Il pollo alla cacciatora, una ricetta classica dell cucina italiana, trasformata in un condimento, anzi un ripieno, per la pasta.
Pollo alla cacciatora nelle cartucce
Visto che si parla di coniglio alla cacciatora e ormai chi mi conosce lo sa, mi piace giocare con le parole, ho pensato di realizzare questa ricetta cercando di richiamare alla mente e alla vista le cartucce usate proprio dai cacciatori.
E invece di proporlo sotto forma di "secondo", ho pensato di realizzare "un primo", anche se con la stessa preparazione, si può servire anche tranquillamente come secondo. E visto che si parla di "primi" e di "secondi", sappiate che questa è una preparazione che richiede tempi relativamente lughi. Il classico piatto della domenica per intenderci.
Premetto che non ho una ricetta di famiglia tradizionale per questa preparazione. Uno dei modi classici con i quali si prepara da noi il coniglio è all'ischitana, con i pomodorini. Questa preparazione, invece, è un po' alla maniera mia, diciamo così. Ho cercato comunque di usare ingredienti semplici che si sposassero bene con questo tipo di pietanza. E non ho usato i pomodorini, ma ho preferito una versione in bianco. Di rosso invece ci ho messo un bel vino...
Pollo alla cacciatora nelle cartucce
Ingredienti
500 g di coniglio a pezzi1 cipolla
1 carota grande
100 g di olive nere
150 g di pancetta tesa
sedano
vino rosso
10 paccheri lunghi di Gragnano
1 bustina di zafferano
100 ml di panna
cacao
per la marinatuta:
1 l di vino rosso2 foglie di alloro
1 cipolla
1 gambo di sedano
6 chiodi di garofano
Procedimento
Mettere il coniglio precedentemente fatto a pezzi in una ciotola capiente.
Coprire con l'alloro, la cipolla affettata grossolanamente, il sedano, i chiodi di garofano e coprire interamente col vino rosso. Personalmente ho scelto un vino rosso toscano corposo delle colline lucchesi.
Lasciare a marinare 2-3 ore, girando il coniglio di tanto in tanto.
Nel frattempo preparare un battuto con le cipolle, le carote ed il sedano sminuzzati finemente e metterlo a rosolare in un tegame di coccio a fuoco molto lento per 45 minuti in modo da fare appassire il tutto.
Arrotolare ogni pezzo di coniglio scolato della marinatura con una striscia di pancetta tesa e mettere nel tegame dove avremo rosolato il battuto e fare dorare da tutti i lati.
Sfumare con un po' di vino rosso.
Una volta che l'alcool è evaporato, coprire e far cuocere per un'oretta e mezza finché le carni del coniglio non saranno tenere.
Aggiungere l'uvetta passita e i pinoli verso fine cottura e altre olive nere di Gaeta tagliuzzate a pezzi piccoli.
In abbondante acqua salata cuocere al dente i paccheri, scolare.
Riempire col coniglio fatto a pezzetti, mischiato al fondo di cottura per dare sapore e mantenerlo morbido.
Sistemare le "cartucce" così ottenute su un letto di panna in cui ho sciolto dello zafferano per dare colore (e devo dire che anche come sapore ha legato molto bene) e guarnire con polvere di cacao a simulare la polvere da sparo (cacao che col conglio secondo me ci sta benissimo).
Inutile dire che sono contrario alla caccia...ma non al coniglio alla cacciatora.
Io non sapevo come prendere parte per la prima volta all'MT challenge, così ho deciso di spararmi queste mie cartucce...
Fabio
Mi piace assai ragazzo! SEmpre più bravo!
RispondiEliminaFabio, sono assolutamente ammirata.
RispondiEliminaSei un genio, davvero.
Ti ho sentito pasticciare con le parole tante volte con esiti più o meno felici :-D ma sempre divertenti; vederti però passare dalla teoria alla pratica per così dire, dalla parola parlata a quella non scritta, ma cucinata, beh... è per me un'autentica rivelazione.
Una ricetta favolosa, un biglietto da visita di tutto rispetto da consegnare al maggiordomo dell'MT Challenge perché lo faccia pervenire alle padrone di casa.
Grande, veramente. Eccezionale.
adoro i vostri piatti,sempre saporiti,originalissimi e "puliti"nelle forme :)
RispondiEliminaE' assolutamente fantastico e fantascamente proposto e fantasticamente fotografato!
RispondiEliminaBaci
Barbaraxx
.....sentite un po' voi due!!!! Non potete vincere ancora....NON ...N-O-N ..potete vincere di nuovo!!!! ...ma devo ammettere che con questa ricetta.,..siete sulla buona strada!!! Bravo Fabio!!!
RispondiElimina...............................................
RispondiEliminatorno dopo.
solo il tempo di tornare in me.....................................
ussegnur-ussegnur-ussegnur
Meraviglioso. Tutto. La ricetta, le foto, grafiche e laccate...fantastico!
RispondiEliminaImmagino che anche le altre ricette parteipanti siano bellissime...ma con queste...non c'è storia....mi era venuta una mezza idea di partecipare a questo gioco carino...ma mi ritiro in buon ordine davanti a cotanti maestri!!
Bravo, Fabio!!
fantastico! complimenti sia per l'idea che per la realizzazione! :-D
RispondiEliminaFrancesca
Scusa... ma chi saresti tu???
RispondiEliminaUn altro che non è capace a cucinare?????
Uno che prova a fare una robetta da niente, con quello che aveva in casa???????
Eh no, mio caro, non ce la dai a bere!!!
Le cartucce le hai... eccome se le hai....
E le hai pure sparate egregiamente!!!!!!
;-DDDDDDD
Un abbraccio
Licia
Bravissimo Fabio, per l'idea, la realizzazione e la presentazione!!!
RispondiEliminaComplimenti...sei grande...ciao.
RispondiElimina@Sabrina: sono contento che ti sia piaciuta questa mia versione :-)
RispondiElimina@Mapi: te l'ho già detto, questo tuo commento me lo metto in cornice e me lo leggo nei momenti non felici :-D
@Mirtilla: grazie mille!
@Barbara, detto da te che fai cose bellissime ha ancora più valore. Grazie.
@Eli/Fla: io le mie cartucce me losono sparate... :-P
@Ale: l'abbiamo persa, tornerà in sé? Ussegnur
RispondiElimina@Patrizia: dai, partecipa anche tu, ci divertiamo un sacco con l'MT Challenge ;-)
@Acquolina: grazie mille anche a te.
@Licia: non sapevo che fine fare fare a questo coniglietto... :-D
@Ale only kitchen: grazie!
@Max: esagerato, che complimentone :-)
Fabio
Siete fortissimi e bravissimi!!!!!!!
RispondiEliminaocchei c'è l'ho fatta anch'io a riavermi... le cartucce le hai proprio sparate e al mio paese si dice anche che hanno fatto "il botto"... un bel botto! Chapeau Fabio!
RispondiEliminabaci
con le vostre cartucce avete colpito e...affondato! bello!!! la presentazione poi degna di un'opera d'arte moderna...diciamo mondrian ??? mitici, fantastici! baci
RispondiElimina@gloria cucè: si, lo ammetto, siamo una bella coppia! :-D
RispondiElimina@Ginestra: merci beaucoup! Detto da te vale doppio ;-)
@laroby: che paragoni azzardati, paragonare un piatto ad un'opera d'arte è un bellissimo complimento per me. Grazie.
Eeeee non posso fare altro che lucidarmi gli occhi con questo capolavoro... Splendida anche la presentazione. Che dire... Complimentiiiii
RispondiEliminaGrazie mille anche a te Ross :-)
RispondiEliminaFabio
ehi, ma così non vale! voi un mt-challenge l'avete già vinto, ca-pi-toooo??? e certo che lasciare la ale senza parole equivale già alla vittoria... ;-)
RispondiEliminaDa Fabio non mi aspettavo altro che un titolo sottinteso ...pero' che ricetta! qui siamo a livelli da supercucina! io non l'avrei mai potuta pensare neanche se mi fossi spremuta come un limone!!!
RispondiEliminaBravissimo!
diana
@cristina b. Sono d'accordo, lasciare Ale senza parole è già una vittoria :-)
RispondiElimina@Diana: grazie mille diana. Anche la tua preparazione è superlativa ;-)
Fabio
Un applauso al titolo, alla ricetta, e alla presentazione :-))))
RispondiEliminaGrazie mille :-)
RispondiEliminaStraordinario...
RispondiEliminaGrazie Enrica, felice che tu l'abbia apprezzato.
RispondiEliminaFabio