Fabio
Ahahahahahahahahahah maddai!!! Non fare il modesto! ;P
EliminaE' il caso di dire: Ci vediamo presto!!!!!!!
troppo forte!! in un primo momento pensavo fossero dei dolcetti a forma di raviole del plin! poi leggendo la ricetta, effettivamente ci avevo visto giusto, erano fritti ma dentro c'è roba salata :-) bello l'accostamento col caffè, mi piace molto
RispondiEliminacomplimenti
Cris
Grazie Cris! Ho un po' giocato con questo piatto, mi sono divertito molto!
EliminaFabio
Aspetta un po', sicuramente le avrai pensate tu, ma le mani mi sembrano di Anna Luisa...
RispondiElimina... Lo dico, solo perché stento a darti del GENIO!
Non è che deve vincere un altro maschietto????
ahahah si, sono le sue, perché è allergica alla macchina fotografica e quindi ho preferito fare io le foto a lei mentre impastava. Però poi ci sono anche le mie (l'hpo preteso!) mentre confeziono le raviole :-)
EliminaOra puoi anche darmi del genio :-D
Fabio
Capisco il rapporto con la sveglia: quando la metto è automatico che il mio corpo mi faccia svegliare 20-30 minuti prima.
RispondiEliminaComunque io sono piemontese e non bandirei questi ravioli al plin! A parte che non è semplicissima la chiusura con il pizzicotto, ma il risultato è davvero invitante. La croccantezza salta subito agli occhi!
Alice
Oh, grazie! Sono contento di questa approvazione. A me sono piaciute tanto!
EliminaFabio
Quasi una full English breakfast! Ottimo l'abbinamento dolce del caffè del mattino con il croccante raviolino ripieno. Appena fritti devono essere come le ciliegie, una tira l'altra!
RispondiEliminaEsatto, volevo provarli ed ho iniziato a mangiarne una dietro l'altra. Poi mi sono fermato per ovvi motivi.
EliminaFabio
Le raviole del drin sono geniali...
RispondiEliminaNon dico altro ragazzi. Il passo-passo è da stampare e appiccicare sul frigo :-)
un bacione
simo
Grazie! Ci piace fare la pasta fresca, abbiamo anche seguito il corso della Spisni e abbiamo l'attestato di sfoglini :-)
EliminaFabio
Troppi uomini stanno prendendo il sopravvento qui all'MTC...;)
RispondiEliminaIo ho sempre partecipato, sono gli altri che si sono intrufolati ed hanno anche vinto :-D
EliminaFabio
Bellissimi!!!!!
RispondiEliminaIo mi sono limitata a friggere gli scarti della mia pasta!
Qui da noi c'è un pastificio che durante le manifestazioni estive propone i ravioli di borragine fritti, e sono deliziosi!
Figuriamoci questi....... da bave!!!
Complimenti!!!
Ovviamente ho fritto anche i ritagli, come si poteva resistere?
EliminaGrazie.
Fabio
Come al solito...strepitosi!
RispondiEliminaCome al solito...troppo buona :-)
EliminaFabio
ma che ganza questa ricetta... non capivo se erano dolci o salati...
RispondiEliminasei stata bravissima!
Grazie! In realtà è una ricetta salata, anche se capisco che può non sembrare a prima vista.
EliminaGrazie.
Anch'io avevo pensato ad una versione dolce poi ho letto coniglio....Fritti devono essere buonissimi, è il cappuccino che mi inquieta. Secondo me avete passato troppo tempo in Scozia ;-)
RispondiEliminaahahah ma sicuramente avrà avuto la sua influenza :-)
EliminaTi assicuro che ci sta benissimo. E non è un cappuccino, bensì una spuma al caffé ;-)
Fabio
No vabbé, è proprio il caso di dirlo: tu te le sogni la notte!!! :))
RispondiEliminacerto che una colazione così non mi dipiacerebbe affatto.
ciao Genio!
p.s. le raviole del drin è fantastico, non ti smentisci mai!
All'inizio mi sono chiesto chi fossi, poi ho realizzato! :-D
EliminaCi vediamo a colazione!
Grazie :-)
Fabio
Pazzesco l'abbinamento con il cappuccino, lo riconosco, ma ideale per una che fa colazione con tramezzini ai sottaceti e cappuccino rigorosamente con una spolverata di cacao...ah, già! Il fritto? Ve lo perdono, ma proprio perchè immagino già la delizia! :)
RispondiEliminaMa non è un cappuccino, è una spuma al caffé :-D
EliminaAh, be'! Ti tratti bene a colazione :-D
Dai, non friggiamo praticamente mai, mi sono concesso una eccezione, perdonamela :-)
Fabio
Uhm.. ho l'impressione che questi siano "uno tira l'altro"!
RispondiEliminaBravissima!
Esatto, fanno proprio quell'effetto.
EliminaFabio
ricetta superlativa così come le foto, mi viene voglia di assaggiarle!
RispondiEliminaTi ringrazio :-)Cerco sempre di dare quel qualcosina in più per l'MTC.
EliminaFabio
Anche io sono una patita della colazione e se non faccio tardi la sera mi sveglio sempre prima della sveglia proprio richiamata dal "momento magico della giornata"! tornando alla Scozia, pensa che io e la mia amica facemmo la classifica dei vari bed&breakfast visitati proprio tenendo conto del tipo di colazione che ci avevano serivito. Io però sono tutta per il dolce!
RispondiEliminaChiusa parentesi, ti dico che mi ha sempre incuriosito l'uso del cacao nelle preparazioni salate, ma non ho abbastanza coraggio, nè talento per farne buon uso. Tu invece ce l'hai, perchè nel leggere la ricetta, ho proprio pensato che con la carne di coniglio in effetti è un'abbinamento perfetto, e sei riuscito a farmi immaginare i sapori e quasi a sentirli in bocca. Bravissimo! ora aspetto la versione di Annalù! un bacione a tutti e due!
Dimenticavo, sempre per stare in tema di creatività, di chi ce l'ha e di chi no, le raviole del plin fritte chiariscono bene tu a che gruppo appartieni!
RispondiEliminaChe dirti? Mi fai arrossire, davvero. Il cacao sarà la mi aparte golosa che ha il sopravvento :-D
EliminaUn po' la classifica l'abbiamo fatta anche noi. Una mattina abbiamo mangiato un haggis decisamente superiore agli altri, vincitore anche di premi, e si sentiva bene!
Grazie, di cuore.
Fabio
ma questa ricetta è incredibile!!! ma da dove ve la siete cavata fuori?!?!
RispondiEliminache scema, dal cappello del cappellaio matto, ovviamente!
mentre la leggevo non capivo nemmeno dove andavi a parare, ho dovuto leggerla due volte per capire la cosa della spuma di caffè.
qui si è oltre, ma davvero oltre.
bravissimi!
Ma grazie! In effetti il coniglio l'ho cacciato proprio da quel cilindro! :-D
EliminaFabio
Di questo post mi piacciono tanto le foto passo passo.. davvero utili! Dovrei mettermici anche io ma sto mese non so se ce la faccio.. si vedrà..
RispondiEliminaSmuack:*
Dai, provaci! impastare è rilassante e po' c'è tanta soddisfazione nel mangiare la pasta fresca fatta in casa. E ti assicuro che con le indicazioni di Elisa non è così difficile!
EliminaFabio
ok. Non è suonata la sveglia e sto ancora sognando :-)
RispondiEliminaOk, continua a dormire che questi dreamplin sono pericolosi :-D
EliminaFabio
Mai sentiti e mai provati ma sembrano buonissimi :)
RispondiEliminaAnche io adoro fare colazione, però mi limito ad un pò di caffellatte davanti al pc se sono a casa, altrimenti caffè davanti alla macchinetta dell'ufficio :/ è bella anche l'idea di preparare tutto la sera prima (adoro quel vassoio!) ma io ho due gatti e rischierei di non trovare nulla sul tavolo -.- uff
La versione originale è quella postata da Elisa, i miei sono una personalissima interpretazione che prende solo ispirazione con un tocco personale.
EliminaEheh immagino, con i gatti non deve essere semplice! :-D
miao
Fabio
geniale!!
RispondiEliminaCose normali per me :-D Scherzo!
EliminaGrazie :-)
A casa mia non friggo mai, ma a casa vostra questi raviolini li proverei eccome. Grande idea!
RispondiEliminaIn realtà anche noi friggiamo poco, ma stavolta ci siamo concessi un'eccezione e direi che ne valeva la pena.
EliminaFabio
io la sveglia la punto ma solo per pracauzione...mi sveglio sempre prima io¨!!!! complimenti per la tua versione!!
RispondiEliminaMi sento meno solo dopo questo post! Grazie mille.
EliminaFabio
Caspita se leggevo questa ricetta prima di vedervi, ieri, altro che bandirti dal Piemonte, non ti salutavo nemmeno!! Come hai osato?? Ahahahah! :P
RispondiEliminaSenti, scherzi a parte, trovo che l'idea sia una genialata e non soltanto per la frittura e per la crema di caffè che accompagna il piatto, ma anche per gli accostamenti di sapori che sono davvero perfetti: mi immagino il gusto del caffè con il coniglio ed ora voglio provarlo. Il fritto è un gioco divertente da fare con il piatto ma anche un tocco di sapore in più e un contrasto di consistenze che mi conquista.
Complimenti e grazie!!
p.s. anche mio marito ha il tuo stesso tipo di rapporto con la sveglia :D
Sono curiossimo di sapere il tuo giudizio, prova e mi dirai! :-)
EliminaAllora anche tuo marito è nel club.
Felice di avere fatto l'incursione prima che vedessi la ricetta :-D
Fabio
caspita mi piace questa interpretazione! Ti faccio i miei più sentiti complimenti!
RispondiEliminaEd io ti ringrazio molto.
EliminaFabio
eh ben ben ma son fantastici!
RispondiEliminatu sei geniale fanciullo.
sorbole mi son appena ricordata che anche tu avevi fatto il corso della spisni!
sto meditando di farlo anch'io sai?
buona serata. bacia annalu per me.
Troppo buona.
EliminaNoi a quel corso ci siamo divertiti ed abbiamo imparato tante cose, ne vale la pena!
Fabio
Avevo lasciato un mess.. ma non l'ha preso... ci riprovo! dicevo.... ho visto raviole in giro sul web tutta la settimana... ma l'idea di friggerle è da 10 e lode! davvero complimenti:***
RispondiEliminaVisto che ne hai trovate tante in giro, mi fa ancora più piacere che le mie ti siano piaciute.
EliminaGrazie.
Fabio
wow che meraviglia! non mi stancherei mai di mangiarli! grazie per averlo condiviso :) ciao e buona giornata, Andrea
RispondiEliminaIn effetti una tira l'altra!
EliminaGrazie mille.
Fabio
Vabbè dai...ma qui stiamo su un altro pianeta! E non dico altro... che mi mancano pure le parole per commentare questa meraviglia. Veramente, mi piace tutto, dall'inizio alla fine, l'idea, la relaizzazione, gli accostamenti di sapori e consistenze, la foto. Basta!
RispondiEliminaeheh è che anche tu sei troppo buona!
EliminaGrazie
Fabio
senza parole....ci vuole proprio una colazione cosi per rinforzarmi la giornata!
RispondiEliminaComplimenti!!
ahahah forse per colazione sono leggermente pesanti, ma bisogna provare.
EliminaGrazie.
Fabio
avevo adocchiato la foto su Facebook (benedetti social..) e avevo intuito di cosa si trattasse [ci ho l' occhio lungo per le cose buone io.... (e secondo mia madre pure per quelle costose, ma ne parliamo un' altra volta, via..) ]
RispondiEliminaora, io ho vissuto 4 anni tra Torino e la Val d' Aosta, di plin ne ho mangiati, eccome.. e me li ricordo bene, ne andavo ghiotta!
ma mai e dico mai fritti come i vostri! e da quello che leggo e da quello che vedo credo che potrei mangiarne a tonnellate!! mi vedo già col cartoccino di carta paglia nel tragitto casa-lavoro a smangiucchiare quei plin.....
Io infatti ho fatto quelli terroni :-) e mi piace vederli come un piatto da passeggio. Non c'è niente da fare, leggevo in altri posti :-))) abbiamo proprio gusti molto simili.
EliminaFabio
Una colazione decisamente alternativa e molto interessante come equilibrio di sapori! Peccato non essere così brava! ;)
RispondiEliminaA colazione sarebbero decisamente alternative :-) Ma mi piaceva l'idea di associare il sapore del caffé a quello della carne di coniglio.
EliminaGrazie!
Non posso che associarmi a tutti i complimenti che ti sono già arrivati prima, non ho da aggiungere nulla di nuovo se non che sto sbavando, li mangeri subito, non è detto che non li rifaccia presto. Ho il compleanno del mio bimbo da organizzare e mentre i bimbi si lanciano sui soliti dolcetti colorati, questi sarebbero fantastici per l'aperitivo con i genitori, ma credo che mio figlio preferirebbe questi!!
RispondiEliminaInoltre mi hai fatto ricordare mia nonna che quando faceva i ravioli (liguri, di magro, però) "per sbaglio" ne faceva qualcuno troppo grande così era "costretta" a friggerlo o a cuocerlo direttamente sulla stufa a legna...la merenda di una volta!! Ciao, Manu.
Splendido questo ricordo della nonna. Non posso che ringraziare anche te, siete stati uno più carino dell'altro. Sono contentissimo che la mia idea sia piaciuta.
EliminaFabio
Ho sempre paura a passare da voi perché siete degli esseri di un altro mondonon soltanto in cucina ma anche sul set fotografico!
RispondiEliminaC'e sempre del geniale nei vostri post, e più penso che ho già visto tutto più mi sorprendete!
Fabio, so cosa portarti la prossima volta, una sveglia micidiale, così non ti vengono più idee del genere!!
lo faccio per tutti noi, un altro maschio al potere no, bastaaaaaa!
besazos!
dopo aver letto il tuo post e ridacchiando come una bischera, dubito che smetterò presto di pensare al Bianconiglio 'mbriaco :D
RispondiEliminafantastica idea Fabio, davvero!!! anche se, per i miei gusti e il mio palato, l'accostamento del caffè al coniglio è davvero coraggiosa :)
però..una porzioncina, l'assaggerei molto molto volentieri! :D
per la sveglia..ti capisco..io sono come te e il mio lui, è come la tua dolce metà :)
a me viene un palletico ad aspettare che si svegli che, di tanto in tanto, lo tocco sulle guance per svegliarlo :D
ahahah dovrò adottare la tua tecnica, mi sa che funziona.
EliminaTi assicuro che sembra azzardato come accostamento, ma ci sta benissimo.
Grazie.
Fabio
Già il solo fatto che vi siate svegliati all'alba per prepararli merita un riconoscimento...non tanto a te, quanto alla povera donna al tuo fianco dotata di una normale fase REM! Spero proprio che ve li siate goduti. Sulla spuma di caffè, come si dice a Roma: devo da provà!! Un abbraccio cri
RispondiEliminaCopiando s'impara!! Grazie per l'idea cri
RispondiEliminahttp://beufalamode.blogspot.it/2013/10/le-raviole-del-plin-se-ne-vanno-trovare.html