Il quinto giorno del nostro viaggio on the road nella Sardegna del Sud segna il passaggio dalla costa ovest alla costa est.
Sardegna del sud on the road, diario di viaggio: quarto giorno
Prima però di spostarci, abbiamo un'ultima visita da fare in zona, tra l'altro anche molto vicina al nostro hotel a Santadi. Si tratta delle grotte di Is Zuddas.
In zona ci sono anche altre grotte come quelle di Su Mannau e quelle di San Giovanni. Noi abbiamo scelto di visitare queste anche per comodità, vista la vicinanza e per non arrivare troppo presto all'altro hotel e rischiare di non trovare ancora pronta la camera.
Grotte di Is Zuddas
Abbiamo prenotato la prima possibile visita guidata della giornata che è alle 10:30. Per ingannare l'attesa, salutati i gestori dell'hotel Villa Santadi che sono stati davvero deliziosi, abbiamo fatto un salto presso le cantine di Santadi che radunano diversi produttori di vini locali e presso la adiacente latteria sociale per comprare anche un po' di formaggi locali.
Visto che la biglietteria (ed il bar adiacente) aprirà alle 10, essendo comunque arrivati con parecchio anticipo, ci mettiamo un po' a giocare con i bellissimi gatti bianchi dagli occhi azzurri che troviamo nella zona del parcheggio.
Aperta la biglietteria, compriamo i biglietti (costo: 10 Euro a persona) ed attendiamo l'inizio della visita guidata (unico modo per visitare le grotte) nella zona di attesa che si trova alla sommità di una scalinata. Per questo conviene quindi sempre anticiparsi un minimo.
Anche in questo caso avevamo prenotato la visita guidata telefonicamente qualche giorno prima. Sono consigliate scarpe comode e sicure a causa dei gradini delle scale interne a volte scivolosi.
La temperatura all'interno delle grotte è di 16 gradi (nel caso portatevi qualcosa in più da indossare ma io sono stato tranquillamente a mezze maniche) e l'umidità molto alta.
La parte turistica è lunga 500 metri e si sviluppa all'interno di diverse sale, ognuna della quali ha un nome diverso. La guida si divertirà a farvi vedere le forme dei personaggi più disparati e a spiegare le diverse e bellissime formazioni di queste grotte.
Bellissima la sala finale delle eccentriche con le aragonite.
Villas resort hotel
È arrivato veramente il tempo di spostarci sulla costa est della Sardegna del Sud, così, saltando anche Cagliari che vedremo nei prossimi giorni (in realtà l'intenzione iniziale era di visitarla l'ultimo giorno prima di imbarcarci e fare rientro a casa, poi a causa del cattivo tempo la visiteremo il giorno prima lasciandoci così un altro giorno di mare a fine viaggio), puntiamo il navigatore direttamente verso il prossimo hotel dove alloggeremo, vale a dire il Villas resort hotel.
Devo dire che scegliere dove alloggiare non è stato facile e ciò a causa di una serie di motivi. Prima di tutto in zona ci sono diversi resort bellissimi e non è facile scegliere, inoltre i prezzi mediamente sono abbastanza alti e noi come sempre volevamo trovare il giusto compromesso tra posizione, qualità dell'hotel e prezzo.
Alla fine la scelta è caduto sul Villas resort hotel a Castiadas in zona Costa Rei.
È un albergo singolare nel senso che è una sorta di parco all'interno del quale ci sono diverse ville e villette. Alcune camere sono all'interno della stessa villetta (divise anche tra sopra e sotto), altre villette invece sono autonome, per una singola famiglia o più grandi anche per un gruppo di amici o una famiglia numerosa. Alcune ville hanno la piscina privata o il barbecue.
Poi ci sono la reception e le altre zone comuni della piscina, del bar e del ristorante dove sono serviti tutti i pasti. Noi abbiamo preso un ottimo pacchetto che con soli 50 Euro in più per tutto il soggiorno di 3 notti comprendeva anche la cena. Ci è sembrata un'ottima soluzione che ci dava anche la scelta, volendo, di andare a mangiare comunque anche fuori se volevamo. Poi alla fine abbiamo trovato il buffet molto buono, molta voglia di rimettersi in macchina la sera non c'era (già avevamo dato nella prima parte di vacanza) e quindi siamo rimasti sempre in hotel, almeno a cenare in quanto ogni giorno abbiamo comunque visitato posti e spiagge diverse.
Da vicino al ristorante parte il cart elettrico che accompagna gli ospiti della struttura alla spiaggia. In realtà la strada non è lunghissima; dopo la prima volta l'abbiamo percorsa sempre a piedi ed in circa 5 minuti si è sulla spiaggia. Qui c'è il lido attrezzato privato dell'hotel dove abbiamo avuto il nostro ombrellone per tutta la durata del soggiorno. C'è anche il bar a disposizione dei bagnanti. Non manca un centro diving per immersioni, snorkeling ed attività marine nei dintorni. È possibile infatti fare immersioni nei siti di Capo Ferrato e all'isola di Serpentara.
Devo dire che la spiaggia dell'hotel è davvero bellissima, con sabbia bianca fine e mare stupendo. È la spiaggia dell'hotel ma di lato al lido c'è tanta spiaggia libera. Sulla destra poi c'è lo scoglio di Peppino che è molto bello.
Comunque ogni giorno siamo andati a vedere altre spiagge in zona, più o meno simili, con sabbia bianca finissima e mare cristallino, diciamo "caraibico" per poi terminare la giornata sulla spiaggia del nostro albergo.
Da questa parte del sud della Sardegna c'è molto meno da visitare. Nella mappa della Sardegna del Sud che ho creato sono indicati alcuni punti di interesse della zona di cui vi parlo nel post dedicato a Cosa vedere nella Sardegna del Sud, ma alla fine in questa zona ci siamo goduti soprattutto il mare. Meritava troppo!
Prendiamo così possesso della nostra camera che è molto grande, ci sono due camere da letto ed un bel bagno oltre ad un piccolo patio esterno con sedie e tavolino.
La colazione è ricca, varia ed abbondante. C'è solo da aspettare a volte qualcuno che serva in quanto magari sta servendo qualcun altro in un'altra zona del buffet (non ci si può servire da soli al buffet a causa delle restrizioni per il covid).
L'uso delle mascherine da parte del personale nelle zone comuni non è sempre rispettato purtroppo.
La struttura comunque è bellissima e ci sentiamo di consigliarla.
Ovviamente terminiamo questa giornata sulla spiaggia dell'hotel prima di andare a cena.
Ma prima di cena faccio un giro sulla spiaggia di Santa Giusta che è proprio adiacente, dall'altra parte dello scoglio di Peppino che caratterizza questo tratto di spiaggia.
Una bellissima giornata, ma siamo già pronti al sesto giorno di viaggio che ci porterà a scoprire delle spiagge meravigliose.
Trovate tutto il diario di viaggio del nostro on the road nella Sardegna del Sud nelle pagine dei diari di viaggio, dell'Italia ed in quella degli on the road.
Inoltre qui potete leggere Cosa vedere nella Sardegna del Sud e qui il post Le spiagge più belle della Sardegna del Sud.
Qui invece potete consultare la mappa della Sardegna del Sud con tutti i luoghi e le spiagge visitate durante il nostro viaggio.
Fabio
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