Chi ci conosce, già lo sa, noi amiamo gli Stati Uniti d'America ed il
Nord America in genere. Ed amiamo le colazioni americane o American Breakfast, in particolare le uova alla Benedict, i french toasts ed i pancakes.
American Breakfast: Uova alla Benedict, Pancakes ai mirtilli, French toasts e Smoothie alla banana, mela e kiwi
Potrei passare le ore a raccontarvi cosa abbiamo
visto e cosa mi piacerebbe ancora vedere. Ma forse mi dilungherei un
po' troppo, come spesso capita quando si è con amici, reali e virtuali,
con cui si fantastica su questo fantastico mondo. Noi siamo stati "solo"
(e dico solo non tanto per il numero che capisco che non è affatto
poco, ma perché ci sarei voluto ritornare molte più volte) 5 volte negli
States e 2 in Canada. Abbiamo navigato lungo le coste del Canada da
Vancouver fino all'Alaska e poi ci siamo immersi nella sua natura
selvaggia per il nostro viaggio di nozze, per dire. Siamo stati a NYC
d'estate, per una visita approfondita e poi sotto Natale, per godercela
in quella magica atmosfera. Abbiamo fatto una capatina in Colorado per
il matrimonio di un cugino di Anna Luisa e da lì un salto nel Maine,
visto che era fine Settembre e quindi l'inizio della stagione del fall
foliage. E abbiamo visitato tutta la costa est del Canada, che neanche a
dirlo, pure ci è entrata nel cuore. E poi la prima volta in assoluto è
stata per il matrimonio di un cugino americano di Anna Luisa (ma di
questo credo che vi parlerà lei).
Tanto basta per capire che quando Roberta, vincitrice dell'ultimo MTC,
ha proposto come ricetta l'uovo alla Benedict (ed in senso più largo,
l'american breakfast), ancora prima di leggere regole e regolamento, tra
un salto di gioia e l'altro, abbiamo invitato i nostri amici a casa per
condividere con loro l'esperienza della colazione che poi in realtà si è
trasformata in un bel bruch domenicale.
Ma veniamo al tema della sfida. Come vi sarete resi conto anche dalle foto delle nostre colazioni scozzesi, a noi l'american/english breakfast piace un sacco. Passiamo con una certa disinvoltura (qualcuno lo so che rabbrividisce a solo pensiero) dal dolce al salato e ci piace provare un po' di tutto. In genere all'estero ci piace immergerci nella cultura anche gastronomica del posto e anche per la colazione è assolutamente così.
Ma veniamo al tema della sfida. Come vi sarete resi conto anche dalle foto delle nostre colazioni scozzesi, a noi l'american/english breakfast piace un sacco. Passiamo con una certa disinvoltura (qualcuno lo so che rabbrividisce a solo pensiero) dal dolce al salato e ci piace provare un po' di tutto. In genere all'estero ci piace immergerci nella cultura anche gastronomica del posto e anche per la colazione è assolutamente così.
Di colazioni americane, in viaggio, ne abbiamo fatte diverse, in hotel, nel locale sulla strada, nella nota catena, perché ci piaceva provare un po' tutto. Ma nei miei ricordi, indimenticabile rimane quella che andavamo a fare a Vancouver in un localino apparente anonimo, lungo la strada che porta al parco cittadino, ad una ventina di minuti a piedi dal nostro hotel (ma ne valeva la pena!), sulla sinistra, con una grande insegna recante il nome, White spot, i classici divanetti all'americana dei film, le persone di tutti i tipi che consumano la colazione e le patate più buone che abbia mai mangiato.
Già in passato, diverse volte, ci siamo organizzati delle colazioni americane e anche stavolta è stato un piacere e anche un divertimento, tralasciando l'impegno e gli imprevisti che comunque ci sono sempre in una preparazione piuttosto ampia e complessa. Ho preferito stavolta mantenermi sul classico, pur non facendo mancare il mio tocco personale.
Già in passato, diverse volte, ci siamo organizzati delle colazioni americane e anche stavolta è stato un piacere e anche un divertimento, tralasciando l'impegno e gli imprevisti che comunque ci sono sempre in una preparazione piuttosto ampia e complessa. Ho preferito stavolta mantenermi sul classico, pur non facendo mancare il mio tocco personale.
Li ho scoperti per caso, a casa dei parenti di Anna Luisa, sembravano
degli innocui "panini" messi a tavola. Poi li ho provati ed è stato
subito amore. Sto parlando degli english muffins che non ho voluto
assolutamente sostituire e che anzi, ora che ho scoperto che sono
facilissimi da preparare, non ne farò più a meno. E per la prima volta
mi sono cimentato nella cottura dell'uovo in camicia. Per me che adoro
l'uovo fresco è stata una rivelazione. Goduria allo stato puro. Per
completare il mio uovo alla Benedict
ho frapposto tra l'uovo e l'english muffin una fettina di prosciutto
cotto che ho fatto abbrustolire leggermente in padella, perché mi
ricorda tanto il canadian bacon che è più simile al nostro prosciutto
cotto. Infine ho aggiunto un pizzico di paprika piccante per dare colore
ed una nota in più.
Lo so che bastava preparare solo un'altra
portata, ma vista la presenza degli amici e la voglia di fargli provare
diverse cose, ho preparato due classici della colazione americana,
ovvero i pancakes, che ho personalizzato con dei mirtilli freschi e dei
french toast che ho servito in un tris comprendente una versione
classica, con burro e sciroppo d'acero (di cui sono ghiottissimo), una
apple-maple ed un'altra con burro, confettura di fragole, mirtilli e
banane a mò di bandiera americana.
Infine ho realizzato come bevanda uno smoothie con mela, banana e kiwi.Ma passiamo nel dettaglio alle ricette.
American Breakfast: Uova alla Benedict, Pancakes ai mirtilli, French toasts e Smoothie alla banana, mela e kiwi
Uovo alla Benedict
English muffin
Ingredienti:
450 g di farina forte per pane
225 ml latte
55 ml di acqua
7 g lievito di birra secco
2 cucchiaini di zuccchero
1 cucchiaino di sale
In un pentolino, unite il latte e l'acqua e fate intiepidire
a fuoco dolce.
Versate il lievito nel liquido insieme ai due cucchiaini di
zucchero.
Mescolate rapidamente con una forchetta o una piccola frusta per far
sciogliere il lievito e lasciate riposare per una decina di minuti, finche' in
superficie si sara' formato un sottile strato di schiuma.
Setacciate la farina in una terrina e versate nel centro il
liquido con il lievito, mescolando dapprima con una forchetta e poi con le
mani, incorporando a poco a poco la farina fino a che avrete un impasto non
troppo sodo.
Versate l'impasto sul piano di lavoro infarinato e incorporate a
questo punto il sale.
Impastate energicamente per almeno dieci minuti, unendo
pochissima altra farina se dovesse risultare troppo appiccicoso.
Alla fine
dovrete ottenere un panetto liscio e vellutato come il culetto di un bambino.
Ungete di burro
una capace ciotola, rotolateci dentro il panetto e ponete a lievitare in luogo
tiepido per almeno un'ora o finche' non sara' raddoppiato di volume.
Rovesciate nuovamente l'impasto sul piano di lavoro
leggermente infarinato e appiattitelo con le mani, facendo uscire tutta l'aria,
fino ad uno spessore di circa 1,5 cm, ma non di piu'.
Con un taglia biscotti di 7,5 cm di diametro, ricavate dei
dischi di pasta che metterete su una placca da forno infarinata.
Rimpastate i
ritagli e ricavate altri dischi fino ad esaurimento della pasta.
Lasciate
riposare i muffins per 15/20 minuti, coperti da un panno o da un'altra teglia
rovesciata.
Scaldate a fuoco medio una padella antiaderente a fondo
spesso o, ancora meglio, in ghisa.
Disponeteci 4 muffins alla volta, riducete la fiamma e
fateli cuocere per 4 o 5 minuti per ogni lato.
Devono rimanere molto soffici e non seccarsi, ma se avete
l'impressione che non si siano ben cotti all'interno o sui bordi, potete
trasferirli in forno a 180°C e farli cuocere per altri 3 o 4 minuti.
Salsa olandese
Ingredienti:
4 tuorli
il succo e la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 pizzico di sale
120 g di burro fuso, meglio se chiarificato
*1 pizzico di paprika piccante (mia variante rispetto alla versione di Roberta)
*1 pizzico di paprika piccante (mia variante rispetto alla versione di Roberta)
In una ciotola di
acciaio o che comunque sopporti le alte temperature, mescolate energicamente i
tuorli con il succo di limone e un pizzico di sale.
Ponete la ciotola sopra una
pentola con acqua in leggera ebollizione: la ciotola non deve toccare l'acqua!
Mescolando continuamente, fate scaldare i tuorli, poi versate a filo il burro
fuso, sempre mescolando.
Continuate a mescolare, in modo delicato e costante,
fino a quando la salsa si sara' rappresa.
Aggiustate di sale e pepe, unite
anche la scorza grattugiata e servite subito.
Poached eggs
Per quanto riguarda la cottura delle uova, ci sono diversi
metodi ed il piu' diffuso e' quello di mescolare energicamente l'acqua per
creare un vortice nel quale adagiare l'uovo che, trascinato dal movimento
dell'acqua, rotolera' su se stesso avvolgendosi nel suo albume mentre questo si
solidifica.
A me questo metodo ha sempre dato poche soddisfazioni, mentre mi
sono trovata meglio con il seguente:
In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm
di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo
e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni
ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla
superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo.
Lasciate
abbondante spazio tra un uovo e l'altro, cuocendone non piu' di tre o quattro
alla volta.
Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una
spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se
fosse necessario.
Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla
volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo
del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in
eccesso.
Potete conservarle in
frigorifero fino a 3 ore, avendo l'accortezza di deporle su un piatto coperto
di carta da forno.
Al momento di servirle, bastera' scaldarle per 35 o 40 secondi in acqua in leggera
ebollizione.
Per comporre l' Egg benedict, dividete ogni muffin a meta' e
scaldateli in una padella antiaderente fino a che risulteranno leggermente
tostati.
Deponete su ogni meta' muffin una fettina di prosciutto cotto (ho usato una fetta di spalla tagliata un po' più doppia)
leggermente sacaldata in padella, coprite con un uovo in camicia e nappate di
salsa olandese ancora calda.
E cospargete con un pizzico di paprika piccante.
Pancakes ai mirtilli
La ricetta base è quella degli Old fashioned pancakes di Martha Stewart che io ho arricchito coi mirtilli
N. B. Anche se tradotta in italiano,per questa ricetta si usano come unità di misura le cup (tazze) egli spoon (cucchiani).Ingredienti
1 tazza di farina per tutti gli usi
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di
sale grosso
2 cucchiaini 3/4 cucchiaini
di lievito in polvere
1 uovo grande,
leggermente sbattuto
1tazza ed 1/4 di
latte
3 cucchiai di
burro non salato, fuso, e molto di più per preparare
Olio vegetale,
per la piastra
Sciroppo
d'acero, riscaldato , per servire.
1 vaschetta di mirtilli freschi
Procedimento
step 1
Posizionare un
piatto a prova di calore in un forno caldo (a 200 gradi °C) .
step 2
In una grande
ciotola, sbatti insieme la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Fare un
pozzo nel centro del composto di farina . Aggiungere le uova, il latte e 2
cucchiai di burro. Mescolare con la frusta dal centro, incorporando lentamente la farina . Far riposare l'impasto per 10 minuti .
step 3
Scaldare una
piastra di ghisa o antiaderente a fuoco medio.
Imburrare la padella e versare immediatamente in 1/4 di tazza di pastella
per ogni frittella* a cui si sono aggiunti i mirtilli. Una volta versata la pastella nella padella, distribuire uniformente i mirtilli. Quando le bolle salgono in superficie, capovolgere le
frittelle, ridurre leggermente il calore e cuocere fino a quando le parti
inferiori siano dorate e i centri siano cotti, per circa 1 minuto.Consiglio un po' di burro in più per evitare che i mirtilli, cuocendosi, si possano attaccare al fondo.
step 4
Come le frittelle
escono dalla padella , metterle sul piatto caldo nel forno fino al momento di
servire. Servire una pila di 3 frittelle 3conditi con più burro e lo sciroppo
d'acero, intervallate con dei mirtilli freschi che potranno essere utilizzati anche per decorare.
Tris di french toasts
Ingredienti
1 pacco di pane in cassetta dolceUova
Latte
Cannella
Sale
Burro (per servire e per la padella)
Non vi dò per questa ricetta una dose precisa, perché dipende da quanti french toast avete intenzione di preparare e da quanto liquido assorbe il pane.
Io procedo così, vi dò il riferimento per 1 uovo, per la ricetta base. Sbatto un uovo in un recipiente nel quale poi dovrò bagnare il pane con il doppio di volume di latte ed un pizzico di sale ed abbondante cannella.
Faccio scaldare un po' di burro in una padella antiaderente, passo velocemente il pane nel liquido per evitare che spugni e lo passo in padella fino a che entrambe le parti siano bel cotte. Poi si servono ancora cladi con sciroppo d'acero leggermente scaldato ed un quadratino di burro.
Uno l'ho prepartato in versione "Apple-maple", ovvero, ho tagliato delle mele verdi, ho fatto sciogliere un po' di burro in padella e ce le ho fatte saltare con un po' di sciroppo d'acero.
Ho continuato la cottura, cospargendole di cannella ed insaporendo con un goccio di Cognac che ho lasciato evaporare.
Ho versato il tutto sul french toast preparato in maniera classica (senza burro e sciroppo d'acero che si usano per servirli, ma solo cotti, per capirci).
L'altra versione è quella da me ribattezzata "American flag". Ho semplicemente spalmato la fetta di french toast cotto in maniera classica con del burro, della confettura di fragole e poi ho decorato con dei mirtilli freschi e delle rondelle di banana tagliate a metà e passate con un po' di limone per evitare che anneriscano.
Smoothie alla mela, banana e kiwi
Infine, come da regolamento, ho preparato una bevanda da accompagnare a questa colazione.
Ho deciso per uno smoothie facilissimo da preparare.
Ingredienti
Una banana
4 kiwi
125 ml di latte
250 g di yogurt bianco
Come tutti i frullati, si va anche un po' ad occhio e ad esperienza, oltre che a gusto personale.
Ho pulito e sbucciato la frutta, l'ho tagliata a pezzi grossolani e ho passato tutto in frullatore con il latte e lo yogurt fino a raggiungimento della densità desiderata.
L'ho trovato ben bilanciato tra sapori dolci e più aspri, per accompagnare le portate dolci e salate della colazione.
Eventualmente si può correggere con un po' di zucchero, a seconda del grado di maturità della frutta e dell'acidità di kiwi e yogurt.
Noi ci siamo divertiti un sacco e non vediamo l'ora di ripetere l'eperienza della colazione americana.
Enjoy!
Fabio
... e come sarebbe possibile non amare i meravigliosi States?Io convivo perennemente con il mal d'America ed a questo punto dubito mi passerà mai :''') complimenti per questa favolosa american breakfast!Ciao ciao :)
RispondiEliminaahahah E' vero! E' propriouna malattia e poi sono posti così belli che tra diversi Stati, città e parchi, c'è da tornarci all'infinito.
EliminaFabio
Sono rimasta incantata dalle immagini e dal racconto :) Anch'io amo fare la colazione salata di prima mattina, è come se mi desse più energia! Gli Stati Uniti sono un sogno e spero di riuscire ad andare l'anno prossimo...
RispondiEliminaCiao! :D
Te lo auguro! Io ci sarei dovuto tornare quest'anno, ma poi abbiamo dovuto cambiare programma. Ma spero di tornarci presto.
EliminaFabio
Se questo post fosse stato pubblicato prima!! Ho organizzato un brunch domenica scorsa, e a parte pancake, french toast e smoothie, che erano presenti, vi avrei rubato volentieri la goduriosa idea dell'uovo alla benedict!!! Davvero super!!! :D e complimenti per tutto, questo post trasmette in pieno la vostra grande passione per gli States!!
RispondiEliminaC'è sempre tempo per replicare, no? Noi già l'abbiamo in programma, appena possibile.
EliminaFabio
Dopo una colazione simile uno ha abbastanza energia per attraversarli tutti gli States....a piedi, andata e pure ritorno!!!!
RispondiEliminaE' il momento di sventolare la bandiera del gusto, la tua, si intende;))!!!
ahah in effetti si! Sarà per questo che noi po saltiamo il pranzo (ok, qualcosa la magiamo lo stesso).
EliminaGrazie, detto da te fa molto piacere.
Fabio
Davvero ottimo! Mi piace tantissimo il vostro french toast "stars & stripes": da provare!
RispondiEliminaCiao
Isabel
Oltre ad essere bellissimo (me lo dico da solo, và!), è anche strabuono! Provalo.
EliminaFabio
ecco, io ti farei vincere subito, per quella meraviglia di tris si french toast... :D che gola Fabio!!!
RispondiEliminaNon è che sei tu il giudice, eh? Magari! :-)
EliminaFabio
Sono morta! Spera che io resusciti tra tre giorni, altrimenti niente commento!
RispondiEliminaSta tranquilla, che ti aspetta una colazione americana come prima cosa! ahahah
EliminaCi si sente tra 3 giorni :-D
Fabio
Eccomi!...so che non e' chic arrivare in anticipo, ma son qui lo stesso. Allora, da dove cominciamo, vediamo...vediamo...Lo sapevo. Non e' che non lo sapessi. Lo sapevo bene che voi gli States li amate quanto me. Li conoscete, li avete girati in largo e in lungo. Me lo aspettavo. Non e' che non me lo aspettassi. Me lo aspettavo che avreste fatto grandi cose... eppure non ero preparata a tanto, son sincera. Di certo non ero preparata al tris di french toast, caro Fabio! Ci contavo, ovvio, ma mi aspettavo di trovarne uno, classico, burro e sciroppo d'acero...non tre con tanto di stelle e strisce...e poi i panckaes, con i mirtilli, per giunta e i mirtilli mi ricordano il mio adorato Maine, qui si fanno vibrare le corde del sentimento...son colpi bassi, caro Fabio...e quello smoothie perfetto e perfettamente equilibrato...Sai una cosa?... questa colazione e' fatta con un grande entusiasmo, si' si', proprio con Massimo Entusiasmo!! Un grazie grande quanto tutti gli USA non te lo toglie nessuno. Aspetto la proprosta di Annalu' e gia' tremo....
Eliminaahahah non ti aspettavo così presto :-D Ma secondo me la voglia di colazione americana ha fatto il miracolo prima del previsto :-) Per me i mirtilli sono essenziali, li lego troppo agli States e al Canada e quando li trovo, li prendo sempre, anche per farci dei "semplici" blueberry muffins, per dire.
EliminaGrazie a te e a tutto il condominio e a presto con la proposta di Anna Luisa ;-)
veramente da leccarsi i bfarri (come direbbe Magali) complimenti!
RispondiEliminaMa grazie! Noi ci siamo leccati anche i piatti :-)
EliminaFabio
Cari ragazzi, da quando ho scoperto il vostro bellissimo blog non posso più fare a meno di controllare ogni giorno se c'è un nuovo post :-). Tra l'altro scopro incredibili affinità con voi due. Anche mio marito ed io amiamo le colazioni salate (poi passiamo al dolce, poi di nuovo al salato, poi di nuovo al dolce...:-D) e finiamo poi per mangiare di nuovo solo verso le 19. Punto. Il Canada è una delle nostre mete. Negli States siamo stati a Miami, mentre io, alcuni anni prima, ho visitato California, Arizona e Nevada, dove tornerò con il mio amore. La vostra colazione con amici è meravigliosa e ciò che avete preparato è perfetto! Un abbraccio
RispondiEliminaMi fa molto piacere! Si, è talmente ricca come colazione che poi si può anche solo cenare. Beh, si, ci devi tornare con lui. La mia lista di posti da vedere è praticamente infinita :-)
EliminaFabio
Caro Fabio, guarda: invidia (sana, eh :-D ) allo stato puro per tutto, a partire dai numerosi viaggi in America (soprattutto per quello a settembre nel Maine) al tuo uovo in camicia, perfetto anzi, da Oscar, al tris di french toast (di cui uno pure a mò di bandiera americana!!) e ai pancakes con mirtilli.. in ultimo grande invidia per i vostri amici, che si sono gustati oltre che la vostra squisita compagnia, anche questo squisito brunch.. Grandissimo! Ora aspetto la colazione di Annalù, vado a prepararmi, và! :-D
RispondiEliminaGià abbiamo ricevuto delle pronationi per le prossime domeniche :-D
EliminaGrazie mille.
Fabio
spettacoloooooo! :-)
RispondiEliminaoddio che bel post!!!!! bellissimoooooo....piatti meravigliosi!
RispondiEliminaGrazie Vitto!
EliminaC'è tanta voglia d'America in quest post. Grazie Giulia.
EliminaFabio
Noooooooo... ma che meraviglia!!!!! Quelle uova sono uno spettacolo!
RispondiEliminaGrazieissime!!! Segnato tutto!
Provale! Sono facilissime da fare e sono una goduria.
EliminaFabio
maaaaa... scusiiiiiii... qualcuno non ha detto che noi si poteva condividere la colazione???
RispondiEliminadov' è il mio spicchio di pancakes?
:oP
se sentite suonare alla porta il prossimo weekend, state tranquilli. Non è il postino.
Ma guarda, sarebbe davvero un piacere. Vi aspetto! Facciamo colazione con calma e poi vi porto a smaltire un po' :-)
EliminaFabio
Ammazza! La prossima volta mi invitate? Vi pregoooo! :)
RispondiEliminaScherzi a parte, hai realizzato una colazione da sogno, proprio in linea con l'idea dell'american breakfast e i tuoi tocchi personali la rendono ancor più speciale!
Un abbraccio
ahahah ma puoi venire quando vuoi e ci organizziamo anche una bella colazione.
EliminaTu porta il vino! ahahah
Fabio
Che supercolazione! Sono capitata qui per caso, che bel blog ricco e vario,
RispondiEliminavi seguo
saluti Su
Ma grazie! Super colazione per godersi in maniera rilassata la domenica mattina, per fare baldoria con gli amici o per fare il pieno di energia per un giorno lavorativo.
EliminaFabio
Che meraviglia di post, non saprei da dove cominciare!
RispondiEliminaGrazie Elena. E' a buffet. Inizia da dove preferisci :-D
EliminaFabio
o quanta roba hai fatto!?!?! mamma mia che colazione sontuosa!
RispondiEliminatrimalcione a te ti fa un baffo, fabio!
Tranquilla. Questa è soo una parte di tutto quello che abbiamo preparato. :-D Ci sono anche le cose che ha fatto Anna Luisa e poi la classica colazione per i diffidenti :-)
EliminaFabio
Alla facciazza della colazione! Questo è un brunch fatto e finito (o meglio, per me sarebbe stato un pasto unico: mi siedo alle 8 e mi alzo alle 19 da tavola)!
RispondiEliminaMai stata negli States e in Canada ma ne coltivo il sogno, mi incanto con i tuoi racconti e mi faccio conquistare dalla tua proposta ricchissima!
ahahah in effetti stavolta abbiamo sfruttato l'occasione per sbizzarrirci un po' e stare un po' con gli amici. Ti auguro di scoprire presto questi splendidi Paesi.
EliminaFabio
Americanissima questa tua colazione. Addirittura la bandiera sul toast...magnifico!
RispondiEliminaPer quanto riguarda tutti i vostri viaggi negli States e dintorni, non è che potreste regalarmene un pochino così pareggiamo visto che io non ci sono mai stata? :)
Lo farei con piacere, sono state tutte delle bellissime esperienze per me e quindi le condividerei con piacere.
EliminaGrazie.
Fabio
li voglioooooo!! i french toasts... ma anche i pancake! uhm.. bonii!! poi che carini con la frutta che fa bandiera a stelle e strisce ^_^
RispondiEliminaahah mi sa che tussi assieme potremmo organizzare una colazione americana come non si è mai vista :-)
EliminaFabio
Che voglia di colazione americana che mi hai fatto venire! il ricordo più bello di colazione americana è di una colazione fatta in un family diner da qualche parte in Canada (a essere sincera non mi ricordo il posto!). Ogni tanto mi prende la nostalgia e la domenica preparo il brunch, ma non è la stessa cosa come mangiarlo là :-(
RispondiEliminaNo, infatti. Ci dobbiamo solo accontentare dei ricordi e cercare di tamponare la nostalgia di quei posti preparandocela a casa.
EliminaFabio
E io che pensavo che essere stata tre volte negli States mi avvantaggiasse ... beh, però voi vi chiamate Assaggi di viaggi non per niente!
RispondiEliminaQuell'uovo è uno spettacolo, quel rosso scende in maniera voluttuosa!
ahah ti abbiamo fregata :-p Guarda, fosse stato per me, se non fosse così lontano e non costasse tanto, ci sarei tornato almeno il doppio delle volte già :-)
EliminaIo sono stato contentissimo della cottura dell'uovo, squisito!
Fabio
Facendo due conti...mi conviene venire a colazione da voi piuttosto che sopararmi un volo intercontinentale no??
RispondiEliminaScherzi a parte anche io amo gli USA, ogni volta che ci vado, mi sento a casa!
Complimenti, davvero una versione favoloa della colazione del campione!!
Hai detto bene, ci si sente a casa e non è poco quando si è così lontani da casa. Per me è lo stesso.
EliminaComunque è buona l'idea, dovremmo organizzarli più spesso questi american breakfast, con tanto di tariffario :-D
Fabio
Non saprei da dove cominciare... Dallo smoothie per preparare lo stomaco e poi giù di french toasts e per finire l'uovo. Ok, ho cenato e adesso vado a letto ;)
RispondiEliminaCome ho detto già a qualcun altro, è a buffet, puoi iniziare da dove vuoi e puoi anche tornare sui tuoi passi.
EliminaFabio
E io che devo dire? Hanno già detto tutto gli altri!! Io resto qui senza parole ma con una acquolina che affogo!! Intanto rubo subito la ricetta dei pancake, tanto per non rimanere li con le mani in mano. :P
RispondiEliminaProvali! A me piacciono un po' più alti, quindi li faccio cuocere a fuoco un po' più basso e metto un po' più di pastella.
EliminaFabio
fammelo dire.
RispondiEliminaE fammelo dire all'americana.
bilain, Fabio... bilain :-)
ps considerato che hai messo ko il terzo giudice per tre giorni, regolati per le pubblicazioni successive perchè non vorremmo perdere i pezzi, sai com'è :-) perchè qualcosa mi dice che siam solo all'inizio...;-)
grandissimo!!!
Per fortuna l'abbiamo subito rianimato il terzo giudice e ha avuto il coraggio di ripresentarsi.
EliminaMa lo terrò conto per il post di Anna Luisa, noi ci teniamo alla salute del condominio intero :-)
Fabio
Che spettacolo!!! Noi non siamo mai stati negli Stati Uniti e non abbiamo mai assaggiato una colazione all'inglese/americana, ma una mattina ci siamo cimentati con i pancakes (da soli, con un pò di nutella sopra e il caffè) ed erano favolosi, peccato averne fatti troppi O_O
RispondiEliminaTroppo pochi forse volevi dire? ahah Si, in effetti da una dose, soprattutto se si fanno piccoli, poi ne esce una quantità notevole ;-)
EliminaFabio
Beh non erano proprio piccolissimi! Ricordo che ne avevamo fatti tre o quattro a testa e non siamo riusciti a finirli.
EliminaSi, si, dicevo in genere. Immagino, 3 o 4 a testa è davvero tanto! Ma ogni tanto è anche simpatico cambiare un po' :-)
Eliminaanche se io sono stata sono nel sud degli Stati uniti le colazioni mi sono rimaste attaccate addosso...proposta straordinaria come sempre!
RispondiEliminaIl sud ci manca, ma mi piacerebbe un sacco visitarlo, perché trovo che sia bellissimo. Tutto resta addosso degli States.
EliminaFabio
A me farebbe anche piacere leggere una versione estesa del vostro viaggio negli USA ed in Canada: è sempre un piacere sognare con i vostri racconti e le vostre foto.
RispondiEliminaDavanti a questi piatti non mi saprei tenere dall'assaggiarli tutti!
Complimenti!
Buona giornata.
Alice
Alice, mi piacerebbe un sacco. Si tratta di viaggi fatti prima dell'apertura del blog e non sarebbe facile ora. Anche se quei ricordi sono bene impressi nelle foto e soprattutto nei miei ricordi. Posti davvero straordinari di cui mi sono innamorato: la natura, i ghiacci, le balene della costa Canado-americana, le pietre rosse del Colorado, i paesaggi e le aragoste del Maine, l'energia pazzesca di NYC. Un mondo tutto da scoprire.
EliminaGrazie e buona giornata a te.
Fabio
Questa sì che è una colazione come si deve, poi si può affrontare la giornata con tutto un altro spirito :-)
RispondiEliminaCome primo assaggio prendo l'american flag!
Un american flag al tavolo 4 :-)
EliminaPieno di energie per affrontare la giornata (semmai saltando il pranzo o mangiando solo della frutta, giusto per bilanciare).
Fabio
Che amate gli States si vede non solo dal post, ma anche dall'amorevole cura con cui questa American Breakfast è stata pensata e realizzata (e pure fotografata!).
RispondiEliminaMi ci tufferei a capofitto, da tanto mi piace!!!!
Grazie Mapi! E' stato amore a prima vista, sotto tutti i punti di vista (scusa il gioco di parole).
RispondiEliminaBuona colazione allora.
Fabio
born in the usa, i was born in the usa!
RispondiEliminapantagruelica questa colazione!
complimenti!
Thank you, Sabry! :-)
EliminaFabio
porca miseria! oh scusate... non ho resisitito! ecco una colazione che adorerei!!!!!!
RispondiEliminaahahah un commento così non mi era mai arrivato :-D
EliminaGrazie!
Fabio
Wowwww!!! Capolavoro neanche negli States ho visto tante cose tutte insieme!!!! Il French tosto il mio preferito!!! Complimenti adesso ti voglio quando il maritozzo ammericano si andrà a visualizzare tutte le ricette...ussignur!!!!!
RispondiEliminaahahah non per niente l'abbiamo trasformato in un bel brunch con gli amici. E pensa che c'erano anche le cose preprarate da Anna Luisa :-) Aspetto allora anche il marito ammericano^^
EliminaGrazie!
Fabio
chi meglio di voi non conosce le tradizioni di un luogo siete fantastici e che bella idea trasformarla IN UN BRUNCH DOMENICALE io ci provero' con i bambini chissa' domenica che prenderanno adorano le uova ma mi prenderanno per matta.....
RispondiEliminaSi, dai! I bambini si divertiranno sicuramente tantissimo. Sarà una bella esperienza anche per loro.
EliminaIl brunch domenicale è l'ideale.
Fabio
Tutto stupendo;non aggiungo altro ,con voi resto senza parole.Salutoni,Lisa.
RispondiEliminaGrazie! Contento che ti sia piaciuta! :-)
EliminaFabio
che bello, mi avete fatto sognare un pò d'America...che fra parentesi non ho mai visto, sob!
RispondiEliminaUn abbraccio
Alle volte basta poco, anche preparare un piatto straniero per sentirsi un po' all'estero, anche in un posto mai visto.
EliminaFabio
Meraviglioso leggere dei vostri viaggi e guardare le foto di Fabio ( anche se non lascio mai un commento!) questa colazione è una dichiarazione d'amore agli States, lo si capisce dalla cura per il particolare, dall'attenzione agli abbinamenti, dall'amore con cui è stata preparata e condivisa.
RispondiEliminaSono ammirata e passo a sbavare davanti a quella di AnnaLu! ;)
No ma...che fine ha fatto ilo mio commento? Ho cliccato su "pubblica" ed è scomparso. :(
RispondiEliminaUfff!
Cooooomunque! I french toasts mi hanno conquistata...mcome il resto della colazione. La prossima volta mi devi invitare, è un ordine! Anche perché sono l'unica ad aver notato i colori della tovaglietta e delle scritte, merito un premio! :P
P.S. Naturalmente io ricambio: vengo da te e mangio, te vieni da me e mi fai le foto! :P
ahah in effetti mi sembra uno scambio ragionevole. Secondo me è bello quando si preparano tante cose come una colazione all'americana di condividerla con gli amici.
EliminaFabio
Certo che in casa vostra vi trattate che è una meraviglia, ben 2 colazioni spettacolari.
RispondiEliminaSi può passare per un assaggio?
ahahah per questo le abbiamo unite in un unico brunch. Certo che puoi! :-)
EliminaFabio
questa colazione è strepitosa! quelle tre diverse versioni del french toast le divorerei in un attimo, chiedendone poi un altro subito dopo! L'egg benedict è perfetto e il post mi è piaciuto un sacco!! l'america e il canada devono essere paesi davvero stupendi, e spero di avere anch'io la possibilità di visitarli presto :)
RispondiEliminaEleonora, te lo auguro, perché sono posti splendidi e mangiare lì queste colazioni ha tutto un altro sapore.
EliminaGrazie!
Fabio
siete stati anche in Canada...ma che bello, è il mio sogno..chissà che prima o poi non riesca e quindi mi segno il localino di Vancouver..non si sa mai!!! Complimenti Fabio per la colazione, l'uovo è perfetto e l'idea della paprika sull'olandese mi convince proprio! neanche da dire poi i pancake!!! bravissimo!
RispondiEliminaA noi il Canada è piaciuto tantissimo per la natura incontaminata e le belle città. Una sorta di cugina minore degli USA. Ti ringrazio, anche a me è piaciuto molto quel pizzico di paprika.
EliminaFabio
Vedo solo ora...e non poteva non essere SPECIALE!!!
RispondiEliminaGrazie Anna Lisa, troppo buona :-)
EliminaFabio
E allora ditelo che con più preparazioni si hanno più chance! E se non è per questo....ma quanto mangi????
RispondiEliminaahah però vuoi mettere il doppio dell'impegno? :-)
EliminaNon mangio tantissimo, anzi, ti assicuro :-D
Fabio
Mega colazione! Mi hai fatto venire una gran voglia di Canada...di cui conosco ben poco: me la immagino in questa stagione, coi i colori autunnali...che voglia! Proverò a rifare i french toast che son secoli che non li mangio. Un abbraccio cri P.S. L'uovo è perfetto!
RispondiEliminaGrazie mille Cristiana :-)
EliminaIl Canada è spettacolare e nella stagione del fall foliage dà il meglio di sè. Io me ne sono innamorato per la natura selvaggia ed incontaminata, i paesaggi bellissimi e le città vivibili e bellissime.
Fabio
Oltre alla strepitosa colazione che hai preparato con tutte quelle specialità tipiche americane, trovo bellissimo l'entusiasmo che trasuda dalle tue parole. E' stato un piacere leggerti e conoscerti (mi sono subito segnato tra i tuoi lettori). A presto
RispondiEliminaNoi ci siamo sempre sentiti a casa negli States, ma anche in Canada. e poi appena sentono che siamo italiani, si aprono tutte le porte. E dall'avere conosciuto da vicino questi due Paesi che nasce questa forte passione. E' un piacere conoscere te.
EliminaFabio
La bandiera americana l'ho vista subito... dopo che mi sono ripresa da vedere tanta bontà! Sei un artista, non c'è dubbio e io approdo qua da voi soltanto a pochi minuti dal proclamo!!!! Vi invidio (invidia buona sia chiaro) a tutti quanti che l'America l'avete conosciuta e riuscite a riportarla in ogni boccone di queste colazioni!!!
RispondiEliminabravissimo!
Ribadisco, gli States, ma anche il Canada sono davvero molto belli e la colazione è essenza di questi posti.
EliminaGrazie mille.
Fabio