Le Cinque Terre in Liguria sono uno degli angoli più belli e suggestivi d'Italia.
Come arrivare, come spostarsi e cosa vedere alle Cinque terre in due giorni
Le Cinque terre sono un mondo a sé, fatto di natura e bellezza, anche quella colorata, creata dall'uomo come delle piccole gemme incastonate sulla costa di quest'angolo di Liguria.
Per godersele appieno, vi darò un po' di consigli su come arrivare, su come poi spostarsi da un borgo all'altro delle Cinque terre ed ovviamente vedremo anche cosa vedere in ognuno dei cinque borghi.
Iniziamo innanzitutto a vedere quali sono i borghi delle Cinque terre. Partendo da ovest verso est: Monterosso al mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Come arrivare alle Cinque Terre
Il primo nodo da sciogliere è come arrivare alle Cinque Terre. Ovviamente i modi sono diversi e dipendono anche dal mezzo di trasporto col quale intendete andarci. In primis c'è la macchina o comunque un proprio mezzo di trasporto (o a noleggio). In questo caso bisogna fare una scelta, perché soprattutto in periodo di alta stagione (e quindi in estate) non è proprio il massimo come mezzo per poi spostarsi da un borgo all'altro. Noi per esempio abbiamo scelto di andare in auto, ma abbiamo alloggiato a La Spezia (che pure è carinissima) e da qui poi ci siamo spostati comodamente in treno.
Ovviamente, se invece intendete dormire in uno dei borghi, valutate bene la situazione parcheggio o scegliete una struttura che offra il parcheggio e poi scegliete altri modi (treno o battello) per spostarvi in loco. Considerate anche che qui non ci sono distributori di benzina, anche se le distanze sono sempre brevi).
Lo stesso discorso di La Spezia si può fare per Levanto, sull'altro versante e quindi dopo Monterosso al mare, che pure è molto ben collegata alle Cinque terre, sempre sulla linea ferroviaria Genova-Pisa e col treno Cinque Terre express.
Un'altra alternativa è quella di arrivare a Genova, in aereo, treno o nave e da qui raggiungere le Cinque Terre, in treno o in battello. Da La Spezia ci sono pure i bus di Explora 5 Terre.
Per quanto riguarda il treno da Genova, dalle stazioni di Genova Porta Principe e Genova Brignole partono treni Intercity e regionali per Levanto, Monterosso e La Spezia. Oppure si può scendere a Levanto e da qui prendere il treno Cinque terre express. Sul sito di Trenitalia trovate sempre tutti gli orari aggiornati che cambiano a seconda delle stagioni. I Treni locali sono molto frequenti (e pure affollati) durante il periodo estivo.
Inoltre si può utilizzare il servizio dei battelli Navigazione golfo dei poeti.
Se potete o volete raggiungere le Cinque terre in aereo, in alternativa all'aeroporto di Genova c'è anche quello di Pisa dal quale occorre anche meno tempo per arrivare alle Cinque Terre che sono nella riviera di Levante, quindi molto vicina alla Toscana.
Da qui si può raggiungere la stazione dei treni di Pisa e prendere il treno per La Spezia, quindi il treno Cinque Terre Express per raggiungere i vari borghi. Il tempo impiegato cambia in base al tipo di treno ma considerate più o meno un'ora e mezza.
Dove alloggiare alle Cinque Terre
Come dicevo precedentemente, noi abbiamo alloggiato a La Spezia dove abbiamo scelto una struttura con parcheggio dell'auto (che abbiamo lasciato lì per tutto il periodo) e da qui, molto comodamente, ci siamo spostati tra i borghi delle Cinque terre in treno dalla stazione di La Spezia.
Ovviamente è molto suggestivo dormire in uno dei borghi delle Cinque Terre, quando la sera la maggior parte dei turisti è andata via e si può godere un altro posto, dall'atmosfera più intima e rilassata e si possono ammirare questi posti splendidi con le luci della notte.
Lo stesso discorso fatto per La spezia si può fare anche per Levanto, più ad ovest di Monterosso al mare.
Considerate anche che i treni tra Levanto e La Spezia che fermano nei vari borghi delle Cinque Terre, seppure con una ovviamente minore frequenza rispetto al giorno, funzionano fino a sera tardi. Quindi fate la scelta che vi sembra più adatta, anche considerando il fatto se avete un mezzo di trasporto a vostra disposizione oppure no.
Come spostarsi alle Cinque Terre
Una volta deciso come arrivare e dove alloggiare alle Cinque Terre, la domanda successiva che bisogna porsi è come spostarsi alle Cinque terre?
Come ho avuto modo di accennare nei paragrafi precedenti, è veramente facilissimo spostarsi coi treni da un borgo all'altro, ma anche da La Spezia ad est e da Levanto ad ovest. Certo, soprattutto d'estate i treni in alcune ore saranno più affollati, ma come saranno affollati anche i borghi stessi che richiamano tantissimi turisti. Ma la bellezza dei posti è tale che la folla passerà in secondo piano. È chiaro che se avete l'opportunità di andare nei periodi più tranquilli, le vivrete anche in un'altra maniera.
Gli orari dei treni cambiano due volte l'anno, all'inizio di Giugno e all'inizio di Dicembre. Li trovate sempre aggiornati sul sito di Trenitalia.
I treni, in quasi tutti i borghi fermano praticamente in centro. L'unica eccezione è Corniglia, l'unico borgo senza neanche il porto perché posto in alto. Qui il treno ferma un po' fuori dal centro e per raggiungerlo occorre prendere un bus navetta che in pochissimi minuti vi lascerà all'entrata del piccolo borgo, oppure potete utilizzare (l'impegnativa a salire) scalinata Lardarina. Ma sicuramente ci sarà modo di fare qualche sosta per riprendere fiato e godersi il panorama.
Il biglietto del treno, per ogni singola tratta, al momento del nostro viaggio del 2023 costava 5€ a tratta. Quindi valutate se fare la Cinque Terre Card train di cui vi parlo nella sezione "La Cinque terre card e i sentieri" poco più avanti o se fare il biglietto singolo. Dipende da quante tratte in un giorno intendete fare.
Per capire la frequenza dei treni, pensate che mediamente ogni ora passano dai 3 ai 5 treni a seconda della fascia oraria. Certo, nei momenti di grande affluenza possono anche subire dei ritardi ma noi li abbiamo trovati sempre abbastanza puntuali. In ogni caso, non si aspetta mai troppo tempo il treno successivo. Ovviamente di sera sono meno frequenti e alcuni non fermano in tutte le stazioni.
Per darvi un'idea delle distanze e dei tempi che impiega il treno, facendo le fermate in tutti i borghi, impiega intorno a 15-17 minuti per andare da Monterosso al mare a Riomaggiore e viceversa. Quindi le distanze tra un borgo e l'altro sono davvero brevissime.
Riomaggiore dista 6-8 minuti di treno da La Spezia e Monterosso dista 5-7 minuti di treno da Levanto.
Sul sito di Trenitalia trovate sempre gli orari aggiornati.
A parte il treno che è comodissimo, ci sono anche possibiltà di effettuare o gite in barca per spostarsi da un borgo all'altro, oppure di prendere il battello della Navigazione Golfo dei poeti che attracca nei vari porti (eccetto a Corniglia che non ha il porto).
Ovviamente questi sono i modi più comodi, poi ci sono i bus, ma non collegano tutti e cinque i borghi oppure ci si può spostare da un borgo all'altro a piedi, grazie ai sentieri, ma di questi vi parlerò dopo.
Le Cinque terre card e i sentieri
Oltre a poter fare il biglietto del treno (o del battello) per ogni singola tratta, soprattutto per il treno ci sono delle opzioni differenti a seconda di quello che si intende vedere e da come ci si vuole spostare.
Ogni tratta in treno tra un borgo e l'altro costa 5€ a persona (nel 2023), quindi se si ha intenzione di fare più spostamenti (come sarà probabile) nella stessa giornata tra un borgo e l'altro, si può valutare di fare La Cinque terre treno MS card (frutto dell'accordo con Trenitalia) che include l'accesso ai treni regionali e regionali veloci (esclusi Intercity, Intercity notte e Freccia Bianca) nella tratta tra La Spezia e Levanto.
Dove si può acquistare la Cinque terre treno MS card? La card si può acquistare nei punti di accoglienza delle Cinque Terre o sul sito di Trenitalia. La card è valida per un giorno specifico, fino alle ore 24 dello stesso e va vidimata al primo utilizzo (anche il biglietto per la singola tratta va sempre vidimato alle macchinette obliteratrici). Al momento del nostro viaggio questi erano i prezzi per la tessera giornaliera per un adulto: 1 Giorno: € 18,20, 2 Giorni: € 33,00, 3 Giorni: € 47,00. Inoltre le tessere sono nominali, quindi va apposto il proprio nome sulle stesse e non si possono cedere.
Se invece non vi spostate in treno ma intendete spostarvi da un borgo all'altro a piedi, utilizzando i sentieri, dal 2001 il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha introdotto la Cinque terre trekking card (per l'autofinanziamento del Parco) che consente l'accesso ai sentieri (all'inizio di quelli fruibili ci sono i botteghini per l'acquisto delle card e per i controlli di chi già ne è provvisto).
La card include anche le visite guidate programmate e altri percorsi naturalistici, il servizio bus all'interno dei borghi, l'utilizzo dei bagni a Riomaggiore, Vernazza e Monterosso (che altrimenti costerebbero 1 €), l'uso del wifi negli hotspot del Parco delle Cinque Terre e uno sconto per visitare i musei civici di La Spezia: Amedeo Lia, Castello San Giorgio, CAMeC, Sigillo, Palazzina delle Arti, Etnografico e Diocesano.
Per quanto riguarda invece i sentieri, il Parco delle Cinque Terre offre diversi sentieri escursionistici a parte quelli che collegano i vari singoli borghi. Purtroppo alcuni di essi sono chiusi per frane o per altri problemi di agibilità, come la cosiddetta Via dell'amore che si riferisce al solo tratto lastricato di circa un chilometro tra Riomaggiore e Manarola chiuso dal 2012 al 2023 e riaperto dall'estate del 2024.
Per i sentieri e il loro stato vi consiglio sempre di consultare la pagina ufficiale del Parco delle Cinque Terre. Qui sono indicati tutti i sentieri del Parco delle Cinque Terre e non solo quello che collega Monterosso a Vernazza e quindi a Corniglia.
Noi abbiamo percorso il sentiero che va da Vernazza a Monterosso in circa 2 ore, lungo circa 3,5 km. Le persone allenate e abituate ai trekking impiegheranno anche qualcosa di meno. Noi ce la siamo presa comoda con pause e soste fotografiche. Ma considerate che sia partendo da Vernazza che da Monterosso ci sono tantissimi scalini da fare. Da Vernazza sono tante rampe, da Monterosso più scalinate lunghe e ripide anche se tenute meglio (meno "naturali"). Nei periodi di maggiore affollamento può essere istituito un senso unico da Monterosso.
A parte questo, il sentiero è diciamo agevole, messi in conto sempre alcuni passaggi che possono creare piccole difficoltà a persone poco pratiche e avvezze ai sentieri. Ci sono tanti scalini perché in pratica si parte dal livello del mare e si arriva in cima al promontorio per poi ridiscendere nella destinazione finale (da entrambe le parti).
Non abbiamo invece percorso l'altra parte di sentiero che collega Vernazza a Corniglia.
Cosa vedere alle Cinque Terre
Venendo infine all'aspetto più concreto, andiamo a scoprire cosa vedere in ognuno dei 5 borghi delle Cinque Terre. Premetto che ognuno merita la visita; è difficile quindi fare una selezione o consigliarne qualcuno in particolare. Ognuno ha delle sue caratteristiche, degli scorci particolari e unici. E poi, volendo, si riescono anche a vedere tutti in uno stesso giorno (quindi perché saltarne qualcuno?) anche se l'ideale sarebbe concedersi almeno un giorno e mezzo o due giorni per vederli tutti, con calma e in totale relax.
Considerate che sono sempre borghi molto piccoli, se non piccolissimi e che si visitano in relativamente poco tempo.
Andiamo quindi ad approfondire cosa vedere in ciascun borgo delle Cinque Terre.
Monterosso al mare
Monterosso al mare è il primo borgo delle Cinque Terre partendo da ovest e quindi quello più vicino a Levanto. Monterosso si sviluppa in lunghezza lungo la costa. Qui il treno arriva proprio sul lungomare, nella parte più ad ovest del borgo e quindi per visitarlo tutto, usciti dalla stazione occorrerà andare sia verso est che verso ovest.
Vi segnalo cosa vedere a Monterosso al mare. Partendo dall'estremità ad ovest, alle spalle della villa che domina il paesaggio, ci sono i resti di un luogo di culto, Sant'Antonio del Mesco. La stessa villa presenta sulla spiaggia un'opera d'arte, la statua di un gigante. Qui sotto c'è anche un bel pezzo di spiaggia libera oltre agli stabilimenti balnerari per fare il bagno. Nelle vicinanze ci sono anche dei grandi parcheggi.
Proseguendo verso est si incontra la spiaggia di Fegina con tanti stabilimenti balneri e si arriva ad un punto molto scenografico, quello con lo scoglio di Monterosso.
Attraversata a piedi la galleria si arriva in un'altra parte di Monerosso al mare, con tanti locali e negozietti. Da segnalare da questa parte il Convento dei frati cappuccini (in alto) e nella parte dei negozi la bella Parrocchia di S. Giovanni Battista ed il vicino Oratorio Mortis et Orationis - Confraternita dei Neri. Da questa parte arriva o inizia il sentiero che collega Monterosso a Vernazza.
Noi abbiamo fatto il trekking lungo il percorso da Vernazza a Monterosso; consiglio di farlo al mattino presto, quando è più fresco e tutto all'ombra perché è impegnativo, con tantissimi gradini da fare sia partendo da Vernazza che da Monterosso in quanto cammina soprattutto in cima al promontorio, anche se non è mai esposto. Mettete in conto circa 1h e mezza/due ore in base al vostro stato fisico e alla abitudine a fare trekking. Ma non sottovalutatene l'impegno. Non è una passeggiata. Il percorso è piacevole, con qualche spot fotografico, anche se niente di particolarmente bello. Se avete poco tempo, spostatevi col treno.
Vernazza
Il secondo borgo da visitare dopo Monterosso al mare è Vernazza. Devo dire che ha una posizione splendida e offre degli scorci panoramici davvero top! A Vernazza il treno arriva in pieno centro, praticamenente sulla strada principale, Via Roma, scendendo la quale, affiancati da negozi di vario tipo, ristoranti e negozi di street food oltre che di abbigliamento (qui si svolge anche il mercato), si arriva al mare.
Arrivati alla marina consiglio di godersi il panorama da entrambi i lati. Andando a sinistra, dove ci sono i resti del castello Doria, ma rimanendo anche sul molo, c'è una bella vista su Vernazza e sulla Chiesa di Santa Margherita di Antiochia che caratterizza la parte destra della baia. Nei vicoletti e più verso l'interno, da vedere il Convento di San Francesco.
Anche se non intendete fare il trekking da Vernazza a Monterosso, seguitene comunque le indicazioni. Prima e subito dopo il casupolo dell'Ente parco delle Cinque terre, con un piccolo sforzo in leggera salita, vi si apriranno degli scorci panoramici stupendi e dall'alto su Vernazza.
Da Vernazza parte anche il sentiero Azzurro che la collega a Corniglia.
Qui si può fare il bagno stesso alla marina, ma pure alle spalle del lato sinistro della marina.
Corniglia
Corniglia è l'unico borgo delle Cinque Terre a non avere il porto e ad essere in posizione sopraelevata. Questo la rende meno gettonata e quindi meno affollata e turistica (quindi più conveniente anche per i prezzi se volete dormire qui) e può essere comunque un'ottima base per visitare le Cinque Terre.
Mettete però in conto che il treno, proprio per questo motivo, non ferma in centro, ma sulla parte est rispetto al centro, per raggiungere il quale ci sono due opzioni: o il bus navetta, i cui orari sono indicati nella pensilina d'attesa fuori alla stazione dei treni (ma che nel periodo di alta stagione e con grande affluenza va e viene, il tempo di riempirsi) e che impiega nemmeno 5 minuti ad arrivare in centro, oppure, stesso dalla stazione si può prendere la stradina pianeggiante che corre lungo i binari, prima di arrivare alla scalinata Lardarina. Io consiglio di prendere all'andata il bus navetta e al ritorno di scendere per le scale perché sono 382 gradini e 33 rampe, quindi sono "comode" perché i gradini sono bassi e lunghi, ma comunque è impegnativa, soprattutto d'estate e sotto il sole.
Il centro è davvero molto piccolo. Prima di inoltrarvi verso la costa, da dove arriva la navetta dei bus (ma anche arrivando dalla scalinata Lardarina), potete visitare la Chiesa di San Pietro. Quindi potete entrare nel borgo lungo l'unica vera strada di Corniglia, via Solferino, un vicolo stretto con bar e negozi di diversi tipo, passando per una piazzetta con la chiesa, l'Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina, fino ad un bel punto panoramico che si affaccia dall'alto sulla costa per ammirare il panorama.
Manarola
Con Manarola iniziamo a spostarci più ad est, verso La Spezia per intenderci. Qui la stazione dei treni è ad est del centro che si raggiunge percorrendo a piedi un breve tunnel di collegamento.
Pochi minuti e si è nel piccolo e caratteristico borgo, proprio come ce lo si aspetterebbe alle Cinque terre.
D'estate ci sono tantissime persone che pur non essendoci qui una vera spiaggia, ma più una sorta di discesa a mare di cemento dove le persone man mano si sistemano (alcune fanno anche i tuffi dallo scoglio al centro), fanno il bagno nelle splendide acque antistanti Manarola.
Per ammirare un bel panorama su Manarola, consiglio di andare sulla destra una volta che si è arrivati al mare. Qui c'è un facile e comodo sentiero lastricato che vi regalerà scorci da cartolina su Manarola per gli appassionati di fotografia e di belle foto.
Riomaggiore
L'ultimo borgo partendo da ovest, ma il primo partendo da est e quello più vicino a La Spezia è Riomaggiore che è un altro gioiellino tra i borghi delle Cinque Terre.
A Riomaggiore il treno arriva ad ovest del centro. Anche qui si può percorrere a piedi un breve tunnel (poco più lungo di quello di Manarola) e si è in centro, precisamente in Piazza Vignaioli.
Andando verso la marina, il migliore punto panoramico è sulla sinistra, lungo il molo. Si sale qualche gradino e si arriva sull'affaccio panoramico. Paesaggio splendido!
In centro a Riomaggiore (che è un po' più grandicella) ci sono tanti ristoranti (anche di qualità), street food e negozi di vario genere.
Salendo per via Colombo si arriva alla graziosa chiesetta dell'Oratorio di S. Maria Assunta o dei Disciplinanti.
Da qui tornate indietro per via Pecunia fino allo slargo panoramico con la Chiesa di San Giovanni Battista. Proseguendo e tenendosi sulla destra, sempre su Via Pecunia, arriverete all'Oratorio di San Rocco e al Castello di Riomaggiore.
Da qui potrete riscendere verso la marina.
Per il bagno, c'è la marina stessa e alle spalle della stessa, sul lato sinistro, la spiaggia di Riomaggiore.
Le Cinque Terre sono un posto incantevole che merita rispetto e soprattutto di essere visitato perché ogni borgo è incantevole e vi resterà nel cuore.
Mappa delle Cinque Terre
Infine vi lascio la mappa delle Cinque Terre con indicati sulla cartina tutti i punti di interesse di cui vi ho parlato in questo post.
Sulla mappa troverete indicati anche i punti di interesse ad Aosta, tappa successiva del nostro on the road verso la Svizzera e l'Alsazia di cui trovi i post nella pagina dedicata ai Diari di viaggio.
Fabio
Ciaooooo!! Sono "anonimo" per finta....Antonella! Ci siamo appena stati e ci sono ritornata col vostro racconto. Condiviso e fatto tutto quello che avete scritto. Che stupenda Italia! Anche noi alloggiato a La Spezia e mossi con i mezzi, fino a Portovenere! Grazie ragazzi e attendo altri viaggi
RispondiEliminaCiao Antonella, grazie mille per il tuo commento! Mi fa piacere che abbiamo vissuto esperienze simili. Anche noi abbiamo trovato La Spezia molto comoda come base. Le Cinque Terre sono davvero favolose e ci siamo tornati virtualmente anche noi con questo post.
EliminaAlla prossima
Fabio
Che meraviglia le Cinque Terre! Peccato che siano sempre troppo affollate e ci si possa godere poco la loro bellezza! Ottimi consigli 👍👍
EliminaÈ un po' come per noi la costiera sorrentina e amalfitana. Purtroppo sono posti sempre molto gettonati e affollati. Anche se noi a Luglio non abbiamo trovato tantissima gente, ma abbiamo evitato il fine settimana. In ogni caso, posti splendidi.
RispondiEliminaFabio