Satriano di Lucania è un borgo molto carino caratterizzato dai murales che ricoprono le facciate delle case.

Satriano di Lucania: murales e cosa vedere

La tradizione dei murales sulle facciate delle case e dei palazzi che ai giorni nostri impazza un po' ovunque, anche nelle grandi città, a Satriano di Lucania ha un'origine più lontana nel tempo e precisamente risale agli anni '80 e attualmente conta circa 140 murales che fanno di Satriano di Lucania un museo a cielo aperto.

In questo borgo infatti era nato Giovanni De Gregorio, conosciuto come il Pietrafesa, rappresentante della pittura lucana di buon livello del periodo tra tardo Manierismo e Barocco.

I primi murales risalgono agli anni '80 e '90 e rappresentavano scene legate alle leggende e alle credenze magiche di questo popolo.

Col tempo si è anche estesa la zona dedicata ai murales con la serie dedicata al Rumita (in Corso Trieste), figura simbolo di Satriano Lucana e del suo Carnevale insieme a quella all'Urs e alla Quaresima, quella degli antichi mestieri e quella dedicata alla vita di Giovanni De Gregorio.

Su Corso Trieste vengono celebrati i colori delle stagioni della Valle del Melandro, mentre nella zona della Chiesa Madre i murales sono dedicati alle fede e alla religione.

In piazza Abbamonte i murales ricordano la Leggenda del moccio (tratta dal libro di A. Zuroli), in piazza Umberto I sono dedicati alla biodiversità e all'archeologia, in Piazza Satrianesi due grossi murales ricordano i temi dell'immigrazione.

Sempre a sfondo religioso sono i murales dipinti nelle vicinanze della Chiesa della Madonna della Rocca, mentre in Piazza Pietrafesa viene celebrato il peperoncino locale.

In fondo al post trovate la mappa di Satriano di Lucania con indicate da un segnalino blu tutte le strade dei murales e i vari punti di interesse.

Ma veniamo al giro che abbiamo fatto noi.

Abbiamo parcheggiato la macchina all'inizio di Corso Trieste, proprio all'imbocco del centro cittadino e da qui abbiamo iniziato il nostro itinerario a piedi.

Subito siamo rimasti colpiti dalla bellezza e dalla quantità di murales lungo questa via.

Arrivati all'incrocio con via Giuseppe Verdi, siamo scesi nella Piazza Umberto dove ci sono altri interessanti murales.

Da qui, tramite un vicoletto siamo spuntati su Piazza Plebiscito e siamo scesi fino a via Roma e alla fontana pure adornata da un murales.

 Dopo la fontana, sulla sinistra, vi troverete un palazzetto giallo che sembra un castelletto. Abbiamo attraversato l'arco di via Porticelle che vi condurrà fino alla chiesa di Santa Maria Assunta su via Roma.

Da qui, risaliti verso la chiesa di santa Maria Assunta, siamo sbucati su Piazza Pietrafesa, un gioiellino con tantissimi murales spettacolari.

Quindi siamo spuntati in piazza Abbamonte dove anche ci sono dei murales stupendi! Queste due piazze sono una vera chicca.

Siamo quindi usciti su Via Roma e siamo sbucati su Piazza Giuseppe Garibaldi.

Ogni sabato e domenica, alle 10 e alle 17 vengono effettuate due visite guidate.
Altrimenti si può fare richiesta tramite questo form del Comune oppure mandare un messaggio WhatsApp al 3402341892.

Dopo la visita di Satriano di Lucania, abbiamo fatto un salto alla vicina Chiesa della Madonna delle Grazie. 

Qui potete vedere la mappa creata da me con tutti i punti di interesse, le strade dei murales e i parcheggi a Satriano di Lucania.
Nella stessa mappa trovate inoltre anche la mappa di Roscigno vecchia, borgo abbandonato nel Cilento nota come la Pompei del '900 ad un'ora di macchina ed anche altri punti di interesse della zona come per esempio la torre Satranium in Tito, l'Oasi WWF lago Pantano di Pignola, le cascate del Tuorno, Brienza, Sasso di Castalda con il ponte tibetano della Luna e piana del Lago.

Qui invece la mappa del Comune di Satriano con i vari itinerari che pure vi consiglio di consultare. La visita al borgo è stata davvero piacevole ed interessante e la consiglio.
Per arrivare, l'uscita sulla A2 più vicina è Atena Lucana a circa 25 minuti di distanza, in alternativa si può uscire anche a Polla per chi proviene da Nord.

Fabio