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Cosa vedere a Bari in un giorno

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Piazza Mercantile-Bari

Andiamo alla scoperta di Bari e di cosa c'è da vedere nella città pugliese.

Cosa vedere a Bari in un giorno

Un giorno può bastare per visitare Bari e per ammirare il centro storico con le sue bellezze e non solo.
Bari è una città viva e vivace. L'abbiamo trovata bellissima e piena di turisti intenti a scoprire le bellezze della città e a gustare le sue specialità alimentari. Il centro città si visita benissimo a piedi e questo invoglia a girarla anche in libertà e a scoprire scorci sempre interesanti, ma anche street art. Con le sue chiese, i teatri, i musei, i lungomare, non finisce di sorprendere.

Andiamo quindi a scoprire cosa vedere a Bari in un giorno.

 

 

 

Basilica di San Nicola

La Basilica di San Nicola si trova nel cuore della città vecchia di Bari ed è in stile romanico pugliese.
Si tratta di una Basilica pontificia in quanto a seguito dei Patti Lateranensi del 1929, spetta alla Santa Sede l'assegnazione ad uno specifico ordine religioso.
A partire dal 1951 è affidata all'Ordine dei Domenicani.
La sua costruzione avvenne tra la fine dell'anno 1000 e la fine del 1100 ed è dedicata a San Nicola le cui reliquie vennero trafugate dalla città di Mira (nella Licia) da 62 baresi.
Presenta all'esterno due facciate mozze di diversa fattura. L'interno è a croce latina, a tre navate.
Da notare il Ciborio sopra l'altare del 1150, il più antico di Puglia.
Nella cripta ci sono le spoglie di San Nicola e in un abside è dedicato al culto ortodosso. Per questo motivo è anche oggetto di pellegrinaggi religiosi.

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 7:15 alle 20: 30 e la domenica fino alle 22:30

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Basilica di San Nicola-Bari

Nel vicino Museo nicolaiano si possono approfondire la storia della Basilica nel tempo e del Santo attraverso epigrafi, pergamene, codici miniati, smalti, stemmi, reliquie e dipinti.

Museo Nicolaiano-Bari

La festa del Santo è il 6 Dicembre ma anche dal 7 al 9 Maggio ci sono festeggiamenti nella ricorrenza della traslazione delle ossa del Santo da Mira.

 

 

Museo Archeologico di Santa Scolastica

Il Museo Archeologico di Santa Scolastica raccoglie reperti delle civiltà indigene che hanno popolato nel tempo la zona, ovvero Daunia, Messapia e Peucezia, quindi dai tempi della preistoria fino all'Età del bronzo ma anche di età greca, bizantina, arabo-normanna e medioevale.
Grazie all'attività di raccolta di materiale da parte del professor Nitto De Rossi, il Museo fu aperto nel 1890.
Qui si possono ammirare, ceramiche, terracotte, sculture, oreficeria, monete, gemme e oggetti vari delle suddette civiltà.
Il Museo ha sede all'interno del monastero medievale benedettino di Santa Scolastica, con l’annesso bastione cinquecentesco.

Orario di apertura: dal martedì al sabato 9-19, domenica e festivi 9-13. Chiuso il lunedì.

Museo Archeologico di Santa Scolastica-Bari

Museo Archeologico di Santa Scolastica-Bari

Nelle vicinanze del Museo, da notare l'area archeologica di San Pietro. Era la sede di un grosso complesso monumentale costituito da una chiesa dedicata a San Pietro maggiore del XII secolo e dal Convento annesso del XV secolo che fu anche Ospedale consorziale.
Il complesso, purtroppo, fu demolito nel 1969 (ad eccezione del chiostro) a seguito dei danni riportati durante la Seconda Guerra Mondiale. Attualmente sono in corso lavori di recupero.

Area Archeologica di San Pietro-Bari

Sempre in zona ci sono da segnalare anche i ruderi di Santa Maria del Buon Consiglio e la Cappella di San Nicola nero. I primi sono i resti di una chiesa medioevale databile tra il IX e il X secolo, di cui ci restano visibili le colonne, il pavimento e il muro perimetrale con una epigrafe.
Non avendo porte di ingresso, è di fatto un museo a cielo aperto.

Ruderi di Santa Maria del Buon Consiglio-Bari

Ruderi di Santa Maria del Buon Consiglio-Bari

Cappella di San Nicola nero-Bari

 

 

Castello Svevo di Bari

Il Castello Svevo di Bari, conosciuto col nome dialettale di U Castidde, è una fortezza che protegge la città vecchia, infatti si trova ai margini della stessa ed è uno dei simboli cittadini.
Alcuni reperti fanno supporre che sia stato costruito su precedenti strutture risalenti all'epoca greco-romana. La costruzione medioevale invece risalirebbe al 1132 e fu voluta dal re normanno Ruggero II.
Distrutto poi dagli stessi baresi nel 1156, fu fatto ricostruire da Federico II nel 1233.
Dopo essere passata anche agli Aragonesi e agli Sforza, e poi al re di Napoli, nel tempo fu anche prigione e caserma.
È circondato su tre lati da un fossato (sul quarto un tempo c'era il mare) e presenta grandi bastioni angolari a lancia.
Al suo interno ospita una gipsoteca. L'ingresso è tramite un ponte sul fossato sul lato sud.

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 19. Chiuso il lunedì.
Prezzo del biglietto: 7€

Castello svevo di Bari

Castello svevo di Bari

Castello svevo di Bari

Castello svevo di Bari

 

Nei pressi del Castello, via Arco Basso, la via nota per "i negozi" all'esterno delle case che vendono orecchiette fresche, preparate per strada dalle signore (in giro per i vicoli di Bari vecchia è facile trovarne altri). Anche se c'è il dubbio che alle loro spalle ci sia una produzione più "industriale". La via a volte viene sgomberata anche per motivi fiscali oltre che igienici. Però sicuramente è caratteristica da vedersi per il turista.

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

Arco basso-Via delle orecchiette-Bari

 

 Si può poi passare per Largo Albicocca, la piazza degli innamorati, famosa per lo street food che si anima particolarmente la sera, quindi per il Museo civico di Bari e per Palazzo Simi, ed infine per la Chiesa di San Domenico fino al palazzo del Governo e al Corso Vittorio Emanuele II.

 

Largo albicocca- Piazza degli innamorati-Bari

Largo albicocca- Piazza degli innamorati-Bari

Largo albicocca- Piazza degli innamorati-Bari

Largo albicocca- Piazza degli innamorati-Bari

Teatro Comunale Niccolò Piccinni-Bari

Palazzo del Governo-Bari

Corso Vittorio Emanuele II-Bari

Corso Vittorio Emanuele II-Bari

Chiesa di San Domenico-Bari

Street art-Bari

Street art-Bari

Street art-Bari

Street art-Bari

Street art-Bari

Street art-Bari

Museo civico di Bari

Nelle vicinanze anche la chiesa barocca della fine del 1600 di Santa Teresa dei Maschi, attualmente Museo del colore e del pigmento naturale, dove si tiene anche la Bibart, la Biennale internazionale d'arte contemporanea. Al suo interno opere di arte moderne si accostano a quelle del XVII secolo.

Santa Teresa dei Maschi Museo del colore-Bibart Biennale internazionale d'arte contemporanea-Bari

Santa Teresa dei Maschi Museo del colore-Bibart Biennale internazionale d'arte contemporanea-Bari

 

 

Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino

La Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino è il Duomo di Bari. Risale al periodo a cavallo del XII e del XII secolo e fu costruito sulle rovine di un duomo bizantino di cui è possibile vedere parte del pavimento originario sotto la navata centrale.
All'interno presenta tre navate, con colonne quadrate e volte a crociera.
Anche questa chiesa fu distrutta da Guglielmo il Malo nel 1156 durante la quale fu sottratta alla distruzione solo la Basilica di San Nicola.
Una volta ricostruita, il suo stile ricorda proprio quello della Basilica di San Nicola, espressione anch'essa del romanico pugliese.
All'interno la chiesa si presenta spoglie, con colonne e archi e un finto matroneo.

Orario di apertura: dalle 7:30 alle 12 e dalle 16:30 alle 20:30.

Nell'antistante Piazza dell’Odegitria, la Chiesa di San Giacomo.

Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino

Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino

Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino

Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino

Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale San Sabino

Chiesa di San Giacomo-Bari

Chiesa di San Giacomo-Bari

Piazza dell’Odegitria-Bari

Piazza dell’Odegitria-Bari

Tra questa chiesa e la Basilica di San Nicola, da visitare altre due chiese: la Chiesa di Santa Chiara e la chiesa di San Marco dei veneziani.

Chiesa di Santa Chiara-Bari

Chiesa di San Marco dei Veneziani-Bari

Chiesa di San Marco dei Veneziani-Bari

 

 

Teatro Margherita

Lo storico Teatro Margherita di Bari, è oggi in realtà sede di un Museo di arte contemporanea, il BAC (Bari arte contemporanea). La sua riapertura, avvenuta dopo lunghi lavori di restauro e di riconversione è avvenuta nel dicembre del 2018.
Fu costruito tra il 1912 e il 1914 e la sua particolarità è che è costruito su pilatri che poggiano nel mare. Questo perché c'era stato un accordo tra il Comune di Bari e la famiglia Petruzzelli affinché non fossero costruiti altri teatri sul suolo cittadino. E di fatto il teatro Margherita, sorgendo sull'acqua (il primo in Europa su palafitte), non violava questo patto. Nasce come teatro che ospitava spettacoli di Varietà. Infatti all'inizio prese anche il nome di Kursaal Margherita e si tenevano spettacoli da Café-chantant.
Fu progettato in stile liberty da Francesco De Giglio e fu il primo edificio di Bari in cemento armato.
Da notare all'esterno, adiacenti all'ingresso le due maestose torri laterali con pinnacoli.

A due passi, il mercato del pesce.

Teatro Margherita-Bari

Teatro Margherita-Bari

Mercato del pesce-Bari

Mercato del pesce-Bari

Mercato del pesce-Bari
 

Nei pressi, Piazza del ferrarese e la Muraglia di Bari. Passata quest'ultima si passa per piazza Mercantile per arrivare sul Lungomare Imperatore Augusto.

Lungomare Imperatore Augusto-Bari

Lungomare Imperatore Augusto-Bari

Piazza Mercantile-Bari

Piazza Mercantile-Bari

Muraglia di Bari-Fortino di Sant'Antonio

Muraglia di Bari

Muraglia di Bari

Piazza del Ferrarese-Bari

 

 

Teatro Petruzzelli

 Il Teatro Petruzzelli, di proprietà della famiglia Messeni Nemaglia, è il quarto teatro più grande d'Italia.
La sua nascita fu dovuta proprio ai Petruzzelli, commercianti ed armatori di Bari che stipulato l'accordo col Comune si impegnarono, investendo loro capitali a costruire sul suolo concessogli un Politeama.
Internamente il teatro era riccamente decorato con affreschi e decori in oro zecchino. Cosa notevole per l'epoca, fu dotato anche di riscaldamento e di energia elettrica. Poteva ospitare quasi 2200 persone. Cinque anni furono necessari alla sua costruzione e fu inaugurato nel 1903.
Ha ospitato tantissimi artisti spaziando dal teatro, alla lirica, al balletto fino ai musical e importanti concerti musicali.
Qui vi si sono tenuti anche programmi televisivi e sono stati girati film.
Nell'Ottobre del 1991 fu colpito da un incendio doloso. Il crollo della cupola, soffocando l'incendio evitò danni peggiori. Dopo varie vicende il teatro fu ricostruito.

È possibile partecipare a visite guidate di circa 30 minuti che prevedono la visita anche del foyer e della platea. I biglietti che costano 5€ per gli adulti, si possono acquistare alla biglietteria a partire da 30 minuti prima della visita. L'accesso al teatro è possibile da 10 minuti prima della visita guidata.
Di solito si tengono alle 10, 11:30, 13 e la domenica alle 10:30 e alle 12.
In ogni caso conviene seguire il calendario sul sito ufficiale.

Teatro Petruzzelli-Bari

Teatro Petruzzelli-Bari

Nei pressi del Teatro Petruzzelli, Via Sparano da Bari e il Lungomare Araldo di Crollalanza, oltre al Palazzo dell'Acquedotto pugliese e a Palazzo Mincuzzi.

Via Sparano da Bari-Bari

Palazzo dell'Acquedotto Pugliese-Bari

Palazzo dell'Acquedotto Pugliese-Bari

Palazzo Mincuzzi-Bari

Lungomare Araldo di Crollalanza-Bari

Lungomare Araldo di Crollalanza-Bari

Lungomare Araldo di Crollalanza-Bari

 

 

 

Pinacoteca Corrado Giaquinto

Tra le altre cose da vedere a Bari suggerisco la Pinacoteca Corrado Giaquinto, sul lungomare Araldo di Crollalanza. Inizialmente ospitata nel palazzo del Governo, attualmente si trova nel Palazzo della provincia sul lungomare. Il nome deriva dalla dedica al pittore pugliese settecentesco Corrado Giaquinto. Le opere esposte partono dal medioevo ma spaziano anche in altre zone artistiche, come i macchiaioli toscani e la scuola napoletana oltre ad ospitare le opere di Corrado Giaquinto.(Orario di apertura 9-19, la domenica dalle 9 alle 13. Chiusa il lunedì)

 

 

Cartina della città di Bari

Nella cartina della città di Bari che ho creato con Google Maps, potete trovare tutti i punti di interesse di Bari di cui vi ho parlato in questo post.

Fabio

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