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Norvegia on the road: fiordi del Sud, secondo giorno

- - 13 commenti

Dopo un breve primo contatto con la macchina a noleggio e le strade norvegesi di "ieri", siamo pronti a partire ufficialmente per il nostro on the road in Norvegia!


Norvegia on the road: fiordi del Sud, secondo giorno




Traghetto da Torvikbygd a Jondal

Dopo aver fatto colazione in hotel, lasciamo subito la stanza perché dobbiamo prendere il nostro primo traghetto. Partiamo da Norheimsund e percorriamo la strada n° 49 per raggiungere Torvikbygd, località da dove salpa il traghetto che ci consente di arrivare sulla costa di fronte, a Jondal.

Vogliamo prendere il traghetto delle 8:40, altrimenti poi ci tocca aspettare il prossimo un bel po'. Arriviamo in tempo e ci mettiamo in colonna ad attendere l'imbarco (man mano che si riempiono le colonne ci si incoda nella fila successiva. Le file sono numerate.).

La traversata col traghetto della Norled è breve (circa 20 minuti) e siamo di nuovo sulla strada. Abbiamo una mezza idea di fare una deviazione non prevista per Utne, ma alla fine l'abbandoniamo, in quanto già ci aspettano tante cose nel corso della giornata e le vogliamo fare con calma.

Traghetto da Torvikbygd a Jondal

Traghetto da Torvikbygd a Jondal

Traghetto da Torvikbygd a Jondal

Traghetto da Torvikbygd a Jondal

Traghetto da Torvikbygd a Jondal

Lungo la strada FV 107 già ci sono dei paesaggi fantastici! Il colore dell'acqua è veramente incredibile!

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107

Fiordi norvegesi lungo la strada Fv 107



Bondhusvatnet

Da Jondal prendiamo la Fv107, attraversiamo il nostro primo lungo tunnel, il Jondalstunnelen, per arrivare a Sundal. Su google maps ho infatti scovato un posto con un lago bellissimo (non indicato dalla guida!) che mi piacerebbe tanto vedere, il Bondhusvatnet.

Da Sundal seguite l'indicazione per Bondhusbrea. In pochi minuti si arriva in un parcheggio bene attrezzato (ci sono anche i bagni).  Si lascia la macchina e si procede a piedi. Attraversato il ponticello, c'è da fare una bella passeggiata che costeggia spesso il fiume in un dolce saliscendi con diverse occasioni di sosta. Ci vogliono circa 40-45 min a tratta (con le soste) per arrivare in un posto davvero spettacolare!

Quando siamo arrivati eravamo da soli e ce lo siamo goduti in tutta la sua pace e bellezza! E' incredibile come un posto così bello e facilmente raggiungibile con un sentiero perfetto e facile da percorrere praticamente per tutti non sia segnato sulla guida! Ma da una parte meglio così...

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Sentiero per il lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet

Lago Bondhusvatnet



Latefossen

Contenti per la visita, ci rimettiamo in macchina. A sud di Odda, infatti, vogliamo vedere due cascate. Poco prima di arrivare alla prima cascata (sono entrambe lungo la strada) c'è un piccolo parcheggio, sulla destra. Le due cascate sono molto vicine tra di loro, prima si incontra la Latefossen, bellissima, che si biforca, è potente, la strada sul ponticello sotto il quale scorre è tutta bagnata e si deve percorrere questo tratto (anche a piedi, sono pochi passi) per vedere l'altra, subito più avanti sulla destra, meno spettacolare.


Cascata Latefossen

Cascata Latefossen

Cascata Latefossen

Cascata Latefossen

Paesaggio vicino alla Cascata Latefossen

Paesaggio vicino alla Cascata Latefossen



Odda

Ci fermiamo ad Odda per una pausa pranzo veloce con dei frutti di bosco e per fare due passi nel piccolo centro.

Odda



Lofthus

Percorrendo la strada n° 13 arriviamo a Lofthus per vederne la chiesa in legno.

Lofthus-Chiesa

Lofthus-Chiesa

Lofthus-Chiesa



Kinsarvik

Prossima fermata, la chiesa di Kinsarvik, in pietra. E' molto carina, ma merita anche il paesaggio nei dintorni e ne approfittiamo per qualche foto al pontile. Poi raggiungiamo il centro della cittadina dove facciamo un breve giro.

Kinsarvik-Chiesa

Kinsarvik-Chiesa

Kinsarvik-Chiesa

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik

Kinsarvik-Chiesa

Kinsarvik-Chiesa

Kinsarvik




Hardanger bridge

Lungo la strada facciamo una sosta per ammirare l'Hardanger bridge lungo la strada n° 13. C'è un'area parcheggio ed una stradina con delle installazioni moderne che portano ad un punto panoramico sul bel ponte. Il ritorno in salita è abbastanza impegnativo (ok, una faticaccia!). Lungo la strada avremo altre occasioni per delle soste.

Hardanger bridge

Hardanger bridge

Hardanger bridge

Hardanger bridge

Hardanger bridge

Hardanger bridge

Hardanger bridge

Hardanger bridge



Voringfossen

Oggi è la giornata delle cascate. Arrivati ad Eidfjord, meta finale della nostra giornata, proseguiamo per andare a vedere la Voringfossen, una cascata alta 182 m. La strada si inerpica lungo delle gallerie elicoidali. Superando il primo parcheggio, dove anche c'è un punto panoramico (seguendo il cartello della macchina fotografica, andando verso l'inizio del parcheggio), si prosegue per altri 5 minuti fino all'hotel Fossli.

Qui c'è una passerella che porta ad un punto panoramico non adattissimo ai deboli di cuore. La vista sulla cascata ed il vuoto, come il fragore dell'acqua sono impressionanti. Poco pratica la scivolosa roccia lasciata a terra, non proprio comodissima. Intanto stanno realizzando altre piattaforme.

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Cascata Voringfossen

Aggiornamento: nel 2021 per vedere ancora meglio la cascata,è stata aggiunta una scala-ponte a gradini a forma di X con l'accesso dalle due sponde che poi si uniscono in una passerella unica. È formata da 99 gradini, in pendenza quindi.
Qui è possibile anche visitare il Norsk Natursenter-Hardanger (dall'1/6 al 31/10) che mostra la natura norvegese, anche attraverso un cinema panoramico realizzato con 5 grandi schermi. Entro la fine del 2021 inoltre, saranno aperti altri itinerari e punti panoramici.

Soddisfatti per la giornata intensa, torniamo al nostro hotel, l'Eidfjord Fjell & Fjord Hotel. Si tratta di una struttura carina, sempre troppo cara per quello che offre. La stanza è molto semplice e comoda.

Ceniamo nell'hotel, abbiamo un tavolo riservato, purtroppo non proprio vicino alla vetrata panoramica, nonostante la prenotazione almeno 2 settimane prima del nostro arrivo. Il personale è molto cortese ed il cibo molto ben presentato e buono.

Stasera possiamo anche ammirare un simil-tramonto. "Purtroppo" il sole tramonta dopo le 23 e tra montagne, cattivo tempo e stanchezza, praticamente non vedremo mai un vero tramonto.

Eidfjord

Eidfjord

Eidfjord

Non ci resta che andare a dormire per prepararci al prossimo giorno e alla scoperta di altri fantastici luoghi!

Itinerario di giornata

Norheimsund, Bondhusvatnet, Latefossen, Odda, Lofthus, Kinsarvik, Eidfjord, Vorinfossen, Eidfjord (circa 200 km)




Trovate tutto il diario di viaggio on the road nei fiordi norvegesi e alle isole Lofoten nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO ed in quella dedicata alla Norvegia.

Fabio

13 commenti

  1. Che bello questo viaggio, le chiese sono incredibili, non so se siano sempre state così vuote ma sembrano le antenate del design nordico. Le pitture sono barocche o anche più antiche?
    E perché non darci dei dettagli in più sul cibo?
    E' possibile fare delle camminate? Ci sono sentieri di qualche ora nei posti che desrivete?
    Grazie!

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    1. Le chiesette nordiche sono davvero un'attrazione irresistibile. Tralascio le note storiche dei luoghi, che si trovano nelle guide, per lasciare spazio alla visione degli stessi e alle emozioni provate.
      Per quanto riguarda il cibo, essendo comunque una parte importante del viaggio, probabilmente, alla fine del diario farò un post solo sui luoghi dove abbiamo mangiato, oltre che sui singoli hotel.
      Sentieri sono presenti praticamente ovunque. Noi ne facciamo poche, giusto quelle che servono ad arrivare ad un'attrazione, sia una cascata, un ghiacciaio o un laghetto. Laddave fatta, viene sempre riportata. Poi, ovviamente, ci si può documentare su internet o presso i punti d'informazione locali sulle escursioni a piedi nei dintorni.
      Grazie a te!

      Fabio

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  2. Avevo scritto un commento lunghissimo... :(
    Vabbe', il succo del discorso era: che figo che figo che figo!!! Ho apprezzato parecchio le foto in lunga esposizione e quelle con le clarity accentuate, stavolta sebbene ne siano 82 rendono l'articolo piu' bello e anche leggero (forse perche' non sono tutte dello stesso soggetto) :D
    Mi avete fatto venire in mente che devo mettere in valigia due begli impermeabili!
    Le montagne e gli sprazzi di cielo che si riflettono nell'acqua, fantastici!
    E poi voglio sapere di piu' sui frutti di bosco! Li avete comprati o trovati in natura? E quanta pazienza ha Annalu' quando fabio fotografa? :D

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  3. Allora meglio che si sia cancelato ahahah no, scherzo, mi dispiace. Di solito lo copio sempre un messaggio lungo prima di postarlo, proprio perché capita che si possa perdere. Poi, se uno sbaglia la mail, ancora più facile :-D Sì, il tempo è così variabile che qualcosa per la pioggia ci vuole, decisamente. Ma vuoi mettere poi come saranno ancora più belli e vividi i colori?
    mmmh, pensa che i mirtilli arrivano dal...Marocco! :-D Però vedrai nei prossimi post, fragole raccolte direttamente dal campo, le più buone mai mangiate.
    Tanta, tanta pazienza. Per fortuna col cellulare ora si diletta anche lei. Però lo dico sempre. Se stiamo fermi a far foto, sicuramente vuol dire che il posto merita e ne vale la pena anche per goderselo.

    Fabio

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  4. Che spettacolo! Il grande nord è il nostro sogno di sempre e da anni progettiamo di inserirlo in uno dei nostri viaggi di camperisti, anche se attualmente ci è precluso a causa di una serie di problematiche familiari che ci impediscono distanze troppo impegnative :(
    Nel frattempo salvo ogni post perché sono spettacolari!
    Un bacio :)

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    1. Ci sono sempre tantissimi camperisti da quelle parti, come puoi immaginare. Certo, le strade spesso sono strette e tortuose e non sempre è facile muoversi, ma è un'ottima soluzione anche per risparmiare sull'alloggio e per dormire in posti spettacolari. Ti auguro di andarci presto.

      Fabio

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  5. E come sempre qui trovo scatti che mi fanno sognare e che mi fanno venire voglia di partire subito! Complimenti e bentrovati!!! <3

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  6. Che meraviglia!!! In alcuni tratti mi ricorda la Scozia, di cui sono sempre follemente innamorata, altri paesaggi sono nuovi per me, che meraviglia!!!
    Le cascate sono davvero pazzesche!! Vorrei tanto andare, mi spaventano sempre i prezzi, soprattutto perchè per me è difficile prenotare con largo anticipo!!
    Vabbè, aspetto le altre puntate e poi inizio a meditarci sul serio!!! Amo i paesi del Nord!!
    Buona serata!!

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    1. Per alcune vallate, sicuramente ricorda la Scozia, anche se i paesaggi dei fiordi sono comunque diversi. Ma sono sicuramente due dei Paesi più belli tra quelli nordici visitati, assieme all'Islanda.
      I prezzi purtroppo sono molto alti. Forse la soluzione migliore per risparmiare e poter partire quando si vuole è il camper.

      Grazie.

      Fabio

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  7. Bellissimo diario di viaggio! Grazie, mi auguro di poterlo consultare a breve durante un bel tour al nord... buona giornata! dani

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    1. Magari, guarda, te lo auguro davvero. Sono posti incredibili!

      Fabio

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  8. A parte i nomi impronunciabili, non riesco a immaginare l emozione di guidare in uno scenario del genere. Quante anime vive si incontrano a ogni sosta? Immagino poche e anche questo deve avere un fascino unico. Il colore di quell'acqua è veramente incredibile, così come le chiese. E poi deve essere tNto curioso passeggiare di sera ancora con la luce del giorno. Insomma, un viaggio enozionante sotto ogni punto di vista. Bello proprio!

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