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Itinerario enogastronomico in Toscana in camper con Goboony

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Camper in Val d'Orcia-Toscana

 La Toscana è una Regione meravigliosa che ben si presta ad un tour enogastronomico in camper.

Itinerario enogastronomico in Toscana in camper con Goboony

Quando penso ad una Regione dove la bellezza dei paesaggi e del patrimonio artistico e culturale si fondono perfettamente con le eccellenze enogastronomiche mi viene subito in mente la Toscana con le sue dolci colline ricoperte di uliveti e vigneti, le città d'arte dove apprezzare le opere di artisti di fama internazionale e dove poter degustare una cucina radicata nel territorio e vini rinomati a livello internazionale.
Proprio per il fatto di essere così "verde", la Toscana si presta benissimo ad un itinerario enogastronomico in camper che regala un senso di autonomia e di libertà unico.
Anche se non si ha un proprio camper di proprietà, cosa che richiede anche un certo investimento economico, si può facilmente noleggiare un camper con Goboony che è una piattaforma olandese dove si possono noleggiare camper in Italia, ma anche in Europa, direttamente da privati.
Basta infatti inserire le date del proprio viaggio e i posti letto per avere un'ampia offerta di proposte con diversi modelli di camper e differenti fasce di prezzo tra cui scegliere.

Ma torniamo alla Toscana e alle eccellenze enogastronomiche che offre in tutto il suo territorio.
Fermo restando che alcune eccellenze, alcuni piatti tipici come la ribollita, la pappa al pomodoro, piatti e sughi a base di cinghiale li troverete un po' ovunque, alcune specialità consiglio di provarle in alcuni luoghi specifici.

Prima tappa di questo itinerario è sicuramente Firenze. A parte ammirare le sue bellezze, dopo tanto girare consiglio una pausa pranzo col lampredotto. È il tipico street food fiorentino caratterizzato dall'uso del cosiddetto quinto quarto. In particolare si tratta di una parte dello stomaco del bovino che viene generalmente gustato all'interno di un panino e si può acquistare presso i chioschi che sono in città.
Per la sera invece, soprattutto per gli amanti della "ciccia" (come viene chiamata in Toscana la carne), imperdibile è la classica bistecca alla Fiorentina, ovvero quella classica con l'osso a T. Qui la cucinano divinamente, alta, da mangiare rigorosamente al sangue. 

La seconda fermata, andando verso il mare la farei a Prato per gustare un dolce tipico locale, ovvero i cantucci.
Sono dei buonissimi biscotti secchi alle mandorle che è uso mangiare a fine pasto, intingendoli nel Vin Santo (vino dolce liquoroso, sempre toscano), per ammorbidirli e per insaporirli ancora di più.

Spostandosi verso Lucca ed in particolare nella zona della Garfagnana, consiglio di provare il farro della Garfagnana. Questo sicuramente lo troverete in vendita anche nei negozi locali e poterete portarlo a casa per gustare deliziose zuppe o per trasformarlo in fresche e ricche insalate estive.

Arriviamo così a Livorno. Siamo sul mare e quindi per forza la specialità locale non può che essere un piatto a base di pesce: il caciucco. È una zuppa ricca, a base di pesci, crostacei e molluschi, ma di base realizzata con pesce "povero", cotto in un sugo a base di pomodoro. Il tutto poi viene adagiato su fette di pane abbrustolito e strofinato con l'aglio.

Per completare il tour enogastronomico, sceglierei  una delle zone che più amo della Toscana, ovvero quella del Chianti, tra Siena e Firenze. A parte ammirare la bellissima Siena, si possono infatti visitare una serie di bellissimi borghi come Greve, Panzano, Radda, Monteriggioni e San Gimignano.
Questa è una zona prettamente vitivinicola. Le colline sono ricoperte dai filari del vino Chianti. Vale senza dubbio la pena fare un giro per cantine.
A sud di Siena invece, in Val d'Orcia, è possibile invece spostarsi nell'area di produzione del celeberrimo Brunello di Montalcino. Questi vini si accompagnano perfettamente ai formaggi (come i pecorini di Pienza, sempre in Val d'Orcia) e ai piatti a base di carne, tipici toscani.

Restando invece propriamente a Siena, non si possono non provare due specialità dolci: i ricciarelli ed il panforte. I primi sono dei biscotti a base di pasta di mandorle, con scorza di arancia candita e vaniglia, poi adagiati su ostia. Il secondo invece è un dolce tipico natalizio, molto "ricco", ma che si trova anche durante l'anno. È un dolce a base di arancia, cedro, melone, mandorle e spezie che nell'antichità erano molto costose.

Insomma, un viaggio in camper in Toscana regala sensazioni uniche per riempirsi gli occhi di bellezza e per soddisfare anche il palato con grandi preparazioni tradizionali e con vini di altissima qualità.
Non resta che mettersi alla guida di un camper per gustarsi tutto questo.

Fabio

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