Pisarei e fasò, ovvero gnocchetti di pane e fagioli direttamente dalla cucina tradizionale piacentina.
Pisarei e fasò
Sono tornata a partecipare anche al Club del 27 che questo mese propone ricette a base di gnocchi tratti dal libro "Facciamo gli gnocchi" dell'MTChallenge.
Tra le ricette ho scelto quella di Elena di Zibaldone culinario , una ricetta della tradizione piacentina, in cui i protagonisti sono i fagioli ed ovviamente gli gnocchi ma non i classici di patate che conosciamo tutti, ma fatti con farina e pane grattugiato.
Di questa ricetta ne esiste una versione con un sugo più liquido, io ho preferito un sugo più denso, forse anche perché la pasta e fagioli della tradizione napoletana, che mi è molto più familiare, è ben stretta.
Pisarei e fasò
Ingedienti:
Per i pisarei:
400 g di farina200 g di pane grattugiato
20 g di burro
sale
Per il condimento:
250 g di fagioli borlotti (freschi o surgelati)
30g di burro
1 carota
2 costa di sedano
1 spicchio d'aglio
1 scalogno piccolo
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
grana grattugiato
sale e pepe
Procedimento
Preparare il condimento: tritare le verdure e versare tutti gli ingredienti ad eccezione del grana del sale e del pepe, in una pentola capiente; coprire con abbondante acqua fredda. Portare a bollore e lasciare sobbollire a fiamma dolcissima per almeno un'ora e mezza. Quando i fagioli sono teneri, spegnere il fuoco e regolare di sale e pepe. Il sugo deve rimanere leggermente liquido.
Preparare i pisarei: setacciare la farina a fontana sulla spianatoia e versare nell'incavo il pane, il sale ed il burro a fiocchetti. Scottare il pane con un po' d'acqua calda (quanta ne serve per ammorbidirlo) e fare raffreddare. Impastare finché non si ottiene una massa omogenea e compatta a cui si darà forma di una palla che si farà riposare, coperta da un canovaccio, per 10-15 minuti.
Trascorso il tempo del riposo, prelevare dei piccoli pezzi di impasto e formare dei cordoncini di circa mezzo centimetro di diametro.
Ricavarne con le mani tanti gnocchetti e modellarli in modo che siano il più uguale possibile.
Riempire di acqua per 2/3 una pentola capiente e portare a bollore. Aggiungere il sale ed attendere che riprenda il bollore.
Versare gli gnocchi, pochi alla volta nell'acqua bollente.
Scolarli con una schiumarola appena vengono a galla ed aggiungerli via via al sugo,
Insaporire con il grana e servire immediatamente.
Note mie:
per ottenere gli gnocchetti della stessa misura, ho allineato i cordoncini fatti e tagliati a cilindretti, quindi li ho leggermente arrotondati tra le mani.
Con questa ricetta partecipiamo al Club del 27 di Aprile.
Anna Luisa
I nostri pisarei ^_^
RispondiEliminaChe gustosi tegamini!
Un abbraccio
Daniela, non li concoscevo, ma sono certa che li riproporrò spesso...sono troppo buoni!
EliminaA presto
Anna Luisa
Da piacentina non posso che approvare! Un abbraccio e buona settimana.
RispondiEliminaGrazie Milena!
EliminaE complimenti a tutti i piacentini per questa ricetta ;-)
Anna Luisa
sono bellissimi! e le foto, e i tegami, e la ricetta! TUTTO!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaIl merito della ricetta, come ho scritto, non è mio, ma per il resto Fabio ed io ti ringraziamo per i complimenti ;-)
Mamma mia che piatto goloso! Mi piacciono tantissimo
RispondiEliminaAnche a noi sono piaciuti tantissimo...da replicare sicuramente ;-)
EliminaA presto
Anna Luisa
Dico sempre che li voglio provare.... Stavolta, agisco!
RispondiEliminaPensa che io non li conoscevo.
EliminaProvali e vedrai che non li lascerai più ;-)
A presto
Anna Luisa
è un orgoglio per noi piacentini sentire che i nostri gnocchetti piacciono, abbiamo la sindrome del figlio mediano, ci troviamo tra Milano e Parma e gli onori vanno sempre a loro.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il sugo ormai anche qui, soprattutto al ristorante usano il suo sugo di fagioli ristretto, ormai la versione basotta (più brodosa) è quasi abbandonata. Un bacione e buon week end!