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A cena con le stelle: Rosanna Marziale

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La chef stellata del ristorante Le Colonne di Caserta, Rosanna Marziale, ha inaugurato il ciclo di serate al Plana resort di Castelvolturno in cui ad allietare gli ospiti ci saranno 5 chef stellati campani (trovate tutto il programma QUI).






Ad accompagnarla in questa serata inaugurale ci sono anche i Maestri pasticceri Giuseppe Daddio Aniello di Caprio della scuola di cucina e pasticceria Dolce e salato.
A rendere speciale per noi questa cena, a parte l'ottimo cibo e gli ottimi vini dell'azienda Vestini Campagnano che abbiamo potuto degustare, è stato poter vedere gli chef all'opera in cucina. La tranquillità e la precisione con cui lavorano ci colpiscono. Sembra muoversi all'unisono, ognuno cosciente di quale compito gli sia stato affidato ed impegnato a portarlo a compimento senza trascurare neanche il più piccolo particolare.















La serata  è iniziata con una serie di antipastini a base soprattutto di mozzarella di bufala campana di cui la chef è ambasciatrice, accompagnati dall'Asprinio Vestini Campagnano.






La cena vera e propria è iniziata con un piatto ricco ed avvolgente per i suoi sapori e le diverse consistenze, un uovo poché con colatura d'alici, tarallo napoletano e cous cous. A colpirci sono soprattutto le consistenze, le quali passano dalla morbidezza dell'uovo alla croccantezza del crumble di tarallo. Il piatto è accompagnato da un Pallagrello bianco dello stesso produttore.

 Il primo piatto invece è stato un cavallo di battaglia della chef, la finta carbonara, caratterizzata oltre che dall'aspetto del tutto simile alla carbonara originale,  anche dalle sensazioni che dona mangiandolo. Si ha infatti l'impressione che nel piatto ci siano delle uova, pur non essendo così.
Il piatto in realtà è ottenuto miscelando la crema di latte con lo zafferano che dona al piatto il colore giallo tipico della carbonara e la consistenza, come detto sopra, dell'uovo che avvolge la pasta.
Il sapore è dato anche dalla cipolla alifana e dal guanciale, oltre che dal finto pepe che in realtà è polvere di olive caiazzane.



Per secondo ci è stato servito un maialino massaggiato con confettura di mela annurca e zenzero cotto a bassa temperatura. Questo metodo di cottura conferisce alla carne una tenerezza incredibile, non c'era nemmeno bisogno del coltello! In abbinamento un Casa Vecchia Riserva, sempre Vestini Campagnano.





Il predessert, ricco di contrasti ma molto interessante, è un sorbetto all'olio d'oliva con sciroppo di melograno e precede il dolce che è una piccola opera d'arte: lo sferico al cioccolato e castagne con zuppa di latte di bufala e crumble di panettone. La sfera di cioccolato racchiudeva al suo interno questo interessante mix di sapori e consistenze.








Troviamo queste serate oltre che molto piacevoli per il palato, davvero una bella occasione per mettere in evidenza sempre di più le eccellenze che la nostra terra propone, sia per quanto riguarda i prodotti, di assoluta qualità, sia per le capacità di tantissimi chef che stanno sempre di più innalzando il livello della cucina campana.






Fabio ed Anna Luisa

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