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Croissant parigino di Iginio Massari

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Eccoci, siamo tornati e dato che il buon giorno si vede dal mattino, ricominciamo con i croissant di Iginio Massari, sperando di vedere presto la fine della pandemia da coronavirus e l'inizio di un nuovo magnifico giorno.


Croissant parigino di Iginio Massari


Alcuni di voi hanno letto sulla nostra pagina facebook che ci saremmo fermati per un po'.
La decisione non è stata semplice, anzi direi proprio sofferta, ma dato il momento, il virus da poco arrivato in Italia, la chiusura e soprattutto le migliaia di vittime che stava facendo e che, purtroppo, sta ancora facendo, non ce la sentivamo di pubblicare ricette.

Non tutti sanno che nella vita reale io sono una farmacista, orgogliosa di esserlo.
Una eredità lasciata a me e a mio fratello da nostra madre e vissuta come una missione per aiutare gli altri.

A volte sfugge a qualcuno, ma noi farmacisti siamo dei professionisti con tanto di laurea, gli unici che elargiscono consigli senza nulla chiedere in cambio.
Non si è sentito parlare molto dei farmacisti in questi giorni, più sicuramente e giustamente dei medici e degli infermieri che combattono il virus in prima linea, ma diciamo che se loro sono in prima linea, noi ci sentiamo in seconda linea, pronti a dare consigli a chi non riesce a contattare il medico, a cercare gel mani e mascherine perché sappiamo che solo così potremo proteggere i nostri clienti/pazienti e negli ultimi giorni anche a stampare ricette inviate ai pazienti dai medici di base che non fanno più studio e che anche per motivi di sicurezza, preferiscono inviare le ricette. Tutto questo mentre cerchiamo di proteggere noi stessi ed i nostri collaboratori con mascherine, visiere e vetri sul banco che ci dividono dai nostri pazienti come un muro insormontabile, quando sentiamo tutti la necessità di sentirci vicini in ogni senso.

Pochi si sono ricordati di noi e spesso si è parlato solo delle mascherine e dei prezzi senza sapere che è difficilissimo trovarle, anche perché da un certo punto in poi alcune tipologie sono state requisite dallo Stato e che si trovano a prezzi davvero molto alti, mentre spesso poi si guarda solo al prezzo finale senza sapere quanto sono costate. Certo, gli sciacalli ci saranno anche stati, ma sono una minima parte. Fatto sta anche anche noi non siamo stati dotati di nessun dispositivo di protezione, pur garantendo la presenza sul territorio 24/24h ed abbiamo fatto fatica a trovare dispositivi anche per noi e per i nostri collaboratori, sperando che bastino a proteggerci visto che veniamo in contatto con tante persone quotidianamente, magari persone con tosse, raffreddore o primi sintomi influenzali e non abbiamo certo la possibilità di fare una selezione come avviene o dovrebbe avvenire negli ospedali.

Abbiamo paura, perchè siamo umani certo, ma oltre che per noi, per le nostre famiglie, temendo di portare noi stessi il virus a casa.
A tutto ciò si aggiunge che io sono un soggetto a rischio, ma anche se esortata da più parti a restare a casa, non l'ho fatto, perché so che il mio posto è in farmacia.

Il blog è sempre stato per me un'oasi di pace, il mio angolino sicuro nel mondo, dove parlare di cose con leggerezza, scherzare e leggere i vostri commenti che mi hanno fatto e sempre mi faranno piacere.
Purtroppo però, se solitamente riesco a lasciare fuori dal blog le mie paure, i mille pensieri che mi assillano, questa volta non è stato possibile.

Abbiamo deciso di sospendere per la grande preoccupazione che ho e che abbiamo, ma soprattutto perché non ce la potevo e non ce la posso fare ad essere leggera, sapendo che in questo momento centinaia di italiani stanno morendo e migliaia di persone in tutto il mondo, a causa di un virus per il quale non si riesce a trovare un vaccino o una cura.

Questa volta non riesco a dividere la blogger dalla farmacista.

Ho continuato a cucinare in queste settimane, a fare dolci perché, anche se stanca, la mia passione per la cucina mi dà forza, mi ricarica e soprattutto riesco distrarmi per un po' di tempo dai mille pensieri che ho.

Così, abbiamo deciso di riprendere a pubblicare le ricette, per ora almeno una volta a settimana, poi si vedrà, ma, e di questo mi scuso fin d'ora, tranne oggi che vi ho voluto spiegare le ragione della nostra assenza dal blog, pubblicheremo solo la ricetta, senza introduzioni, senza parlare di noi o del sole che splende, senza aneddoti divertenti, perché almeno per ora non me la sento.
Spero che ci possiate capire, ma ne sono certa perché in questi 10 anni in cui avete imparato a conoscermi, anche io credo di conoscere un po' voi, dai vostri commenti, dai vostri apprezzamenti sulle ricette che prepariamo. E se vorrete lasciare un commento alle nostre ricette, pur essendo mere ricette, ve ne sarò grata, perché in questo momento sento il bisogno di tutto l'affetto che riuscite a darmi.

Croissant - cornetto  parigino di Iginio Massari


Croissant parigino di Iginio Massari

Ingredienti:

500 g di farina W330
250 g di acqua
50 g di burro +250 g per la sfogliatura
20 g di lievito di birra
10 g di sale
60 g di zucchero
50 g di latte

Croissant - cornetto parigino di Iginio Massari

Procedimento

Iniziare l'impasto in planetaria munita di gancio: unire farina,  acqua, burro e lievito. Quando si sarà formata la pasta aggiungere il sale e successivamente lo zucchero, infine il latte.
Lasciate lievitare la pasta per 2 ore a temperatura ambiente coprendola co il cellophane. Dopo la puntata di 2 ore, stendere la pasta a 2 cm e conservare in frigo a 4°C per 1 ora, sempre coperta.

Stendere la pasta dello spessore di circa 1 cm e incorporare 250 g di burro dando tre giri semplici di cui due consecutivi ed il terzo dopo aver fatto riposare la pasta in rigo, coperta con il cellophane, per 30 minuti.
Completati i giri, riporre la pasta in frigo per un'ora.

Stendere la pasta allo spessore di 3 mm. Tagliare prima dei triangoli ed arrotolarli dalla parte opposta alla punta.
Posizionarli ad una distanza regolare su una teglia rivestita di carta da forno.
Porre in cella di lievitazione a lievitare a 25/26°C per 2 ore e 30 minuti.

Prima di cuocere, spennellare i croissant con un uovo leggermente battuto.
Cuocere a 190/200°C per circa 18 minuti, i primi 5 con lo sportello leggermente aperto, poi 10 minuti con lo sportello chiuso e completare la cottura con lo sportello nuovamente socchiuso per avere un prodotto croccante e appetibile.

Note:

Dopo aver fatto l'impasto, lo si può in alternativa, lasciare in frigo coperto con il cellophane per 12 ore, per poi stenderlo ad uno spessore di 1 cm e continuare la preparazione.
La temperatura di lievitazione non deve superare la temperatura di 25-26°C perché altrimenti si rischia la fuoriuscita del burro e poi perché se si rompe la struttura dei grassi, in cottura i croissant non sfogliano.

Croissant -cornetto parigino di Iginio Massari


A presto con un'altra ricetta.

Anna Luisa

6 commenti

  1. Devono essere deliziosi, ne vorrei proprio uno a colazione, ma anche a merenda! Un abbraccio.

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    1. Devo dire che erano proprio buoni, la prossima volta ne farò qualcuno in più da congelare per averlo sempre a disposizione per colazione ;-)
      A presto
      Anna Luisa

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  2. Hai fatto bene a parlare del ruolo importantissimo e misconosciuto che state svolgendo. E speriamo di tornare presto a quella leggerezza che tanto ci manca.

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    1. Ti ringrazio Mariella.
      Speriamo che finisca il prima possibile ed allora forse apprezzeremo ancora di più i momenti di spensieratezza.
      A presto
      Anna Luisa

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  3. Cara Annalu,è vero si parla poco del grande lavoro e servizo alla comunità che fate voi farmacisti. Ti conosco e so che porti avanti il tuo lavoro con grande responsabilità e sacrificio. Ti penso spesso e spero come tutti che questa situazione finisca presto e si torni alla normalità. Ti mando un abbraccio forte. Questi croissant sono una meraviglia, come tutto quello che fai.

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    1. Ciao Francy e grazie per le tue parole.
      Spero che questa situazione finisca presto e magari potremo organizzare un altro bel raduno con tante risate e tanta spensieratezza.
      Ti abbraccio e ti ringrazio di cuore.
      Anna Luisa

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