Se mi chiedete un piatto che metta d'accordo tutta la famiglia, vi risponderò sicuramente gli gnocchi.
Piacciono ai bambini, ma piacciono anche agli adulti, forse in ricordo della loro fanciullezza o forse perché gli gnocchi sono un classico comfort food, un po' per la loro consistenza morbida, un po' per la loro capacità di legare con vari condimenti insaporendosi a dovere e donando una certa cremosità al condimento di turno.
Da bambina li adoravo letteralmente, tanto da mangiarli anche crudi e da costringere i miei genitori a nasconderli alla mia vista per non rischiare che i piatti arrivassero vuoti a tavola.
Nella nostra zona il condimento più utilizzato per gli gnocchi è il sugo di pomodoro con la mozzarella, i classici gnocchi alla sorrentina insomma, sia nella versione al sugo fresco, sia nella versione ripassata al forno. Fatto sta che tuttora, quando capita che mio padre ci inviti a pranzo la domenica e mi chieda cosa voglio, gli rispondo gli gnocchi alla sorrentina.
Eppure, nonostante il mio amore viscerale per gli gnocchi credo di averli fatti in casa solo un paio di volte. Annarita, vincendo l'MTchallenge della scorsa edizione, fortunatamente ci ha fornito non solo lo spunto per preparare agli gnocchi, ma anche delle ottime ricette per realizzarli in casa sia normali, che ripieni.
Proprio quest'ultima versione è quella che ho scelto di utilizzare per la gara del mese.
Pensando a come farcire e come condire gli gnocchi, mi è venuto in mente uno dei piatti della tradizione gastronomica partenopea: la genovese.Solitamente questo piatto che potrebbe definirsi uno stufato con tante, tantissime cipolle, viene consumato come secondo, ma viene utilizzato anche per condire la pasta con un risultato che mi fa venire l'acquolina in bocca al solo pensiero.
Ho quindi pensato di farcire gli gnocchi con la carne della genovese e condirli con le cipolle, il tutto servito con una spolverata di cacioricotta cilentano...insomma degli gnocchi decisamente "made in sud".Gnocchi ripieni alla genovese
Ingredienti:
Per la genovese:500 g di carne di manzo (quello che noi chiamiamo piccione)
600 g di cipolle bianche
100 ml di olio
2 carote
un bicchiere di vino bianco
sale e pepe
Per gli gnocchi:
600 g di patate bianche
130 g di farina 00
1 uovo
Sale
Caioricotta cilentano
Sale
Caioricotta cilentano
Preparare la genovese. In un tegame, preferibilmente di coccio, fare rosolare la carne e le carote tritate nell'olio, sfumare con il vino e, quando quest'ultimo sarà evaporato, aggiungere le cipolle tagliate a fette sottili.
Coprire e
lasciare cuocere per 3-4 ore, rigirando la carne e mescolando di tanto
in tanto.
A fine cottura, quando le cipolle saranno brune, regolare di
sale e pepe.
Prelevare 150 g di carne e frullatela aggiungendo un paio di cucchiai di sugo.
Prelevate dei cucchiaini di carne e formete tante polpette poco più grandi di una nocciola.
Mettetele da parte.
Preparare gli gnocchi: lavate le patate e mettetele intere con la buccia a cuocere in acqua
fredda. Scegliere patate delle stesse dimensioni in modo da avere una cottura
uniforme.
Dopo circa 30/40 minuti (dipende dalla pezzatura) saranno pronte.
Appena pronte scolate e privatele della buccia, schiacciatele, allargatele sulla spianatoia per
far uscire il vapore poi inserite poco alla volta la farina, l’uovo e
compattate a formare una pagnotta.
Fate dei salsicciotti piuttosto grandi e
prelevate una porzione di circa 20 g, appiattitela e inserite una polpettina di carne tritata della genovese.
Richiudete intorno al ripieno fino a sigillare completamente. Fate roteare tra
le mani per dare una forma tondeggiante.
Continuate fino a esaurimento
dell’impasto. Passate gli gnocchi su un riga-gnocchi.
Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata fino a che
saliranno a galla, scolateli e passateli nel sugo caldo della genovese.
Prima di servire spolverizzare con il cacioricotta.
Se normalmente gli gnocchi sono un comfort food, ripieni e conditi con la genovese, sono diventati una vera goduria.
Anna Luisa
Con questa ricetta partecipiamo alla sfida n° 59 dell'MTchallenge
Comfort food per tanti come si è scoperto durante questa sfida! E con la genovese poi! Sempre sul pezzo voi due! Ho l'acquolina anche a quest'ora! Grandi! Vi bacio. Ciao ciao
RispondiEliminaQuando due piatti, entrambi comfort food si incontrano, ne viene fuori qualcosa di incredibile...mi sa che questi gnocchi diventeranno un mio cavallo di nattaglia ;-)
EliminaGrazie mille Elisa 😘
Piatto godurioso e godereccio, di quelli che appena terminato fai subito il bis. Ora mi spieghi che taglio é il piccione e io replico la genovese.
RispondiEliminaBravissima come sempre, un mega abbraccio a tutti e due
Aurelia
Aurelia, il piccione è un muscolo posteriore, detto anche gamboncello...ed ora che lo sai, aspetto di sapere se questi gnocchi ti sono piaciuti come a noi 😉
EliminaBaci
Anna Luisa
Magnifici questi gnocchi! Un modo fantastico per farsi coMfortare!
RispondiEliminaHai ragione, sono molto coMfortefoli 😉
EliminaA me piacciono, ma non è una di quelle pietanze per la quale impazzisco. Tant'è che in casa non ricordo di averli mai preparati. Però, ricordo che quando mamma li preparava alla sorrentina, accipicchia quanto erano buoni.
RispondiEliminaI vostri alla genovese li trovo originale e saranno certamente buonissimi!
In bocca a lupo per la sfida.
Alla sorrentina sono un classico intramontabile, ma ogni tanto un tocco di originalità ci sta bene...magari un po' e un po' sarebve la perfezione 😉
EliminaBaci
Anna Luisa
Che spettacolo Anna Luisa!! Assolutamente splendiddi, bravissima!!
RispondiEliminaDa noi gli gnocchi si condiscono principalmente con il pesto genovese, troppo buoni, e li amo anche alla sorrentina, li faccio abbastanza spesso ma non li ho mai preparati ripieni, questi sono davvero fotonici!!
Buona serata!!
Devo ammettere che sarò sempre grata ad Annarita per questa ricetta di gnocchi, il risultato è ottimo...anzia, mi hai dato un'idea, quasi quasi li rifaccio al pesto 😉
EliminaBaci
Anna Luisa
stupendi e troppo golosi!!!
RispondiEliminaGrazie mille!!!😊
EliminaGli gnocchi alla sorrentina sono quelli che amo di più in assoluto e se la mozzarella è quella che si trova dalle vostre parti... Che ve lo dico a fare?!! Questa versione però è davvero molto molto goduriosa! Conosco qualcuno che poterbbe uccidere per averne un piatto e quindi mi sa che a breve mi toccherà replicare! Un caro abbraccio
RispondiEliminaQualcosa mi dice che ora quel "qualcuno"lo ccobosco anche io :-)
EliminaÈ stato un piacere conoscervi e sono felice che ti si
a piaciuta la mia ricetta 😉
Baci
Anna Luisa
Questo è la cucina che io adoro...trasformare una ricetta in una diversa ma senza rovinare la sua anima. Giocare rispettando ma per farlo bisogna essere prima di tutto conoscitori di quella originale e sopratutto consapevoli che trasformando un piatto in un'altro bisogna ottenere un'altro piatto e non solo una lista di ingredienti. Ma voi due lo sapete, lo so. Un piatto vero e sincero...dal buon Sud di una volta. Bravissima Annalù :) Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Marina, sei sempre molto gentile :-)
EliminaMi piace giocare con i piatti della tradizione, ma, come dici tu, creandone di nuovi, ma che siano buoni pur avendo una nuova identità.
Grazie ancora
Anna Luisa
sono davvero golosi e invitanti! E poi mi ricordano tanto i piatti schietti e sinceri che si preparavano una volta. Quelli che appena li assaggi rievocano immagini, odori e ricordi. Insomma gnocchi genuini che sanno di casa! Siete sempre bravissimi!
RispondiEliminaGrazie Mile :-) Volevo trasmettere proprio questo, la sensazione di un piatto di casa ricco di ricordi e che sappia di genuino...grazie di cuore :-)
EliminaAnna Luisa
Io mi farei comfortare dalla vostra genovese anche più volte al giorno. Che goduria
RispondiEliminaAttenzione, buoni si, ma la bilancia potrebbe non gradire :-D
EliminaMarina mi ha tolto le parole di bocca. Conoscere bene un piatto anzi, conoscerlo così bene da poterlo far diventare una nuova ricetta senza snaturarlo non è da tutti. La carne dentro e le cipolle fuori mi hanno convinto. Annalù ma hai rigato pure quelli ripieni? maniacale!
RispondiEliminaAnnarita, trattengono bene il sugo 😉
EliminaLa genovese è uno dei nostri piatti preferiti...da oggi in questa veste, ne abbiamo uno nuovo che replicheremo spesso 😊
Grazie per la ricetta, degli gnocchi ottimi 😉
Baci
Anna Luisa
Amo la genovese ma con gli gnocchi mai provat l mtc è proprio questo
RispondiEliminaUn piatto della tradizione in. Veste nuova
Siete favolosi
Leggere la ricetta e sentirmi riempire la bocca di acquolina è stato tutt'uno. Il bello di MTC è proprio quello di riuscire a trasmettere le proprie origini in un piatto, magari mascherate da qualcosa che è completamente diverso, ma che,come un trompe l'oeuil, regala l'emozione della sorpresa quando ti avvicini. Trovo la vostra ricetta una vera poesia, un'ode alla vostra regione di grande eleganza.
RispondiEliminaComplimenti davvero.
Meravigliosi... amo l'incontro tra questi due piatti della tradizione :) La genovese non l'ho mai provata ma me ne avete messo davvero voglia!
RispondiEliminaNon ho ancora preparato gli gnocchi ripieni ma anche io avevo in mente di rigarli... ti copierò di sicuro!!!
E poi abbiamo lo stesso smalto :D
Un bacio grande!
Dani
Laddove ci sono tante cipolle, lì sta il mio cuore :-D E quindi anche in questi gnocchi, tradizionali ma originali, sicuramente molto saporiti e che fanno tanto casa. Non vi smentite mai :-)
RispondiEliminaCome Alice, io amo le cipolle, le mangerei sempre e in ogni modo. Ho messo anche io la carne nel ripieno e avevo paura fossero troppo "papposi", ma mi sono ricreduta al primo morso. Immagino i vostri, con la carne dentro, le cipolle fuori e il plus dato dalla cacioricotta... Un piatto delle feste.
RispondiEliminavisto che hai glissato, alla domanda di Annarita, la rifaccio qui: ma hai rigato pure gli gnocchi ripieni? (ovviamente, facendoli uno uguale al'altro, con perfetta corrispondenza spazio/incisione)
RispondiEliminaNon piu' tardi di tre giorni fa, facevo una ola alla fede bertuzzi, che ha invertito il piatto, mettendo il sugo nel ripieno. Ora faccio lo stesso, con il plus del mio amore incondizionato per la cipolla e per una Genovese fatta comme il faut. Mi associo a quanto detto da Marina e ripreso da Annarita: ci vuole cultura, per inventare. E qui, ce n'e'. A profusione e ai massimi livelli. Brava, brava, brava (ps bravo anche a quel tipo che fa le foto. Belle e diverse :)
Ebbene lo ammetto, li ho rigati :-)
RispondiEliminaCome capita a molti, l'MTchallenge tira fuori il meglio di me. Mi piace giocare con la tradizione, ma cerco di non spersonalizzare le ricette. Sono contenta che ti sia piaciuta la nostra versione ;-)
Baci
Anna Luisa
Genovese che io non ho mai assaggiato, né fuori né dentro gli gnocchi... E bisogna rimediare. Mi piace questo gioco con la tradizione, ci provo spesso anch'io anche se con risultati meno brillanti.
RispondiEliminaConfesso di non aver mai provato la genovese,ma adesso me la posso immaginare e deve essereeee....mammaaaaa...buonissima. Questi gnocchi sono appetitosi e invitanti e..."fanno subito tavola". Bravissimi!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Vera