Dei semplici bignè ripieni di crema al cioccolato, possono essere un dessert veloce ma buono.
Bigné al cioccolato
La fretta è cattiva consigliera, si sa. E così, per non attendere 5 minuti ti trovi a perdere mezza giornata.
Stavo preparando un "dolce pensiero" per degli amici con cui ci siamo incontrati nel week end, il tempo a disposizione già era poco, quando un cioccolatino che dovevo rivestire ha deciso di sciogliersi nel cioccolato che avevo riscaldato a bagnomaria per farlo ammorbidire un po'. Non l'avessi mai fatto!
La cioccolata che già era densa ha finito di addensarsi e hai voglia a somministare calore, niente da fare. La cioccolata sembra "impazzita", ma soprattutto non è più buona per lo scopo al quale era destinata. Così, mentre metto a sciogliere a bagnomaria altra cioccolata, mi domando:"e ora cosa me ne faccio di tutta questa cioccolata avanzata???" Mi serve un'idea pratica, ma soprattutto veloce! Lo dico subito, la ricetta non è di quelle complicatissime e strabilianti. Ma è di un buono... La crema che mi è avanzata, a causa del cioccolatino che si è sciolto che contiene panna, ha preso un sapore e una consistenza eccezionali.
Non lo faccio mai perché non mi piacciono, c'è un abisso rispetto a quelli freschi, ma vado a comprare due buste di bigné già pronti (ci sono momenti in cui si ringrazia il cielo per il fatto che nessuno ti possa vedere mentre navighi beato in un mare di cioccolata...e per il fatto che ci sono i bigné gia pronti...). Dopo aver terminato di preparare "i dolci pensieri" per gli amici, comincio a riempire uno ad uno i bigné, facendoli quasi esplodere con questa goduriosa crema al cioccolato (ci sono momenti in cui ti chiedi perché non hai visto prima la bocchetta a siringa più grande per il sac à poche...). Con tanta pazienza la catasta di bigné sale fino alla cima.
Giusto l'attimo di una pausa per redermi conto che intorno a me è un vero macello (dopo la cioccolata sono sulla buona strada per impazzire anche io..). Cacao OVUNQUE, cioccolata...vedi cacao, ma anche di più. Guardi l'orologio e ti rendi conto che è anche tardissimo. (Ci sono momenti in cui, quella volta tanto, ringrazi tua moglie che è in ritardo perché non possa vedere un simile spettacolo dopo che il giorno prima aveva pulito ben benino tutta la cucina...).
E così, armato di tutto punto, alla maniera di tornado Rex la cucina torna a brillare proprio nel momento in cui suona la porta (ci sono momenti che non hanno prezzo, per tutto il resto...ci sono io che mi sono ammazzato). Qualcuno a questo punto vorrà anche una ricetta, come si conviene ad un blog di cucina. Ma forse se fate un salto su, vedete che in realtà già ve l'ho data (ci sono momenti in cui ti domandi perché certe cose vuoi farle tu, invece di andarle a comprare belle e fatte come fanno, quasi, tutti...).
Bignè al cioccolato
Ingredienti
Un goccio di panna per dolci
cioccolata al latte
bigné già pronti
Procedimento:
Non vorrete anche delle dosi precise per caso? Quello è veramente difficile non potendo valutare quanta panna ci fosse nel singolo cioccolatino (ganache in verità, cioccolato, 120 g, sminuzzato e sciolto nella panna, 50cl) e quanta cioccolata al latte fosse rimasta nel tegame. Però vi posso dire che ho riempito 1 busta e mezza (da 100g l'una) di bigné . Cosa volete di più?
Ad occhio direi, 400g di cioccolata, 50ml di panna (avendone aggiunta un po' per evitare che la crema indurisse raffreddando). Dovrebbe andare. La ricetta è nata per caso, ed è di una banalità...ma di un godurioso...
Un'ultima cosa, il tutto è nato da un'errore di calcolo. In realtà già avevo "dolci pensieri" in quantità sufficiente per tutti, anche per eventuali imprevisti, ma io mi ero convinto che ce ne volessero altri (ci sono momenti in cui ti domandi perché non hai fatto prima bene i calcoli...).
Fabio
Comunicato Stampa
RispondiEliminaDopo attenta ed accurata lettura di questo post
Analizzati con cura tutti i passaggi, in certi casi trattenendo il fiato
Osservato un minuto di silenzio in memoria del signori Knorr, Liebig, Cammeo e loro derivati
Al termine di un pacato confronto di analoghe esperienze, che ha conosciuto momenti di sincera commozione
Questo C.D.A.
( Comitato Despereit Ausuaif)
DELIBERA
di eleggere come Presidente ad Honorem l'autore della presente, in considerazione della fermezza nel pericolo, della maestria nelle difficoltà, della tenacia nella perseveranza verso il bene qui dimostrate- e, soprattutto, dell'immensa, assoluta, ineffabile faccia di tolla con cui, non pago della figuraccia, ammanisce anche pesi, dosi e misure, urbi et orbi.
Passo lo scettro, ammirata
Alessandra
credevi venissi pure io, la super golosona, e quindi ne facevi di più eh?
RispondiEliminaoh, se il tornado rex vuole venire a mettere a posto pure casa mia, o anche solo la cucina, l'indirizzo lo sai! ;-)
boni i bignè!
Della serie...da cosa nasce cosa! Bravo Fabio...a pulire la cucina, soprattutto!!!
RispondiEliminaIo ieri mi sono dilettata con la glassa reale. HO sporcato dappertutto, ma mi sono divertita un casino! Se ne uscirà qualcosa di buono, no anzi di decente da vedere (sono dei segnaposto per la cena del mio compleanno tra 15 gg) lo posto su FB. C'è da lavorarci su ancora molto ma...non dispero e poi ho l'aiuto di Giorgio che a leccare le spatole non lo supera nessuno!
Baci,
Valeria
Ci sono dei momenti in cui... vale la pena entrare qui e farsi una bella risata! Bravissimo Fabio... ehm, se vuoi... ci sarebbe anche la mia, di cucina... Bacioniiiiii!
RispondiElimina@Ale: non posso che essere "onorato". Mi fai sempre morir dal ridere!
RispondiElimina@Vale: se ci fossi stata anche tu avrei raddoppiato le dosi. L'indirizzo tuo? Meno male che non lo so (e non ci tengo ad averlo :-P)
@Valeria: il bello della cucina è anche impastrocchiare tutto o no? Per quanto sono ordinato anche quando cucino, capita di fare qualche macello. Con la glassa reale spero tutto bene ;-)
@Ross: declino l'invito per le altre cucine. Vi assicuro che mi basta la mia, il resto della casa, il giardino... :-D
Fabio