Per noi la cucina è tradizione, ma anche "contaminazioni",
sperimentazione, apertura ad alimenti e tecniche di cottura non
propriamente nostri. E questo concetto non vale solo per il cibo, ma anche per il vino.
Molto spesso abbiamo sentito dire che l'abbinamento più facile per il
vino è proprio il suo territorio. E' sicuramente è vero. Ciò non toglie
che abbinare vino ad alimenti di zone, magari nazioni differenti, si rivela una
bellissima esperienza che intriga e coinvolge chi li assapora portando nuove sensazioni al palato. E' quanto è accaduto
all'
Enoteca Mercadante a Napoli qualche giorno fa. Qui infatti si sono
incontrati i Formaggi dalla Svizzera con una selezione di vini campani
fatta dall'enoteca stessa, la quale non si è limitata a servire i formaggi solo al naturale, ma a creato anche vari abbinamenti come ad esempio, quello del pomodorino giallo campano con l'Appenzeller.
Andiamoli quindi a vedere nel dettaglio.
L'
Emmentaler DOP,
con la sua pasta dura ed i caratteristici buchi che l'hanno reso
famoso, dal sapore dolce e dal sentore di noci è stato abbinato ad un
Piedirosso dei Campi Flegrei, il
Colle rotondella delle cantine Astroni, un vino fresco e sapido che ben si è sposato con questa tipologia di formaggio svizzero.
Il secondo abbinamento ha visto protagonisti il
Tilsiter, dal sapore dolce, leggermente acidulo, a pasta molle, una vera sorpresa e la
falanghina dell'Azienda cilentana San Salvatore, un vino altrettanto sorprendente, sapido e persistente, ideale abbinamento.
Lo
Sbrinz DOP
invece, formaggio che adoriamo per il suo gusto deciso ed intenso e la
lunga stagionatura, a pasta dura è stato abbinato ad un vino più
"corposo" ed intenso che gli potesse tenere testa, un Pallagrello nero
casertano, il
Montecardillo dell'Azienda Sclavia, dal sapore asciutto. Quando si hanno prodotti eccellenti, l'abbinamento viene davvero facile.
Un formaggio unico, per la forma, per il gusto e per il modo di servirlo, con la
girolle, lo strumento per fare le rosette di
Tête de Moine DOP.
Formaggio semiduro, prodotto con latte di montagna, una vera
prelibatezza, molto aromatico. A lui invece è stato azzardato, ma a
giusta ragione, un vino frizzante, non solo nei sapori, ma proprio nel
metodo di preparazione, il
Fric, un aglianico spumantizzato. abbinamento che abbiamo trovato molto interessante. Un assaggio tirava l'altro.
Sono le muffe che si sviluppano durante la maturazione di questo formaggio a pasta dura,
Le Gruyère DOP,
che conferiscono allo stesso un intenso bouquet di aromi che poi è
possibile assaporare all'assaggio. E non dimentichiamoci che è il
formaggio immancabile in qualsiasi fondue! A questo formaggio è stato
abbinato un
Granito
dell'Azienda Sclavia, le sue note di pepe verde, sottobosco e
liquirizia assecondano ed accompagnano il gusto intenso e piacevole del
formaggio.
Uno degli abbinamenti che più ci ha sorpresi è stato quello tra l'
Appenzeller e l'Aglianico
Neromora
del'Azienda Vicosìa. Ciò che conferisce all'Appenzeller tutta la sua
aromaticità, che lo fa essere il più aromatico tra i formaggi
menzionati, è la segreta salamoia alle erbe nella quel viene immerso.
Speziato e tannico, ma estremamente morbido, l'Aglianico va abbinarsi
perfettamente all'Appenzeller in un tripudio di sapori e note
gusto-olfattive.
Quello che ci è piaciuto di più di questa serata è stata la curiosità
della gente per i formaggi. Probabilmente i clienti di un'enoteca sono
più inclini a chiedere informazioni sui vini, invece è stato bello
notare in diversi casi la curiosità che c'era verso i formaggi ed anche
la sorpresa all'assaggio di quelli che semmai non si erano mai provati. A
noi questo tipo di esperienza che ha unito la bontà dei Formaggi
svizzeri ai nostri vini campani è piaciuta davvero tanto, ed è una
ulteriore dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che la cucina
unisce, supera i confini e crea piacere ed armonia. C'è chi ha degustato in piedi e chi seduto, ma egualmente credo che abbiano apprezzato questo evento.
Fabio ed Anna Luisa
Mi piacerebbe fare un'esperienza simile, adoro i formaggi ma non li ho mai abbinati al vino, visto che non me ne intendo per niente! Sapete, conosco un Mercadante di Napoli, chissà se sono parenti di quelli dell'enoteca :)
RispondiEliminaAdoro il Tete de Moine!! Beh d'ora in poi ci abbinerò sicuramente il Fric!!!
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