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Il salame di cioccolato...a volte viene voglia di tornare bambini

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Salame di cioccolato

Siete rimasti stupiti che io abbia preparato il salame di cioccolato? Vi domanderete se tra poco arriverà anche il dolce di Mars...ed effettivamente stavo pensando di proporvelo, ma magari più in là.

Non so se sia colpa del rientro che sto prendendo con molta calma, oppure semplicemente nostalgia di un dolce che mangiavo da bambina, ma qualche giorno fa mi sono ricordata che erano anni, anzi, decenni che non preparavo questo semplicissimo dolce.

Forse l'ultima volta che l'ho fatto, Fabio ed io eravamo fidanzati e ricordo che vuoi per il cioccolato, vuoi per il sapore di Amaretto, vuoi per la croccantezza dei biscotti, Fabio ne era molto ghiotto.
In realtà  questo dolce potrebbe essere il primo dolce che io abbia mai fatto.

La prima volta che l'ho assaggiato è stato a XII Morelli, il paese natale di mia mamma, un'estate in cui eravamo dai  miei nonni.

Mia nonna materna non amava particolarmente cucinare. Io sostengo che noi donne ci dividiamo in due tipologie, quelle che amano cucinare, ma vorrebbero che qualcuno pulisse tutto; e quelle che amano pulire, ma vorrebbero stare ai fornelli lo stretto indispensabile. Mia nonna materna apparteneva al secondo gruppo. Sia ben chiaro, da massaia bolognese tirava una sfoglia da fare invidia a molte cuoche moderne, e se non veniva tonda erano guai, ma per il resto non amava particolarmente la cucina.
I dolci in particolare non erano il suo forte. Ricordo dei fantastici biscotti da inzuppo e delle raviole meravigliose, ma oltre questo i miei ricordi non vanno, se non per un dolce: il salame di cioccolato.

Quando lo provai la prima volta, fu amore a prima vista (o a primo assaggio), tanto che mia nonna dovette preparamene un secondo nel giro di una settimana ed un altro da portare a casa. In realtà non ricordo se arrivò mai a casa, ma si sa, il viaggio da Bologna a Napoli è lungo e qualcosa bisognava pur smangiucchiare in tutte quelle ore.

Per chi non lo conoscesse, è un dolce semplicissimo, ma troppo buono. Appartiene alla categoria dei "no cook desserts", quindi niente fornelli, si fa tutta a crudo.

Se avete bambini, consiglio di ridurre la quantità di Amaretto per limitare la nota alcolica.
Ho preparato la ricetta di mia nonna così come la ricordo, apportando come unica modifica la pastorizzazione delle uova, meglio essere prudenti e qualche minuto di fornello acceso non sarà una tragedia anche se fuori ci sono più di 30°C.

Salame di cioccolato


Salame di cioccolato

Ingredienti:

1 uovo intero
1 tuorlo
200 g di burro
150 g di zucchero
100 g di cacao
250 g di biscotti secchi tipo Oro Saiwa
1 bicchierino di Amaretto di Saronno
zucchero a velo per decorare

Pastorizzare le uova: mettere lo zucchero con 50 ml di acqua in un pentolino e portare a 114°C.
Nel frattempo montare l'uovo ed il tuorlo.
Quando lo zucchero sarà arrivato a temperatura versarlo a filo sulle uova continuando a montarle, fino a che il composto si sia totalmente raffreddato.
Aggiungere il burro morbido ma non liquido poco alla volta, quindi il cacao, continuando a mescolare, fino ad avere un composto uniforme.

A parte mettere i biscotti in un canovaccio e romperli utilizzando il matterello o il batticarne.
Non è consigliato tritare i biscotti perché si ridurrebbero in polvere e a pezzi troppo piccoli.

Mettere i biscotti in una ciotola e versarvi sopra l'Amaretto di Saronno, mescolando in modo da insaporirli uniformemente.

Aggiungere i biscotti al composto di cioccolato e mescolare bene.

Posizionare sul piano di lavoro un foglio di pellicola per alimenti o di carta alluminio, versarvi sopra il composto dandogli una forma allungata ed arrotolare in modo da dargli la forma del salame.

Riporre in congelatore.

Dopo un'ora circa prelevare il salame dal congelatore, eliminare la pellicola o la carta alluminio e legarlo con il filo da cucina in modo da farlo sembrare un vero salame.

Rotolare nello zucchero a velo setacciato e servire.

Salame di cioccolato

E' vero che i ricordi sembrano sempre più belli della realtà, ma questo salame di cioccolato non aveva nulla da invidiare a quello del nostro viaggio da Bologna a Napoli.

Anna Luisa

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4 commenti

  1. Non ci sono mai stata (pensa, a settembre vedrò Capri per la prima volta!), ma delle foto la trovo graziosissima. Sicuramente è perfetta per un fine settimana di pace, che desidero trascorrere qui già da tempo. Prima o poi sarà la volta buona :)
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    1. Sei in buona compagnia :-D A Capri sono andato praticamente per la seconda volta l'anno scorso con Flavia :-D Ad Ischia sono stato una sola volta. Invece sono tornato a Procida diverse volte. E' intima, un bijoux.

      Fabio
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  2. Non ci tornavo da una decina d'anni e grazie a te ora ho il pc pieno di splendide fotografie e il cuore colmo di splendidi ricordi! Procida e' uno spettacolo di cui andare stra orgogliosi!
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    1. Vero! E' un'isola deliziosa, che non delude mai. Piccola ma ricca di cose belle con cui ci si riempie gli occhi, ma pure il cuore e sono contento di esserci tornato anche io dopo un bel po' di tempo con te.

      Fabio
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9 commenti

  1. Come è vero, fa tornare bambini questo dolce e io in realtà poi non l'ho mai fatto, è uno dei dolci di mia nonna, era "suo" e nessuno l'ha mai rifatto da quando non c'è più... magari sarebbe il caso di provare... Buono!

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  2. ...è una cosa che mi piace da matti ma è meglio che soprassiedo ma un pezzettino piccolo lo magerei volentieri. Grazie e buona serata

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  3. Lo adoro anche io e come te lo preparo davvero poco spesso!!
    Io non metto l' amaretto ma il rum, devo provare questa versione!!!
    Buona serata!!

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  4. noi in piemonte lo chiamiamo salame del papa, mettiamo (facoltativo) rum bianco e, se c'è, quanche meringhetta a pezzi (per simulare il pezzi di lardo più grandi) insieme ai biscotti, questo è, insieme al tiramisù, universalmente il dessert ce piace a tutti e sa di coccole non è così? :-) bello, molto bello il tuo racconto, bacioni

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  5. E io qui mi chiedo... Ma è possibile che io sia l'unica nata nell'85 che non conosceva il salame al cioccolato fino a che non è stato festeggiato dal calendario del cibo italiano e men che meno la torta mars?! E' una vergogna! E ora mi è venuta voglia di prepararlo di nuovo! Un abbraccio

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  6. Non ho mai mangiato un salame di cioccolata: alle feste cui partecipavo da bambina era immancabile (così come la torta Mars), ma era rigorosamente pieno di burro.
    Qualche anno fa mi è venuta voglia di provarlo, ho chiesto la ricetta alla mamma di Juri e mi sono arrestata davanti all'uovo crudo. Certamente non lo avremmo finito il primo giorno e lasciarlo lì, con l'uovo crudo dentro, mi parve un azzardo.
    Appena ho visto che lo avevi preparato, ho subito letto la ricetta perché ero CERTA che tu l'uovo non lo avresti lasciato crudo ;)
    Son già qua che penso alla lista della spesa :P Ti chiedo una cosa: dove si conserva, sempre in congelatore?
    E comunque sono anni che penso di fare una torta di Mars, però senza usare i Mars ma preparando in casa i suoi componenti :P

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    1. Non so se Anna Luisa riesce a passare, quindi te lo dico io, sì, si conserva sempre in congelatore :-)
      Mi sembra un'ottima idea farsi da sé quella di Mars :-D

      Fabio

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  7. A me piace proprio tanto. Mai fatto però. e' quella cosa che acquista valore quando un altro te la prepara :-P.
    La torta mars invece la lascerei nell'altrui congelatore. Proprio tutt'altra cosa!

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  8. Lo ammetto: io appartengo alla categoria delle signorine servite e riverite che amano sporcare ma odiano ripulire tutto! Il salame di cioccolato invece è stata una scoperta recente: stranamente da bambina non mi è mai particolarmente piaciuto...ma meglio tardi che mai, no? ;-)

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